Probabilmente ero solo un coglione, ma ero sicuro che la principessina non fosse così docile come tutti credevano. Dietro quegli enormi occhi blu vi era un oceano di tenacia pronto a devastare ogni ostacolo con una sola potente onda, occorreva soltanto muovere le acque e a quanto pareva l’unico a volerlo fare ero io. Perché? Perché forse ero davvero solo un coglione.
Ma la piccola Greene.. era lei ad essere una creatura soprannaturale. Non gli zombie o l’apocalisse o il fottuto virus che aveva portato l’Inferno sulla Terra. Solo lei, la ragazzina dai capelli dorati.
Come definireste la leggerezza di una piuma scalfire la durezza di una pietra? Soprannaturale, per l’appunto.

Edward è un attore famoso e Bella è una cameriera e si incontrano nel luogo di lavoro di lei e s' innamorano. Il loro è un classico colpo di fulmine. Sono trascorsi un po' di anni dal loro incontro e si sono sposati, ma un giorno mentre si stanno recando nel ristorante dell'hotel dove tutto ebbe inizio hanno un'incidente stradale. Edward non si fa niente, ma è Bella che riporta le maggiori ferite.
Bella dopo il coma si sveglia, ma non ricorda niente degli ultimi anni e quindi non si ricorda nemmeno di essere la moglie di uno degli attori più famosi del mondo, ma come reagirà? Riuscirà a ricordarsi di Edward?

Dopo la sconfitta di Galaxia, Usagi, si ritrova senza Mamoru: il suo seme di stella è stato distrutto da Galaxia durante la battaglia.
Michiru, Haruka e Hotaru tornano a New York.
Setsuna torna nel 30° secolo.
Taiki e Yaten rientrano a Kinmoto senza Seiya che decide di restare accanto ad Usagi.
Ami, Minako, Makoto e Rei si ritroveranno ad affrontare un compito difficile: cercare di non far morire Usagi.
Un nuovo nemico alle porte costringerà le nostre guerriere a riunirsi ancora una volta.
Un solo nome: Chaos. E la forma che deciderà di assumere sarà più famigliare del previsto

*****Sequel di "Sconosciuti Nella Notte"*****
Usagi e Mamoru sono felicemente sposati e in attesa della loro prima figlia. In una serata invernale, però, la loro serenità inizierà ad essere minacciata da un'ombra...

E se Anastasia avesse conosciuto Christian in quanto sua dipendente e non per una intervista universitaria?
Da qui l'idea di scrivere una storia attinente 'solo' alle caratteristiche della trilogia di cinquanta sfumature; il resto è tutto rinnovato; a partire dall'esasperante sottomissione di Anastasia che nella mia storia è testarda, impulsiva, simpatica e dispettosa. Ha 24 anni e non è una studentessa, bensì la segretaria di Ros, vice del famoso e ricco amministratore delegato, Christian Grey.
Lavora alla Grey Enterprises da ormai cinque mesi, ma non ha mai avuto occasione di incontrate il pezzo grosso.
Quando però il suo capo, Ros, la costringerà a rimanere in ufficio fino a tarda sera, le coincidenze la porteranno diritta dal lunatico, prepotente, freddo e bellissimo amministratore delegato. Lei non lo riconoscerà e, in un momento di crisi isterica, rivelerà allo sconosciuto il suo disprezzo per Mr. Grey.
Ma come reagirà Anastasia quando scoprirà che il suo confidente è proprio Christian Grey?
(Non lasciatevi ingannare dal titolo; non è la solita solfa.)

Non sei tu a decidere chi amare...succede e basta....ed è quello che succede a Christian quando incontra Anastasia..la migliore amica di sua sorella Mia...c'è solo un piccolo problema..lei ama già un altro uomo con dei gusti molto singolari..

Spin Off della fanfiction: "Una Scommessa Di Troppo"

Usagi e Mamoru si incontrano ad un party e restano affascinati l'una dall'altro... un evento particolare cambierà le loro vite.

Right. Giusto, corretto. Non c'é nulla di piú giusto di quello che Usagi e Mamoru stanno per fare, complice un maledetto/benedetto esame d'inglese.
**Non scrivo fan fictions da anni. Questa é un piccolo omaggio alla mia coppia preferita degli anime, a 20 anni dal loro debutto.

La prima volta di Usagi e Mamoru, alla fine dell'ultima guerra.
« Mamo-chan, voglio fare l'amore con te. »
Gliel'aveva annunciato così, quella mattina, ed era diventata talmente paonazza da spaventarlo.
« Stai respirando, Usako? Ti è andato qualcosa di trav- »
« MI HAI SENTITO?! »

(seguito di Come ogni volta e Direzioni diverse)
"Forse, inconsciamente, nutriva ancora qualche speranza? Decisamente no. Era certa che Mamoru sarebbe stato per sempre l’amore della sua vita, ma le speranze le aveva perse nel momento in cui avevano deciso di lasciarsi".
Sono passati otto mesi e Usagi e Mamoru sono ormai distanti, ognuno alle prese con la propria nuova vita. Ma sarà davvero finita per loro?

Usagi è stanca del suo solito costume da bagno ...
Ha deciso che è arrivato il momento di cambiare stile.
E chissà, magari, con un bel bikini riuscirà a farsi notare dal ragazzo dei suoi sogni!
Questa storia si è classificata prima al concorso di efp: One Shot Dell'Estate

Questo è il continuo di "365" giorni. In molti mi hanno chiesto come faranno Mamoru e la mia Usagi a tornare ad amarsi come se nulla fosse mai accaduto. In questa ff vi spiego cosa è successo dopo la fine. Ovviamente i personaggi non si scosteranno dalle caratteristiche caratteriali che gli ho dato nella fan-fiction precedente.

New York City. La città che non dorme mai. Forse perchè è proprio di notte che si accendono le luci del Moonlight.
Un incontro improvviso, un ritrovarsi in un luogo inaspettato.
In una città, dove l'amore è solo una leggenda metropolitana, vengono meno le certezze del bel Marzio Chiba, crolla il suo Mondo e se ne crea uno nuovo, uno migliore.
Dal cap.2:
- Nessuno parlava, riuscii a sentire il suono della cintura che veniva slacciata. Non poteva essere. Seiya voleva…
Non riuscivo neanche a pensarlo, figuriamoci a dirlo.
Non mi importava delle conseguenze, aprii la porta, o meglio, ci provai.
Purtroppo era chiusa a chiave. Disperazione. Ma perché? Non la conoscevo, non sapevo nulla di lei. Eppure il cuore mi batteva forte se ripensavo al suo sguardo e alla sua dolcezza di quella maledetta-santa mattina.
“Seiya, apri questa porta. Subito. Muoviti!” ripetevo, battendo pugni sulla porta, facendo intendere che avrei continuato finché non mi avesse lasciato entrare.
Il mio respiro si faceva sempre più affannato, la mano iniziava a farmi male. Non mi importava però. Io dovevo proteggerla.
Dal cap.11
-Guardavo l'Upper East Side e mi sembrava di osservarla per la prima volta.
Quella magia che si era appena creata all'interno della stanza, con lei tra le mie braccia e Lei stretta a me, così da poter udire il suo cuore battere all'impazzata sulla mia schiena mi fece riflettere sul fatto che; bastava davvero poco, era sufficiente soltanto l'affetto e l'amore delle persone amate per rendere felice un uomo.

Raccolta di scene 'non tagliate' appartenenti alla mia fanfiction 'Moonlight'.
Consiglio di leggere la storia principale per capire meglio alcune parti dei capitoli, anche se essi sono fini a se stessi.