Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
Eugenio Montale, 'Satura' (1971)
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, nè più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che vede.
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perchè con quattr'occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perchè sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue.
"E tu la ami?"
"Come faccio a non amarla?"
"E io?"
"Tu sei tu."
"Mi chiesi dove, in quale marcio istante avevamo cominciato a perderci."
"E poco importa se il tempo non ci ha lasciato sperimentare. Da qualche parte siamo invecchiati insieme. Da qualche parte continuiamo a rotolarci e a ridere."
(Margaret Mazzantini, Venuto al mondo.)