[ Jungkook x You ]
Cammini lungo il ponte dell'Han River sentendoti incredibilmente fuori luogo: intorno a te ci sono solo coppie che camminano felici tenendosi per mano e scambiandosi dolci baci. Ma dopotutto cosa ti dovevi aspettare il giorno di San Valentino a Seoul?
​Sei impegnata ad osservare una ragazza che regala una confezione di cioccolatini a quello che molto probabilmente è il fidanzato che le sorride e le lascia un dolce bacio sulle labbra cingendola per i fianchi, quando ti scontri con qualcuno.

[ Namjoon x You ]
Regalino di San Valentino in ritardo per tutte le A.R.M.Y.
Quando ti svegli e guardi l'orologio appeso alla parete noti che sono le dieci, ma per tua fortuna è domenica, così ti alzi per sgranchire un po' le gambe e ti vesti indossando gli stessi pantaloncini in jeans, la stessa maglietta bianca e la stessa felpa grigia di ieri.
​Quando scendi le scale senti una voce maschile che ti suona familiare parlare la Signora Kim, avvicinandoti al tavolo vicino alla cucina noti un ragazzo dai capelli ossigenati e per poco non cadi come un sacco di patate per la sorpresa.

[ Jimin x You ]
Piccolo regalino di San Valentino per tutte le A.R.M.Y.
Ti butti a peso morto sul letto della tua stanza producendo un tonfo ovattato dalle coperte bianche e azzurre.
Osservi la valigia posata ai piedi del letto, è stata una vera e propria fatica cecare di farci stare dentro tutti i vestiti, i trucchi e ogni tipo di oggetto, per tua opinione, utile per il viaggio che farai a Jeju con il tuo fidanzato: Park Jimin.

[NamJin] [Take me to Church - Hozier]
La vita non è mai facile, per nessuno, ma il suo scorrere non può essere fermato da nessuno, lei va avanti non curante di chi vive nel bene e chi nel male.
Questo Kim Namjoon e Kim Seokjin lo sanno benissimo. Ma loro vengono considerati dalla società degli errori, come delle fotocopie mal riuscite, come il brutto anatroccolo che non era come i fratelli, come una risata ad un funerale: semplicemente inadatta.
Namjoon ne era cosciente e le parole riaffioravano, a galla, sulla superficie del mare di pensieri nella testa del ragazzo e lo tormentano ogni notte.
"Quelli come voi sono solo un errore, non dovreste nemmeno esistere."
Quelle parole bruciavano ancora, come i tagli, diventati indelebili, che il biondo portava sui polsi.

KyoTen
| Ispirata ad Alice nel paese delle Meraviglie| AU | soggetta a mooolti cambiamenti di raiting | capitoli previsti: 17 |

Un giorno il castano arrivò ad un bivio sulla strada e vide lo Stregatto sull'albero.
- Che strada devo prendere? - chiese.
La risposta fu una domanda:
- Dove vuoi andare? -
- Non lo so - rispose Tenma.
- Allora, - disse lo Stregatto - non ha importanza. -
{Dedicata a bennachan, la mia carissima amica che ha patito le pene dell'Inferno per questa long. Ti voglio bene carciofa mia! }

Merry Christmas a tutti :3
Yoongi continua a fissare il suo pallone e una domanda inizia ad insinuarsi nella sua mente, così lascia giù le macchinine con cui stava giocando e dopo aver afferrato il suo nuovo pallone si avvicina al divano dove sua mamma e l'amica, che tiene in braccio Jungkook, stanno parlando animatamente.
"Omma, ma come fanno a nascere?"
[Dedicata a ciascuno di voi, ma in particolar modo a xoxo_exo_xoxo]

[ISCRIZIONI CHIUSE]
E chi dice che non esista un lungo filo rosso che collega una storia con l'altra in modo permanente?
E chi può essere sicuro che anche quando si mette la parola fine ad una storia questa non continui incessantemente di esistere? Perché dopotutto la parola fine segna un nuovo inizio.

[Scritta a quattro mani con Beta Chan per il compleanno di quel funghetto della nostra sorellona vecchiuzza a cui vogliamo un sacco di bene. Auguri Fanny!]
[RanMasa]
Era ormai notte fonda nella cittadina di Inazuma-Cho, e tutti stavano dormendo.
Per le strade si respirava un'aria fresca, rilassata e nell'aria intorno albergava un misterioso silenzio, quasi irreale.
A volte capitava che per quelle piccole stradine passasse una qualche macchina o moto, illuminata soltanto dalla luce accesa dei lampioni e delle stelle... le quali quella sera splendevano magiche e fatiscenti nel cielo scuro del Giappone, senza nessuna nuvola che ne ostacolasse la particolare bellezza.
A casa Kariya, un Masaki completamente rilassato, stava beatamente dormendo sul suo morbido letto, intento a sognare i più incredibili e surreali scherzi da architettare il giorno seguente ai suoi compagni di squadra della Raimon, i quali non erano altro che le sue vittime preferite.
"Driin driin driin"
Un rumore improvviso fece svegliare di soprassalto Masaki, facendolo letteralmente cadere a pancia in giù dal letto

[Masaki Centric]
❝Mi dirigo veloce verso il lungo corridoio del Sun Graden, quello che porta agli uffici di chi vi lavora e, senza pensarci due volte, sgattaiolo in tutta fretta nella prima stanza che mi capita a tiro. Mi sento stranamente agitato. Appoggio una mano sul mio petto dove posso sentirvi il mio cuore martellare forte e senza sosta. Dove si saranno cacciati? Devo fare di tutto per non farmi trovare, questo è poco ma sicuro. Che questi siano gli ultimi minuti della vita del povero Kariya Masaki?❞
-
❝ Un brivido mi percorre la schiena. Spero solo che l'oscurità mi renda invisibile.
La luce viene accesa costringendomi a chiudere gli occhi.
« Ecco dove ti eri cacciato! » dice una voce mellifua che non riesco a conoscere.
Spalanco gli occhi ancora chiusi fino a poco fa e quando li riapro lo vedo, è lui! ❞
-
La storia mi frullava da un po' in mente, non so che senso possa avere, io mi chiedevo cosa ne potesse pensare Masaki dei ragazzi che danno una mano al Sun Garden, spero vi piaccia :*

[Poesia] [Dedicata alla giornata di ieri, la giornata mondiale del libro]
...Perché i libri sono gli unici in grado di donarci la libertà che cerchiamo e che mai troveremo in questo mondo, accecato e comandato dall'odio e dalla vendetta.
{ Non ho messo nessun angolo d'autrice perchè ognuno possa interpretare la poesia in base a ciò che sente dentro }

[Taiyou centric]
Osservo stanco , con gli occhi cerulei spenti dalla poca voglia di vivere, un punto imprecisato della stanza in cui mi trovo.
Da quando sono stato dimesso dall’ospedale di Inazuma-cho non sembro più essere lo stesso. La passione per il calcio che ardeva in me sembra essersi spenta all’improvviso, eppure avevo resistito persino quando i medici mi diagnosticarono un problema al cuore che mi avrebbe impedito di giocare a lungo a calcio.
[...]
Almeno ho scelto un posto triste quanto me per morire...
Mi riprometto che farò veloce e che la mia sarà una morte indolore.
Osservo per qualche istante la mia immagine riflessa in una piccola pozza d’acqua accanto al lavandino, faccio veramente schifo, non ho nemmeno un’aria dignitosa.
[...]
“ ...Forse perché l’uomo è l’animale più stupido che ci sia, o semplicemente il più fragile. O forse perché è impossibile evitare le salite, i sentieri più impervi e le buche del nostro cammino „

[MasaHika ma solo come amici] [Riferimento ai pokèmon] [834 parole secondo World]
Non chiedetemi da dove sia uscita questa roba perché non lo so nemmeno io x'3

- Dal testo -
« Allora, Kageyama, sai dirmi chi era il valoroso Gengis Khan? » chiede un'ultima volta la Miyano ormai sull'orlo dell'esasperazione.
La fornte che fino a poco tempo fa era aggrottata mentre Kageyama si accigliava a pensare ora si rilassa e il viso del violetto semba illuminarsi tutt'un tratto e l'espressione preoccupata di prima lascia spazio a quella vittoriosa che ora ha stampato in viso.
« Ma certo! » inizia lui con tono vittorioso « Gengis Khan era un... » dai Kageyama, ci sei, so che ce la puoi fare! Dopotutto non è così difficile!
Hope you like ~ (?)

{| Fict di San Valentino pubblicata in "leggero" ritardo a causa di alcuni problemi |}
|MuneTaku perché la trovo una pair abbastanza trascurata | Songfict | "Senza scappare mai più" - Tiziano Ferro |
Io ci ho provato, spero vi piaccia ~
🎵- Dal testo -🎵
Con le tue critiche mi facevi sentire piccolo e impotente al tuo cospetto, persino quando ci siamo fidanzati qualche mese fa i litigi non mancavano e io ero sempre criticato da te ma non davo molta importanza alle tue offese perchè ti amavo, nonostante le tue parole mi facessero provare un dolore immenso. Takuto, perchè non so essere come te? Perchè non sono capace di imitarti quando tu mi fai male? Perchè io sono come quel puntino insignificante nell'universo buio e immenso?
{ Dedicata ad Isabel che sta passando un momento difficile, anche se molto probabilmente questa fict non la leggerà mai ~ }

{ SongFict - Tiziano Ferro - Hai delle isole negli occhi ~ } { MasaHika }
|| HBD Beta Chan! || Dedicata alla mia Beta Chan che oggi compie 19 anni e diventa una vecchietta a tutti gli effetti! x'3
Ti voglio un mondo di bene, non te lo dimenticare! ~
[ Scritta a quattro mani con SonounaCattivaStella ]
- Dal Testo -
E’ da qualche tempo che ti conosco, eppure non ho mai smesso di odiare quell’infantilità che ti porti dietro.
Mi incammino a passo lesto per i vicoli tortuosi della città dove i fiochi raggi del sole di febbraio fanno fatica a penetrare a causa della schiera di tetti delle alte case che costeggiano le vie.
Sento il freddo pungermi la pelle, nonostante il sole coperto da uno strato sottile di nuvole, fa un freddo tremendo.
Mi avvolgo meglio nel giubbotto blu notte e sistemo meglio la sciarpa a strisce continuando a camminare silenzioso mentre ascolto i miei passi sul cemento della strada.
Abbiamo litigato per l’ennesima volta, sempre a causa della tua infantilità che ti porti dietro ormai da anni.

{[RanTaku] [MasaHika & RanMasa con accenni]} {Storia trovata nei meandri del mio computer}
{Dedicata a Crissy 02, la mia sorellona a cui voglio tanto bene}
Falling sta appunto per "cadere" e si riferisce in qualche modo alle foglie che cadono in autunno. Non mi dilungo annoiandovi e vi lascio alla lettura della storia! :3
{Dal testo}
Sono caduto, sono caduto e non sono stato più in grado di alzarmi...
Sono caduto nel vuoto come fa una foglia in autunno, quando si stacca dal suo albero con cui ha passato tutti i momenti delle stagioni precedenti.
...Ora sono caduto e sono solo...