[ Dal p0rn_fest #15: blowjob under the shower + Teatro Arisp0rn - "Ora e qui" di Yuman + COW-T #12 Week 1 M1 - Presente ]
« Tutto questo, perché hai dovuto fare il buon samaritano! » impreca Sanji, la nuca che volta a destra e a sinistra, realizzando che a terra, la Marina non ha desistito nel loro inseguimento.
« Non ho fatto il buon samaritano! » replica secco Zoro, rispedendo al mittente due proiettili ed affettandone altri tre. È un peccato ed una fortuna che gamba nera non possa vederlo da quella posizione, perché il vistoso colorito paonazzo di prima ha ripreso vigore lungo le orecchie dello spadaccino.
[ SanZo | comedy | CW: dirty talk + praise kink ] [ wordcount: 15301 ]

Zoro ha un incubo, che rimanda al passato e non riesce a parlarne con Sanji. Robin e Chopper cercano di capire.
Una one-shot senza pretese, forse un po OC, ma abbiate pazienza.

Sanji non ci poteva e non ci voleva credere.
Era davvero arrivato a quel punto?
Fissó storto il vestito che avrebbe dovuto indossare e trattenne la voglia di gettarlo nel pattume.
Era pieno di fiocchi, di balze accompagnate da nastri e pizzi...
No, davvero.
Quando aveva scommesso di vincere contro di Zoro in quella sorta di gara di bevute, non gli era mai passato per l'anticamera del cervello di poter anche solo perdere contro il marimo.
La scommessa era stata semplice.
Chi vinceva, reggendo più a lungo ai vari misti di drink e cocktail, poteva far fare quello che voleva all'altro per una settimana senza che l'altro potesse opporsi senza finire in una penitenza, penitenza in cui gli venivano rasati i capelli a zero e legato all' albero maestro a testa in giú.
Il cuoco impallidí al pensiero di dover fare altre cose di quel genere, ma lentamente inizió a prepararsi, non volendo affatto dover essere nella penitenza e perdere così i propri capelli, cercando di non diventare troppo rosso mentre usciva dallo spogliatoio affianco alla vasca, non ricordando quasi come si respirava.

Zoro ha un modo tutto suo per dichiararsi a Sanji.
Fanfiction partecipante alla Yuri e Yaoi’s Week indetta da Fairy Piece.
Link: http://fairypiece-fanfictionimages.forumfree.it/?t=74940760.
Prompt di Annapis: 23. Stavi per cadere?!

“Non mi piaci”
Ma scende comunque a baciargli le labbra.
“Ti odio”
Eppure gli mordicchia quello inferiore, sapendo che lo sta facendo impazzire.
“Primo o poi ti uccido”
Ma sta già intrecciando la lingua con la sua.
“Non lasciarmi mai”
Nasconde questa richiesta con un calcio in testa e l'inizio di una nuova lite fatta di calci e colpi di spade.
PER CHI SEGUISSE SOLO L'ANIME CONTIENE SPOILER!

Sanji si sveglia nella sua cabina dopo aver fatto un brutto sogno e deciderà di raccontare tutto a Zoro al suo rientro.
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2000 parole.

Quando gliel’avevano raccontato non riusciva a credere cosa avesse fatto quel pazzo di uno spadaccino, doveva essere completamente fuori di testa. Tagliarsi le gambe. . . a chi poteva venire una idea così matta se non a lui?
“Lo sai che sei un pazzo, vero?”

Mentre usciva, sperava che quel buzzurro del suo collega, Zoro, non fosse ancora arrivato o che il capo gli avesse cambiato gli orari, dopo chissà quale colpo di testa; ma sapeva che stava decisamente chiedendo troppo.
- Ehi, stupido poliziotto – si sentì chiamare da quella voce che gli dava sui nervi. Chiuse gli occhi, contrasse e rilassò i pugni e prese un respiro profondo. Doveva solo ignorarlo; Zoro si comportava sempre così, lo provocava e lo irritava per suo personale divertimento e, alla fine, finivano sempre per litigare, disturbando gli altri colleghi.
- Buongiorno anche a te, buzzurro – disse piano, sbattendo l'anta dell'armadietto un po' più forte del normale, chiudendola. Poi si voltò verso l'altro, con una faccia che esprimeva tutta la sua irritazione. Due ore di metropolitana solo per venire a lavorare con questo idiota: fantastico.
Il viso di Zoro non tradiva nessuna emozione, era apatico come al solito, probabilmente stava dormendo in piedi.
- Mhm, come siamo nervosi stamattina – ghignò il verde.
Sanji serrò la mascella e gli lanciò un'occhiataccia.
- Che cazzo dici? È sempre un piacere svegliarsi alle 3 per venire a lavorare insieme a te – disse ironico.
ZoSan / Long-fic / AU

Come farà Zoro a farsi perdonare da Sanji dopo l'ennesima lite? Lo scoprirete in questa storia! ^^
Questa è la mia prima ZoroxSanji, per cui invoco la vostra clemenza: fatemi sapere che ne pensate! *.*
Chiedo scusa per il flop di prima, questa volta giuro che troverete pure il testo: buona lettura!

Erano passati tre anni e ancora riusciva a ricordarsi alla perfezione le sue parole, anzi poteva udirle così come le aveva pronunciate, con ogni singola vibrazione della sua voce. Con quel tono amaro a tratti disperato, ma allo stesso tempo pacato, come solo lui sapeva essere.... (una fic ambientata nel futuro di One Piece, o meglio dopo il suo ritrovamento. Naturalmente è una ZoroXSanji ^-*)

Una storia –tipicamente studentesca- ancora una volta basata in parte tra i banchi di scuola. Amante del mistero quale sono, credo che anche questa prenderà una piega un po’ diversa dal solito, con i giusti scorci romantici che adoro. "Alexis, giovane studentessa, adolescente scalpitante, sognatrice nascosta si ritroverà catapultata in una curiosa quanto oscura vicenda che le permetterà finalmente di trovare la complicità tanto agognata da tutti... nella profondità di due occhi di ghiaccio, riuscirà ad ottenere qualcosa che solo lei sarà in grado di scorgere"
"...Trattengo il respiro mentre le sue dita sfiorano la pelle del mio collo e d’istinto cerco di allontanarmi leggermente, schiacciandomi più verso il sediolino. Inutile dire che ancora una volta annulla la distanza e prepotentemente continua ciò che aveva iniziato prima. Imita il folle gesto della stretta sul collo, poggiando i polpastrelli esattamente dove la volta precedente segni rossastri avevano solcato la mia pelle lattea. Nonostante la soggezione, la mia espressione è pur sempre arrabbiata, o quasi.
- Com’è che non ti sottrai e scappi come la volta scorsa?-
- Perché fai così?-
Ghigna sommessamente per poi avvicinarmi alle sue labbra, che sussurrano un: - Perché mi va.- Socchiudo le palpebre, mentre mantiene ancora la presa, non facendomi alcun male. – Smettila di recitare la parte della ragazza forte. Mi da i nervi.-"
[DALL'11° CAPITOLO DI DANNATO AMORE]
Non mi resta che augurarvi buona lettura.