Ciao Ryo!
Ma questi versi sono bellissimi! Sai, credo proprio che tu abbia colto l'essenza di ciò che volevi comunicare: volevi parlare di scuse sincere, che provengono dal cuore e dal profondo dell'anima, e queste possono dispiegarsi soltanto in momenti di profonda riflessione e consapevolezza.
I rumori del quotidiano possono confondere, distrarre, distogliere da ciò che è davvero importante. Le azioni concrete spesso ci permettono di non pensare ai sentimenti nostri e altrui, ma poi arriva sempre quel momento in cui ci si pente e si vuole a tutti i costi porre rimedio ai propri errori.
Complimenti e grazie per avermi fatto riflettere ancora una volta!
Alla prossima <3

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Eccomi, scusa tanto per il ritardo!
Avevo visto l'aggiornamento non appena lo hai pubblicato, ma poi non trovavo mai un attimo di calma per poter leggere e recensire con calma e attenzione.
Adoro questa poesia, la adoro perché è filosofica e porta a riflettere un sacco, e tu ormai sai quanto mi piace riflettere dopo aver letto dei versi.
L'amore e l'odio sono da sempre in contrasto, ed è un contrasto che non sempre si risolve con un vinto e un vincitore.
Però succede che a volte vinca l'odio e schiacci tutta la luminosità dell'amore, ma capita - per fortuna - anche il contrario.
La frase in cui hai detto che l'amore non ha bisogno di una ragione per essere mi ha colpito molto, perché effettivamente è così. A volte amiamo chi ci odia e odiamo chi ci ama, quindi mi sa che entrambi i sentimenti - essendo opposti e forti allo stesso modo - non hanno necessariamente un motivo per essere provati.
Si sente spesso di odio immotivato, così come di amore.
Grazie, anche stavolta mi hai colpito molto!
Alla prossima <3

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Odio e amore come dire in matematica x+¥ .Entrambi nella mente di chi ama.Sara' l'esperienza a smussare i nostri angoli mentali.Bene.
Pasta 5/5/2019

Buona sera.
Un dualismo soffocante, quasi.
Amore e odio...
Il cuore comunque non ha confini, quando ci si innamora, si ama e basta... poi tutto è più chiaro ^^
bella poesia.
buona serata :)

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Sei rimasta sola in un silenzio di cacofonie.Quasi un ossimoro.Ma ti ricordo un vecchio adagio che dice meglip soli che male accompagnati.Nel complesso la poesia regge ed i versi non amano malinconie del genere.Benissimo.
Pasta 6/4/2019

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Ciao Ryo, eccomi!
Quando noto un tuo aggiornamento, sono sempre super curiosa di leggere!
Stavolta ecco che traspare un bel po' di delusione per quelle persone su cui avevamo delle aspettative, ma che si sono rivelate diverse.
Quando crediamo che qualcuno sia nostro amico e faccia davvero parte della nostra vita, be', è dura accettare che invece non è più così. I motivi sono tanti, ma in mente ci rimane solo la mancanza che proviamo, il senso di vuoto e il fiume di mille domande che ci investe e ci logora dentro.
E in effetti la più sensata è: cosa rimane? Niente, se non ricordi sbiaditi e l'eco lontana di risate ormai perdute...
Grazie perché anche stavolta mi hai fatto riflettere, mi sono potuta immedesimare in questi versi e ho potuto apprezzare il tuo modo particolare di trattare questo argomento!
Complimenti, hai un modo di scrivere in versi molto particolare, ma che va sempre dritto al punto!
Ci sentiamo presto <3

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Buongiorno.
Poesia che mantiene un modo di narrare calmo, pacato, dal primo all'ultimo verso.
Mi ha sorpreso, mi aspettavo una crescita del ritmo man mano che si procedeva nella lettura.
Va benissimo così com'è, eh.
Ci sono cose che siamo costretti a dimenticare, perché di essi resta solo un ricordo doloroso... non tornerà più.
Buona giornata :)

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Ciao, era da tanto che mi ero ripromessa di passare dalle tue poesie, scusa il ritardo!
Dunque, la struttura di questo componimento è particolare: è spontanea, non risponde a regole schematiche rigide, perciò il contatto col pensiero dell'autore è molto immediato, possiamo seguire passo passo il filo dei suoi pensieri, il che è (secondo me) il fulcro della poesia.
La prima strofa è molto astratta, distante come i luoghi e i ricordi rievocati dal/la protagonista. Riprende anche una sorta di natura morta, in cui il passato è defunto e sembra non avere possibilità di tornare se non in sprazzi di memoria.
La seconda strofa richiama maggiore concretezza, trasformando quanto è stato appena letto in una narrazione: qualcuno affacciato alla finestra, con aria nostalgica, che rievoca i pezzi migliori (o peggiori?) del suo vissuto. Trovo molto dolce l'accostamento "la luce (...) sussurra": dà l'idea di una luce fioca, debole, un sole malato o seminascosto dalle nuvole, che però non fallisce nel palesarsi e nel "farsi sentire", con la forza di un sussurro, in questo covo di nostalgia.
I luoghi sono distanti dalla persona ma mai quanto i ricordi a essi connessi, che sembrano irraggiungibili in quanto ormai relegati in un passato che non accenna a ritornare.
Una poesia molto delicata, incisiva nella sua brevità. Complimenti!

Un abbraccio, alla prossima!

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Buongiorno.
Concordo; il nostro cuore e il nostro animo sono un'infinità di luoghi tutti da scoprire... ^^
Buona giornata :)

Ciao Ryo! Hai aggiornato, sono molto contenta :)
Questa poesie mi è piaciuta tantissimo, perché anche io credo ci siano dei luoghi nella nostra mente, luoghi lontani nei quali si nascondono i ricordi, e ci sono tutti, basta solo scavare a fondo...
È molto interessante immaginare la nostra mente come una grande città, dove risiedono i nostri più remoti ricordi, i momenti della nostra vita; alcuni di questi luoghi sono blindati e praticamente inaccessibili, altri ci accolgono con gioia... Non so, mi hai fatto venire in mente un'immagine bellissima, e trovo che la forza della scrittura sia proprio questa!
Complimenti, uno scritto stupendo! Chiunque sia la persona a cui l'hai dedicato, può ritenersi fortunata perché anche io vorrei ricevere in dono dei versi come questi!
Alla prossima <3

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Una poesia ricca di suggestioni e di ricordi di un cammino di vita con le ferite al cuore ancora da rimarginare.Non si puo' aggiungere altro se non al prezzo di qualche lacrima.Bellissima e coinvolgente poesia.
Pasta 29/1/2019

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Eccomi giunta anche all'ultima poesia da te pubblicata finora in questa raccolta.
Per ora posso dirti che è stato un viaggio intenso e nuovo per me, che mi ha fatto riflettere e mi ha fatto molto piacere condividere con te i miei modi - forse un po' bizzarri e a tratti fuori luogo - di interpretare i tuoi versi.
Sicuramente se e quando pubblicherai altro nella raccolta, sarò contenta di poter leggere!
Per quanto riguarda questa poesia, be', credo che allontanare le persone sia doloroso, ma che sia peggio sentirsi allontanare da qualcuno che credevamo a noi vicino e caro.
I gesti possono ferire e scostare le persone, bisognerebbe sempre riflettere un po' prima di compiere qualcosa di cui ci si potrebbe pentire!
Bene, ora ti saluto e rimango in attesa di nuove poesie!
Alla prossima <3

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Un'immagine bellissima, che sicuramente evoca pace e tranquillità.
Sai, non potevi trovare un paragone migliore del senso di quiete che si prova quando si sta al mare e ci si lascia cullare dalle onde, oppure semplicemente si ascolta il loro dolce sciabordio...
Mi è piaciuta molto anche questa, mi ha anche fatto venire una grande nostalgia dell'estate e del mare.
Andarci mi rilassa, mi stanca fisicamente ma mi rigenera dentro. È una sensazione unica e magica!
Complimenti, ci sentiamo alla prossima poesia <3

Come sempre, ti scrivo la mia chiave di lettura!
Ecco, leggendo ho pensato all'importanza dei ricordi ma allo stesso tempo ho riflettuto sul non rimuginare troppo su di essi.
Il presente è unico, ci rappresenta e ci accoglie a braccia aperte, e ci prende così come siamo, con i nostri amari ricordi e con gli errori commessi.
Perché nel presente gli errori non esistono più, ma esiste solo una nuova consapevolezza di sé e una nuova rinascita.
Mi tuffo nella prossima poesia, a tra poco <3

Dei versi veramente bellissimi, versi che parlano di cosa la poesia è veramente.
Ogni sensazione che noi viviamo ha un che di poetico, ha il suo perché.
"E quando la poesia tace
là, c'è la Vita Vera."
Questi due versi sono molto evocativi, sono stati capaci di portar fuori una riflessione dopo che li ho letti. Ho pensato che sì, con le poesie possiamo esprimere il nostro stato d'animo, possiamo sfogarci e dedicare pensieri a chi ci fa stare bene o a chi ci fa soffrire.
Ma è solo nella quotidianità che possiamo veramente sentire nostre queste emozioni, avvertirle sulla pelle e lasciare che ci invadano completamente.
Bella anche questa, complimenti, passo alla prossima <3