Ciao!
Eccomi qui di nuovo! Ti avrei detto che l'avrei seguita... e così sto facendo :)
Allora. Già sai quanto io apprezzi la tua storia, quanto ti sia grata per la purezza che straripa da ogni riga - forse a volte anche esageratamente -, senza cadere nei soliti cliché tanto rinomati.
La vita di Claudia sembra perfetta, quelli che tutti sognano insomma e forse, senza un ostacolo sarebbe anche noiosa da ascoltare; non penso possa esistere veramente una famiglia simile, sempre apprensivi, sempre senza una lite, un bambino che capisce le esigenze della madre... Sono tutte cose un po' inverosimili, ma va bene così: tutto ciò non fa altro che sottolineare che la vita non è perfetta per nessuno: sarebbe potuto esserla, ma poi è comparso il cancro.
Ho apprezzato molto questo tuo andare a rilento con la malattia, anch'io avrei utilizzato una certa cautela.
I personaggi sono tutti da apprezzare, siccome non ce ne sono di personaggi "di carattere" o "negativi"; forse, Oscar era il personaggio più dinamico e piccante, ma sappiamo tutti che fine ha fatto...
Punti tutto su Claudia, a volte candendo anche nella monotonia di un testo prettamente narrativo: io amo le descrizioni, ed adoro il tuo modo di scrivere, ma talvolta ci vorrebbe davvero più dialogo.
Mi piacerebbe leggere del rapporto tra Claudia suo marito e suo figlio, senza leggere di una successione di azioni quotidiane.
Ovviamente, i miei sono solo impressioni e consigli che puoi benissimo ignorare.
Come già detto scrivi bene e, forse l'unica vera pecca di questa storia è la troppa narrazione che a volte potrebbe annoiare il lettore, ma questo non è il mio caso.
Non osare demoralizzarti, non osare dire che la letteratura non è il tuo campo: se hai una passione inseguila, prima o poi qualcuno ti noterà! (Io, ad esempio, ti ho notata)
Ti prometto che proseguirò con la lettura della storia e, se mi sarà possibile, recensirò capitolo per capitolo :)
Grazie per aver condiviso questa storia con noi!
Alla prossima!
(Recensione modificata il 23/06/2015 - 12:31 pm)

Ed eccomi qui,
quante volte mi sono ripromessa di continuare? Tante volte, forse troppe. Purtroppo il tempo non mi ha permesso di continuare e quando volevo farlo, spuntava sempre qualche intoppo.
Allora, premmetto che la politica non è un argomento che mi affascina più di tanto, ed ho trovato leggermente difficoltoso entrare nella prima parte della storia. Ovviamente tutto è dovuto come spiegazione e figurati se io mi metto a discutere con te, anzi ti invidio per le tue capacità e conoscenze nell'ambito. Hai, diciamo, diviso il capitolo in due parti. La prima parte abbiamo la vita, la soddisfazione in ambito lavorztivo di Claudio, il matrimonio e la nascita del bimbo; nella seconda fase, invece, cambi atmosfera descrivendo una Claudia esausta sia per la stanchezza, derivata dalla sua malattia, che spero non sfoci in un qualcosa di troppo grande. Ho adorato il rapporto che ha con il proprio marito che si è dimostrato subito affettuoso e premuroso verso la propria moglie. Avrei preferito solamente che ci fosse qualche piccolo dialogo in più, o qualche gesto, emozioni, che mi avrebbero permesso di entrare ancor di più nella scena. Ovviamente, è solamente un consiglio. Per quanto il capitolo possa apparire statico, riesci a giostrarti bene durante la narrazione. Ti faccio i miei complimenti.
Ti faccio notare due semplici errori di battitura:
E lo sesso (stesso) modo di fare l'aveva conservato tra i banchi

potere e legata ala (alla)  poltrona soprattutto quando questa

Per il resto che dire? Sai scrivere e questo non si mette in dubbio e la storia inizia ed entrare nel vivo. Veramente, mi è dispiaciuto tantissimo vedere Claudia in queste condizioni.
Brava.
Alla prossima,
Arte

Ciao!
Ho letto praticamente tutti e tre i capitoli d'un fiato! La tua storia è praticamente incantevole e ben strutturata, ben scritta soprattutto. Giuro che potrei passarci la giornata intera a leggerla - e forse è proprio quello che farò-.
Non ne capisco niente di politica, ma tu sei riuscita a calarti nel mondo di Claudia in maniera così perfetta che, non sto scherzando, sei riuscita ad affascinarmi.
La vita della protagonista, così reale, così attuale, ma anche così PURA sarebbe proprio da prendere esempio per un bel film. Sento che sarà una delle storie più dure che abbia mai letto, so che ci sarà angst a palate, me lo sento, ma per il momento non mi pento della mia scelta: la scrittura è praticamente perfetta - se non per qualche errore di distrazione -.
Nel primo capitolo, ma anche in quelli successivi, ho potuto assaporare la tipica aria romana, quella dell'Italia più del Sud che del Nord e, lo ammetto, mi è piaciuta da matti.
Poi, bisogna parlare dei personaggi: perfetti, tutti quanti. A giovare è soprattutto il clima pulito in cui si muovono: zero tradimenti, niente struggimenti, insomma zero cliché. L'ho apprezzato particolarmente, credimi.
La questione della malattia poi, almeno per quel che ho letto, mi sembra affrontata in maniera ragionevole e, logicamente graduata.
Sta' sicura che io seguirò questa storia fino alla fine e, per il momento, mi sento già di poterla inserire tra le preferite :)
Buon lavoro e, ovviamente, alla prossima!
Complimenti!

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ottimo captiolo.
reisci a descrivere motlo bene e con la giusta delicatezza il trauma delcancro,le emoizoni e i penieri che afrotnano chi lo contrae e deve fare queste lunghe cure per combatterlo,e i cari che gli sono affianco a sostenerlo nel percorso di degenza,nella sperenaza di guarire e sconfiggerlo definitivamente :)

Ciao ^^
Ammetto che non mi interesso molto di politica ma non per questo il tuo scritto non è stato interessante ^^ Sei stata molto brava a descrivere questo primo capitolo e anche se lungo di certo non è stato povero di notizie e avvenimenti. Ci descrivi Claudia, la protagonista, e ci riferisci come studia, la sua situazione familiare e questo suo desiderio di migliorare la società. Anche se da un lato politico, posso dire di condividere questo ideale, forse utopico, ma allo stesso molto tempo forte. Devo ammettere di essere curiosa di vedere se davvero riuscirà nel suo intento o meno quindi ti dico fin da subito che aggiungerò la storia tra le seguite e quando avrò tempo passerò volentieri a recensire ^^ Amo caratterizzare i personaggi e sono contenta che sei riuscita a donare un certo spessore a Claudia, anche se desidererei conoscere di più su Davide, e anche quel poco che si dice del suo migliore amico basta a inquadrarlo perfettamente nella vicenda. Ti dico solo che ho trovato alcuni errori di battitura, quindi ti consiglio di ridare di leggere così potrai perfezionare ulteriormente il testo ^^ Per il resto preferirei non giudicare, hai dato solo un taglio iniziale – anche se ben approfondito della vicenda – e sono sicura che il tutto si svolgerà nei prossimi capitoli, questo mi è sembrato molto introduttivo per le situazioni che avverranno dopo ^^
 
Alla prossima :)
 
Alice Jane Raynor

a me il giornalista ricordava mike buongiorno,anche se non mi ricordo d'averlo mai visto in una veste simle ma solo come attore, conduttore e presentatore televisivo.
spero che claudia riesca a superare e sconfiggere il cancro.

ottimo capitolo.
condivo appieno la scelta di ritirarsi dall politica di claudia,di godersi le ultime giornate di vita normale prima del ricovero ospedaliero e la terpia e l'aver accennato in modo delicato la questione al figlio!!

ottimo captiolo.
sono felice che abbia detto ttuto ai suoi familiare,salvo le eccezioni dei tre nipoti e del figlio.
questa sua mgiliore amica,isabella ramazzotti,non l'avevi mai citata negli scorsi capitoli...capita proprio a fagiolo in pratica!!!

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bellissima storia.
sei riuscita a parlare di politica,le difficoltà di una e donna in carriera a cui poi si aggiungono anche l'insrogere della malattia del cancro.
i miei complimneti,sei molto brava.
la mia speranza è che reisca a sconfiggere la malattia e a stare vicina al figlio,fossi in lei mi ritirerei anche dalla campagna elettorale,ma non sono lei,per devo aspettare di vedere la sua decisione.

Ohhhhhhhhhhh! Ora sì Fra! Ora sì ecchecavolo!
Il capitolo è decisamente migliore del precedente, con un inizio a dir poco perfetto e una conclusione magistrale.

Prima di descrivere quanto m'è piaciuto e perché m'è piaciuto però partiamo con le cose più "critiche" che ti devo far notare:
1) I muri di testo. Fra, seriamente, non puoi piazzarmi quattro scene diverse (mattino, pranzo, sede del partito, sera) senza degli spazi nel mezzo. Nove su dieci lettori pianteranno a metà, perché gli mancherà fiato o gli andranno in pappa gli occhi. DIVIDI per scena!
2) Mostra un dialogo iniziale mentre i due si stanno coccolando prima di rompere la magia, aggiunge romanticismo.
3) E daje, proprio non lo vuoi far parlare il piccolo Guido, visto che ci dici solo che "ha un buon vocabolario" ma fallo parla'!
4) Sai i discorsi dello spiegone del capitolo precedente? Ecco potevi inserire parte di quelli nel dialogo col collega prima di uscire: non avrebbe spezzato l'azione, anzi.

Detto questo parliamo delle cose positive che a netto di opinioni superano abbondantemente (muri di testo a parte...) quelle negative!
Anzitutto, togliamoci subito il pensiero: Claudia spacca. Davvero eh, la storia e i personaggi si vede che son studiati in modo certosino e maniacale e qui ritorna, in maniera anche più fruibile, quanto di buono s'era visto nel primo capitolo. E' spesso e volentieri la problematica principale di un sacco di libri non essere ispirati; beh, non è il tuo caso!
L'elemento della malattia inoltre è ben studiato e introdotto, si vede che te lo sei studiato e secondo me come indicato anche nella recensione al capitolo precedente, potresti enfantizzare il tutto ulteriormente. In ogni caso anche per quanto fatto qui good job. Si sente puzza di dramma anche se le parole smielate che ogni tanto vengono fuori "come solo una mamma sa fare" equilibrano il tutto. Da lettore avrei voluto prenderla a schiaffi e cacciarla subito su un'ambulanza, ma questo significa che son coinvolto, e questo, diavolo, è positivo al massimo!
M'è piaciuto un sacco anche il colpo di testa del buon Davide che nell'ultimo punto, finalmente, sembra cominciare a tirar fuori qualche attributo. Un consiglio: nel tempo aumenta i litigi fra i due. Prendi un po' spunto anche dal video che ti ho girato in altra sede, vedrai che ripagherà per coinvolgimento!

Per ora è tutto, ma presto riprenderò a commentare!
Bel lavoro comunque, decisamente BENE. Promosso!

P.s. Solo sistema i dannati muri di testo, almeno quello, abbi pietà dei miei occhi da vecio miope xD

Dunque Fra, secondo giro seconda rece.
Parti dal presupposto che sono un cultore netto e finito dello show don't tell, specialmente quando ti evita gli spiegoni.
E ahia, l'inizio come da te anticipato è uno spiegone di quelli tosti, difficili e che ostacolano la lettura. Anzitutto: come sempre, io capisco bene che tu devi riassumere una situazione politica diversa da quella attuale, ma in quanto autrice è anche tuo dovere introdurla senza spezzare la trama! Fossi in te avrei inserito una scena quotidiana (ad esempio la colazione della famiglia) dove magari lei leggeva un articolo che riassumeva un po' la situazione, con la protagonista che ogni tanto irrompeva con qualche "commento" per rendere il tutto più dinamico, magari anche facendo una conversazioni fra genitori.
E questo per il primo spiegone, per la scena della malattia, te lo anticipo, non m'è piaciuta. O meglio, l'idea di far vedere che lei è umana e la famiglia che si preoccupa secondo me è buona, ma dovevi calcare di più sull'emozione. Ergo, aumentane la scena, cerca di mostrare oltre che di raccontare! Mostra i discorsi che fa con marito e padre per intero, mostra le balle che raccontano a Guido (e già che ci sei MOSTRA Guido con una scena, che ancora non l'abbiamo visto insieme alla madre il pupo! Magari mettendo la parte della nascita come Flahback dopo che lei gioca con lui adesso).
Buona invece l'ultima scena, con i due troppo stanchi dopo una bella cena. Ma anche qui, amplia. Io ti direi addirittura di farne un capitolo tutto a parte bello espanso!

Inoltre, fondamentale, spezza le scene con uno spazio (o anche due), perché altrimenti il lettore si trova un muro di testo e lì son cavolacci! ;)

Scusami per le critiche dure ragazza, ma mi conosci, sono severo come pochi! :P

Fra, già te l'avevo detto nel gruppo, ma te la commento anche qui!

Resto dell'idea che la tecnica usata sia un buon "raccontare" e sopratutto è ben evidente che ti sei documentata un sacco per stendere e rendere bene il personaggio! Si vede anche il lato auto-biografico nella riflessione sul comunismo, ma mi piace anche l'umanità che viene fuori insieme all'inevitabilità della distanza con l'amico.

In pratica hai fatto uno splendido spaccato di una situazione politica e familiare.

Però mi raccomando, più dialoghi e momenti struggenti, troppo raccontato sai che alla lunga lunga indispone! In ogni caso ora ti setaccio un paio di capitoli successivi visto che mi hai detto che l'andazzo è cambiato ;)

Ciao.
Sono davvero contenta di aver scoperto questa storia, è davvero ben scritta (tanto che mi chiedo cosa ci faccia su EFP!)
La trama è intrigante, ma ancora più interessante è il personaggio di Claudia.
E' partita dal basso facendosi strada tra pregiudizi e problemi di ogni tipo, adesso è divisa in due parti, ma ciò che Oscar non ha capito non è che forse le sue due vite non sono divise, ma vivono in armonia proprio perché le hanno permesso di diventare così?
Al prossimo capitolo, complimenti!

miss -

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Ciao! Ti chiedo scusa per il deplorevole ritardo, mi rendo conto che sono settimane che non recensisco e ti chiedo perdono. Sono sommersa fino alla punta dei capelli di roba da studiare per gli esami, non vedo l'ora di finire questa sessione.
Dunque, parliamo del tuo capitolo.
Ho trovato in un paio di occasioni qualche errore di battitura, potresti provare a rileggere il testo per trovarli e sistemarli. In compenso, come al solito, la grammatica e il lessico sono perfetti (l'unica cosa che non mi convince molto è "manettando un po' su internet", che è un termine eccessivamente colloquiale considerando il registro che usi di solito, ma non è importante).
Chiaro che il dolore fisico e la nottataccia di Claudia non fanno che confermarmi che è malata: in realtà ti confesso, spero davvero in un lieto fine perché sta donna mi piace e mi darebbe un gran dispiacere se alla fine le cose andassero per il verso sbagliato! Anche se io sono una fan dei finali tristi xD Mi sento molto combattuta hahaha
Un'ultima cosa: non è la prima volta che capita, quindi a questo punto forse sono io il problema, ma le ultime righe io le vedo blu anziché nere. Non serve a niente il colore, nel senso che secondo me le cose importanti in una storia sono grammatica e trama, ma volevo segnalarti la cosa nel caso volessi controllare anche la grafica.
Spero davvero di poter recensire ancora in giornata, o comunque nei prossimi giorni: mi rimane solo un altro esame e direi che posso prendermi una pausa xD
A presto, spero!
WhiteWitch

Ciao!
Sono Vy, dopo un millennio, lo so :/ scusami!
Come ti ho già detto ho messo la storia nelle ricordate perché mi ispira davvero molto. Lo ammetto, io raramente leggo storie che non hanno un qualcosa di fantastico, ma è per questo che adoro gli scambi ^^

Dunque, parto da alcuni errori di battitura che ho trovato, sono cose minuscole, proprio dettagli, ma mi sembrava corretto segnalarteli:
- "Si vanteranno poi per tutta la vita di non esserci caduti, sicuri che il loro percorso si stato l'unico moralmente ed umanamente possibile."
- "Altri, invece, sono affascinati e spaventato insieme da questa opportunità e provano in ogni modo possibile a far conciliare passato e futuro per la durata di tutta la loro esistenza."
- "I piccoli che giovavano in quella zona venivano spesso da situazioni familiari complesse"
- "le sarebbe piaciuto poter distruggere le classi economiche e in generale le disparità e le disuguaglianze che secondo il suio modo di vedere le cose stavano alla base di tutti o quasi i problemi del mondo."
Per il resto non ho visto nessun altro errore oltre a questi dettagli.

Ti faccio i complimenti, davvero. Anche se non è il mio genere preferito il capitolo mi ha preso tantissimo, sono arrivata in fondo che quasi non me ne sono accorta... infatti mi dispiace averci messo così tanto a recensire. Lo stile è perfetto e molto molto scorrevole, mi è piaciuto tantissimo come hai reso i dialoghi tra Claudia e Oscar, due personaggi così diversi anche se provenienti dallo stesso ambiente: credo che tu abbia trasmesso proprio questa loro differenza anche attraverso le loro voci.
Apprezzo molto il personaggio di Claudia: in questo primo capitolo fai entrare chi legge nella sua mente, nei suoi sogni, più la conosco più mi piace. È una donna molto forte, di cui apprezzo la profonda determinazione nell'inseguire i propri sogni. Non è il tipico personaggio femminile stereotipato, anzi, mi sembra una persona consapevole delle proprie capacità e dell'essere "quella strana" del quartiere, e pronta a fare di tutto questo la sua forza. Sembra l'esatto opposto di Oscar, per quanto ancora non posso parlare di lui visto che non lo conosco così bene. Anche se dall'introduzione e dal titolo della storia immagino avrà un peso rilevante.
Quindi davvero, complimenti per aver tracciato i contorni di un ambiente e di un personaggio in modo così dettagliato solo in un capitolo. E soprattutto, per trattare un tema come quello della politica, molto originale e difficile da affrontare adeguatamente, credo.
Continuo sicuramente a leggere, anche se procederò a rilento causa scuola!
Sono stata davvero contenta di leggere la tua storia ^^
Alla prossima!!
Vy