Un patto infrangibile lega indissolubilmente Harry e Draco. La loro unica speranza, per evitare quello che essi ritengono un futuro disastroso e orribile, risiede in una clausola assurda e nella ricerca della propria Anima Gemella, altrimenti nel giorno del diciottesimo compleanno del Grifondoro i due saranno costretti a…

Aveva imparato ad inghiottire le umiliazioni ormai, il dolore, la rabbia. Aspettava, teneva duro. Era nel suo stile. Era una mossa abbastanza intelligente, aspettare che ci fosse di nuovo speranza...non aveva calcolato, tuttavia, che la speranza dovesse venirle da qualcosa che sgorgava dalla sua stessa disperazione.

Eppure restava in vita, non si tagliava babbanamente le vene, non faceva nulla per porre fine a quella prigionia. Era vigliaccheria, un altra non gli avrebbe permesso tanto...eppure, una delle poche ragazze che aveva mai stimato gli aveva concesso anche di più...Quando ho postato il primo cap la fic non mi era ancora del tutto chiara ed ero dunque stata un po' vaga nell' introduzione, adesso so bene come andrà e posso dirvi che inizia come Draco/Ginny e finisce come Draco/Herm! Recensite numerosi!

Harry soffre per la perdita di Sirius e viene maltrattato, ma qualcuno di inaspettato viene a salvarlo. Il suo salvatore riesce a ridargli la speranza,e lo aiuta a guarire dalle ferite dell'anima. Sappiate che per me le critiche vanno bene, ma cercate di avere pietà...spero che vi piaccia!

Faceva
freddo, quella notte.Non se ne era neanche accorta, troppo
presa dal cercare un modo per fuggire. Correva a perdifiato,
lungo la fiancata della collina, le braccia strette intorno al ventre
gonfio, cercando di lenire il dolore lancinante ai fianchi. Non sapeva
dove si trovava, né dove stava andando. Vedeva gli alberi
scorrerle confusi davanti agli occhi con tutto il resto del paesaggio. Non
c’era un filo di vento, ma l’aria era gelida.E
silenziosa. Di un silenzio assordante.Sentiva solo
l’eco dei suoi passi, che si affrettavano strascicati sul
terriccio umido…Quando l’ennesima fitta
alla pancia la trafisse, fu costretta a fermarsi per riprendere fiato,
crollando accanto ad un grosso albero. Sudata, le guance arrossate, il
petto che si sollevava furiosamente per l’affanno, i capelli
lunghi e ramati sparsi disordinatamente sulle spalle nude, la strega
sentì le gambe bagnate e le mani appiccicose, e sollevandole
sotto la pallida luce della luna, vide che erano nere e sporche.Di
sangue. Il suo.

Svoltò un angolo per cercare una panchina su cui sedersi, ma una mano lo afferrò per un braccio.
“Sapevo che saresti uscito, prima o poi” disse Draco, guardandolo con quegli occhi così grigi e così profondi da star male, parlandogli con quella voce perfetta e sensuale ed estremamente affascinante.

"Voldemort rifletté per un po’ su quelle parole…forse c’era un modo per cambiare le cose… Tirò fuori dal suo mantello una giratempo d’argento,estremamente diversa da quelle conservate al Ministero. In essa infatti vi era una sottile targhetta con delle cifre che potevano essere modificate in base all’anno nel quale si voleva andare. L’anno scelto era il 1980,l’anno di nascita di Harry." Pairing:Harry/Voldemort

questa è una longfiction il cui prologo è la mia oneshot "The only one"...tuttavia può essere letta singolarmente e senza bisogno dell'altra...che dire,spero vi piaccia!!!sono ancora inesperta..."Un altro cambiamento nel Golden Boy era da riscontrare anche nel nuovo modo che aveva sviluppato per affrontare le cose:era diventato molto più scaltro e calcolatore,lucido e non più impulsivo nel prendere delle decisioni,capace di mentire agli altri con facilità e mascherare abilmente i propri sentimenti(utile per questo era stato l’aver imparato l’Occlumanzia),orgoglioso,determinato a raggiungere i suoi obbiettivi,estremamente ambizioso,più meschino e freddo nei confronti delle altre persone. Insomma,il dolce,sorridente,ingenuo Grifondoro,sempre gentile con tutti, era quasi scomparso e aveva lasciato il posto ad un vero e proprio Serpeverde"

Harry undicenne fugge di casa e tenta il suicidio. Ma il mondo magico non può permettersi di perdere il salvatore del mondo, specie se Voldemort è ancora vivo. Ma se Harry ricevesse una proposta più allettante? Una proposta che non può rifiutare dal suo nemico naturale? " Voldemort:...ti offro un'alternativa: unirti a me..."

- Ma.. non capisci?- L’uomo fissò il suo interlocutore con espressione incredula. - Questa pozione rivoluzionerà ogni cosa. E'..è ..- -Ce l’ho fatta te ne rendi conto?- Il biondo fissò l’altro con uno sguardo apprensivo, e sconsolato scosse la testa. - E’ così difficile essere ciò che si è?- Il moro sgranò gli occhi, sorpreso da quelle parole. Voltando la testa di lato e abbassando lo sguardo, sussurrò. - Sarò sempre me stesso…solo un po’ …- - … più giovane-

"Il cappuccio abbassato permetteva di osservare il suo viso scarno. Era più pallido del solito,quasi cadaverico,qualsiasi colore scomparso dal suo volto. Le iridi erano due pozze nere,infinite e buie come l’inferno,contornati da profonde occhiaie scure che li rendevano incavati e simili agli sguardi di bambole rotte,fissi davanti a sé,a incrociare gli occhi verdi dell’altro. La mano che stringeva con spasmodica apprensione la bacchetta,era simile a quella degli inferi che il moro aveva incontrato mesi addietro. L’intero corpo era fasciato da una lunga veste nera che metteva in risalto ancora di più il suo pallore spettrale. I capelli ricadevano scomposti sulle spalle,lisci e unti,appiccicati alla testa come fossero incollati. Quando parlò di nuovo la sua voce apparì simile a quella di un serpente,un lungo sibilo,gelido e maligno,come la persona a cui apparteneva." Ambientata dopo il sesto libro.Leggete e commentate

Perdonatemi se non è il massimo dell'originalità.
Due figure si avvicinano al Malfoy Manor, con in braccio un fagottino azzurro: un bambino dai capelli neri e gli occhi verdi, una ferita a forma di saetta sulla fronte.
Siccome uguale ai libri ciò che accade durante i sette anni di scuola, mi limiterò a narrare solo delle estati (o poco più) di un Harry Potter affidato ai Malfoy.

Tra i maghi purosangue, o quelli che per titolo o matrimonio entrano a far parte di un alto rango, vi è un'antichissima usanza. Se un mago schiaffeggia una strega o un altro mago, il gesto viene interpretato come un irreversibile proposta di matrimonio. Cosa succederebbe se il Prescelto agisse d'impulso davanti all'arroganza del giovane erede dei Malfoy, senza essere al corrente di questa millenaria tradizione?

Harry viene avvelenato durante le feste dell'estate da mangiamorte,il veleno avrebbe dovuto farlo tornare più giovane di dieci anni, ma qualche cosa va male e lui si ritrova più vecchio di dieci anni. Severus Snape lo trova...

"La tristezza è un manto oscuro
punteggiato di stelle nere che danno l’oblio, e la salvezza è uno spicchio di
luna argentea riflessa nei tuoi occhi d’angelo in un’anima di tenebra”
Un Harry arrabbiato....disilluso....e ferito...una guerra alle porte....una scelta difficile.....forse nell'oscurità può esistere anche l'amore?