"Va bene. Va bene. Va sempre, tutto bene."

Non disturbarmi, stanotte. Sono stanca.

Urlo, mi arrampico e frano.

Guarda il ragazzo magro che esala lentamente spirali di fumo e pensa. Spesso le hanno detto che è malata e che pensa troppo.

< Bella bambina incorrotta, perchè te ne stai tutta sola in questo angolo? >
< Incorrotta fui solo nel viso, per loro. >

Poesia scritta di getto, in un momento si completa frustrazione per la ciclicità del mondo e per la nostra inutilità. Tutto si ripete, tutto è stato già fatto, l'originalità non esiste.

Il delirio d'un uomo morente per mano (o bocca) d'una vampira.

La pioggia cade.
Incessante
inesorabile
preme
scroscia
su di me
sulla vita.
E' la prima poesia che pubblico ed una delle prime che scrivo, il che significa che potete ancora stroncare le mie aspirazioni in caso di incapacità, ma non è detto che io sia tanto poco testarda ed orgogliosa da darvi ascolto.

Per certe storie, il finale naturale, l'unico scioglimento possibile pare quello della morte. Ma cosa sarebbe successo se non fosse stato così? Cosa sarebbe successo se Toby avesse scelto di scappare invece che uccidere Mr Todd?

una ragazza ridotta ad un fantoccio, una scatola vuota, da un destino crudele che ella stessa ha scelto per sè; forse una debole, che si è arresa invece di continuare a combattere...cambierà idea o continuerà a crogiolarsi nel cupo torpore della sua apatia?

...perché la leggenda è continua e immensa, serpeggia tra la gente, insinuando la speranza tra le menti innocenti e Lui acquista sempre più seguaci. Più di Cristo, di Maometto, di Buddha, di Zeus. Anzi, tutti loro erano suoi seguaci. Perché tutta la nostra società vi è fondata, nessuno ha via di scampo. Forse nella natura umana è insita questa credulità, questa speranza in Lui...