Il videotrailer è splendido come tutti i tuoi: l'ho trovato davvero incisivo e molto toccante, ma il pezzo forte, ovviamente, resta il capitolo. Il ritratto che hai fatto di Tom è completo, realistico e, almeno per me, davvero vicino, probabilmente, alla persona di cui stiamo parlando (e farei volentieri un gioco di parole con personne-nessuno), perchè Tom riesce a essere tutte e due le cose insieme. Alana buca la pagina: credo sia in assoluto il miglior OC di cui abbia letto (anche se ho sempre la nostalgia dei nonni di Loki!)

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Finalmente comincio a rimettermi in pari con la tua meraviglioserrima storia (meglio tardi che mai ;D).
Apprezzo molte cose dell'impianto narrativo che hai scelto, ma in particolare mi prende moltissimo il susseguirsi di POV, e trovo davvero azzecato rendere in prima persona solo quello di Alana.
Tanto amore per come stai rappresentando Tom, più vero di così si muore, e menzione d'onore a quella meraviglia di Emma, la vorrei pure io una sorella così.

*invia vagoni pieni di gatti ciccioni e gelati*

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Questo capitolo mi ha impressionato molto per il tema che tratta, ma soprattutto per il modo in cui hai scelto di trattarlo, perchè c'era tantissimo spazio per il drammatico e la tragedia, invece hai presentato le cose in un'ottica che, senza togliere niente alla serietà dell'argomento, ne mostra dettagli diversi, non farseschi, ma realistici. Il suicidio non è una scelta di coraggio e, probabilmente, non è una scelta 'pulita'. La bellezza del personaggio di Alana sta anche nella 'dignità' che cerca di dare alla sua morte. Come sempre, insomma, applausi!

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Ho le lacrime agli occhi e mi mancano le parole adatte per commentare in modo adatto quello che il finale mi ha suscitato. Credo di aver letto pochissime cose capaci di emozionarmi in questo modo TOTALE. Ho proprio vissuto questa storia in tutte le sue sfumature, ho amato i personaggi all'inverosimile e forse mi sento persino un pò più hiddlestoner di prima. Grazie, grazie davvero per questa fanfiction bellissima. Spero che ne scriverai molte altre su Tom (o in generale: amo praticamente tutto quello che scrivi!).
Silvia

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India e Chris sono la cosa più meravigliosa e amorevole che abbia mai letto! Spero di ritrovarli ancora, perchè ho una specie di fanatismo per i ragazzi-padre e, anche se non è questo il caso, il vedere il nostro Thor nelle vesti di mammo mi ha entusiasmato. Certo che a Tom non ne va proprio bene una! Più cerca la consolazione di chi, in effetti, dovrebbe consolarlo, più incontra muri che non mi pare lo incoraggino molto. Confermo la mia predilezione per Emma: è davvero un personaggio (persona?) meravigliosa.

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EFP si è mangiato la recensione che avevo fatto!!!
Comunque, riprovo a scrivere quello che avevo pubblicato. Emma è ormai il mio personaggio preferito in assoluto, perchè il modo in cui ha sistemato le cose sia per Alana che per Tom è perfetto. Mi ha fatto molta tenerezza il fatto che Tom non riuscisse a comunicare a Jane i suoi sentimenti e che allora la sorella abbia deciso di farlo al suo posto. L'ho trovata una cosa molto carina e molto tenera.

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La chiusura di questo capitolo è qualcosa di favoloso, ti faccio davvero i miei complimenti. Hai la capacità di chiudere in una frase un intero orizzonte di emozioni e si vede proprio una grande abilità nel manipolare le parole, senza cercare l'effetto a tutti i costi. Ora credo di avere anche più chiara la dinamica del rapporto di Tom con Al e, se non ho preso un brutto granchio, credo che capiterà qualcosa di molto importante per entrambi.

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Onestamente della sorella di Tom conoscevo appena il nome, ma il modo in cui hai descritto il loro rapporto mi è sembrato molto realistico e accurato. Tra di loro c'è proprio il tipo di confidenza naturale che c'è tra fratelli, senza particolari smancerie, ma con quel calore che sa proprio tanto di famiglia. Emma mi piace molto: mi dà l'idea di una con i piedi per terra e un bel caratterino.
Alana mi fa una pena incredibile, perchè il trauma che ha ricevuto è proprio di quelli che non lasciano scampo nemmeno da adulti: alla sua età deve essere proprio devastante.

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Il fanmix è bellissimo! Me lo sono scaricato e messo nel cellulare, così posso ascoltarmelo e ripensare a questa storia con tutta calma anche quando sarà finita. Più va avanti, più Tom mi piace, nel senso che è lontanissimo dal personaggio cartaceo e tira fuori un carattere niente male, ma anche degli insospettabili punti deboli che lo fanno sembrare non solo più umano, ma anche abbordabile (magari). Emma è la mia nuova guida spirituale, comunque!

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Vorrei abbracciare Tom e stritolarlo come orso-bruno-Chris (immagine molto accurata, per altro!). Il modo in cui introduci i suoi pensieri è così realistico che, secondo me, se ti leggesse ci resterebbe male! Divertenti gli intermezzi con Emma, che almeno alleggeriscono un po’ il clima cupo del racconto (e ci sta tutto, visto il tema). Da quello che ho capito, Alana se lo ritrova nientemeno che come vicino di casa (fortunata lei!).

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Ciao.
Credo che questa sia stata in assoluto la prima fiction su un attore che ho letto. Non sono mai stata tipa da attori io; mi capisco meglio con i musicisti, le rockstar drogate e i poeti depressi. Ma forse, visto che in Tom ci sono piccole scheggie di tutte queste cose immagino fosse inevitabile che lui mi piacesse; ad ogni modo, visto che il mio interesse mi ha portato fino a questa bellissima storia, ne sono contenta.
Primo doverso complimento che meriti: caratterizzazioni dei personaggi da urlo. Nello scorrere questi capitoli mi ha dato l'impressione di conoscere tutti loro da sempre, e di conoscerli per ciò che sono davvero (in altre parole niente Tom che è in realtà quello dei suoi personaggi che più stuzzica gli ormoni delle autrici, come spesso si vede scritto). Secondo: hai trattato il tema del suicidio al netto di inutili moralismi, di infiorettamenti, di abbellimenti molto emo e molto inutili. Il suicidio, diceva qualcuno più in alto di me, è una faccenda di sangue e merda e come tale va sempre tratta; non c'è nulla di poetico nel finire a far da cibo ai vermi e questo trasuda dal modo in cui tu racconti la morte. Terzo: il personaggio di Alana. Splendidamente riuscito. E' il riassunto della sfigata, e te lo dice una che triste,cicciona,senza utilità,umiliata e costretta in una scuola che odiava lo è stata veramente. Lunga storia e neanche tanto bella; di buono c'è che visto che l'ho provato sulla mia pelle mi sento qualificata per poterti dire che se mai ho letto una buona resa di quello che passa per la testa e per il cuore di una degli ultimi, l'ho letto qui. Quarto e ultimo ma non meno importante: la trama non è un prevedibile ammasso di ovvietà che conducono solo a frenetici accoppiamenti con il caro Tom, ma è un convincente spaccato di vita davvero vissuta (e quindi sgradevole, poveri noi).
In conclusione non so se questa recensione possa essere utile, ho anche qualche riserva sul fatto che sia ben scritta. Mal che vada considerala un tributo al tuo talento di narratrice! :)
Grazie!

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Quando un autore è una garanzia, mi dispiace, non può liberarsi dei lettori SERIALI. Siamo come le erbacce infestanti e non c’è davvero modo di mandarci via. Che dire? Bella, potente. Una di quelle storie che già dall’attacco si raccontano senza troppi fronzoli. Mi piace da.morire Alana, perché è un personaggio dall’umanità che ti disarma e impazzisco per le storie che sviluppano poco alla volta il background dei protagonisti, perché ti sembra davvero di fare gradatamente la loro conoscenza. Se ci fosse ancora il bisogno di dirlo, insomma, un’altra storia che mi entrerà di sicuro nel cuore.

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Io devo ancora capire perché alla fine delle tue pagine piango. SEMPRE. Che sia dolore o commozione poco importa, i kleenex sulla scrivania si ammonticchiano in maniera dannatamente coerente.
BELLA. BELLA. BELLA.
Cosa ho sempre amato delle tue pagine (sin dagli inizi) é il fatto parlino di vita. Che abbiano qualcosa da dire a chiunque abbia la fortuna di trovarsele sotto gli occhi, che ti ricordino qualcosa e ti insegnino qualche cosa, che ti entrino dentro e ti facciano canticchiare da sola per dieci minuti, roba che il coinquiliname si é chiesto se ero in diritura neuro o meno.
Tornando vagamente seri, ho adorato le mille sfaccettature del tuo Tom, l'Emma granitica e affidabile che ha sempre avuto la stoffa da sorella maggiore (e che in quanto a posto del personaggio-cuore se la gioca con Chris, altrettanto solido e *speciale*), i mille silenzi di Alana che quando trovano una voce diventano parole, suoni, colori. É una storia di vita come potrebbero essercene millemila altre ma hai saputo renderla speciale, vera, viva. A questo, ancora una volta, va tutto il mio plauso. Brava Sara, e grazie. Leggerti é sempre un piacere.

Mamma mia che altalena di emozioni! In senso positivo, ma sono stata proprio travolta. Continuo a ripetermi, ma non saprei proprio che altro dire: Tom e Alana sono proprio veri, due persone con tutte le caratteristiche, i problemi e anche i difetti della gente comune. Mentre leggo, il più delle volte nemmeno mi ricordo che sto leggendo una fanfiction, perciò non posso che farti un sacco di complimenti, per la fantasia e per come scrivi.

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Penso che d'ora in poi non riuscirò più a guardare i girini allo stesso modo e non so se farti i complimenti per questo o dirti di preoccuparti, perchè hai qualche strano potere che condiziona pesantemente la gente. Emma è il mio personaggio preferito anche se fino a ieri sapevo a malapena che esistesse. E' una ragazza molto decisa e anche generosa, penso proprio quello di cui Alana ha più bisogno (e anche Tom).

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