Questa fan fiction riprende (e modifica) parti del film dell'MCU uscito pochi anni fa. Saranno presenti inoltre personaggi non Marvel,ma per semplificazione riporterò qui sotto gli Universi che non hanno nulla a che fare con l'opera originale:
- Sarà presente Arrow,personaggio dell'omonima serie tv (Stagione 2)
-Sarà presente un personaggio di Kingdom Hearts,ma la sua storia proviene da una mia precedente Fan Fiction (Dragon Rangers: Avatar Adventure).
-Saranno presenti personaggi dall'ambiente di Saint Seiya/Cavalieri dello Zodiaco inventati da me.
-Comparirà pure un personaggio di Yu-gi-oh! 5d's e di Yu-gi-oh! GX,ma che hanno seguito le sorti di una mia precedente Fan Fiction (Yu-gi-oh!! Over the Nexus).
N.B. non è necessaria la conoscenza di nessuna delle mie precedenti fan fiction.
Dal Prologo:"Il Tesseract si è ridestato. Si trova su un piccolo mondo abitato da umani; vorrebbero avere il suo potere.. Ah! Poveri stolti! Il nostro alleato conosce questo strumento come nessuno! Egli è pronto a governare e lo conquisteranno i Chitauri, la nostra forza.. Egli conquisterà questo mondo e poi questo universo.. E gli umani.. Cosa potranno fare..Se non bruciare all'Inferno?!".

«Il primo oratore della giornata, il signor Tony Stark.»
La voce al microfono è forte e pizzica gli occhi, le palpebre, le ciglia. L’eco di quelle parole, però, è fioco, il loro significato flebile. Indistinguibile.
Tony avanza di un passo, sale, bum bum bum i passi contro il legno, il battito di un cuore che ora non pulsa più. Si aggrappa al leggio e le nocche sbiancano tanto è violenta la stretta: si sente come un sacerdote alla Messa, vasta è la distesa dei suoi fedeli, così ampia che si perde il conto degli ombrelli neri dopo il primo centinaio di volti a lutto.
In verità vi dico, potrebbe cominciare, e gli sembra così comico da sentirsi spezzato a metà per il dolore.

[Fallen Son: The Death of Captain America]

L'Eroe.
Suo padre Howard gli aveva sempre parlato di Steve Rogers come l'Eroe.
Quello con la E maiscola, quello perfetto, invicibile e valoroso.

[Avengers - Steve/Tony]
Tony Stark odiava se stesso. Più di quanto non lo odiassero tutti i suoi nemici, che erano molti.
Tony Stark era ricco, era intelligente, era un uomo affascinante e, negli ultimi tempi, era diventato anche estremamente potente, più di quanto non lo fosse mai stato. Eppure niente di tutto ciò che aveva, che era tanto, era quello che voleva veramente.

Mi sveglio presto, come tutte le mattine. Il suono martellante della sveglia non mi da tregua, sono confusa e stranamente ricordo poco niente del giorno precedente. Ad un certo punto tutto è così strano, così diverso. Il mio letto. Dove diamine è il mio letto? E cos'è questo posto? Oh no. Ora inizio a ricordare. Ricordo tutto. Nella mia mente tra i mille pensieri a cui potrei pensare in questo istante solo uno mi assale: perchè cavolo proprio io dovevo essere colpita da un aereo trasportante non so che, rimanerne indenne e poco dopo perdere il controllo distruggendo mezza città?!

Lui non amava, non poteva amare, era troppo egoista, troppo egocentrico – quante volte glielo avevano detto? – se però avesse potuto, ormai ne era certo, avrebbe dato tutto sé stesso unicamente a Steve (ma forse l’aveva già fatto e non se ne era accorto fino a quel momento).
[Post Civil War]

Comics: Marvel.
Pairing: Steve Rogers/Tony Stark
Steve sobbalzò un pochino all’udire quella voce proprio dietro di sé, talmente era concentrato nella sua scrittura. Ripose piano l’oggetto sul tavolinetto di fronte al divano e si alzò, com’era buona educazione fare.

Tony Stark poteva vantarsi di riuscire a fare molte cose, dal costruire un computer in grado di interagire fino al programmare e progettare un'armatura che lo ha reso poco meno di un supereroe.
Ma se c'è una cosa che non sa fare, quella è cuocere le uova.
{ SteveTony }

Fandom: The Avengers
Pairing: Steve Rogers/Tony Stark
La discussione, pressoché senza via d’uscita, sta andando avanti da una buona mezz’ora, e Steve sta cominciando ad averne abbastanza. Se almeno andasse un po’ avanti, sarebbe anche costruttiva. Ma così è soltanto uno spreco di tempo.

Pairing: Steve Rogers/Tony Stark
Ora è là fuori che lo aspetta, controllando ogni due minuti l’orologio, diventando un po’ nervoso man mano che il tempo scorre. È un nervoso positivo, in un certo senso, che nasconde una leggera ansia nel vederlo. Meglio, nel trascorrere una serata solo con lui. È questo che gli ha promesso.

Ho provato a immaginare e raccontare cosa potrebbe essere successo a Budapest tra i due agenti dello S.H.I.E.L.D. Natasha Romanoff e Clint Barton. In particolar modo, su come si sono innamorati e su come entrambi abbiano imparato a mettere in gioco i loro sentimenti e cambiare il proprio carattere l'uno per l'altra.
Ho cercato di mantenermi il più possibile fedele ai personaggi, basandomi sul film Avengers, che appunto ha ispirato questa storia, e grazie anche alla visione del cartone "Avengers - The mightiest heroes on earth" in cui è molto più presente Occhio Di Falco e si comprende meglio quale sia il suo carattere nel fumetto originale.
Buona lettura!!!
Personaggi: Clint Barton / Occhio di Falco (Hawkeye) e Natasha Romanoff / Vedova Nera (Black Widow)

“Hai sentito la novità?” chiese.
“Novità? Non sapevo neanche ce ne fosse una.”
“Siamo diventati genitori.”
Steve lo fissò con sguardo sconvolto, non capendo che diavolo stesse dicendo – anzi, blaterando; eppure, rifletté il Capitano, non sembrava ubriaco.
Storia ispirata ad un contest organizzato da The Rainbow Side of Marvel (pagina di facebook)

Pairing: Steve Rogers/Tony Stark
L’esatto istante in cui riapre gli occhi vede tutto confuso, e la stanza sembra stargli roteare attorno così velocemente che non distingue nulla, se non colori sbavati ovunque. Quando sbatte le palpebre un paio di volte le cose vanno meglio. O peggio, dipende dai punti di vista.

In attesa del continuo delle storie principali, scusate ma mi serve più tempo per modellare il tutto ecco qui una sotto storia che aggiunge un tassello in più alla storia.
Hail Hammer!
Feauturing varia gente Marvel.

“Ed io ho bisogno di lei, solo di lei!”
Vacilla Pepper, tutto il freddo controllo e la ferrea determinazione scricchiolano davanti agli occhi scuri di Tony.
“Ho bisogno di lei oggi, ho bisogno di sposarla!”
Stringe i pugni, spinge il groppo in fondo alla gola e nasconde le lacrime tra le ciglia.
Infine sorride, come se quel sorriso non le costasse tutte le sue forze.
“Allora torni presto, illeso”

"..non riusciva a compiacersi della venerabile compagnia di cui quel giorno il grande salone era gremito, poiché sapeva sin troppo bene quale fosse la grande occasione per cui essi li onoravano della loro presenza: la sentenza che il Padre degli Dei avrebbe dovuto emettere contro i crimini del suo stesso figlio."

_Thanos era riuscito a trionfare, aveva conquistato le sei Gemme dell'Infinito ed era riuscito nel suo intento di spazzare via metà della popolazione dell'universo, ora, poteva finalmente riposare.
Era ritornato su Titano ma, al suo arrivo, si era ritrovato a fronteggiare una situazione estremamente inaspettata.
Sapeva di essersi lasciato alle spalle dei nemici che avrebbe dovuto affrontare di nuovo, ma sapeva bene anche di averli lasciati sfiancati e, difficilmente, si sarebbero ripresi abbastanza per rappresentare una reale minaccia.
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I personaggi all'interno della storia sono Thanos e Dottor Strange, proprio perch・sar・piuttosto cruda sotto certi aspetti, sconsiglio la lettura a chi ・un po' pi・sensibile.
Nel caso in cui, invece, vogliate proseguire, vi auguro buona lettura.

[Pg: Pietro Maximoff/Quicksilver. Ambientata in "The Avengers Vol. 1", #104.]
Durante una missione, Pietro, dopo un violento litigio con sua sorella gemella Wanda, viene gravemente ferito da una Sentinella.

Comics: Marvel
Pairing: Steve Rogers/Tony Stark
Quella sera, la neve gli piace finanche di più, se possibile. Perché con la scusa della bufera ha convinto tutti gli altri Vendicatori a sgombrare la sala riunioni un po’ prima del solito, e lo ha fatto in maniera così sottile che nessuno ha avuto da obiettare qualcosa al riguardo, neanche Steve, lì in mezzo il più difficile da convincere, senza dubbio.

Dal testo:
-E poi la gente dice che i miracoli di Natale non esistono.

La visione di un mondo completamente logorato dalla guerra,in cui ormai nemmeno i supereroi possono fare qualcosa,se non affidarsi al maledetto corso della vita. Una Fan Fiction che rivaluta le storie di eroi Marvel,famosi e non,ed il loro futuro.
La storia si svolge dopo la saga di "Civil War"
Buona Lettura.

Pairing: Steve Rogers/Tony Stark
Tony è sul punto di rispondere, alla sua maniera, ovviamente, ma all’ultimo momento la voce di Clint lo anticipa, evitandogli l’ennesima battuta che forse stavolta Steve non avrebbe tollerato come al solito, preso com’è dal capire se il suo cervello stia impazzendo una buona volta o se per caso qualcuno non gliel’abbia scombussolato un po’, tanto per cambiare.

[The Avengers: Earth’s Mightiest Heroes]
Regola numero uno: mai giocare a poker con Johnny Storm.
Precisazione alla regola numero uno: se proprio ci si trova nella disperata condizione di non avere niente di meglio da fare il mercoledì sera, allora accettare l’invito a poker di Johnny Storm.
Regola numero uno-bis: se ci si trova nella disperata condizione di cui sopra, almeno assicurarsi di avere una buona mano, onde evitare situazioni parecchio imbarazzanti causate da quel cerebroleso poco dissimile da una crema catalana e con un’evidente, pericolosissima sovrabbondanza di tempo libero.
Il fatto che l’Agente Barton si stesse facendo una scaletta mentale delle regole da rispettare, era un chiaro segno di come le avesse già palesemente infrante.

[T’Challa/Clint Barton; Pre-Slash]
[Per Aethelflaed ~ ]

[The Avengers: Earth’s Mightiest Heroes]
Wakanda si trovava in Africa e di più non era dato sapere.
Non esportava palline di neve, non vendeva cartoline o pacchiani portachiavi a forma di pantera, né faceva arrivare a casa depliant che esaltassero le proprietà terapeutiche dei fanghi ai cristalli di vibranio.
Il posto meno ideale dove passare una licenza.
Non che a Clint interessasse particolarmente la sfera economica o le potenzialità turistiche del Paese. Gli premeva di più sapere se fosse possibile installare delle cuspidi in vibranio sull’asta delle frecce o rafforzare con quel metallo l’intelaiatura della faretra, ma T’Challa -Unica fonte di informazioni disponibile, dopo che anche Wikipedia aveva fallito nell’impresa, non si sbottonava metaforicamente mai più del necessario.

[T’Challa/Clint Barton; Pre-Slash]

Chiudi gli occhi così forte che potresti farti male, ma non t'importa.
Ormai la guerra é finita, il nemico n'é uscito vincitore, la vita ha perso contro la morte.

Mentre i Vendicatori si stanno riprendendo dallo scontro avuto contro un uomo dell'A.I.M ll direttore dello SHIELD, Steve Rogers, si confronta con loro e presenta la sua nuova squadra per le missioni più delicate, lontane dagli occhi dei media.
Intanto il nuovo scienziato supremo dell'A.I.M decide di farsi avanti e di rivelare la sua identità ai suoi nemici.

Un'altra grande sfida per gli eroi dell'universo Marvel. La minaccia più grande di tutte incombe sulla Terra. Il Divoratore di Mondi è pronto a farne un sol boccone. Riusciranno gli eroi più potenti della Terra a fermare l'essere più potente dell'universo?

Loki era stato sconfitto, ma sarebbe tornato. Aveva già un piano. Un asso nella manica che nessuno conosceva. Non lo conosceva suo fratello nè quei maledetti vendicatori che lo avevano umiliato e si erano presi gioco di lui. Sorrise pensando al potere che lo aspettava. Una debole e fragile umana con un grande potere, e presto quel potere sarebbe stato al suo servizio. Già gustava che cosa lo aspettava.

Dal testo:
Tony aveva sempre voluto visitare il Wakanda, dubitava che inviando una richiesta formale alla corte reale gli fosse accordato il permesso di oltrepassare i confini di stato, ma evidentemente qualcuno dall’altra parte del mondo desiderava conoscerlo tanto quanto lui voleva mettere gli occhi sul vibranio di persona.

Dopo il party a casa di Reed Richards i nuovi Vendicatori di questo nuovo universo entrano in scena!
ATTENZIONE: Leggere solo dopo aver letto il prologo principale.
Questa storia potrà essere separatamente e autonomamente rispetto a tutte le altre.

Fandom: Marvel Comics
Pairing: Steve Rogers/Tony Stark
Non avrebbe mai dovuto, a nessun costo, avventurarsi fino al cancello di ferro, così imponente e minaccioso. Nessuno del paese aveva mai osato farlo, e a ragione. Era risaputo che quello era territorio off limits. Era appartenuto ad Anthony Stark un tempo, prima che questi scomparisse nel nulla.

Shot introspettiva su Natasha Romanoff. Contiene accenni a WinterWidow e Clintasha
[...]
«Non devi mai abbassare la guardia in questo modo.» Dice con un tono severo senza allentare la presa su di me, solo spostando le mani sopra le mie, ferme all'altezza dell'addome.
«Sapevo che eri tu.» Rispondo accennando un sorriso che lui però non può vedere, fermo alle mie spalle.
«Non importa. Non devi mai farti sorprendere con la guardia abbassata.» Continua serio posando il mento sopra la mia spalla sinistra.

Ma Wanda, ti assicuro: sei la cosa più bella che esista.

questa è una storia alternativa del MU d e ci parla dell'omicidio di Scarlet Witch dal punto di vista di Ultron .
Questa è la mia prima Fanfic quindi non massacratemi Please!!!!!!!!!!!!
Detto questo vi auguro una buona lettura ;).
Ultron aveva immaginato sin dal suo primo istante di vita cosa provassero gli umani appena nati.
Il loro primo respiro, la prima volta che hanno battuto gli occhi, le loro prime strazianti urla … e la Madre. Già, la Madre, la donna che aveva generato quel bambino, la prima persona che lo vedeva con uno sguardo tenero e amoroso, la persona che faceva conoscere al bambino il suo primo sentimento: la felicità.
Ma Ultron non era nato in quel modo, non aveva provato quei sentimenti alla “nascita”.
Ma al contrario delle altre persone lui lo ricordava quel giorno : in un giorno d’inverno freddo, freddo come il cuore di colui che lo aveva creato, l’uomo che odiava di più al mondo.
Victor Von Doom.
Lo ricordava ancora : il suo sguardo coperto da un orrida maschera, la sua portatura fiera, i suoi occhi fissi su di lui, rossi come due fuochi ardenti. Rossi come i suoi.

Un nuovo universo è nato e solo la magia può chiarire le idee confuse del Dr. Strange

Questa storia parla di amicizia,di amore e di eroi. L'ho scritta con tutto l'amore che provo per la Marvel e per le mie amiche. Spero che vi emozioni come ha emoziona me mentre lo scrivevo. Grazie :3 Lasciate un commento è sempre ben accetto

Riusciranno i figli dei vendicatori a salvare il mondo ora che i loro padri sono stati intrappolati in un'altra dimensione ? Leggete e lo scoprirete