Inghilterra, 1535.
Una storia da riscrivere. La loro.
Enrico VIII Tudor e Anna Bolena.
Sovrani d’Inghilterra.
"Una donna è disposta a tutto, pur di non perdere l'uomo che ama.
E Anna ne è consapevole, adesso più che mai. Vede, giorno dopo giorno, la passione svanire negli occhi del suo amato signore, quell'attrazione quasi selvaggia che aveva animato il loro rapporto un tempo, adesso sembra essere svanita, affievolita nel nulla.
Ma Anna Bolena è una donna, in fondo, e la seduzione è un'arte piena di misteri, tutti da scoprire."
Riuscirà la Regina d'Inghilterra, con le doti che solo una donna può possedere, a riscattare la passione del suo amato sovrano, il suo amore, e riscrivere così un'intera storia? 

Eleonora e Lorenzo sono compagni di classe, entrambi rappresentati impegnati nelle diverse assemblee. Una sera restano a compilare gli ultimi verbali, soli. Tra loro c'è sempre stata un'eterna sfida. Riuscirà qualcosa a cambiare?

(Storie Etero e Yaoi)
Io Nathan, il più grande sciupa femmine della storia di tutti i tempi, beh per lo meno secondo la mia opinione, rifiutato da una donna? Mai! Era contro la natura cazzo! Io non ero un ragazzino qualunque, quando volevo una donna me la prendevo punto. Quindi se questa si credeva migliore delle altre beh si sbagliava di grosso.

Non ho nient'altro nella mia mente che riporti a quel pomeriggio.
Ho cercato di rimuovere tutto.
L'unica altra cosa che ricordo era che quello era il giorno del mio ottavo compleanno.
La fine della mia infanzia.
"Ero diventata un mostro. Loro mi avevano insegnato, e io avevo appreso."

Il "Ladies", un locale a luci rosse dove molte ragazze cercano lavoro, libertà.
Jess e Sel sono due di queste ragazze, obbligate a danzare per lavoro, obbligate ad essere trattate come merce di scambio, al lavoro più degradante della società.
Ma Jess ha un sogno: essere libera.
Cosa succederà quando il Ladies ospiterà un addio al celibato e gli occhi verdi della ballerina si fonderanno con quelli del futuro sposo?

Una Camilla nuova torna a Roma dopo tre anni passati a Barcellona per fare chiarezza su se stessa e i propri sentimenti.

-Ti sei fatto battere giocando a calcio da una ragazza? Che vergogna...- e scoppi a ridere.
-Sei un maschilista, se continui ti metto le mani addosso-
-Vieni pure mi piacerebbe avere le tue mani addosso-

Kimberly e Christian sono due amici che condividono tutto... intendo proprio tutto! Anche il sesso,!
La loro amicizia è nata tra le lenzuola. Sono come fratello e sorella nonostante condividano anche il letto. Sono attratti l'uno dall'altro convinti che sia un gioco che non porti a nessuna conseguenza, anzi sono convinti che la loro sia una fortuna, perchè condividere anche la passione tra amici, senza impegno e senza preoccuparsi dei sentimenti e delle parole dette e dei gesti fatti e non fatti è il massimo!
Kim è convinta che i sentimenti non esistano e solo Christian conosce il vero e profondo motivo. Anche lui la pensa come lei ma quando arriverà una ragazza a confonderlo tutto crolla... TUTTO TUTTO!
Storia appassionante, spero che vi innamorerete di Kim e Chris per la loro passione e per la loro amicizia profonda. Ma l'amicizia è così indistruttibile? E' più forte di tutto?
Scoprirete tutto leggendo..

Per chi sogna un incontro ravvicinato con Russel sotto le lenzuola, sopra un divano, su un lettino da spiaggia, contro un muro... insomma, avete capito.

perchè ho le farfalle nello stomaco ogni volta che lo guardo? perchè ho il cuore che mi batte a mille ogni volta che incrocio il suo sguardo? perchè sono sul punto di vomitare ogni volta che sento un semplice ciao rivolto a me? perche mi sono innamorata di questo ragazzo? perchè proprio tra i tre milioni e mezzo di uomini ho scelto quello anormale?

Io ero una giovane studentessa,avevo problemi in famiglia e perciò,andavo a letto con molti ragazzi tra cui il mio prof. di Filosofia, Harold Edward Styles.
Il destino volle però,che durante quella notte,io mi innamorassi di lui.

"Allora professor Malik? cosa ha deciso?"
Ronnie scandì bene le parole pronunciandole in un soffio. Zayn scese dal banco e le imprigionò il viso tra le sue mani calde.
"Tu.. tu sei la ragazza più dannatamente provocante che io abbia mai avuto il piacere di conoscere, tu.. tu non dovevi farlo, non dovevi provocare me"
Quelle parole suonarono più dolci del miele nonostante dentro c'era solo provocazione.

«Ci rivedremo domani?» chiese lei, forse con un filo di speranza.
«Non lo so, lo scopriremo solo vivendo» rispose lui prima di uscire dalla stanza.
___________________________________________________________________________
Avverto ci sono contenuti molto forti a mio parere.