Recensioni per
Appuntamento a Kensal Green (una storia d’amicizia, lapidi e paroxetine)
di Callie_Stephanides

Questa storia ha ottenuto 147 recensioni.
Positive : 147
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
17/07/14, ore 16:01

Grazie. Non mi viene molto altro da dire. Grazie per una storia agrodolce che pero' sa tanto di verita', di personaggi/persone che mi piacerebbe tanto conoscere, con cui mi piacerebbe tanto dividere qualche biscotto al cioccolato, a cui mi piacerebbe tanto dire "ehi, ci sono pure io"... Basta, non voglio dire altro per non rovinare questo attimo di nostalgia per tre cari amici che sono andati via dopo avermi tenuto compagnia per un po' di tempo. Adesso non mi resta che aspettare le tue prossime fatiche letterarie. Alla prossima, buona vita! p.s. ma comunque la mia preferita rimane India.
 

Nuovo recensore
16/07/14, ore 10:35

Mamma mia che sollievo! E povero Tom: lui ce l'ha messa tutta, ma non gli è andata molto bene. Comunque complimenti per come hai gestito la situazione: poteva essere una tragedia, invece alla fine l'ho trovato anche un capitolo abbastanza divertente proprio per come si incastrano i punti di vista dei personaggi. Emma mi piace un sacco!

Nuovo recensore
16/07/14, ore 10:12

Alla fine di questo primo capitolo posso solo dire che questa storia non dovrebbe stare in un sito per fanfiction, ma in libreria. La profondità con cui la tua scrittura mi ha coinvolto e l'intensità dei sentimenti che racconti mi ha a dir poco travolto. Alana è un personaggio che vive letteralmente oltre la pagina e riesce a spiccare in modo incredibile da subito, con il suo carico di dolore e di fantasmi. Molto umano e molto bello anche il ritratto di Tom, il suo essere 'normalmente' speciale e, di conseguenza, preoccuparsi di cose di poco conto come il giardino (e come tutte le persone normali). Anche questa volta prevedo davvero un'esperienza indimenticabile, perciò ti ringrazio.

Recensore Junior
15/07/14, ore 23:42

In ritardo as always, ma questa volta sarà l'ultima volta che lo scriverò. 
Siamo arrivati alla fine di questa storia, di questo viaggio. 
Sinceramente? Non so cosa dire. 
Lo hai terminato proprio come avrei voluto, lo hai terminato come immaginavo, ne sono così felice che sono rimasta senza parole.
Rimango sempre senza parole quando mi piace veramente qualcosa, e giuro che vorrei dire qualcosa di poetico o che ti faccia sentire una brava scrittrice, ma non ne ho la forza perché sei  - appunto - TROPPO brava e TROPPO piena di talento. 

Trovo, come sempre, il tuo modo di scrivere molto bello. 
Sappi che, mi sono messa a piangere, ho apprezzato davvero questo finale, non potrei essere più soddisfatta. 
Grazie per questo viaggio, grazie per aver scritto la miglior fanfiction su Tom di sempre. Grazie davvero. 

Un bacio da una hiddlestoner pazza, 
Ihavediedeveryday_ 

Recensore Junior
15/07/14, ore 17:11

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Recensire in modo esauriente "Appuntamento a Kensal Green (una storia d'amicizia, lapidi e paroxetine)" è estremamente difficile, perchè è una storia che non incontra nessuno dei canoni classici più cari alle fanfictions, alla sezione "Tom Hiddleston" in particolare.
Il Tom che ci presenta l'Autrice è persona più che personaggio, lontanissimo dalla figurina di carta presentata via via da riviste e TV, ma allo stesso tempo è un distillato di quanto ci ha presentato lui per primo, soprattutto se si sa leggere tra le righe: è un uomo adulto, di successo, vittima di quel successo, vittima della sua storia familiare e della sua educazione upper- middle class. Un uomo colto in un momento in cui non riesce a sentirsi più una persona in sè, che pensa di non potersi permettere nemmeno il lusso di lasciarsi andare all'amore.
Fatte queste premesse, il suo incontro-scontro con Alana - con una ragazzina spezzata da un dolore che l'ha colta all'improvviso, cui non riesce a scendere a patti perchè non riesce a capire - diventa la miccia ideale per un'esplosione dagli esiti incertissimi e potenzialmente disastrosi.
Il Kensal Green (cimitero monumentale di Londra) diventa a questo punto un'oasi di pace e un territorio di guerra per entrambi, salvati solo da comprimari tratteggiati alla perfezioni, come Emma, sorella minore di Hiddleston, tanto inglese e meravigliosamente caratterizzata da lasciare sulla pelle la sensazione di conoscerla, di aver sempre sentito parlare di lei.
L'Autrice, dunque, tratteggia questo nuovo, piccolo capolavoro, con maestria e sensibilità ai temi trattati, descrive la vita e la morte con il tatto dovuto al dolore e al lutto, senza indugiare in morbosità gratuite ed allo stesso tempo senza veli ipocriti.
I personaggi originali rimangono impressi e lasciano ammirati come ritratti iper-realisti, così come la figura di Hiddleston - che ripeto, risulta fedelissima alla persona-personaggio che tutti conosciamo - è netta ed allo stesso evanescente come un quadro impressionista, cauterizza la retina con luci brillanti e costringe a strizzare gli occhi per scorgere più a fondo tra le ombre.

A mio parere, non esiste storia migliore da inserire tra le Scelte della sezione.

Recensore Junior
15/07/14, ore 16:16

Grazie mille per questo viaggio :)
Ti ho già martellato abbastanza in questi mesi, quindi non mi dilungherò oltre.
Ti dico solo che Tom, Emma, Al, sono dei personaggi talmente belli che, alla fine, mi ero anche dimenticata del fatto che lui fosse Tom Hiddleston e che lei, Al, ancora non l'aveva riconosciuto. Hanno assunto tutti uno spessore ben definito che, per Tom, ad esempio, non lo associavo nemmeno più all'attore in sé.
Ancora grazie e... alla prossima!

Recensore Veterano
15/07/14, ore 16:14

Ti ringrazio moltisimo per questa storia così delicata e per aver risollevato un minimo il livello di questa sezione, che meriterebbe certo di più che qualche sfogo ormonale. Grazie anche x aver dipinto Tom come un essere umano normale e non come un santo, un idiota o un maniaco (cosa che capita troppo spesso!).
Questo capitolo mi è piaciuto particolarmente, mi è piaciuto molto vedere Alana risollevarsi e ricominciare a provare emozioni positive, anche un amore da adolescente. Ho amato specialmente questa frase:" Occhi freddi, labbra troppo sottili,
un milione di lentiggini. A
guardarlo bene, non era granché,
poi ti concedevi il lusso di
ripensarci e ti folgorava".
Mi rendo conto che è proprio una roba da Hiddlestoner, ma cosa ci vuoi fare, se scrivi in questa sezione la Hiddlestoner ti capita! ;)

Recensore Veterano
15/07/14, ore 09:44

Non potevi scrivere un finale più bello... credo che uscire dall'adolescenza, indipendentemente dai drammi più o meno grandi che la vita ti pone dinnanzi, sia sempre un "correre da soli", a discapito delle mille amicizie che in apparenza si hanno proprio in quegli anni.
Questo è quello che mi ha più colpito, come tu abbia tratteggiato benissimo il confine di quel momento che arriva e ti cambia la vita.
E' stata una grande emozione questa storia, con un Tom che davvero non ho faticato ad immaginare "vero".
Grazie per averla scritta e condivisa con noi.
Alla prossima.
Laura

Recensore Junior
15/07/14, ore 00:48

Nel mio piccolo di lettrice silenziosa della tua storia, vorrei farti i complimenti. Sei stata delicata, sobria, mai esagerata. Per me ha un valore particolare, non so come hai fatto :) ma avrei voluto leggere questa storia più di venti anni fa, quando mi sono trovata nei panni di Alana in un certo qual modo.
Grazie per averla scritta.
Fra

Recensore Master
14/07/14, ore 22:31

*butta per aria la scrivania e tutti i libri di oncologia. Poi ci rotola sotto e decede dai feels*

Bellissima, emotiva, sentita e che si annida nel cuore per non lasciarlo più. 
La crescita di Alana, quel saluto sancito dal riconoscimento di Tom - il rovescio con il quale di solito avviene, cade la maschera e sei di qualcuno, sale la maschera di Loki e mille altri tipi (cit.) e Tom ci scompare dietro - la solitudine che accompagna sempre la crescita (perché adesso corri da sola e chissà, magari un giorno incontrerai anche qualcuno sulla tua strada) e il finale, bellissimo e che sa già di futuro - lo senti proprio sotto la lingua. 
Una storia che ha delineato una grande protagonista - Alana - e che ha parlato di realismo e di vita vissuta, non immaginata. 
Davvero, mi hai lasciato senza parole adeguate (perché di versetti senza senso e squittii molesti sono piena) ma GRAZIE. 
Grazie per averla scritta, grazie per averla condivisa; è davvero bellissima. ♥♥♥♥♥

*lancia gelati a random*

 

Recensore Master
14/07/14, ore 20:46

;( è già finita?
E' stata una storia meravigliosa da leggere, eccezionale da assimilare e veramente confortante. Mi ha riscaldata (perché sì, qui da me ancora si congela) e mi ha trasmesso un mare d'emozioni. Davvero grazie mille per questa esperienza inestimabile!

Nuovo recensore
13/07/14, ore 10:35

Meno male che posso leggere subito il prossimo, perché il capitolo si ferma proprio in un punto che ti lascia male. Tutti i pensieri che fa Alana sul suicidio e anche la lista sono da brivido, però preferisco un approccio così realistico alle storie in cui se ne parla come se fosse un'esperienza come un'altra. Comunque adoro i consulti con Loki!

Nuovo recensore
13/07/14, ore 10:03

Non dovrei dirlo, perchè comunque Alana mi fa pena, però questo capitolo è stato divertentissimo, soprattutto Tom che cerca consolazione in famiglia e trova certe risposte che, poveretto, quasi quasi lo capisci. Emma è il mio nuovo idolo, ma il migliore resta sempre Chris con la piccola India. Spero di rivederlo, perchè il modo in cui hai descritto la loro amicizia è perfetto.
(Recensione modificata il 13/07/2014 - 10:52 am)

Recensore Junior
12/07/14, ore 20:35

Come si fa a non amare TUTTI in questa storia? Lo so che mi ripeto (per l'ennesima volta), ma trovo le caratterizzazioni stupende e gli OC (Emma compresa, diciamolo) perfetti.
Mi dispiacerà tantissimo quando questo bildungsroman terminerà, ma mi sono goduta tantissimo il viaggio, sia di Tom che di Alana, che ora - finalmente - sono un po' più adulti ed un po' meno spaventati.

Nuovo recensore
11/07/14, ore 17:09

Povero Tom, non ci ha proprio capito niente e si vede! Ma povera anche Alana, che pensa di essere la causa di tutto, quando invece è tutto un fraintendimento e pure parecchio grosso! Il rapporto tra lei e Daniel è molto realistico, ma anche impressionante, da un certo punto di vista, perchè senti proprio la presenza del fratello anche se si sa che è morto :(