Recensioni per
Ricordati di guardare il tramonto.
di misslittlesun95

Questa storia ha ottenuto 85 recensioni.
Positive : 84
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
26/09/14, ore 23:07
Cap. 1:

Ciao :)
Devo dire che avevo già notato questa storia su facebook, ma non ho mai avuto il tempo di mettermi a leggerla. Un peccato, perché il primo capitolo sembra promettere bene.
Qui ti concentri sulla storia della protagonista, a partire dalla sua infanzia sino ai momenti più significativi della sua vita, quelli che hanno formato il suo carattere e hanno condizionato le sue scelte future. Tutto questo è accompagnato da un resoconto della società in cui viveva, senza dimenticare i pensieri comuni e i problemi che la sua diversità, intesa in senso positivo, le ha procurato.
Mi è piaciuta in particolar modo l’introduzione, la riflessione sulle scelte difficili che i più rimandano o ignorano e solo in pochi hanno il coraggio di compiere. Mi è sembrato un ottimo inizio, in grado di invogliare il lettore a continuare. Inoltre, non è un pensiero che poi si perde e non viene ripreso, perché alla fine del capitolo spieghi quale sia la scelta difficile compiuta da Claudia.
Insomma, questo capitolo mi è piaciuto e passerò sicuramente a leggere anche gli altri :)

Recensore Veterano
26/09/14, ore 17:09
Cap. 3:

Hello Sunny!
Ok, dopo questa mi puoi anche ammazzare. Mi faccio viva con ben una settimana di fottuto ritardo, anche se posso giustificarmi con la valanga di compiti che mi hanno assegnato di già... il quarto è impegnativo. Ma tu lo hai già frequentato, per cui saprai meglio di me come è, no?
Comunque, adesso passo alla recensione, altrimenti questa diventerà solo un discorso sconclusionato xD
Bene, cominciamo.
Dunque, il capitolo è bellissimo e scritto benissimo come al solito. Non ho notato errori di grammatica e il lessico è perfetto, scorrevole e di un certo livello, anche se ho notato un errore di battitura. Una l di meno, mi pare, ma dovrei rileggere. Comunque si tratta di una sciocchezza da poco conto, perciò sorvoliamo.
Cavolo, le condizioni di Claudia stanno peggiorando D: lei continua a dire agli altri che tutto va bene, anche se è dimagrita e sta perdendo peso velocemente, si sente sempre dolorante e affaticata, suda spesso e si stressa facilmente. Comincia anche lei ad accettare il fatto che qualcosa in lei non va, che deve fare un controllo. Ma è troppo presa dalla politica, dalle preoccupazioni del periodo che tengono in tensione il governo e il parlamento.
Guido mi fa una tenerezza assurda nella scena in cui lo hai inserito: è così piccolo e sente già la madre così distante e indaffarata per occuparsi della famiglia... Povero piccolo, suscita tantissima tenerezza. E poi il brutto presentimento su ciò che potrebbe accadere a Claudia se non si fa visitare subito mi trasmette una certa ansia... potrebbe non riuscire a rivederla più? Potrebbe rischiare di perderla? :O
La trasferta di qualche giorno a Torino per la campagna elettorale mi fa pensare male... temo che la situazione possa precipitare. Claudia accusa sempre più spesso dolori e malessere; perfino i suoi colleghi se ne sono accorti. Mi aspetto un avvenimento assai terribile di qui a pochi capitoli.
Anche l'ultima frase del capitolo fa presagire qualcosa di male D:
Insomma, mi hai instillato una tale angoscia! Devo assolutamente sapere cosa succede nel prossimo capitolo!
Spero che aggiorni presto... Complimenti per il capitolo, era fantastico :D
Alla prossima! :*

Flame

Recensore Veterano
24/09/14, ore 15:47
Cap. 1:

Ho letto questo capitolo e che dire? Ti devo fare i miei complimenti perché è scritto davvero bene, scorrevole e piacevole da leggere.
Claudia mi piace molto come personaggio: la trovo una donna forte che sa portare avanti i suoi ideali senza farsi condizionare dagli altri e per entrare in politica come ha deciso di fare è una qualità davvero utile...
Oscar invece non mi è piaciuto molto per come ha reagito contro di lei quando lei gli ha detto cosa voleva fare. Forse, se fosse stato davvero un amico l'avrebbe sostenuta... a me dà quasi l'impressione che sia geloso della sua vita, del fatto che lei abbia potuto studiare e avere una vita diversa da quella dei ragazzi del quartiere.
Per il resto non ho nulla da dire, spero solo che ci sia modo di conoscere meglio Davide :)
ciao ciao

Recensore Veterano
23/09/14, ore 20:32
Cap. 1:

Questa storia è straordinaria. Mi fa uno strano effetto, lo ammetto, scrivere "questa storia": nella mia mente, questo è già diventato un romanzo, non una storia. E' ben scritta, ben curata, ben sviluppata al punto che mi ci è voluto qualche secondo alla fine del capitolo per convincere me stessa di aver letto un racconto pubblicato su EFP e non un vero e proprio libro pubblicato. Perché questa storia è davvero eccezionale, e ha tutto ciò che serve per essere un romanzo - un romanzo di qualità, fra l'altro. C'è un pizzico di denuncia sociale, senza fare polemica. C'è la costruzione di un personaggio che non è né banale né privo di spessore: Claudia è una persona, una persona vera, che vive, si muove e pensa in una realtà davvero ben delineata. Tutto è ben equilibrato: le descrizioni, la narrazione, i personaggi, l'atmosfera. E' una storia coinvolgente, letteralmente commovente, ma decisamente non patetica. Claudia è forte, intelligente, costruita in maniera magistrale. Mi piace, e mi piace il modo in cui la gestisci.
Non posso che farti i complimenti, poi, per il paragrafo iniziale: forse è soltanto un'introduzione, me è un'introduzione incredibilmente forte. Il dividere il mondo fra chi ha paura da uscire dalla propria zona di conforto e chi osa fare un passo avanti è un argomento estremamente attuale ed estremamente realistico. Mi tocca personalmente, perché da persona interessata alla politica e alla ricerca di un modo per cambiare la direzione di questa nazione e non solo non posso evitare di prendermi carico della "battaglia" di Claudia, di schierarmi al suo fianco. La separazione da Oscar è stata devastante per il suo realismo: è una separazione vera, plausibile, di quelle che purtroppo accadono nella vita reale. Tutto in questa storia è plausibile e ben costruito, e non posso che rinnovare i miei complimenti. Ho intenzione di leggere i due capitoli successivi e mettermi in pari, perché questo racconto mi ha conquistata.

Recensore Master
22/09/14, ore 15:59
Cap. 3:

Ciao e perdona il ritardo con cui recensisco, ho avuto problemi :c A me casca il dubbio che tu sia molto informata di politica e che sia una delle tue passioni, vero? Perché anche se questo non è un racconto politico, trovi sempre il buco per infilarci qualcosa che si ricolleghi ad essa c: Ci ho azzeccato, vero? Personalmente a me non interessa la politica e ci capisco poco o nulla. Ma letta qui, in questa storia, tutto risulta molto leggero e passa in fretta sotto gli occhi e aggiungerei, anche piacevolmente. Mi piace il rapporto che si è instaurato in questa famiglia: forse un po' rosa e fiori -litigi a parte, che a volte sono normali- ma ti devo fare i miei complimenti perché sei una delle poche persone che crea un background pressoché normale dietro ai pg. Alla fine credo che il materiale per incrinare questo quadro tu ce l'abbia... e sento la drammaticità salire e invadere il mio cuore ;_; Comunque che altro aggiungere? Aspetto di vedere ciò che succederà a Torino! Auros Mercer

Recensore Junior
21/09/14, ore 20:09
Cap. 1:

Ciao :) eccomi a recensore questa storia che hai pubblicizzato sul gruppo di facebook. La storia si preannuncia incredibilmente interessante (anche se in particolare nella metà del capitolo vi trovo particolarmente accentuata la questione politica che sta tanto a cuore alla protagonista :) grammaticalmente è ottima, con quella che secondo me è una pecca: la lunghezza del capitolo. Io preferisco le storie lunghe a quelle brevi ma credo che, alla lunga, capitoli tanto descrittivi potrebbero leggermente annoiare. La storia é complessivamente bella e ben strutturata, comunque :)
Momo

Recensore Junior
21/09/14, ore 18:32
Cap. 1:

Okay, ho visto il post su Facebook e sono decisa di passare, e devo dire che questa mi sembra davvero una storia originale. 
La prima cosa che ho notato è stato il banner, mi piace davvero tanto. 
Poi, mi piace molto il modo in cui descrivi Claudia attraverso le sue azioni e le sue scelte, così che il lettore - o almeno io - riesca a farsi una Claudia definita ma senza limiti rigidi fisicamente, non so se mi spiego :')
Lo stile è semplice, arriva dritto, e volevo farti i complimenti perché di solito i "grandi riassunti" della vita di qualcuno risultano molto pesanti e trascinati, mentre in questo caso non mi sono neanche accorta di aver finito il capitolo :') 
mi è dispiaciuto un po' per Oscar, ma vabbè hahahaj
complimenti, a presto :*

Recensore Veterano
21/09/14, ore 18:09
Cap. 3:

Povera Caudia i sintomi della sua malattia sono evidenti: ma perchè non da ascolto a Davide? Perchè non  cerca di svegliarsi e di notare i problemi di salute che la contraddistinguono! Povero Guido mi fa molta tenerezza.
Dopo tanto studio mi ha rilassato leggere un tuo capitolo, grazie.
A presto <3

Recensore Master
20/09/14, ore 20:50
Cap. 3:

Il tempo passa e i sintomi cominciano a farsi sentire con sempre più intensità: perfino il padre nota quanto Claudia sia dimagrita ultimamente! Magari lei si sta già facendo un'idea di ciò che le sta capitando, ma non dovrebbe sottovalutarlo fino a questo punto:( Davide, logicamente, si preoccupa per lei e fa benissimo: Claudia dovrebbe proprio dargli ascolto:/
La scena di Guido che urla contro la TV per farsi sentire dalla mamma mi ha fatto tenerezza, eppure questo mi fa pensare a quanto lui la senta distante:(
Non appena Claudia avrà un po' di tempo libero, potrà davvero stare in santa pace con la sua famiglia? Mmm, temo di no:(
Alla prossima:)

Nuovo recensore
19/09/14, ore 21:17
Cap. 2:

Eccomi qui a commentare questo secondo capitolo!
Allora, vediamo un po'...

Inizio dicendoti che ho trovato molto azzeccata la parte introduttiva: nonostante molte persone possano non trovare particolarmente interessante leggere digressioni di argomento politico, credo che sia stata invece inserita correttamente nel capitolo proprio perchè ha contribuito a spiegare i cambiamenti avvenuti nel lasso di tempo intercorso fra il primo e il secondo capitolo.
Sono passati molti anni, e Claudia è diventata una donna matura, una dottoressa (prima) e un ministro (poi) forte e sicura di sè; è stato interessante vedere come, parallelamente ad un cambiamento nella protagonista (che ha ormai abbandonato la veste di giovane ragazza appena iscrittasi dal partito politico del quale sostiene e condivide le idee di fondo), si sia verificato anche un cambiamento a livello della nazione stessa - anche se limitatamente all'ambito burocratico e politico.
Mi è piaciuto leggere di come Claudia sia riuscita a conciliare il suo ruolo di rappresentante politica con quello di moglie e madre (mi ha colpito positivamente quando ho letto che Guido non vedeva molto i genitori durante la settimana, ma sapeva che nel week-end erano "tutti per lui" - non una deputata e non un magistrato, ma semplicemente (ma non per questo banalmente) la mamma e il papà di un bambino.
Mi ha inoltre colpito molto il passaggio in cui hai espresso parte dei commenti negativi che alcune malelingue hanno rivolto a Claudia quando ella, rinunciato al suo incarico di ministro, abbia iniziato ad essere saltuariamente meno presente di quanto ella non fosse prima, accusandola così di essere interessata soltanto alla "seggiolino" presso il quale ella è seduta: mi sono reso conto che spesso le persone parlano solo per dare aria alla bocca (sia perchè Claudia era appena diventata madre, sia perchè comunque ella ha dimostrato di mettere tutta se stessa nella sua attività politica, ma alcune persone non sembrano aver notato la passione e il sincero interesse che ella riversa nel suo lavoro - tanto da rivolgerle false accuse alla prima occasione utile).
Mi è piaciuto molto anche immaginarmi il signor Oreste in veste di nonno - e spero che nei prossimi capitoli riserverai qualche riga a nuove scene di affetto fra nipote e nonno.
Insomma, mi è piaciuto molto anche questo secondo capitolo: non vedo l'ora di leggere il successivo, anche perchè la comparsa di quello strano rigonfiamento sul basso collo di Claudia non mi lascia presagire nulla di buono (soprattutto se correlato con gli altri sintomi che la donna ha manifestato); l'unico punto che mi ha lasciato leggermente confuso è proprio in riferimento al modo con cui Claudia, pur sempre un dottore, ha minimizzato circa la sua malattia: mi aspettavo che ella reagisse in modo diverso, anche se nell'ultima riga del capitolo anticipi che, per quanto ella non vi abbia prestato apparentemente molta attenzione, quello strano "bozzo" comunque la spaventa. Immagino che proprio queste paure possano spingere la donna a futuri controlli...

Bellissimo capitolo, davvero: la grammatica è perfettamente rispettata, esattamente come nel capitolo precedente!
Una bandiera verde assolutamente meritata!
Ciaooo!

Matteo

Nuovo recensore
16/09/14, ore 21:36
Cap. 1:

Ciao! Come promesso, eccomi qui a lasciare una recensione al primo capitolo della tua storia!
Prima di tutto, ci tengo a dirti che mi è piaciuta - sono sincero: è la prima volta che mi avvicino ad una storia nella quale è presente un elemento politico ben delineato (se si escludono i testi letti dietro "obbligo" della mia professoressa di italiano), eppure tale elemento politico si configura, a mio parere, come la base sulla quale si articola (e, immagino, si articolerà anche nei prossimi capitoli) l'intera vicenda. Dico che l'argomento politico rappresenta, secondo me, la base di questa storia perchè leggendo questo primo capitolo ho capito che la protagonista è Claudia, una ragazza che sicuramente è guidata da un'ideologia politica che emerge chiaramente dal testo, ma... Ma la protagonista è Claudia!
In questo primo capitolo troviamo sì argomento politico, ma spicca soprattutto la presentazione di una ragazza che indubbiamente appare come una giovane sicura delle proprie idee, desiderosa di poter fare la differenza (o, perlomeno, certa di impegnarsi al massimo per far sì che le parole elargite dai politici non restino soltanto parole).
Claudia appare come una ragazza che crede in ciò che sta facendo; appare come una ragazza forte e determinata, ma in fondo anche fragile, come una qualsiasi normale persona. Mi piace sottolineare questo aspetto perchè, spesso, molte persone credono che essere determinati e forti implichi, quasi "per copione", l'essere delle persone "a tratti insensibili".
No, non credo assolutamente che ciò sia vero: essere una persona forte e determinata non esclude vivere dei momenti in cui ci si sente fragili, momenti in cui si piange e ci si emoziona; Claudia, che ci viene presentata come una ragazza pronta a sfidare qualsiasi diceria legata alla sua iscrizione ad un partito politico che suscitava una grande diffidenza (e ci vuole una grande forza per riuscire a lasciare che commenti talvolta addirittura cattivi scivolino su di noi senza ferirci), risulta però essere comunque una ragazza sensibile - ne è una dimostrazione quando si preoccupa sinceramente del futuro dell'attività del padre (temendo che le persone del suo paese possano far pagare al padre le scelte politiche della ragazza stessa), oppure quando, seduta su una panchina, scoppia a piangere osservando il suo migliore amico allontanarsi da lei, probabilmente (ma non azzardo conclusioni affrettate, avendo per ora letto solo questo primo capitolo e l'introduzione) per sempre.
Mi piace l'idea che la protagonista di una storia possa essere una donna sì forte, ma in fondo umana; una donna nella quale combattono sentimenti di natura diversa; una donna che abbia anche delle fragilità, come tutti - dopotutto!

Sulla figura di Oscar, momentaneamente, non mi sbilancio molto: di primo impatto mi verrebbe subito da sottolineare come un vero amico debba (per definizione?) appoggiare le scelte, appunto, dell'altro amico - magari non condividendole, magari esprimendo la propria contrarietà, ma rendendosi conto che le scelte attuate dall'altra persona (Claudia, in questo caso) la rendono felice. Diciamoci la verità: fortunatamente in Italia esiste la libertà di pensiero e parola e, per quanto non tutti possiamo condividere una stessa idea politica, Claudia non ha commesso nulla di male. Si è iscritta ad un partito politico, partito che poteva essere di sinistra come di destra; non ha ucciso nessuno, non ha compiuto alcun atto fuorilegge. Semplicemente ha deciso di aderire in modo più concreto a quelle idee che ella apprezza.
Possiamo essere d'accordo con tali idee, così come possiamo non condividerle, ma in fondo Claudia non ha fatto del male a nessuno - e non ti nego che le eventuali chiacchiere di paese legate alla scelta politica di Claudia mi hanno fatto riflettere: lei era "diversa perchè amava leggere e non uscire con gli altri ragazzi, come i suoi coetanei"... E purtroppo è vero, spesso si è visti come "anormali" solo perchè non si segue ciò che la maggior parte delle persone fa. Ma il fatto che Claudia amasse leggere e non passare interi pomeriggi a zonzo come i suoi coetanei la rende davvero diversa? E' una storia, certo, ma sei riuscita a rendere perfettamente ciò che molte persone (giovani o meno) provano confrontandosi con gli stereotipi nei quali, invece, vivono moltissime altre persone... Fine della parentesi - ; seguendo questa ottica, quindi, Oscar dovrebbe delinearsi come un personaggio "anomalo", un amico che però tanto amico non è.
Non voglio però considerarlo tale perchè mi chiedo: "Un migliore amico dovrebbe supportarti, specie se le tue azioni e i tuoi pensieri non ledono nessun altro. Ma saremmo davvero pronti, TUTTI, a comportarci ciecamente così? Saremmo tutti capaci di sostenere un nostro amico nonostante le nostre vedute siano completamente opposte alle sue? Saremmo tutti capaci di accettare un punto di vista diverso dal nostro in nome di un'amicizia?".
Oscar è un ragazzo ignorante, ma non in senso dispregiativo: come emergeva dal tuo scritto (e correggimi se sbaglio), egli fa principalmente riferimento a voci e a commenti che altri hanno elaborato; egli non ha mai riflettuto davvero su quanto Claudia ritiene giusto e perseguibile (politicamente parlando), ma si è limitato a mantenere vivi dei pensieri che non nascono da una sua privata riflessione. Magari, se egli si fosse avvicinato anche solo per un istante alle idee condivise da Claudia, le avrebbe comunque trovate non condivisibili, ma perlomeno egli avrebbe giudicato un qualcosa dopo averlo "sperimentato".
Al di là di questo, mi riservo la possibilità di dare un giudizio migliore su Oscar più avanti, procedendo con la lettura della storia.

Detto ciò, quindi, posso dire che questo capitolo mi è piaciuto molto: al di là di qualche piccolo errore - che tutti commettono, alla fine, e che però non mina la lettura in alcun modo così grave - trovo finalmente una storia che è degna di essere definita tale: non voglio aprire una parentesi polemica, ma è innegabile che, ultimamente, su EFP vengano pubblicate storie al limite dell'inquietante (non tanto per le tematiche affrontate, ma per la violenza che la lingua italiana subisce!). Ognuno dovrebbe guardare se stesso (io, per primo, commetterò errori - non lo nego), ma alcuni scritti sono davvero scritti male...
Viva, quindi, le storie come la tua - che, anche se fa riferimento a temi che non tutti "masticano", è intrigante e SCRITTA BENE!
Ciaoooo!

Matteo

Recensore Veterano
12/09/14, ore 00:56
Cap. 2:

Hallo Sunny! :D
Eccomi qui con la recensione, non potevo certo non lasciarne una dopo aver letto un così bel capitolo!
Innanzitutto, i riferimenti politici non mi disturbano, sai qual'è il mio schieramento, più o meno. Comunque, parlando della vita politica di uno Stato, è ovvio che tu debba esporre anche a proposito di schieramenti, personalità - reali e non - che li rappresentano e tant'altro, perciò la parte iniziale era pure necessaria come introduzione del secondo capitolo.
Detto questo, passiamo alla recensione del testo completo. Il capitolo mi è piaciuto molto, ho notato solamente qualche errorino di battitura e quasi nulla in quanto a grammatica o sviste ortografiche, perciò siamo a posto, almeno per questo lato. Riguardo alla trama, invece, dico che è molto carina e anche abbastanza originale, perché rielabora il futuro dell'Italia odierna - cioé il nostro presente - in chiave utopistica e positiva rispetto al reale presente. Magari il futuro fosse così stabile!
Claudia è diventata una personalità molto importante in Italia: è diventata medico, ha fatto carriera nel partito a cui si era iscritta, si è sposata con Davide, è diventata madre, è diventata Ministro della Sanità e deputata per il PCdI. Ha fatto molto, insomma: ha vissuto una vita piena di novità, difficoltà, gioie continue. E' felice della vita che si è costruita, del rapporto saldo e forte che la lega all'adorato marito Davide, dell'amore sconfinato che prova per Guido, per i tre nipotini, per il fratello, la cognata e il caro padre che l'ha cresciuta nella libreria del quartiere degradato in cui è nata e vissuta per vent'anni e più. Ma l'armonia che regna sovrana sulla sua vita tranquilla e serena sta per essere spezzata e un duro mutamento la sconvolgerà, facendola maturare e trascinandola sull'orlo dell'abisso, da cui altrimenti non riuscirà a tornare se mai dovesse sventuratamente arrendersi.
Cominciano i primi disturbi di salute, che Claudia ignora, nasconde, elude, cercando di tranquillizzare se stessa e gli altri, convinta che prima o poi passerà. Non sa che di lì a molto poco rischierà grosso.
Il capitolo è bello e intrigante, senza ombra d'incertezza. Ho un unico dubbio da sollevare, però. Perché mai un medico affermato decide di ignorare dei sintomi strani, dei dolori invalidanti, che possono essere un campanello d'allarme per un possibile malessere anche grave? Claudia è un dottore, sa che dei sintomi che affliggono il corpo possono essere segnali di qualcosa che non funziona più a dovere, di un pericolo possibile, reale, imminente. E' un medico, eppure tenta perfino di nascondere a se stessa il malessere che si sente dentro. Un dottore, almeno a mio parere, non reagirebbe mai così. Anzi, indagherebbe a fondo, farebbe analisi, esami, visite pur di accertarsi che nulla stia degenerando in qualcosa di rischioso per la sua salute o la sua vita. Quella parte mi sembra un po' un controsenso con la professione di Claudia. Ma si tratta di un dettaglio, tranquilla.
Bon, termino qua la recensione perché ho sonno.
Mi è piaciuto il capitolo, era proprio bello. Ora aspetto il prossimo!
Ci si risente martedì prossimo, allora ;D
Ciao ciao Sunny! :*

Flame

Recensore Junior
11/09/14, ore 21:04
Cap. 1:

E VOILA' ECCOMI QUI A RECENSIRE IL PRIMO CAPITOLO!

Allora, voglio segnalarti per primi gli errori perché meglio la brutta notizia per prima e dopo quella bella:
Ci sono alcuni errori di concordanza come:
"Altri, invece, sono affascinati e spaventato"
giovavano= giocavano
Sono ovviamente errori di battitura e di poca attenzione del tutto trascurabili ma che è bene segnalare... Consiglio una rilettura (Tanto anche io ne faccio a iosa di questi errori -_-')

Era estate e Roma assomigliava a una bambina, piena di colori, rumori, luci e cose da scoprire.
Questa frase secondo me ha qualcosa che non va: Una bambina non è piena di colori, rumori, luci etc. Sarebbe più carino dire:
"Era estate e Roma assomigliava ad una giostra per una bambina: piena di colori, rumori, luci..." Perché se no è un paragone che non sta troppo in piedi...

"passava le estati nel cortile che congiungeva..."
Congiungeva è troppo serioso o comunque poco adatto, meglio "Che Univa" "Che Legava"

ma erano considerabili mosche bianche =MANCA UN "COME"

"Lui l'aveva ascoltata con passioni e affetto"
Ancora errore di concordanza-battitura

"In Claudia, però, erano col tempo mutate molte cose" Anche questa frase mi pare un po' forzata, starebbe meglio, (secondo me)
DENTRO CLAUDIA, NEL TEMPO, ERANO MUTATE MOLTE COSE

Quelli che ho segnalato erano gli errori che ho visto, magari me ne sono sfuggiti altri in ogni caso il consiglio generale è aspettare qualche ora dopo aver finito il capitolo e rileggere come se l'elaborato fosse di qualcun'altro. (Si diventa più critici e si notano molti più errori)

Passiamo invece alla recensione vera e propria:
MI PIACE.
Non ho mai letto Storie riguardanti la politica perché principalmente quando ne leggo trovo solo racconti che insistono troppo diventando noiosi e pedanti. Invece in questo primo capitolo, ci viene presentato un personaggio, in quasi tutte le sue sfaccettature. Anche giustamente quelle politiche e sociali. Claudia mi pare una donna veramente forte, di carattere e la sua intelligenza e tenacia mi hanno lasciata abbastanza soddisfatta. spero che non diventi una Mary Sue del ventunesimo secolo, cioè, capace di tutto, bravissima in qualsiasi cosa faccia etc. perché sarebbe veramente una caduta di stile terribile. dato che ci sono solo due capitoli penso che aspetterò a recensirne altri però segno la storia fra le seguite perché voglio leggere ancora di questa donna che sicuramente andrà lontano.

UN Bacio Enorme
DAISY

Recensore Junior
11/09/14, ore 15:22
Cap. 2:

La coscienza politica di un devoto politico e non politicante è un valore pari alla austera visione di si in tempi remoti. C'è sacrificio, dedizione, voglia di spendere tempo ed energie per un astratto, o reale, risultato. Claudia è operosa, forse fin troppo, ma ciò non è un male guardando le cose da un altro punto di vista: quello socio politico. Non si vive solo di politica però, la giovane donna lo sta apprendendo a sue spese, nel bene e nel male. Ha una famiglia, una vita piena...chissà se spende del tempo a rivolgersi qualcosa degli istanti spesi per altro e altri. Stormwind

Recensore Master
10/09/14, ore 17:22
Cap. 2:

Eccomi di nuovo:) Ci ho messo un po' a leggere questto capitolo, ma appena ho letto il nome di Claudia ho sentito gli occhi illuminarsi:')
Nonostante la difficile situazione politica, lei è riuscita comunque a farsi strada fin da subito, catturando l'attenzione degli altri per la propria determinazione e devozione al lavoro; ho apprezzato davvero tanto il fatto che lei abbia deciso di rinunciare allo stipendio da ministro, significa che crede molto in ciò che fa.
Al tempo stesso, però, è riuscita a crearsi una famiglia e ad avere un bambino... finché non ha cominciato a stare male: credo proprio che la malattia stia cominciando a farsi sentire. E quello strano bozzo? Mmm, ho paura per lei...
Grammatica e lessico impeccabili, non c'è bisogno che te lo ridica:)
Aggiorna prestoo:)