[ Mutsuki/Urie ]
«Sta' zitto.» è quello che dice, «(adesso smetti di tremare.)» è quel che pensa.

[Spoiler][Kaneki/Tsukiyama]
Come potrei restarmene con le mani in mano e vedermi sfuggire la mia prelibatezza?
Mon dieu, Kaneki, sei diventato la mia ossessione.
Non posso lasciarti compiere un tale suicidio!

La musica può essere un’ottima compagna: per godersi un momento di tranquillità, quando si è indaffarati in molte faccende, quando si legge… quando si sogna.
In questo caso è Tsukiyama che, preso per mano da una canzone, sogna Kaneki e, al risveglio, gli scrive una lettera in cui gli racconta cosa ha sognato. Con la teatralità e le espressioni che lo caratterizzano, il ghoul Gourmet si rivolge all’amico per confortarlo… o forse per confortare se stesso.
Ti ho sognato, stanotte. Avevi addosso vestiti logori, strappati, eppure non te ne curavi, camminavi leggiadro a piedi scalzi. Il mare ti lambiva le caviglie, catene di schiuma sembravano condannarti ad una danza eterna.

Mi sfilo la corona, la cedo a te che sei meritevole.
Lascia che un re muoia, affinché un altro possa sorgere.
[[ Arima x Kaneki - Spoiler manga ]]

Le bambole di porcellana sono belle quanto terrificanti per alcune persone, molti pensano che queste possano in qualche modo prendere vita e muoversi per le stanze con le loro piccole gambette fragili.
Il negozio di Saiko Shinzō è proprio uno di questi! Lei ed un misterioso bambolaio costruiscono e vendono bambole di porcellana nella tredicesima circoscrizione di Tokyo; il materiale di cui sono composte però rimane un segreto che sarebbe meglio restasse celato.

Era un giorno freddo, fiocchi di neve scendevano lenti e pacati.
Un giorno di neve che Kaneki avrebbe odiato per sempre.
-Torniamo a casa- disse improvvisamente Hide, la ferita sanguinante e il viso pallido, con espressione indebolita.
Kaneki lo fissó per qualche secondo prima di percepire le lacrime iniziare a rigargli le guance, mentre il suo cuore gli scoppiava dal dolore e dalla sofferenza.
Ricordava perfettamente quell'ultimo giorno di neve che aveva passato con lui, era stato positivo.
Non come questo, in un momento tale.
Aveva il suo amore tra le braccia, il suo migliore amico, il suo compagno...
E non poteva non piangere, ricordando quella notte di neve.

Prima di tutto ci tengo a chiarire che questa storia contiene *SPOILER* su Tokyo Ghoul e Tokyo Ghoul:Re ed è ambientata nell'arco di tempo tra l'ultimo capitolo della prima serie e il primo capitolo di :Re, ovvero nei circa 2 anni di time skip. I protagonisti della storia saranno sia i ghoul che i membri del CCG e saranno personaggi ideati da me. Mente per i personaggi del manga canonico, appariranno, ma il più delle volte avranno un ruolo secondario. In fine vorrei spiegare che i capitoli della storia saranno caratterizzati da uno stile di scrittura e di narrazione particolare, a seconda di quale personaggio ricoprirà il ruolo del protagonista narrante in quel momento. Quando invece ci saranno molti o nessun personaggio principale narrerò io. Per il resto vi auguro buona lettura.

{AyaJū | 16.400 words | Circus!AU | questa storia partecipa alla challenge D'infiniti mondi e AU indetta da AleDic sul forum di Efp}
Poi, come al solito quando doveva prendere una decisione importante, lasciò che fosse il proprio famigerato istinto a guidarlo: chiuse gli occhi per una frazione di secondo e cercò di svuotare la mente da ogni pensiero; d’impulso sentì il suo corpo muoversi in avanti, così, una volta che ebbe sollevato nuovamente le palpebre, si rese conto del perché.
In realtà ebbe bisogno di qualche secondo per mettere a fuoco ogni cosa. Quello di cui era stato certo fin da subito, quando ancora i suoi occhi erano beatamente chiusi, era il fatto che le sue labbra fossero ora premute contro qualcosa di morbido, soave, nel suo essere tanto semplice di una sensazionale dolcezza.
Zucchero filato, in effetti. Dello stesso dolce sapore, odore e colore – rosa lieve – delle labbra di Jūzō, contro le quali ora si trovava.

L'inespugnabile Milano è stata teatro di uno spietato sterminio di ghoul, con l'avvento del generale Manzi.
Grazie alla sua ingegnosa leva militare nell'esercito Anti-Ghoul milanese, ha potuto individuare e trucidare piú di diecimila ghoul, causando quindi l'uccisione delle loro famiglie e l'emigrazione delle poche in grado di salvarsi.
Tuttavia, egli non ha tenuto conto di un dato molto importante: la presenza di ibridi.
Passando inosservati ai controlli, la maggior parte di loro si è infiltrata nell'esercito, ed è giunta ad una scelta: sopravvivere, ribellarsi o vendicarsi?
Questa è la dura legge dei ghoul milanesi.
Riusciranno a trionfare tra le strade di Milano?

Rieccoci con un'altra storia del tutta fedele al manga/anime di Tokyo Ghoul. Apprezzo molto questo capolavoro giapponese, ma non è tra i miei preferiti. Queste mie prime storie non sono altro che un modo per rilassare me e voi buon lettori! Appena avrò tempo a disposizione mi piacerebbe iniziare delle one shot del tutto originali. Ve lo prometto! Intanto sperimento nuovi stili! Fatemi sapere! Buona lettura :)

Lui mangerà Kaneki, mentre il ragazzo mangerà Kimi. In quella chiesa abbandonata, dove un Dio che non conosce non viene più nominato. E’ terra di nessuno, quella, dove non vigono né regole né religione: è la terra dei ghoul.
Per raccontare il salvataggio della giovane umana Kimi, utilizzo il p.o.v. di ogni personaggio presente: in modo che tutti possano dire la loro, su questa vicenda dove si combatte con i sentimenti, oltre che con la kagune.

il tempo ha insegnato loro ad amarlo,
ora dovranno imparare a lasciarlo andare.
Gli ultimi pensieri, per dirgli addio.
!!attenzione: spoiler dal capitolo 55 di Tokyo Ghoul:re!!

[SPOILER]
Lo scontro finale tra il giovane investigatore Arima e Lantern.
Uno dei momenti più drammatici dello speciale Tokyo Ghoul: Jack, ambientato 12 anni prima di Tokyo Ghoul, raccontato dal misterioso ghoul che ha seminato il panico nella Circoscrizione 13.

Touka e Kaneki, una parentesi occulta del loro incontro dopo che lui torna momentaneamente all'Anteiku: Touka insegue Kaneki fino al ponte, lo malmena, ma il ragazzo sa già cosa fare con quella ragazza così impulsiva e lunatica. Kaneki ha un asso nella manica e coglie le debolezze della ragazza, usandole a proprio vantaggio, ma non solo... A quanto pare a Touka non dispiace affatto il nuovo Kaneki, così severo e distaccato, segnato dalle torture e dall'ossessione della propria debolezza. Non a caso Touka si avvicina a lui solo dopo la sua transizione, infatti quando era un ragazzo impacciato e insicuro, non faceva altro che snobbarlo e trattarlo male, con vero disprezzo. Questa volta però la reazione violenta della ragazza è per altri motivi, lei desidera fortemente Kaneki, ma non sa come farsi capire, per cui usa i suoi tipici modi aggressivi, i quali faranno comodo poi a Kaneki come scusa per far capire alcune cose alla ragazza...

Sono passati ormai cinque anni dal giorno in cui i fratelli Kirishima, Yomo e Banjo con i suoi uomini hanno fatto irruzione nella Coclea per salvare Hinami eppure Touka aspetta ancora il momento in cui le parole da lei pronunciate: "Ci vediamo dopo, okay?" diventino realtà...