[Harry/Louis] [Avvocato!Louis, Dottore!Harry] ~Conteggio: 4.7k
Sono passati dieci anni.
Dieci lunghi anni in cui Harry e Louis non si vedono.
Louis odia il Natale, l'amore e l'amicizia.
Ma se la sua bisbetica madre lo convincesse a passare le vacanze natalizie da lei?
E se i suoi vicini dopo anni avessero anche loro un ospite?

“Ti prego perdonami, la mia debolezza è stata la causa del tuo dolore…”
Non mi lasci finire, mi baci a fior di labbra e mi sorridi.
E questo sorriso è solo per me.

Per lui, Harry supererà le barriere dello spazio e del tempo, perchè nulla potrà impedirgli di conquistarlo, di stringerlo a sé in un abbraccio eterno.
Nessuno è in grado di resistere al fascino di Harry, ma mai nessuno è riuscito a scalfire il suo cuore.. Finché un mago assetato di vendetta non trasporta Louis Tomlinson dalla Seattle del Ventunesimo secolo alla Scozia medievale.
Prigioniero di un secolo troppo distante da lui, con la sua intraprendenza e i suoi modi diretti, Louis diverrà la sfida più ardua che Harry abbia mai affrontato.
E quando i due vengono costretti a sposarsi, Louis si ripromette di tenerlo a debita distanza. Ma Harry gli ha assicurato che presto non potrà fare a meno di pronunciare il suo nome nel buio della notte, e questa volta Louis dovrà ricredersi, perchè anche nel più duro dei predatori può celarsi la promessa di felicità sconfinata. Per assaporarla insieme dovranno vincere le ultime resistenze che stringono i loro cuori.
[Harry/Louis]

Il 75% dei coinquilini finisce con l'andare a letto insieme. E questo peroccupa Louis, che condivide un appartamento con il suo migliore amico Liam e uno strano ragazzo biondo di nome Niall. L'arrivo di Harry, però, un nuovo coinquilino cambierà un bel po' le carte in tavola. C'è anche una faida con la palazzina adiacente, quella dei Malik, non che Liam se ne curi troppo comunque.
Dal testo:
“Cinque appuntamenti”. Harry lo guardò perplesso e allora Louis spiegò, “Io ti organizzo cinque appuntamenti e vediamo se funziona”.“È una pazzia” disse il riccio. “Sai già che ti innamoreresti di me?” lo punzecchiò il più grande. “Io? Saresti tu il primo a cedere”. “Staremo a vedere” Louis sollevò le spalle e Harry sorrise, forte, con tanto di fossette in bella mostra. “Ci sto”.
RoomMates!Au; Louis/Harry; accenni Liam/Zayn.

Louis e Harry non fanno altro che litigare...
Stavolta sarà la fine per i Larry?

A Louis non importa nulla, se non del suo rendimento scolastico che non deve crollare, perché, in quel caso, rischierebbe l'unica cosa che gli interessa: il posto nella squadra di calcio.
Harry si chiude nella sua stanza ogni volta che giunge il periodo dell'anno in cui ha avuto il suo incidente. Lo fa come se si costringesse, come se volesse sforzarsi di far perdurare un lutto: quello della sua non morte.
Si dà il caso che Nicholas Grimshaw, professore di Chimica, dia una F a Louis e che Harry sia sempre stato un genio in questa materia.
Quindi, Harry e Louis si incontrano. E da questo incontro hanno modo di intraprendere la strada che li condurrà alla rinascita.
Dalla storia:Perché se Louis avesse per sé un piccolo desiderio da chiedere a una stella cadente sarebbe, cieco e involontario, quello di far tornare Harry a camminare.
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AU!HarryxLouis - 26k - disabled!Harry

Modern AU: Brienne Tarth, studentessa e nuotatrice quasi professionista, a causa delle sue ristrettezza economiche accetta di lavorare come "tata" di Jaime Lannister, il quarteback della scuola, precedentemente accusato, poi prosciolto, dell'omicidio di Aerys Targaryen, di cui ora occupa il posto in squadra.
Il loro rapporto, all'inizio per nulla idilliaco, si trasformerà in un'amicizia sincera e forse anche in qualcosa di più, se i problemi famigliari, le antiche delusioni d'amore e i rispettivi caratteri daranno alla coppia un po' di respiro.
Traduzione graziosamente concessa dall'autrice SigilBroken della storia omonima pubblicata su Archive Of Our Own.

E' passato un anno da quando se n'è andato, lasciandomi dentro una voragine.
E' passato un anno da quando se n'è andato portandosi con sè anche la parte più bella di me.
E' passato un anno da quando se n'è andato senza una parola, uno sguardo, nulla.
E' passato un anno da quando se n'è andato e non è passato un solo giorno senza che io non l'abbia amato.
Possibilmente sempre più di prima.
STEREK, STEREK, STEREK...what else?

"Lewis" sorrise Harry sghembo "Cosa fai qui solo, al freddo, sotto la pioggia?"
"Secondo te?" Sbuffò il più piccolo. "Mamma è uscita e io sono rimasto chiuso fuori"
"Non hai le chiavi con te?"
"Evidentemente.."borbottò contrariato il minore.
"Dai vieni con me allora, finché non torna tua madre puoi stare da me.."

Louis era un ragazzo timido, e decisamente fissato con le saghe e serie tv fantasy e fantascientifiche. Non interessato all'amore, poiché deluso in passato.
Harry era un ragazzo padre, deluso anch'egli in amore, e chiuso totalmente a qualsiasi sentimento, poiché convinto di essere lui la sventura delle persone che amava.
Cosa accadde quando entrambi si incontrarono in ascensore, tanti anni prima?
[Larry.]

Louis tentenna, poi la smette di tenere tutto dentro e «L'hai baciato?» butta fuori, stringendo gli occhi e preparandosi a cadere a pezzi.
Il silenzio che segue lo interpreta come una risposta positiva e reprime le lacrime.
«Boo...» lo richiama Harry, provando ad avvicinarsi ma Louis si ritrae come se un qualsiasi contatto potesse essergli fatale.
Negli occhi sente degli spilli, sul petto gli sembra di avere un'incudine e gli gira la testa, le lacrime sono fuoco liquido che gli ustionano le guance, «Non chiamarmi Boo. E rispondi» scatta, si volta a guardarlo e quasi non cede di fronte a quegli occhi che per lui sono stati fonte di ispirazione per tre anni. «Fai l'uomo per una volta, Harry, sii sincero e dimmi se l'hai baciato davvero» gli dice avvicinandosi, «Dimmelo Harry, devi dirmelo, prendi coraggio e ammetti di avermi tradito, se l'hai fatto» continua prendendogli il viso con la mano e costringendolo a guardarlo negli occhi che sono mare in tempesta, mare che scivola lungo le guance e scotta come lava.
Harry prova a calmarlo, lo chiama ancora ma Louis non lo lascia parlare, «dimmelo!».

"Tu che ci fai qui?"
Ti mordi la lingua, gli occhi che bruciano per la voglia di guardarlo.
"Ti cercavo."
"Mi hai trovato."
-
"Guardami quando ti parlo, cazzo!"
Sta gridando e la presa sulla tua mano si fa più forte, come se volesse fondere la sua mano nella tua.

"Tazza di the?" Harry si stiracchia appena, alzandosi, e Louis non può fare a meno di ridacchiare perché, beh, il riccio è così dannatamente inglese! In ogni caso, annuisce: se nasci inglese muori tale, e lui non faceva eccezione. "Per me solo.." "Uno di zucchero, lo so." Harry sorride, e Louis vorrebbe baciarglielo via, quel ghigno.
It's Larry, people.

"Era passata una settimana da quel ‘Non tornerò a casa.’
Per una settimane né baci, né abbracci, né sguardi, né carezze [...]"
"Sette giorni senza Louis, stavo perdendo la calma, il tempo e anche Louis stesso."

IT'S SIMPLY LARRY