A seguito del ritrovamento dello One Piece, la Ciurma di Cappello di Paglia è andata ognuno per la sua strada. Ma due persone hanno deciso di rimanere a vivere insieme, come due cuori ed una capanna: Sanji e Nami hanno infatti coronato il loro sogno d'amore aprendo un ristorante insieme, ed ora sono pronti ad invitare i Mugiwara per una grande abbuffata in "famiglia" !

Senza fidanzato, circondata da neve e da un inverno che sembra divertirsi nell'intralciare i treni, destinata a una riunione di famiglia disastrosa con nonna Tsuru e i famigliari più pazzi del pianeta, Nami sembra essere ormai giunta al patibolo... ma forse la rimpatriata dei Cocoyashi le nasconde ancora qualche sorpresa, e chissà, magari anche piacevole.
*Fan Fiction partecipante alla Zonami Week indetta dal Midori Mikan*

Il silenzio occupava la postazione di vedetta, in cui Zoro si stava allenando.
Silenzio, solo silenzio.
Percepiva la stanza calare nel silenzio, le katane meditare nella metallica assonanza della notte posate su una parete, la maglia e la sua banda ben ripiegate vicino al boccaporto, e la luna scomparire dietro le nuvole bluastre del cielo stellato.
La più totale tranquillità lo avvolgeva, attutendo ogni rumore proveniente dal resto della Sunny, permettendo solo al roco respiro del samurai di rimbombare lieve tra le pareti tondeggianti della vedetta.
Aveva bisogno di calma, silenzio, pace interiore e nessun…
-Nami swaaaannnn adorata!!!!!-
Un ringhio assassino e baritonale vibrò nella gola del verde...

Clintasha.
Casa dolce casa.
Dopo due missioni consecutive la voglia di casa si fa sentire no?
Avvertenze: Clintasha forever, perché tutti hanno bisogno di Clintasha nella vita

Yuki è pronta a offrire il suo sangue a Zero per placare ogni sua crisi, ciò che non sa è che dentro di lui sopravvive ancora una parte umana che cela altri desideri
[Fanfic inerente alla prima stagione]
Sarapia

[WARNING: INCOMPLETA!]
Piccola raccolta di fanfic SaNami mai terminate o mai pubblicate ritrovate sul mio pc.
Generi diversi, dal fluff al drammatico.
Spero apprezzerete queste piccole storie dimenticate ♥

Tre piccoli momenti.
Tre piccole notti con altrettante piccole sorprese.
Tre piccoli passi nella vita di coppia.
Tre capitoli, nati per caso, grazie a tre meravigliose persone...

Oggi più che mai certe riflessioni coinvolgono un po' tutti, frasi sentite si incollano perfettamente alla realtà anche se provengono dalla fantasia. I nostri beniamini ne saranno testimoni, ancora una volta, in una nuova avventura che li vedrà scontrarsi contro pregiudizi duri a morire.

ok ok! questa è la long-fic più sclerotica che mi è venuta in mente in questi giorni!! allora...
tutti sanno che l'isola Weatheria, dove Nami è stata spedita da Kuma è un'isola che si muove nel cielo...e se per caso succedesse che questa passasse sopra l'isola dove è stato catapultato Zoro? e se una certa navigatrice perdesse l'equilibrio e cadesse proprio lì? (per i pessimisti: no, non si spiaccica a terra .-.)
ovviamente ZoNami
p.s= piccolo triangolo peronaxzoroxnami ! (anche se, come ho detto prima è una ZoNami, quindi non è una storia per le fan di peronaxzoro...però se vi va...o se siete masochiste, venite pure a dare un'occhiata ;D)

-Non sono....veramente qui...- disse affannosamente il verde
-Cosa significa che non sei qui? Perchè dovrei salvarti?- chise agitata la rossa
-Non lo so....non so perché solo tu puoi salvarmi, così....così come non so dove mi trovo...so solo che..-fece una lunga pausa, prendendo fiato -.. sono morto, in un certo senso- sorrise amaro.
-M-Morto?-chiese incredula.
-Ma non per sempre!- cercò di correggersi -Dovete aiutarmi....sono tutti in pericolo....siamo in pericolo-

- Nami... Nami... Cosa devo fare con te?- pronuncia l'aguzzino, iniziando a torturarla con piccoli morsi, eccitandosi all'evidente resa della sua preda che soffoca gemiti a quel contatto.
Ed era tutto chiaro a Nami, il respiro calmo e voluttuoso, non riuscito più a gestire per colpa di quella tanto agognata vicinanza, ne era la prova tangibile.
*Fan Fiction partecipante al PORN DAY ZONAMI*

Un uomo cocciuto e tendenzialmente solitario, se pur circondato da amici, scopre l'importanza degli affetti e ancor più quanto può erroneamente sminuire la considerazione che hanno i nakama per lui e quanto essi, o lei, possa amarlo; realtà appresa attraverso difficoltà sempre più avverse....

"-A cosa stai pensando, Capitano?-
Seduto sulla testa del leone a prua, con il cappello calato sulla fronte Rufy teneva gli occhi sul suo compagno che correva allontanandosi velocemente dalla nave. Quando la voce di Robin raggiunse le sue orecchie non si voltò a guardarla. L’archeologa lo scrutò per qualche minuto, mentre un dolore ormai noto si impossessava del suo petto. Vederlo così la stava uccidendo. Avrebbe dato qualsiasi cosa per vedere il sorriso splendere ancora una volta sul volto del ragazzo.
-Pensi che si risolverà mai questa situazione?- chiese Rufy.
Robin portò lo sguardo nella stessa direzione di quello del capitano. Ormai il samurai era quasi completamente scomparso dalla loro vista.
-Non lo so…- ammise."

Yuuki è una ragazza che ama la vita e che ha imparato ad apprezzarne ogni piccola cosa per quello che ha vissuto. Zero non crede nell'amore, non ha mai voluto bene davvero a nessuno. Possono, due persone così diverse, amarsi?
Immaginate che non esista nessun vampiro, nessuna Cross Accademy, nessuno strano legame di sangue tra i vari personaggi. In una vita assolutamente normale, Zero e Yuuki si incontrano e si innamorano, entrambi per la prima volta. Ma il passato e gli errori di Zero incombono e tutto sembra complicarsi quando per lui arriva un rivale in amore, che sembra capire cosa è meglio per Yuuki. Riusciranno a stare insieme lo stesso, a costruire pezzo per pezzo una vita dove non esistono né la paura né il rimpianto?

Dalla storia:
"Non c'era niente di eroico. Era solo tutto molto doloroso. Se fossi sopravvissuta non avrei mai voluto parlarne. Non avrei mai voluto ricordare. Avrei solo voluto cercare di guarire almeno nel corpo. Il cuore, comunque, sarebbe rimasto lacerato per sempre."