Grande ritorno di Miyuki chan!! Ciao!
Bello, bellissimo capitolo, aspettavo da tempo un chiarimento sulle origini della protagonista, sul finale, quando Mikami parla di Smoker come la propria famiglia, mi sono persino commossa ç_ç ma andiamo con ordine!
Ace mi è piaciuto moltissimo (e non parlo da fangirl!): mi è piaciuto sentire il racconto di Mikami dal suo punto di vista, con la trasformazione dell'idea che si era fatto di Smoker. All'inizio non capisce cosa possa avere in comune il rapporto tra il Marine e Mikami e tra lui e il Babbo, poi si rende conto di cosa è stato Smoker per la ragazza. Carino che all'inizio non volesse proprio rinunciare al chiarimento sul passato della tigrotta per poi decidere di concederle una via di fuga. Insomma, mi piace che il personaggio non rimanga fermo e stordito ma anzi si evolva con la storia, si adatti alle situazioni. Con questo non ti sto dicendo di averlo mandato OOC, anzi! È molto credibile, molto umano.
Non sapevo cosa aspettarmi dal passato di Mikami, però certo la rottura con la madre mi ha lasciata di sasso! Una storia diametralmente opposta a quella di Ace, che alla madre, nonostante non l'abbia mai conosciuta, è molto legato. Posso immaginare facilmente l'infelicità di Mikami a star dietro ad una donna del genere! Le persone che si piangono addosso sono una piaga =_= del tipo: "Perché stai male?" "Non lo so, in generale." In generale un corno. Se stai male c'è un problema, e se c'è un problema va affrontato. Credo sia il genere di ragionamento che farebbe Smoker, ecco perché Mikami lo ammira tanto. Il personaggio della madre comunque, nonostante sia negativo, è molto credibile e ben scritto, complimenti! Il disagio della protagonista è molto vivido e nonostante la madre non compaia che nel suo racconto, spicca come se fosse presente nella trama principale. Molto crudo il fatto che la donna sia spaventata non solo dai pirati, ma anche dalla figlia stessa una volta diventata "diversa" dal suo canone di normalità, con una chiusura mentale da far accapponare la pelle.
Smoker lo fai perfetto *^* ok che sono un po' in botta per il Marine, però tu lo descrivi in maniera magnifica. La scena del salvataggio, fangirlisticamente, mi sarebbe piaciuta con lui che prende in braccio la ragazza, la rassicura, però non sarebbe assolutamente stato Smoker (al massimo Mr.2 che ci stava trollando tutti), quindi complimentissimi, era perfetto, burbero ma preoccupato per la ragazzina al punto da andare a controllare in infermeria se stesse bene. Unica cosa: quando Mikami colpisce Smoker al braccio, come riesce a farlo sanguinare nonostante abbia ingerito un Rogia?
E veniamo alla domanda del giorno: prima o terza persona? Dipende. Dipende dal modo in cui la storia è condotta. Di solito preferisco la terza persona, però spesso (come nel caso della tua storia e di altre che sto leggendo) è interessante seguire la trama direttamente dai pensieri di questo o di quel personaggio, perché offre punti di vista molto differenti della stessa situazione, e aiuta a non schierarsi da una parte o dall'altra. Chi scrive la storia però deve fare uno sforzo maggiore per non far andare OOC i personaggi non solo con le azioni, ma anche con i pensieri quindi richiede una certa bravura. Ho letto (o meglio, provato a leggere) storie in prima persona da far accapponare la pelle, con pensieri che certi personaggi non avrebbero mai e poi mai fatto nemmeno in coma etilico. La prima persona inoltre è pericolosamente amica delle autrici-Mary Sue, quindi per riassumere quello che voglio dire in una sola frase, direi che la prima persona è un espediente meraviglioso, ma solo se usato bene.
Che cos'è una Mary Sue? Se hai una buona conoscenza di Harry Potter (giusto per evitare spoiler), ti consiglio vivamente il blog Fastidious Notes.
Credo di aver finito! Bellissimo capitolo, molto toccante e realistico! Complimenti e buone feste!
Un bacione,
Yellow Canadair |