Sakura si confessa: la regola numero venticinque come metafora della vita e del coraggio di crescere.

E persa così nei miei pensieri, quasi non mi accorgo che lui, Sasuke, è laggiù, dall'altra parte del parco.
A fissarmi.
- Vieni – dico a mia figlia mentre la prendo in braccio – Andiamo a casa.
- Ma io voglio giocare!
- Domani. - taglio corto io.
Cammino di filata senza voltarmi, prima arrivo a casa e meglio è.
Ma così facendo non mi accorgo che sono stata raggiunta.
- Davvero credevi che ti avrei lasciata sparire dalla mia vita così, senza cercarti? - mi afferra ad una spalla e mi volta, poi abbassa lo sguardo su Tsuri - Senza permettermi di vedere mia figlia nemmeno una volta?
[From “The Way Of My Life” and “Flown Away”]

Perché lei, oltre che femmina, è un’umana. Che si sta aggrappando spudoratamente alla speranza di essere salvata. Anzi, lo dà proprio per scontato. Come se si burlasse di sua eccellenza Aizen, come se si burlasse di lui, che la tiene chiusa là dentro, che le dà da mangiare, la fa dormire accanto. Okay, rapiscimi pure, tanto Kurosaki verrà a salvarmi e allora sarà finita per te. Questo le dice inconsciamente quell’aria innocente. Potrebbe ucciderla in qualsiasi momento. Ma non può. e in fondo, nemmeno vuole.

“Che ne dici di andare alla festa insieme?”
Temari arcua leggermente un sopracciglio. “Mi stai chiedendo di uscire dopo il lavoro?”
“Sì, be', tanto dobbiamo comunque fare la strada insieme...” dice lui facendo spallucce.
Lei pareggia una pila di fogli sul tavolo e sorride divertita, quel divertimento suo, un po' irrisorio e accattivante. “Se non ti conoscessi bene crederei quasi che ci stavi provando con me.”
E, curiosamente, per la prima volta da quel che lei ricorda, il sorriso di lui è identico.
“Allora non mi conosci per niente, Temari.”
[Scritta per lo ShikaTemaDay]

Buon ShikaTema day e tante altre belle cose a tutte le mosche nere!
[T'intrappola sotto di lui, sei alla sua mercee, potrebbe farti qualsiasi cosa -- qualsiasi cosa -- e non te ne accorgeresti neanche. La pressione della sua voglia dentro di te che non è mai abbastanza.]

Qualcosa che cambia. Che unisce e divide. Un amore in più atti.

Ichigo sta affondando ed Orihime affonda con lui.
Rukia se n'è andata con il cuore di Ichigo, trafitta dalla spada di Aizen, e l'unica cosa che Ichigo non può combattere è l'irreversibilità della sua morte.
POV di Ichigo.
(Fic parallela alla mia "Meant to Live", ma tranquillamente leggibile anche senza aver letto quest'ultima.)

Protagonista principale una Sakura tutta nuova. Segreti, amicizie e amori nel mondo di Naruto Shippuden. Vecchi e nuovi personaggi.Il potere della nove e della tre code.

Il fuoco e il fiore possono toccarsi solo una volta.
Scritta per il compleanno di Sakura, un po' in ritardo.

Sospirò di piacere quando sentì le labbra del ragazzo posarsi sopra le sue; quelle di Sasuke sapevano di rabbia, di dolore, di morte e di sconfitta. Quei particolari sapori si mischiarono al sangue che continuava a colare copiosamente dal taglio che Sakura si era procurata; era il bacio migliore che si fossero mai scambiati. Era il più disperato, il più appassionato, quello che rendeva ufficiale la loro condanna agli inferi. Sapeva di peccato e di desiderio, di odio e di amore, di vendette mancate e di sogni irrealizzabili. [SasuSaku (L) - Primo tentativo di lemon]
Questa storia partecipa al The One Hundred Prompt Project indetto da BlackIceCrystal con uno dei cinque prompt a scelta libera: Distruzione.

HidanxKurenai,no OOC,no bimbominkiata. Soffrire per la morte della persona amata può essere un colpo tanto duro da indurre alla follia.
Diventare l'ombra di se stessi è più facile di quanto sembri.
Se non si ha niente da dire non si recensisca in alcun modo,se volete leggerla bene,se lo fare solo perchè non avete niente di meglio da fare non mi interessa.

Naruto vuole abbattere la sua ira devastatrice su tutta Konoha. Ma dovrà presto fare la sua scelta: attuare la sua vendetta o difendere il suo amore?
[ NaruxHina ]

"Ma non sapeva quanto peso dare a quelle parole e sensazioni, quello lì, l’aveva fatta diventare ninfomane con il suo sparire settimane intere, e tornare alla carica ad orari improbabili della notte, esigendo di vederla. Ma come poteva dir di no, se durante tutto il tempo di aspettativa, non faceva altro che pensare a cosa gli avrebbe fatto? ( sasusaku con accenno naru hina )

Ciao a tutti!! Posto questa shot (un pò tanto lunghina) per esperimento, dato che non ho mai scritto roba del genere, quindi ci terrei a sapere se vale la pena tenerla o se è meglio cancellarla. Vi lascio due parole di introduzione e se vi ho incuriositi ci risentiamo nel capitolo. La foresta che circonda il villaggio della foglia era ricca e florida, l’aveva sempre amata, con quel verde che ricordava i suoi occhi e adesso quelle fronde la riparavano nella sua fuga. Già, la sua fuga... Perchè stava scappando? ...Aveva ancora 18 anni e non era pronta per affrontare un intero villaggio che le chiedeva spiegazioni per quel figlio che sarebbe nato di li a otto mesi circa.... Ma non è solo per la brutta reputazione del padre di mio figlio che sto scappando. Voglio che Sasuke sia al corrente di suo figlio e per questo devo trovarlo ovunque egli sia.