Non è detto che dobbiate capire, né che vogliate farlo, ma se proverete vi potrò essere soltanto grata.
E' tutta una questione introspettiva/nonsense. E' un dialogo con se stessi che sembra prendere l'aspetto di un discorso a tre. E' ciò che sembra, ma contemporaneamente ciò che non sembra. O forse la sto facendo più poetica di quanto sia.

!ATTENZIONE! Linguaggio.
"Cenerentola sembra una facile" dice Bob Dylan e ripetono i My Chemical Romance. Io da questa frase mi sono immaginata questa Cenerentola. E' un bel po' diversa da quella delle favole dei bambini e, anzi, in comune ha soltanto le scarpe che perderà. Di salvarsi da una vita distrutta proprio non ci sono chance per questa Cenerentola che non si ricorda neanche quale sia il suo nome.
Buona lettura.

Se chiedete ad un bambino quanti anni ha, egli vi risponderà, fiero e orgoglioso, con estrema precisione, la propria età.
Se quel bambino però veste di verde e ti guarda con estrema sfrontatezza, probabilmente, vi risponderà serenamente che, certamente, debba essere molto giovane.
Se avete più di dodici anni quello stesso ragazzo vi guarderà dall’altro in basso, compiangendo dentro di sé la sventura in cui siete caduti: crescere.
Non molt da dire, tranne che amo Peter Pan e che mi piacerebbe leggeste questa piccola cosetta. :3

Non siamo che le ferite del mondo, uomini ed umani, che in quanto tali entrano come comparse sul palcoscenico del mondo per poi svanire nei suoi sipari più remoti.

Prendete una scuola. Hogwarts.
Prendete un caporedattore con poco senso dell'umorismo. Colin Canon.
Prendete una giovane giornalista alle prese con la sua prima rubrica di posta del cuore. Io.
Il risultato? Follia
Dedicata a Charme, che sarà talmente pazza da leggerla.
[Quinta classificata al "Laughing Contest" indetto da Trich e vincitrice del premio "Caduta dalla sedia"]

[Gibbs/Abby]
"Abby sorride orgogliosa, la formula chimica della neurotossina brilla sullo schermo del sofisticato computer. E’ un attimo."
Buona lettura.
Jules

L’inverno è scomparso dietro una nube di colori e sorrisi. Nell’animo la tensione s’alleggerisce, per lasciar spazio all’euforia dei raggi solari che riscaldano la pelle come una coperta.
È primavera, ma ancora da qualcuno non è arrivata.
[Storia classificatasi quarta al contest 'Un giorno di primavera', indetto da HermioneCH sul forum di Efp.]

ATTENZIONE: Spoiler della stagione 2
In seguito agli avvenimenti dei capitoli 14 e 15 (Raphael prima e seconda parte), Spencer Reid è diventato dipendente al Dilaudid. Cercando di smettere va incontro a una severa crisi di astinenza.
Può una droga distruggere con tanta facilità una persona? O può anche spingerla a capire quali siano i veri appigli della sua vita?
Questa è la prima fic che pubblico su questo sito, oltre ad essere la prima in assoluto pubblicata in italiano. Spero di incontrare un pubblico sincero e severo. *inchino*

[cit.] puoi piacere a tutti quelli che non vuoi ed essere considerata come una regina di cuori...

Raccolta di drabble, scritte dal punto di vista di Bellatrix Lestrange e strutturate come un flusso di coscienza Joyciano. La prima battuta inizia nel Wizengamot, mentre i mangiamorte sono al cospetto del ministero della magia ad attendere la sentenza, e continua con gli episodi di vita più salienti di Bellatrix.
Spero vi piaccia l'idea, lasciatemi qualche commentino se vi va! ^_^
Dedico questa raccolta di Drabble alla mia amica Vì (Su EFP si chiama October31)

Seconda parte di una fic scritta poco prima dell'uscita del settimo libro, basandosi sulle anticipazioni. La prima parte è di qualche mese fa. Buona lettura.

E' una breve fic, una drabble oserei dire, visto che il testo in sè conta all'incirca un centinaio scarso di parole.
E' dedicata a Rabastan Lestrange, personaggio secondario e poco curato dalla scrittrice, personaggio che personalmente io adoro.
Non m'azzardo a mettere OOC semplicemente perchè l'autrice stessa non lo caratterizza.
E' una breve drabble che funge da epitaffio funebre per il mangiamorte ormai defunto.
Leggetelo ascoltando Listen To The Rain degli Evanescence, la canzone con cui mi sono ispirata a scrivere. (:

RoyxEd
1.[...]"Ehi, Fullmetal, dove sei?"[...]“Sta pensando ad uno dei suoi sporchi giochini da pervertito, vero Taisa?”[...]"Non sapevo leggessi nel pensiero"[...]“Mi dia almeno un motivo per non attaccarle il telefono in faccia”[...]
2.[...]“Non dirmi che mi hai chiamato perché volevi litigare con me, Fullmetal!” “Non si faccia strane idee maledetto!Non mi manca neanche un po'!”[...]“...Neh, Colonnello?” “Ah?” “Mi era mancato litigare con lei” “...Fullmetal?” “Uh?” “Mi fai paura” “Vada a quel paese!”[...]
3. [...]“Fullmetal, ho una richiesta da farti”[...]“Non m'interessa passare la sera del mio compleanno con un Colonnello di merda maniaco!”[...]“Ah, che crudeltà l'Amore!Mi attrae come una povera falena e infine mi brucia le ali!”[...]“Vada a quel paese!Non verrò per nulla al mondo chiaro?!”[...]Mustang sogghignò divertito, sapendo che niente e nessuno avrebbe potuto impedire a Edward Elric di andare da lui, quella sera.
4. [...]“Taisa!!!”[...]“Mi spieghi perché sei così arrabbiato?”[...]“Mi sta prendendo in giro per caso?!Mi pare più che ovvio che sia irritato, dannazione!”[...]“Il messaggio è per te, baka. Non voglio nessuno che non sia tu”[...]“Vada a quel paese, Taisa!” [...]

Un breve scritto, che non vuole essere una poesia, ma per il quale non ho trovato migliore dicitura nelle categorie presenti, dedicato al mare. Questo scritto mi è stato ispirato da una giornata particolarmente ventosa, in cui il mare s'è mostrato in tutta la sua grandiosa maestosità.
Dedico questo scritto a Dona... (: