[Gekkan Shōjo Nozaki-kun]
La notte era il momento che Wakamatsu odiava ed amava al contempo di più: da un lato doveva lottare con quella maledetta insonnia di cui soffriva per colpa della ragazza che gli stava rovinando la vita, dall'altro lato era il momento in cui poteva ascoltare l'angelica voce della persona che amava, l'unica che riusciva a portarlo beatamente tra le braccia di Orfeo. { Wakamatsu/Seo }

[Gekkan Shōjo Nozaki-kun]
Nemmeno camminare per strada è un passatempo sicuro e tranquillo, se hai una kouhai come Kashima.
Hori+Kashima

"Dove sono quei perdigiorno di Vargas e Carriedo?" urlò la professoressa dopo essersi guardata intorno.
"Bhe... sono alla riunione dei rappresentanti di istituto." rispose la ragazza cercando di non ridere.

Ukoku e Komyo. Il loro sentimento e i le loro sensazioni sublimi all'interno di Flash che faranno parte di una raccolta. Questa sarà dedicata alla Luna e all'Oscurità.

“E all’ultimo posto della classifica troviamo lo Scorpione! Consiglio a tutti gli amici di questo segno di fare particolarmente attenzione essendo per voi una giornata estremamente sfortunata… E per oggi la vostra Oha Asa vi saluta!”
Mai dubitare delle grande astrologa Oha Asa, difatti, il povero Takao dopo questa previsione è finito all'ospedale, e ora si annoia terribilemente. Chissà chi andrà a fargli visita?
Il titolo è idiota, ma sono pessima in questo xP ... comunque si dice che il verde sia il colore della speranza.
[MidoTaka - shonen-ai]
Avvertenza: NON è un Raccolta di ONE-SHOT

1-Stila una lista di 10 personaggi
2-Scrivi una fic di 15 parole per ogni prompt, usando i personaggi determinati dai numeri. NON sbirciare i prompt prima di averne completato il passo 1.

Raccolta di poesie ermetiche sui personaggi, dove, con poco vengono messi in luce i vari aspetti del loro essere.

Non c'era un motivo vero e proprio per il quale, se ne stava li, a parte quello di nascondersi, ora poteva lasciarsi andare ai suoi pensieri, questi correvano voraci dentro la sua testa.
Stava pensando al giovane Ken'yu, di come fosse diventato, poi, Ukoku.
(Questa è una breve Flash su Komyo Sanzo, un'introspettiva senza pretese che spero comunque piaccia.)

Sulla lenta scia sanguinolenta, ondeggia amara quest'indegna solitudine.

Possiamo evitare tutti, stare lontano da tutti. L'unica persona che non si può evitare siamo noi. La nostra anima si logorà sempre, anche quando, dopo tutti gli sforsi, che si fanno per andare avanti, si viene colti impreparati da questa. Non possiamo sottrarci al pensiero, non lo possiamo annullare. Possiamo solo concedergli una breve tregua dove noi ci facciamo cullare dalla nostra sofferenza, per viverla ancora, e poi riuscirne più forti.

[Ukoku/Komyo]
Il suo sguardo era fisso, le labbra serrate e fragili, simili al profilo di cristallo di una Nike abbandonata da tempo oltre le coltri nascenti di una civiltà perduta. Solo osservandolo potevano essere tangibili i movimenti tenui della giugulare, mentre questa si agitava nel silenzio con angoscia crescente.
[...]

-Quindi, tu mi stai dicendo che non provi nessuna attrazione per me.-
-Dio me ne scampi.
-Quindi se io provassi a sedurti, tu non reagiresti?-
-In nessun modo.-
-Neanche se io provassi con i mezzi più subdoli?-
-Non avrebbero effetto.-
-Vogliamo scommettere?-
-Hmm...-
-Hai paura di perdere Nara?-
-Solo perché non voglio dartela vinta.-
-Domani alle otto?-
-Se avrò voglia.-
-Te la farò avere io, la voglia-
-Partecipante allo ShikaTemaDay 2013 indetto dalla Black Parade-

Perché quando Ino si annoiava, questo non portava mai a nulla di buono, e solitamente era lui a pagarne le conseguenze.
“Cosa faresti se dovessero rapirmi?” ripeté seccata.
Shikamaru spalancò gli occhi.
Quella era una domanda trabocchetto, ci avrebbe giurato.
E qualsiasi risposta le avesse dato, probabilmente non si sarebbe salvato dai guai.

Tenten impara a guidare un… carroarmato.
[Partecipante alla challenge "Chi, con chi, che cosa facevano."]

Prima fic su Kuroko No Basket C:
{MidorimaxTakao}>
~
Forse continuava a fissarlo da cinque minuti perché non riusciva ancora a credere che fosse lì, in casa sua, senza che nessuno l’avesse invitato.
Probabilmente lo stava fissando con uno sguardo che dire fosse da idiota era poco, pochissimo.
Però non era certo una cosa normale aprire la porta e trovare Takao Kazunari in mutande, con una teglia in mano e un biscotto tra le labbra.
~
{Scritta da Camy}