Ha esaurito le lacrime.
Vive le giornate nell’apatia più totale, insensibile ai richiami e ai giochi dei fratelli. Che senso ha? La loro vita è una farsa, anche se non lo sanno – lei è l’unica a conoscere l'orribile verità.
È così che si consola la notte, avvolta nelle coperte: ad altri va peggio. Lei almeno sa, quindi ha una possibilità. Può scappare – può vivere, anche se senza Leslie.
Ne vale la pena?
{Isabella!centric; storia partecipante al contest “Generi a catena” indetto da Dark Sider sul forum di EFP.}

《Senti mamma... Perché mi hai fatto nascere?》
《Per sopravvivere Ray. Più a lungo di chiunque altro.》

SPOILER capitolo 173 del manga. Non leggete se non siete in pari.
La prima volta che il suo mondo è andato in pezzi è stata quando suo fratello – la persona più importante, il suo idolo – ha trovato quel vecchio documento, la confessione pentita del loro antenato; o meglio, quando trovandolo ha reagito nel modo sbagliato.

{kids!fic (li immagino sui quattro anni)}
La bambina si sposta, mostrandogli l’illustrazione della fiaba che ha appena terminato. «Guarda! Strofinano le facce l’una contro l’altra!»
Norman sorride. «Si chiama bacio» precisa, anche se non è sicurissimo neanche lui di come funzioni quel gesto. Nelle favole gli innamorati si baciano sempre.
Emma lo fissa, inclinando la testa – Norman si confonde. «È tipo… quando due persone si vogliono tanto bene, lo fanno».
{Storia partecipante alla Challenge pro Quarantena indetta da Ile_W sul forum di EFP; 25/3}

Questa storia partecipa al Contest “Tutto in tre Drabbles” indetto da HarrietStrimell sul forum di Efp.
{Modern!AU; Norman, Emma e Ray crescono insieme in orfanotrofio e restano amici anche dopo; triple drabble}
«Quale sarà la prima cosa che farete una volta fuori?»
«Cercherò di sopravvivere».[...]
Si chiede se sia dovuto a Neverland, l’horror della sera prima, ma accantona subito l’idea. Norman e Ray, terrorizzati da un film? In un’altra situazione riderebbe.

[SPOILER del capitolo 170]
Li abbraccerebbe, tutti quanti, esternando l’orgoglio che le gonfia il petto per la meraviglia di quelle creature, così piccole eppure così grandi, capaci di ribellarsi ad un sistema ingiusto a cui lei è riuscita ad opporsi solo dopo troppi anni e troppe vittime innocenti.

SPOILER! Non leggete se non siete in pari con il manga. | {Isabella!centric}
Si è piegata a una realtà da incubo e si attacca con tutte le forze a ciò che ha per non soccomberle: quelle parole – promesse a sé stessa – e una melodia. La sua melodia. […]
«Se prendi la mia mano e metti la tua intelligenza al servizio della nostra causa, ti toglierò il numero e il chip. Avrai tutto ciò che hai sempre voluto».
Peter Ratri è un demonio, ma le sue promesse sono un balsamo per le sue ferite – una tentazione pericolosa.
[Vincitrice del premio "Il canto del cigno" al contest “Il Lago dei Cigni” indetto da molang sul forum di Efp.]

{Possibili spoiler per chi non ha letto il manga}
Dal testo:
"Ray, prima di partire, gli aveva promesso che quando sarebbe tornato avrebbero fatto, insieme, una gigantesca torta al cioccolato per festeggiare, anche se in ritardo, il compleanno di Emma."

[ SPOILER MANGA| Spoiler capitolo 156| Legravalima!centric + comparse non sempre apprezzate dei suoi fratelli e la molesta presenza di Lord Geelan| Teorie varie ed eventuali su Musica| Ed io che tento di fare lo studio di un personaggio e probabilmente fallisco]
Legravalima le stava concedendo già troppi giorni di vita, infiniti, giorni di vita, un’aberrazione come quella avrebbe dovuto essere già stata estirpata dal mondo, come ne era stato di Lord Geelan.
Una creatura nata con un dono così pericoloso.
Il potere degno di una regina, ma ovviamente ancora una volta Legravalima veniva privata del suo diritto, questa volta non da un dio o da un nobile troppo stupido per realizzarlo, ma da una popolana, un’emerita sconosciuta nata come uno scherzo della natura.

Questa storia partecipa al #Writober 2019 di Fanwriter.it
Prompt: First Time
Numero Parole: 1147
Norman x Emma
Tutti i personaggi sono maggiorenni
Dal testo: "Work Text:
La sensazione delle mani morbide di Emma sulla pelle era la cosa che Norman amava di più, le dita piccole della ragazza stavano tracciando cerchi immaginari sulla sua schiena mentre l’altra mano era impegnata ad affondare tra quei capelli chiari che sembravano baciati dalla luna. I due erano sempre stati attaccati, dapprima come amici d’infanzia, poi come amici più stretti e infine come una coppia, Norman non ricordava un momento della sua vita lontano da Emma, erano sempre stati inseparabili e quel legame non si era mai spezzato, anzi sembrava essere più forte che mai.(…)"

{ spoilers! per il capitolo 139esimo | malinconico, missings moments | 509 parole }
Un giorno ti svegli e sei un fiore. Dai colore alla vita, a chi ti circonda, sei un sinonimo di felicità. Il mondo è un posto grande e tu sei piccola, e così lo è la tua casa, la tua famiglia e le prospettive di tuo padre per il futuro .

[ Ray/Norman | prompt da Fanwriter.it, "In vino veritas", 28. "Sono troppo sobrio per questo." | 2383 parole ]
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A quel punto, Ray si sarebbe aspettato che la giovane sparisse di nuovo, dedicandosi a qualche altro cliente; invece, quando abbassò il boccale – già pieno solo per due terzi – la trovò ancora davanti a sé, la testa reclinata di lato, una guancia sul palmo di una mano. Aggrottò le sopracciglia. «Che ci fai ancora qui?» disse semplicemente, probabilmente più brusco del necessario.
«È il mio lavoro.» rispose, altrettanta semplicità.

{ forti spoiler del manga, in particolare del 127esimo capitolo | malinconico | 386 parole }
Eppure lei rimane, nascosta ma non scalfita dalle voci sulla sua persona. Un’anima candida, viola color sogno, che cerca solo di portare luce negli animi mortali; rimane anche quando i suoi seguaci vengono squartati, quando si carica delle pene non solo della sua razza, ma anche di quella avversaria.

{Spoiler per chi non ha letto il manga| RayxEmma}
Dal testo:
Qualcosa si poggiò sulla sua spalla, o per meglio dire, qualcuno, interrompendo i suoi pensieri.
Ma cosa…?
Dei ciuffi arancioni spuntarono dall’incavo tra la palla e il collo iniziando a solleticarli il collo, mentre delle esili braccia lo abbracciarono da dietro.

[ Isabella pov ; spoilers per chi guarda solo l'anime ; 311 parole ; ]
[...] eppure, quando ho visto la figura di Emma scappare per sempre davanti a me, alla fine sapevo – e forse, lo ho sempre saputo – che come un nodo in gola quella Isabella che aveva visto il precipizio oltre l’allevamento era sempre rimasta. Perennemente insoddisfatta, pietosamente rassegnata a dipingere una finta infanzia per quei bambini, sapendo che non avrebbero mai avuto altro.