[ispirata a cappuccetto rosso] Hinata incontra Kageyama mentre sta andando da sua nonna per una visita. Il vecchio passato dei due ragazzi verrà fuori rivelando aspetti della vita di Hinata ignari anche a lui. Un semi-lupo e un ragazzo potranno mai avere il loro lieto fine?
** < Si dice che il destino ci abbia già predestinato ad una persona e che siamo legati ad essa da un invisibile filo rosso legato ai mignoli delle mani sinistre dei due, è un legame che non può essere spezzato. Tutti siamo destinati a qualcuno > **
[KageHina] [3.223 parole]

AoKuro || Yaoi
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Era una serata fredda, e avevate appena finito gli allenamenti. Come al solito vi siete incamminati insieme verso casa parlando di come avete passato la giornata, ma qualcosa è andata diversamente. Ricordi che all'improvviso ha cominciato a nevicare; hai alzato il viso per guardare il cielo e ti sei girato sorridente verso Tetsu.
Tuttavia, ti sei bloccato. Anche lui aveva il volto rivolto verso su, ma le sue guance avevano iniziato a colorarsi di rosso e le sue piccole mani erano arrivate verso la sua sciarpa, in modo da ripararsi bene il collo e il mento.

Aveva capito sin dal primo momento in cui lo aveva visto che non lo sopportava. Che non l’avrebbe mai sopportato.
Capelli biondi, setosi, raccolti in una coda bassa che gli ricadeva morbidamente su una spalla; occhi languidi, di un azzurro quasi inverosimile, contornati da folte ciglia bionde; le labbra erano arricciate in un sorrisino arrogante, di chi era consapevole di essere affascinante.
Nonostante ciò, si era seduto accanto a lui, ordinando da bere.
Quello fu, probabilmente, il suo errore più grande.
Fruk~

"«Perché? Perché sono così insignificante?» mormorò Tetsu, cercando di non incontrare gli occhi di Aomine, perché aveva paura di ciò che lui avrebbe potuto vedervi dentro.
«Tetsu, che cosa stai dicendo? Tu non sei affatto insignificante!» ribattè l'altro, tentando di capire che cosa avesse spinto Kuroko a un simile crollo. Erano forse state le sue parole? Aveva compiuto qualche gesto di troppo? Si era spinto troppo oltre facendo delle stupide battute? Non lo sapeva, ma di una cosa era certo: non poteva permettere un simile crollo. "

Cosa si nasconde dietro una dichiarazione di proprietà?? Forse gelosia? Forse amore? Forse passione?

E se Kisshu e Ichigo si fossero incontrati quando erano ancora piccoli? Aggiungeteci anche un gelato e vedrete cosa succederà!
Dal testo:
Il suo sguardo si posò sul suo - perché era ancora suo - gelato "Guarda che si scioglie ed è un peccato. Dammelo!"
Kisshu ghignò e lo leccò "Hai ragione; sarebbe un vero peccato. Per questo lo mangio io."
Ichigo aggrottò le sopracciglia "Te l'hanno mai detto che sei veramente antipatico?"
"Giusto un po!" Continuò a leccare il gelato sotto lo sguardo indispettito della rossa "Ne vuoi un po'?"

~ "Al suo arrivo in quella città incomprensibile si erano scontrate da avversarie e adesso, infine, si salutavano da sorelle."
~ "E Ryuuko aveva sentito, lontano tra le galassie, kamui Senketsu mormorarle silenzioso la sua approvazione."
~ "E realizzò che a volte, dopotutto, non c'era bisogno di dire addio."
[Raccolta di tre flash dedicate a tre (non) addii. Spoiler KlK episodio 25]

Slice Of Life riportati dalle nostre fedeli eroine:
#1. "Oneesan, c'è un tizio vagamente sospetto in giardino." [Purin x Taruto]
#2. "Ma non hai caldo lì sotto?" [Retasu x Pai]
#3. "Kisshu, si può sapere che ci fai in camera mia a quest'ora, nel mio letto, sopra di me?" [Ichigo x Kisshu]

"L'atmosfera si incupì, Aomine non riuscì a replicare.
Ammettere di essere geloso era l'unica scelta? Prenderlo in braccio e baciarlo forse sarebbe stato meglio?
Non importava, doveva eliminare quel terribile pensiero che tormentava la sua testa.
Dentro di sé nutriva un desiderio irrefrenabile, necessitava del corpo esile di Kuroko. Non gli importava se qualcuno li avrebbe visti: Kuroko era davanti a lui. E non gli resisteva."
Una Aomine x Kuroko, la mia quarta ff. Spero vi possa piacere, aspetto le vostre recensioni! çAç

Quelle dita erano fatte così, come tante altre, eppure sembravano diverse – e non nella forma, bensì nell’essenza: erano le sue, semplicemente. Mentre scorrevano lente sulla superficie del banco di scuola, quasi sembravano fatte d’aria, ma lui non lo notava e continuava a puntellare la superficie opaca con i polpastrelli, afferrando distrattamente una micro mina e segnando sul libro di testo delle lunghe linee pressoché invisibili – esistevano davvero degli eletti in grado di scorgerle tra le righe corvine e bianche che si accavallavano una sull’altra?
AkaKuro ~

Esordio sul fandom :: Flash post episodio 24 :: Ryuuko centric
Ora si comprava abiti su abiti cercando inutilmente di risentire quel tocco unico della stoffa dell’abito sacro sulla pelle… Ma non l’avrebbe dimenticato, mai.

Porta. Chiave. Schiena.
Solo questo.
Questo era quello che Arthur Kirkland, alias Inghilterra, aveva sentito in quella breve sequenza di tempo.
Porta: sentì questa che sbatteva alle sue spalle.
Chiave: un brivido gli attraversò la spina dorsale quando si rese conto che la serratura era stata chiusa a doppia mandata.
Schiena: non capì più nulla quando la sua schiena sbattè malamente contro il legno.
FrUk, semplicemente una FrUk... spero che possa piacere!!

Entrambi gli Akashi sono innamorati...kuroko è il fortunato o dovremmo dire sfortunato...?

L'oggetto fortunato del giorno erano degli anpan, tipici panini dolci giapponesi ripieni di “anko”, marmellata di fagioli rossi. Come era spesso solito fare, Midorima Shintarou si stava incamminando verso la vicina biblioteca comunale.
Non sapeva che a breve l' avrebbe aspettato un incontro inatteso.

Una corrispondenza che dura ore, giorni, anni.
Caro Kuroko,
So cosa penserai non appena vedrai questa lettera. Perché mai Akashi Sejiuuro, la persona che ho sconfitto alla Winter Cup, mi ha voluto scrivere?
La risposta non è così semplice o scontata come potrebbe essere.