Chissà perchè, quando ho letto "solo diciannove anni" ho avuto la brutta sensazione che questo "qualcosa" fosse legato a qualcosa che è successo. Poi ho letto le note e ho capito.
Il dialogo fila eh bhe, espone una bella visione di quello in cui credi: bella, concisa e terribilmente malinconica...triste. Triste perchè ciò che ti ha portato a scriverlo è così.
"Io semplicemente non credo che il parroco del mio paese sia la persona giusta per stimolare i giovani ad avere fede, tutto qui."
Ti capisco, è così anche per me. E non mi sento di aggiungere altro, vista la portata emotiva di quello che c'è scritto.
Se hai bisogno io ci sono, lo sai;
ti voglio bene

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Ciao, finalmente un nuovo aggiornamento! Ti aspettavo!
Però, dopo averti letto, sinceramente non voglio permettermi di commentare l'esperienza che ti ha portato a scrivere tale dialogo.
Mi dispiace, quello sì. Mi limito a dirti che, in ogni caso, com questo scritto, sei rimasta sulla stessa scia degli altri. Surreale al punto giusto. Brava.
La riflessione mi è piaciuta. Basta così. Un forte abbraccio e alla prossima. 

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Santo Cielo. Okay, appena ho letto le note sono rimasta di sasso. Non voglio fare troppe domande, mi sentirei abbastanza inopportuna, però è proprio vero che il destino ce lo creiamo da soli e che nulla (o quasi) succede per caso... Personalmente, non sono credente, ma di fronte a certe cose inevitabilmente qualche riflessione nasce spontanea. 
Chiudendo questa parentesi, ovviamente sono contenta di leggere di nuovo qualcosa di tuo, anche perché questa raccolta è molto bella e sarebbe stato un peccato lasciarla incompleta. Hai affrontato anche una tematica molto forte, perché di fronte alla parola "morte" credo che ognuno di noi provi quanto meno una sensazione abbastanza angosciante, ancor di più, poi, di fronte a certe esperienze. Morire a diciannove anni è assurdo, non si può accettare. A maggior ragione se quella persona la si conosceva.
Come forse hai notato sono un po' scossa. E ovviamente sei stata bravissima, come sempre, perché riuscire a trasmettere certe sensazioni non è affatto semplice. :)
Non ho altro da aggiungere, a parte i miei rinnovati complimenti. :)
Un bacione,
Giulia

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Ho aperto questa raccolta per pura curiosità! Il titolo mi ha incuriositoXD
E devo dire che tutti i tuoi dialoghi sono emozionanti! Con un pó di attenzione si capisce il messaggio che vuoi trasmettere e tutte le battute degli interlocutori non sono mai lasciate al caso sempre e comunque 'studiate' e cariche di emozioni!
Semplicemente complimenti!

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Cribbiooo! >.< mi ero persa questo dialogo!
Buon Natale (in straritardo... ç_ç sono una cacca)!!!!!
Che dire... conversazione "spigolosa" questa.Ancora una volta una delle due protagoniste non sa cosa fare: è nervosa, frustrata, non sa da che parte sbattere la testa. L'altra prova a darle dei consigli ma l'irrequietezza della prima ragazza, non la aiuta di certo. però, alla fine, con un discorso sensato, ce la fa. Che dire... mi è piaciuto. Perchè in fondo è reale. Nel senso, è un dialogo che, per quanto ideale, potrebbe benissimo avvenire (e, stando a quanto dici nelle note, è avvenuto). Non riesco ad aggiungere altro... penso si commenti da solo :)

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Salve! Prima di tutto: Buon Natale (in ritardo) !
Secondariamente poi.. Nooooo!! Questa raccolta sta andando verso un'altra direzione...Sigh.. Mi piacerebbe molto continuare a leggere di situazioni surreali come quella del treno, ma... ahimè, chi decide sei tu (giustamente) quindi devo rassegnarmi..sob..
Ma a parte ciò.. Vediamo.. Che dire di questo dialogo? Mi pare di capire che sia una normalissima conversazione tra amiche! E c'è di mezzo un ragazzo credo.. che può essere un amico, o anche un possibile amore.. mh.. purtroppo non mi entusiasma un granché.. non prendertela.. Però, comunque sia, mi piacciono le battute scelte. Le parole. E in fatto di "trama" mi piace il consiglio dato! .. In ogni caso, complimenti! E al prossimo Dialogo! Continuerò a seguirti lo stesso! Yeeee!
[Ps: so che il mio commento può sembrare una critica, ma non lo è..ho solo espresso il mio disappunto su di un dettaglio insignificante..sorry!] Ciao ciao :3

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Che dire che già non ti ho detto altre migliaia di volte? Sei stata, come sempre, eccezionale, e ovviamente non ho potuto che recensire anche questo dialogo, che, devo dirti, mi è piaciuto tantissimo! 
Si, aspettare è difficile, difficilissimo direi, lo dico perchè anch'io l'ho provato, e nel mio caso le cose non sono andate a buon fine. Però a volte ne vale la pena, perchè è sempre meglio essere in pace con noi stessi e sapere di aver tentato piuttosto che vivere di rimpianti! 
Detto ciò, devo proprio lasciarti: non voglio proprio che la torta al cioccolato che ho preparato con tanto amore si bruci! 
Non mi resta che augurarti buon Natale ed un felice anno nuovo, e godiamoci queste meritatissime vacanze! ;)
Un bacione, Giulia (:

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è la prima stori che leggo, non solo tua, la prima in generale ed è fantastica!! Voglio dire non avevo mai immaginato una storia fatto solo di dialoghi "botta e risposta". Complimenti.

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Direi che capisco la tua situazione.. inutisco ciò che sta accadendo (mi sto facendo tanti di quei film mentalie  tante di quelle supposizioni che tu non hai idea). Un'amicizia in crisi non è mai bella. Capita, prima o poi, capita sempre: si arriva a quel confronto-scontro poco piacevole. Il problema non è lo scontro in se, ma trovare il modo di superare l'ostacolo. Emerge molto l'orgoglio personale della protagonista che dice praticamente questo: "l'ultima volta ho riparato io le cose e non è cambiato niente, perchè dovrei farlo di nuovo?" Orgoglio che le fa anche dire quella bugia che è il "no, non mi manca". Nel contempo però, c'è anche un'ammissione del proprio limite: "non sono una persona matura". E' un dialogo con un ideale interlocutore (anche se, da quanto emerge dalle note, un interlocutore vero questa volta c'era, almeno in parte) ma emerge un profondo dissidio itneriore: quello che vede contrapporsi la volontà di cambiare la situazione e l'incapacità di farlo. E' vero, in ogni caso, che la colpa non è sempre e solo di una persona tra le due: anzi, nel 99% dei casi, la colpa è divisa in egual misura tra le due parti.
-Ti manca?
-E’ diverso ora.
-Anche tu lo sei.
-Mi manca come eravamo.
Ecco, questa parte finale è molto nostalgica e... triste ecco. Non mi viene un termine migliore. Triste. Purtroppo non esiste il suggerimento giusto per risolvere questi problemi: tuttavia io sono sempre stata dell'idea che due persone, se sono amiche, alla fine si ritroveranno anche dopo tanto e saranno amiche come prima, come se il tempo non fosse passato.
Ad un certo punto del dialogo c'è la frase "Anche tu sei cambiata": forse avete solo bisogno di ritrovare un queste persone "diverse" l'amica che avete conosciuto e imparato ad apprezzare.

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Ciao! Evviva, un nuovo dialogo! Lo aspettavo! *-*

Allora.. Io in tutto questo ci ho visto un'amicizia in crisi! Dico bene?
In ogni caso, mi piace quel che hai scritto.. perché, personalmente, ho sentito la delusione della protagonista nei confronti dell'amica.
A vederla dalla sua prospettiva sembra che chi ci soffre di più è lei stessa. Poverina, mi dispiace.
Comunque sia, brava! Mi piacciono le situazioni che crei! Rinnovo i complimenti e attendo un nuovo dialogo! Yeee!
Salutiii!

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Differentemente da ciò che pensavi, anche stavolta ci ho capito quel tanto che bastava per lasciare una recensione! ;)
"Mi manca come eravamo"... è proprio quello che direi io in questo momento se dovessi parlare di quella che ho sempre ritenuto la mia migliore amica. E, credimi, posso capirti, perchè come hai detto tu "l'incavolatura e la nostalgia non vanno proprio a passeggio". E certe cose danno davvero tanto fastidio, quindi non te ne farei una colpa se tu non volessi fare un primo passo, così come non ho intenzione di farlo io... e non credo si tratti di mancanza di maturità, credo piuttosto che ad un certo punto si diventa stanchi di essere sempre i primi ad andare incontro alle persone. 
Dopo questa piccola considerazione, ti rinnovo i soliti meritatissimi complimenti. Sei bravissima, e già lo sai, quindi che altro dire a riguardo? :)
Continua così, io intanto aspetto il prossimo "dialogo ideale o terribilmente surreale"... oppure "fastidioso", fai tu! ;) A presto!
Un bacio, Giulia (:

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Corto, ma diretto! 
Si, ovviamente appena trovato il tempo sono venuta a fare un salto. ;)
Bello, mi è piaciuto! Molto spesso dovremmo smetterla di pensare solo ai lati negativi e concentrarci su quelli positivi e sulle cose buone che potrebbero portare alcune nostre scelte. Sappiamo essere troppo, troppo pessimisti! 
Devo dirti che questo dialogo mi ha fatto riflettere su alcune cose, ma probabilmente è parecchio tardi per tornare indietro... Pazienza! :)
Sei sempre bravissima, attendo il prossimo aggiornamento! 
Un bacione, Giulia (:

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é un pò cortinoinoino... Nulla di Ciceroniano, insomma.
ma è decisamente meglio così: una parola in più lo avrebbe, probabilmente, reso meno diretto ed efficace.
E' una cosa a cui penso, di tanto in tanto: è una cosa a cui dovremmo pensare tutti.
Good Job my dear! <3

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Hellooo! Questo dialoghetto piccino picciò è adorabile! Mi pare proprio da film! Ci credi o no? Chissà a cosa pensavi quando lo hai elaborato! Comunque sia, penso che sarebbe stupendo poter leggere il dialogo precedente a questo micro pezzetto! Cioè..sarebbe interessante vedere da dove nasce il tutto! Perché i personaggi da me immaginati sono interessanti! Comunque sia complimenti, continua così! Attendo i prossimi! Bye!

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Salve di nuovo! Allora! avendo già letto anche il prossimo dialogo, ti dico subito che questo è quello che preferisco tra i tre al momento! *-* Boh, sarà perché mi sembra più strutturato e poi nasconde un gran bel significato! Mi è piaciuta la metafora del treno! Stavolta ho sentito l'atmosfera surreale! Per la cronaca m'immagino due ragazze/donne.. che però non sembrano amiche, perché la prima sembra voler ammonire l'altra.. insomma è stupendo! In più mi hai fatto ridere con questa battuta - Come fa a sentirsi preso in giro un treno? - Ahahaha! Domanda che ci sta tutta! Adorabile! Vabbè..in ogni caso complimenti! Vado a commentare l'altra! Bye! :3

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