È proprio quando pensi di aver risolto un problema, che se ne genera un altro ancora più astruso.
Si passa da uno stadio all'altro e si finisce col ricevere un due di picche dalla vita, che con un misero sorriso era riuscita a farti credere di stare bene.
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Sequel di Shining (http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2505866&i=1)
©inspired_girl

STORIA AGGIORNATA SU WATTPAD: SCARS - SOTTO LA MIA PELLE
"Hai paura, stai tremando." mi accarezzò la guancia con il pollice.
"Non ho paura."
"Allora smetti di tremare. "
"Non tremo."
Tremavo.
Il mio petto si alzava e si abbassava così velocemente. Ero sicura mi si sarebbe aperto un buco in petto da un momento all'altro.
"Cosa c'è? Ti senti indifesa?"
Un passo.
"Sei pallida"
Un passo.
"E il tuo cuore ti batte forte, lo sento"
Un altro passo. Eravamo sempre più vicini.
"Vuoi andare via?"
Il suo respiro era sul mio collo.
"Dimmi perché."
"Fermati." sussurrai.
"Fermami."

Cosa succede quando due ragazzi come Lea e Justin, opposti come il sole e la notte, si incontrano?
Sarà una catastrofe, o l’inizio di qualcosa?
Tratto dalla storia:
«Allora, Lea, come hai trovato il combattimento?» chiese ad un tratto Justin, rivolgendomi nuovamente quel ghigno malizioso che lo contraddiceva.
Mi schiarii la voce, non sapevo cosa dire.
[...]
«Francamente, a tratti l’ho trovato noioso» mentii, cercando di mantenere un tono di voce neutro.
[...]
«Non mi dire» commentò divertito Bieber.
«Beh, allora spero di farti divertire di più la prossima volta» aggiunse subito dopo, ammiccando sfacciatamente.
[...] non volevo cedere sotto lo sguardo di sfida del biondo dagli occhi color nocciola, così ricambiai il suo ghigno con un sorriso innocente.
«Ci conto, Bieber» dissi, facendolo sghignazzare.

Eleonor è una normale ragazza che si prepara a partire per l'università, quando strani avvenimenti iniziano ad accadere attorno a lei. Costretta ad affrontare la realtà, si rende conto di non conoscere nulla della sua famiglia nè del mondo che la circonda.
Dopo aver scoperto di essere l'ultima di una discendenza di streghe, è costretta ad entrare nell'Accademia della Notte, un'organizzazione che educa le tre razze di Creature della Notte: streghe, vampiri e lupi mannari. Lì conoscerà il bene ed il male, supererà i limiti di ciò che credeva fosse possibile, ma, soprattutto... s'innamorerà del mostro sbagliato.
"Chi lotta con i mostri deve guardarsi di non diventare, così facendo, un mostro. E se tu scruterai a lungo in un abisso, anche l'abisso scruterà dentro di te." - Friedrich Nietzsche
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©sbabibubu
Copiate e vi imbottisco come un tacchino il giorno del Ringraziamento.

Ricorda April, i sogni continueranno a rimanere vivi dentro di te e non ti abbandoneranno mai finché saranno loro a comandarti.
Anonimi, incertezze, paure, passione, incontri casuali, persone inaspettate...attenta, il terrore è dietro l'angolo.
Justin era vivo ma rimaneva tale dentro il suo cuore, oppure era un sopravvissuto?
Sequel della fan fiction: Destroy

La figlia del miliardario Maxime Lacroix: Astrid, sa da sempre che il suo destino è di essere data in moglie per ragioni economiche.
Così, quando giunge i suoi vent'anni, si prepara a incontrare il suo futuro marito, soprannominato la Belva dell'America.
Justin Bieber gestisce l'industria Bieber dall'interno della sua villa, nascondendosi alla vista di chiunque.
Il dovere ora gli impone di lasciare che la sua giovane sposa varchi quelle impenetrabili mura, ma è certo che Astrid scapperà non appena poserà gli occhi su di lui. Eppure lo sguardo insistente della ragazza incendierà il suo sangue, la loro attrazione brucerà più della sabbia cuocente del deserto...
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'Con questo mio scritto pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di questa persona, né offenderla in alcun modo'
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©daddyscalvins

“Era forse stato creato per restare, anche un attimo soltanto, accanto al suo cuore?”
Hayley e Justin.
Due folli.
Due armi fra le loro dita.
Due vite separate.
Due cuori.
Una sfida.

“Promettimi una cosa”
“Cosa?”
“Assicurati che la ragazza non si faccia male.”
“Stai giocando con il fuoco, potresti scottarti.”

“Io sono innamorato di te, Rosaly. E non importa se loro vogliono costringerci a comportarci come due fratellastri. Non importa, perché non abbiamo mai provato niente di questo genere l'uno per l'altra. Scappiamo da qualche parte dove ciò che proviamo non arrecherà alcun danno alle nostre famiglie...e arrendiamoci all'inevitabile. Anche tu mi ami.”

“Quindi lei mi sta offrendo venti mila dollari per farmi sua figlia,ho capito male?”
“In sostanza..si,voglio che mia figlia si dia una svegliata.”
La domanda fu:
"Ci sono delle regole?"
E lei disse:
“Non fare in modo che si innamori di te.”
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'Bisogna sempre immedesimarsi in qualcosa,ricordatelo.'
Jiley fanfiction.❤

Eveline Lillian Miller non è esattamente una giovane ribelle. Anzi, preferisce restar nell'anonimato e cercare di non dare nell'occhio.
Ma per Justin Bieber, un giovane teppista che custodisce molti segreti, non sembra di certo di passare inosservata.
Cosa succederà tra i due? Sarà subito amore o le diversità si faranno sentire da subito?

Non potrai mai scappare dalla tempesta che c’è dentro di te.
Non riuscirai a placarla.
Puoi lasciare che ti consumi lentamente, fino ad abbandonarti inerme al suolo.
Lasciare che porti via ogni parte di te.
Oppure puoi prendere in mano la situazione.
Sei l'unica che può farlo.
Sta solo a te la scelta, ricordatelo.
"Life isn't about waiting for the storm to pass. It's about learning to dance in the rain."
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"Non puoi scegliere chi amare, ma puoi scegliere come farlo."

Victor aveva una sola regola: mai rompere un accordo.
Una notte Justin e Kelsey la infrangono.
Si ritroveranno nei guai e non avranno altra scelta che fuggire.
Ma non si può scappare per sempre.
Cattive conoscenze e pessime decisioni li metteranno a dura prova.
Una certezza li accompagnerà sempre: il sentimento che li lega.
Ma l'amore li salverà o li metterà fuori combattimento?

“Perché quella sera non volevi che bevessi da quel dannato bicchiere, offerto da Chad? Cosa avete messo dentro, figli di puttana?”
Butto fuori queste domande, senza però rifletterci prima sul significato e quando finalmente arrivo a capire appieno ciò che ho appena detto, la situazione mi sembra, all'istante, dolorosamente chiara.
Ma certo! Hanno messo della droga. Non sono mai arrivata col pensiero a questa conclusione per il semplice fatto che non ho mai pensato, seriamente, alla possibilità che una cosa del genere possa capitare a me.
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Che tipo di droga era?”
Sono consapevole che sul mio volto si veda chiaramente una parte del disprezzo che provo, in questo preciso istante, per la sua persona. Ma se solo potesse entrare nella mia mente, resterebbe sconvolto nel vedere quanto sia grande la parte restante.
“Il GHB.” Sussurra, cercando di non farsi sentire. “La droga dello stupro.”

"Quando smetterai di chiamarmi boss?"
"Quando smetterai di voler avere il controllo su tutto."
"Vorrei avere davvero il controllo su tutto."
"Su cosa non ce l'hai?"
"Su di te e quello che mi fai sentire."