Con la coda dell’occhio cogli un movimento alle tue spalle e poi un mugugno sommesso. Giri la testa e osservi i tuoi amici aggrappati alla groppa di Appa. Serri la mascella e involontariamente ti mordi la lingua.
Ebbene, visto che è da un po’ che non posto una fic seria in questa sezione, mi redimo e cerco di rimediare ùù La fic è ispirata a “sing” dei My chemical romence ** che sto sentendo a palla da un paio di giorni o giù di lì.

Quando si tratta di cibo, non sempre "tanto" è meglio di "poco" :D
[SokkaxSuki, post Roccia Bollente]

La neve scendeva lenta e i suoi fiocchi si esibivano in sinuose giravolte a mezz’aria prima di atterrare con leggerezza al suolo.
Ed eccomi di nuovo qui ùù oggi è stata una giornata orribile e, visto che sono terribilmente nervosa, scribacchio e non mi prendo la responsabilità di quello che ne esce ùù seppiatelo. Inoltre, un commentino non mi dispiacerebbe xD

Dialogo notturno. [Kataang, post finale]

Il movimento è il contrario dell'inerzia, perchè l'inerzia non fa più per lei. [Katara centric, post finale]

Aang e Katara molti anni dopo gli avvenimenti della cometa di Sozin.
In una notte come tante, il dominatore dell'aria si lascia andare ad una serie di riflessioni.

"Quella ragazzina che ci viene incontro chi è?"
"Forse è Toph un po' in anticipo sui tempi. Magari è tornata indietro per avvertirci che il film è uno scempio e..."
"È 'L'ultimo dominatore dell'aria', non 'Ritorno al Futuro', Sokka"
A tutti coloro che, come me, hanno visto il film e l'hanno detestato.

{Accenno Tokka *_*}
Con movimenti veloci e precisi fendeva l’aria alla ricerca della sua preda. La benda che gli copriva gli occhi la celava al suo sguardo attento e esperto, ma lui sapeva che era lì. Lo sentiva, sentiva il suo odore e già pregustava la sensazione appagante che avrebbe provato colpendola, scalfendo la sua scorza dura e vellutata, spaccandola in due e facendo gorgogliare il dolce succo rosso che racchiudeva al suo interno.
Priva di senso ù.ù
{Dedicata a Fede_Wanderer *O*}

{# 1 Fulmine}
Fulmineo, abbagliante, letale.
Un grido e poi un tonfo. Un corpo che si contorceva in preda agli spasmi.
{# 2 Fuoco}
Guardava ammaliata le lingue di fuoco contorcersi e divorarsi l’un l’altra, affascinata dalla facilità con la quale queste nascevano e subito dopo morivano
{# 3 Terra}
Terra. Solida e dura terra che trema e si disfa sotto i suoi piedi.
Terra che si modella a suo piacimento e si piega alla sua volontà.
{# 4 Acqua}
La guarda scorrere lenta senza ragione. La vede cambiare direzione, dividersi e poi unirsi nuovamente, seguendo le diramazioni della roccia.
Spero vi piaccia **

{# 1 Tu no}
- Azula, vieni.- le porse burbero, ma non troppo, la mano grande e callosa che la bambina afferrò sorridendo – Voglio farti vedere una cosa.- e se la trascinò dietro.
Automaticamente Zuko li seguì. Ozai si fermò, girò leggermente il capo e lo guardò dubbioso.
-Tu no, solo Azula.- disse calmo riprendendo a camminare.
{# 2 Sguardi}
Si rotolano a terra, imbrattandosi di polvere i vestiti.
Le tira i capelli liberandoli dalla crocchia, mentre lei urla e gli graffia una guancia.
Si dimenano cercando di prendere la meglio l’uno sull’altra e alla fine lui la inchioda a terra.
Le stringe il corpo piccolo con le gambe sottili, mentre le tiene le mani ferme.
Un rivolo di sangue gli disegna una linea sulla guancia paffuta e lei lo guarda compiaciuta sorridendo beffarda.
Ed ecco a voi un’altra raccolta, incentrata su Zuko e Azula, perché li adoro e trovo incredibilmente simile il loro rapporto a quello tra me e mia sorella xD
Me lo lasciate un commentino? ** No? Okey ù.ù

{SokkaLee **}
Spostò lo sguardo argentato puntandolo in quello dorato di Azula, sostenendolo fiera e sicura di sé come non lo era mai stata prima.
Spero vi piaccia ^^

Incespicò e si ritrovò a faccia a terra. Sputò un po’di neve che gli si era infilata in bocca e si rimise in piedi. Maledisse quel destino che, come sempre, si divertiva a prendersi gioco di lui e riprese a camminare.
Sclero di una mattinata soleggiata xD

{Iroh centric}
Il grande giardino del signore del Fuoco era silenzioso, le papere-tartaruga sguazzavano allegre nello stagno, mentre dei passeri cantavano sul ramo di un grosso albero. Seduto tra le sue radici un uomo fissava pensieroso il cielo chiaro, di tanto in tanto solcato da qualche nuvola solitaria.
{Dedicata a Fede_Wanderer}

{Tokka centric}
Glielo aveva detto! Glielo aveva detto che erano troppi, ma quell’idiota non aveva voluto darle ascolto!
Lei lo sapeva. Lo sapeva che sarebbe andata a finire così e, in fin dei conti, le andava pure bene.
Spero vi piaccia **

- Non puoi chiederlo ad Aang?-
- Troppo famoso.-
- A Sokka?-
- Troppo stupido.-
- A uno dei tuoi amici dominatori?-
- Troppo rudi.-
- Katara?-
- Zuko, Katara è una donna, non posso chiederglielo!-
[Partecipa allo Sfigafandom fest di fanworld con il promt "Zuko/Toph, aristocrazia]
[Scritta per la community Torre dei Cliché]