Recensioni per
Maternità/Paternità
di ellephedre
Come detto nell'altra recensione sono corsa subito qui ad un altro momento di usagi mamma. Spero ne scriverai altri. In questa storia la loro coppia è un po' ignorata poverini!! |
Quando leggo nelle note "Ho ancora tanto da dire" faccio Yah! al pari dell'amorevole creatura di cui sopra :D |
Seguo sempre con molto interesse questa coppia, è la mia preferita (mi picciono anche le altre, ma questa è così adorabile!). Due gemelli, da Gen e Makoto non mi aspettavo nulla di diverso. Mi piace anche il contesto nel quale si svolge tutta la storia, la normalità di una coppia che troppo normale non è. L'arrivo dei bambini e le ansie di una neo mamma, tutte cose che ogni donna alle prese con la prima gravidanza sente e pensa. Molto bella davvero. Leggendo le altre recensioni ho visto che parlavano di un'altra fan-fic "Zenit". Non l'ho trovata, sul sito. Dove l'hai postata? Grazie mille, le tue storie sono sempre bellissime, penso di averle lette elmeno una decina di volte. Continua mi raccomando!!!!!! |
Ah che bello, proprio quella che volevo leggere! Sono proprio come pensavo, Rei più severa e apprensiva, e Yu adorabile paparino fabbrica-coccole e vizi. <3 Come sempre, la nostra Rei riesce a far fare al maritino, e adesso anche alla figlia, tutto quello che vuole con un solo battito di ciglia. Ho il presentimento che Iria, qualunque sarà il suo carattere, prenderà esempio dalla mammina! XD Delizioso come sempre e tenerissimo, ancora complimenti e alla prossima. ^^ |
ciao splendore, |
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Ci avrei scommesso che Yuichiro era uno di quei papà che viziano i figli, per fortuna che c'è Rei a controllarlo altrimenti chissà cosa si inventava per la sua piccolina. Ce lo vedrei a fare assurdità per Iria, perchè Yu è così, talmente positivo e generoso che quando ama non si frena in niente. In questo modo compensa totalmente Rei, che, apparentemente, sembra un po' fredda con la sua bambina, ma, come ci hai ben fatto capire nel corso della saga, è semplicemente timorosa di provare tanto amore per qualcuno, perchè nella sua vita ne ha avuto molto poco, almeno finchè non ha incontrato Usagi e le altre e ha scoperto i suoi sentimenti per Yu. Comunque, è bello che lei si lasci andare dicendo chiaramente a Yu quel che prova: quelle frasi "non sono gelosa", "la amo, ti amo" indicano come Rei stia cambiando per loro. Dal canto suo, il ragazzo fa di tutto per essere paziente e amorevole, avendo anche cura di dedicarsi alla bambina e trovare spazi da condividere con Rei. Apprezzo molto le battute finali con Rei che quasi scappa via, quasi a suggerire che se rimane un minuto di più non riuscirà più a staccarsi dai suoi due amori, l'accenno di Yu alla prospettiva di un po' di intimità che la fa ancora arrossire e infine Yu che spiega a Iria che la sua mamma non è brava a gestire l'amore che prova, perchè ha avuto un padre poco degno di questo nome e le promette che a lei non accadrà. E' proprio un orsacchiotto extralarge! |
Ecco un'altra cocca di papà! ❤ Il percorso verso la bambina urlante "abbandonata" al nido insieme al bambino azzurro è iniziato!😂😂 ma è capricciosa solo la metà di quanto è adorabile. Yuichiro sentivo sarebbe stato un fiume in piena d'amore, Rei è così Rei anche da madre. In questa storiella traspare tanta pacifica serenità. Sono curiosa di leggere il suo evolversi come madre, nonostante le sue iniziali difficoltà sono sicura che Iria e Yuichiro le daranno tutte le certezze che le servono. Ah, oddio sono morta dal ridere quando Yu ha paragonato il nonno all'altezza di un passeggino!!! povero maestro, che umiliazione!!!! 😂😂😂 |
Che bella sorpresa *___* |
Ciaoooo, |
Posso offrimi come babysitter per i pargoli? Ho esperienza, sono una persona affidabile e come pagamento mi basa di usuffruire del loro futuro condizionatore! Quanta tenerezza tutta. Quanto amore. Quanto caldo. Già ho caldo io,poi ho scoperto che se leggo di persone che hanno caldo ho ancora più caldo. Comunque, Gen ormai si è sciolto come neve al sole. L'abbiamo definitivamente perso. Il supereroe che salva la sua bella dal caldo infernale e dagli ormoni impazziti. Carino il "battibecco" fra lui e Rei. Poteva rischiare di finire arrostito e invece ha solo programmato uno scontro futuro con una delle migliori amiche di sua moglie. Il ragazzo non ha il minimo istinto di sopravvivenza. |
Bellissimo stupendo dolcissimo eccomi sono entrata con l'account finalmente dal cell brava rea che ha prestato ik pigiama |
Quando ho letto la prima volta questo capitolo, mi si sono presentate le stesse sensazioni, con riguardo a Ami, che avevo in Verso l’alba. Chi cavolo è questa tipa snervata, accaldata… sonnolente, dico sonnolente :D |
Ok eccomi qui \(*o*)/ |
Il caldo di questi giorni non nuoce così tanto, se ti porta queste belle idee. Scherzi a parte, immagino che tu abbia scelto come spunto di partenza il clima un po' infame di questi giorni per descrivere il disagio di Makoto. Hai calato la coppia in un contesto puramente familiare della vita di tutti i giorni, parlando di discussioni sulla gestione del denaro, della loro sistemazione provvisoria e sulla necessità o meno di dotarsi di un bene che Makoto considera puramente accessorio. Parlando di Makoto, hai analizzato bene la sua stanchezza, non solo per il caldo, ma per il fatto di portarsi in grembo ben due bambini (complimenti a Masashi-san per la "doppietta") che ci descrivi come non molto tranquilli. La questione del pigiama che non entra più aiuta a far capire lo stato emotivo estremamente fragile di Makoto, che in condizioni normali non ne farebbe un dramma, ma appunto la sua condizione rende tutto più difficile ed è qui che entra in gioco Gen e il suo ruolo di marito amorevole. Anch'io, come Rei, ho riso vedendolo talmente premuroso da "ridursi" a chiedere un favore ad una persona con cui, come ci fai notare, non ha solitamente molta confidenza. Questo è uno dei lati di Gen che apprezzo molto: sa essere dolcissimo all'occorrenza. Trovo azzeccato accostare il potere di Gen a Ganimede, essendo il satellite più grande di Giove lo vedo come una specie di silenzioso protettore, quindi si addice molto a lui e alla sua caratterizzazione. |