Tratto dal prologo
Ogni anno che passava il loro rapporto si faceva più intenso e quando Stan tornava a South Park cominciavano a scambiarsi lunghe e-mail fino all’anno successivo.
Quella loro familiare routine poteva migliorare in un solo modo, ovvero con l’avvicinamento di uno dei due all’altro.
Ma mai e poi mai Grace avrebbe preso in considerazione l’idea che sarebbe stata lei a raggiungere il cugino nella desolata South Park.
-Stan e Wendy- -Craig e Tweek- -Kyle e Heidi- -Kenny e Grace (nuovo personaggio)-

"Le piaceva il buio.
Era l’unico momento in cui lei vedeva come tutti gli altri, senza alcuna distinzione. Molte persone aveva paura di esso, lo consideravano pericoloso? Non riusciva a capirlo. Lei aveva vissuto tutta la vita vedendo solo quel colore, tranne in alcuni casi, ma non riusciva a ricordare. Durante la notte, quando sentiva i suoi genitori darle la buonanotte e il suo cane Shine stendersi accanto a lei, non riusciva mai a dormire."
(Tratto dal Prologo)
(Attenzione: qui i personaggi sono adolescenti)

[partecipante al Contest "It was always you" indetto da Himeko Kuroba sul forum di efp]
Quando c'era lei, ogni paura e insicurezza spariva, finendo per non essere altro che un brutto sogno. Il cammino che aveva deciso di percorrere diventava di una semplicità disarmante quando lei lo prendeva per mano, facendogli da guida.
Perché lui era un tale disastro a prendere decisioni da solo.

«S-Soul Evans! C-cosa ti avevo detto? Di non alzarti dal letto! Ti sei fatto male?».
«Soul… Tu scotti! La febbre deve essere schizzata alle stelle!».
Per uno come il nostro Evans, beccarsi l'influenza non dev'essere affatto figo, ma nel momento in cui si ritrova accudito, coccolato, ed accarezzato dalla ragazza che è in possesso del suo cuore, il complesso assume una piega completamente diversa. Il suo approccio nei confronti di Maka cambia completamente, facendole capire, con poche parole, dette anche grazie alla spinta che la febbre gli ha inculcato, i suoi sentimenti per lei.

Con la stagione estiva alle porte anche la nostra falce preferita inizia a pensare a tema estivo... anzi, a una Maka versione estate.
Due prompt per dare un assaggio di come il nostro Soul passerà le vacanze.
|SoMa|

|Modern!AU.
Maka è in quell'età in cui ai bambini piace esplorare e scoprire nuove cose; e tra queste c'è anche baciare le persone.|
~129~

|L'invidia è un sentimento che divora chi lo nutre e Maka è stanca di rimanere prosciugata.
Se solo fosse stata lei la loro prima scelta.|
~88 Words~

Due figure danzavano al centro di una pista vuota.
Lasciate sole, nessun altro sembrava voler seguire le dolci note provenienti dal pianoforte poco lontano, che solo muoveva i tasti senza più mani affusolate a percorrere quell'avorio ormai consunto.

Raccolta di trabble, Flash-fic e One shot sul rapporto Yato/Yukine.
In teoria non ne faccio una coppia, ma potrei cambiare idea strada facendo. ;)
Anzi ho già cambiato idea, saranno un po' e un po'. Indicherò il ratings ad ogni capitolo.

Era da un po' che Tsubaki si chiedeva come mai Blackstar indossasse sempre pantaloni particolarmente larghi.
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Raccolta di flashfic - rigorosamente TsuStar - sul dubbio outfit di Blackstar
#senza maniche
#pantaloni larghi
#guanti

1. «A-Allora, ti muovi, o no?» la sentì borbottare, con lo sguardo rivolto alla finestra per evitare il suo, nella sciocca paura di scorgervi altra derisione.
2. «Sei come un'arancia. Sembri tanto chiuso e impenetrabile, ma in realtà sai essere tenero… Quando vuoi.»
3. Inoltre, constatò che quel vecchio indumento, addosso a lei, stava molto meglio che a lui – ma ammetterlo ad alta voce non era strettamente necessario.
4. Essere malato, per quanto poco cool, non era poi così terribile.
5. «Scemo, certo che lo so» gli fece eco lei, stringendo i pugni sulla gonna come per sfogare il nervosismo. «Infatti volevo che suonassi l'altra insieme a me…»
6. Aveva dormito con Soul senza accorgersene, un'altra dannatissima volta.

Breve flash con Soul come protagonista alle prese con alcuni detti popolari sulle donne.
| Soul Eater Evans | Maka Albarn | Soul/Maka |
˹• #1 Le donne non si toccano nemmeno con un fiore – Maka invece non si tocca e basta!
• #2 Donna baciata, mezza guadagnata – Maka palpata, Soul mezzo ammaccato!
• #3 Donne e motori, gioie e dolori – Maka e motori, vernice e mattoni!
• #4 L’uomo fa le leggi, la donna i costumi – Maka comanda e Soul si diverte a spogliarla!˼

Poesia malata con i pensieri di un Franken Stein giovane e totalmente pazzo (d'amore, ma non solo).
One-sided! Stein/Spirit
Se lei può lasciarti quel segno
che il collo ti rende sì immondo,
allora ti lascio un disegno
che resta un po’ più nel profondo:
dei tagli ed un filo cucito
di cui non potrai liberarti,
è il piccolo modo proibito
in cui posso amarti.

Quali saranno state le prime parole pronunciate da Death The Kid? E a quale conseguenza avranno portato?
“Coraggio, piccolo... Perché non parli? Perché non dici papà?” Mormorò afflitto. Il volto di Kid si fece serio, come se avesse avvertito nel tono del padre la sua tristezza, il senso di colpa che provava per non essere nemmeno stato in grado di crescere un figlio come si deve. Accarezzò piano la sua maschera, infilandosela sulla testa e scrutando il volto del genitore, che solo per lui non era un mistero sempre nascosto.

Tratto dal racconto: "«Probabilmente se fossi stata un’altra persona ti avrei tirato un pugno e sarei andata via per qualche giorno.»
«Quando ho scelto di diventare il tuo compagno sapevo di starmi cacciando in un guaio, ma…» Soul le afferra il volto, guardandola intensamente, un sorriso sbieco e colpevole insieme. «È stata la scelta più giusta che abbia fatto.»
Il cuore perde un battito, o forse due e Maka si dà della stupida per questo e perché la sua anima si scioglie all’istante al tocco di quella di Soul -un tocco che sa terribilmente d’amore."
Hurt/Comfort and Fluff ~ Soul♡Maka