Eccomi di nuovo!
Ieri in realtà avevo iniziato a recensire anche questo capitolo, ma ero dal telefonino e non so quale casino sia successo e, visto che purtroppo sono una persona molto pigra, ho poi lasciato perdere.
In ogni caso adesso sono qui e posso proseguire la lettura e il commento del tuo racconto :)
Allora, cosa dire?
Essendo di Torino posso comprendere bene la prima parte, il freddo che ti gela le ossa e i paesaggi invernali spogli ed aridi. Spesso mettono anche molta tristezza, ma per fortuna non viviamo ai poli e quindi bastano pochi mesi per farli tornare in fiore.
Arghhhh! FEDE! No, sul serio, spero non venga mai più fuori. È un personaggio ben costruito, eh, per carità, non fraintendermi, ma è un rompiballe insopportabile assurdo! Per fortuna, benché penso che al momento Sabrina non ci creda, gli uomini non sono tutti così!
E arriviamo al finale del capitolo, finalmente entriamo nella parte più sovrannaturale della storia.
Il quadro cambia sguardo e nel museo iniziano a sentirsi strani passi anche quando non dovrebbe esserci nessuno... Allucinazioni di Sabrina? No, non credo proprio, e penso che ahimé ben presto se ne accorgerà anche lei.

Bene, al momento non posso che confermare i miei complimenti e sperare di poter proseguire presto nella lettura.
Un bacio ^-^

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Non mi ero dimenticata di questa storia, semplicemente la scuola mi sta distruggendo.
Allora, in questa prima parte del secondo capitolo ci stacchiamo un poco dal tema principale della narrazione e scopriamo qualcosa di più sulla protagonista, la nostra sabrina.
Il rapporto con i genitori è complesso, ma sembra quasi che il padre non si accorga della frustrazione che genera nella figlia, tanto da salutarla ancora in modi dolci e affettuosi.
Lei è forte e indipendente, ma la giornataccia lavorativa l'ha certamente portata vicino ad un calo nervoso non da poco.
E siccome al peggio non c'è mai fine ecco spuntare il suo ex che come se nulla fosse le racconta di quanto sia felice con la sua nuova fidanzata. Che odio.
Ribadisco però la mia convinzione riguardo alla forza interiore di Sabrina, e sono quindi certa che sia stata solo una brutta giornata e non una brutta vita.
Niente, per il resto non ci sono appunti, lo stile mi piace ed errori non ne vedo.
Alla prossima :)

Ciao :)
Scusa il ritardo. Mi è piaciuto molto anche questo capitolo. Credo che a Sabrina servisse davvero una bella festa tra amiche per dimenticarsi della cena e tutto il resto. Un po' di svago non fa mai male a nessuno e il fatto che la festa fosse in costume, rendeva tutto molto più affascinante. Si era ripromessa di non bere, ma è andato tutto a monte e si è lasciata completamente andare. E così ha visto Morfisa alla festa? Sarà stato tutto l'alcol o lei l'ha vista davvero? Sono sempre più curiosa!
Alla prossima.
Un bacione

Ciao!
Avendo un po' di tempo libero ho deciso di proseguire nella lettura :D
Comincio subito con la parte antipatica della recensione, così da lasciare quella migliore per dopo (e così sei subito libera di insultarmi XD).
Dunque, la parte iniziale del capitolo, a mio parere, ha un ritmo troppo frastagliato, ovvero metti troppi punti, spezzettando eccessivamente il periodo. Avresti potuto sostituire qualche punto fermo con un punto e virgola o due punti.
Inoltre ho riscontrato alcune perplessità:
- vi ho promesso che non chiederò più soldi da voi>> grammaticalmente, non sarebbe più corretto vi ho promesso che non vi chiederò più soldi oppure che non pretenderò più soldi da voi?
- invece non imparavo mai >> meglio non avevo mai imparato (l'azione è iniziata nel passato e continua nel presente).
Spero non ti sia offesa, non è una questione personale, io sono solita dividere i commenti in due parti, per meglio separare la valutazione oggettiva da quella soggettiva.

E dopo aver fatto l'insopportabile spocchiosa, passo al commento vero e proprio.
In questo capitolo non è successo nulla di eclatante, ci viene presentata meglio Sabrina e la sua vita. Molto interessante è sapere quali sono i rapporti con la sua famiglia, specialmente con suo padre. È comprensibile la sua voglia di indipendenza e di "ribellione" alle soffocanti pressioni che riceve dai genitori. Trovo che questa sia una tematica molto calzante con l'età della protagonista e con la sua posizione.
Si percepisce la differenza che c'è con la coinquilina Greta, che spero di conoscere prossimamente (non mi ha fatto una bella impressione, ma non si può giudicare totalemente qualcuno con così poche informazioni).
Ad essere sincera, ho trovato un po' strano che Sabrina, nei suoi pensieri, non abbia subito chiamato il suo ex per nome. Ma forse l'ha fatto perché è rimasta talmente scottata dalla sua esperienza che non vuole più nominarlo.
Lui mi è sembrato un po' effimero e persino infantile, come si evince dalla risposta che dà a Sabrina prima di salutarla: ci tiene a precisare che con la sua nuova fiamma sta cercando casa. Che cosa spera di ottenere, gelosia?
La parte interessante, invece, è stata quella in cui la ragazza nota l'uomo con l'orologio. In quel momento mi sono immaginata una scena tipo "Ritorno al Futuro", con un'imminente tempesta di fulmini in avvicinamento, mentre il misterioso individuo cercava l'energia necessaria ad aprire un portale spazio-temporale, così da far uscire Marfisa dal passato.
Va bene, ammetto di avere troppa fantasia, ma i presupposti della storia sono che Sabrina abbia a che fare spesso con Marfisa, Oppure no?
Avendo diviso il capitolo in due, dovrò attendere di leggere il prossimo per saperne di più e farmi un'idea più precisa sulle dinamiche "soprannaturali" (per ora ho fatto solo ipotesi).
Saluti,
*Halley*

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In questo capitolo abbiamo già un'inquadratura più approfondita della storia.
Sabrina sembra una ragazza molto precisa che vuole fare bene il suo lavoro: si percepisce che vuole far valere quello che ha studiato e che, soprattutto, le è anche piaciuto.
Insomma, sembra che abbia preso la laurea in beni culturali essendo convinta di quello che fa.
Le descrizioni delle varie stanze sono state precise ma non pesanti: quando si descrivono opere d'arte, trovo sia difficile calibrare bene l'entità della descrizione (per non risultare troppo accademici) e, secondo me, tu hai raggiunto un buon compromesso.
Inoltre, ho apprezzato molto il tuo modo di spiegare le dinamiche del lavoro, in effetti mi è sembrato di trovarmi io stessa nell'ufficio e nel negozio souvenirs (amo molto i musei, ho ben presente l'ambientazione).
La parte dove descrivi i due ritratti delle sorelle è stata molto interessante, per via del commento che ha fatto Roberta (che per ora sembra un personaggio positivo): sono davvero opposte come il bene ed il male, Bradamante e Marfisa? Leggendo immagino che ne sapremo di più!
Ammetto che quando hai descritto il suono del video, ho temuto che comparisse Marfisa con tutta la sua carrozza ed il seguito, pronti a spaventare la povera Sabrina!
Forse l'incontro avverrà nel prossimo capitolo? Staremo a vedere.
Dal punto di vista della grammatica e della sintassi, non ho alcun che da segnalare, salvo qualche virgola in più che avrei messo nei primi paragrafi, così da rallentare e scandire la narrazione.
Ma rimane sempre una questione di gusti.
Devo dire però che l'idea di base è davvero originale, sembra un po' di rivivere le atmosfere del Codice Da Vinci in versione nostrana. La partenza è buona, vedremo come si evolverà il tutto. :)
Spero di poter presto leggere il seguito: hai detto che nel prossimo capitolo succederà qualcosa di interessante, non vedo l'ora di scoprire cosa sia!
A presto!
*Halley*

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Ciao!
Dunque, come prima cosa posso dire che io amo Ferrara. Ho avuto modo prima di studiarla in storia dell'arte (l'Addizione Erculea ed il Palazzo dei Diamanti, tanto per citare qualcosa), e poi di visitarla.
Ammetto che non conoscevo la leggenda di Marfisa, quindi sarà ancora più interessante seguire la tua storia.
Essendo solo al prologo, non posso pronunciarmi molto, tuttavia già si capisce che hai uno stile abbastanza netto. L'uso della grammatica è molto buono (non ho notato errori di sorta). Forse avresti dovuto farlo un pochino più lungo, ma parlo per gusto personale, amando le introduzioni "abbondanti".
Comunque, devo ammettere che hai catturato la mia attenzione, destando la mia curiosità.
Passo subito al prossimo capitolo, così da cominciare a leggere la storia vera e propria!

Ehi ciao! 
Ho trovato la tua storia su fb sul gruppo "Scambio recensioni" e la tua storia l'avevo addocchiata già da un pò di tempo e adesso che ho un pò di tempo libero sono finalmente passata a leggere la tua storia. Mi ha subito incuriosito la trama, la leggenda di Marfisa d'Este troco sia macabra quanto interessante. Già dal titotolo capisco che questa donna era un personaggio cattivo e io amo i personaggi crudeli e senza sentimenti. 
Sabrina sarà diciamo la protagonista di questa storia e mi piace la tua idea perché unisci la sua vita presente al passato dietro una misteriosa leggenda. 
Scrivi in modo fluido e scorrevole, non troppo complicato. Inoltre non ho notato errori grammaticali di nessun genere per ora. Ah, la protagonista mi sta molto simpatica, sai? :3 Mi ci rivedo molto, soprattutto quando incontra il suo ex hahaha. 
Continuo a leggere. 

Baci
Shakana

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ciao, finalmente eccomi (:

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Ciao ^^
Sono riuscita a leggermi anche tutti gli altri capitoli della tua storia. Scusami se non sono riuscita a lasciarti una recensione anche sugli altri capitoli, non ne ho proprio avuto il tempo. Rimedio lasciandotene una a quest’ultimo. La tua storia mi sta piacendo davvero molto. Mi piace l’atmosfera di mistero che aleggia in quel museo. Sabrina che sente la musica provenire da una delle stanze, il ritratto di Marfisa che cambia espressione a seconda degli eventi. E che dire poi di quel sogno? Hai attirato tutta la mia attenzione. Il rapporto con i suoi genitori non è proprio idilliaco, soprattutto con suo padre che continua a dirle di tornare a casa. Lei, com’è giusto che sia, non vuole farlo, ama la sua libertà. La capisco, sarebbe durissima tornare a casa dei tuoi quando ormai sei già abituata a vivere da sola.
Il ritorno del suo ex mi ha fatto rabbia. Davvero Federico credeva che lei avrebbe accettato di fare una cosa del genere? Cavolo, hai già una fidanzata e stai per andare a vivere insieme! Che ti passa per la testa? È stata anche fin troppo buona con lui, io l’avrei preso a calci. Okay, credo di averti detto tutto.
Aspetto con ansia il prossimo capitolo :)
Un bacione

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Buonasera e scusami per il ritardo!
Sono qui per lo scambio di recensioni del gruppo "Down Hanna's Ally" C:
Allora, comincio, sappi che sarò abbastanza minuziosa e dettagliata.

Grammatica e Lessico:
Non ho niente da dire in merito ad errori o ad altre inezie, perché non ce ne sono state. Sei stata molto minuziosa nel descrivere gli ambienti, con frasi coerenti e collegate fra loro in modo eccellente, tanto da avere un buon repertorio di proposizioni causali, finali eccetera.
Quindi molto bene.

Contenuti e Stile:
Su questo mi soffermerò un po' di più, perché ho molto da dire e tanto tempo per farlo(?): per prima cosa, io adoro le descrizioni, quindi la minuziosità con cui hai descritto ogni dettaglio (come già ho accennato) l'ho apprezzata, anche se a tratti è stato un po' pesante, non essendo come primo capitolo, un capitolo dinamico.
Come presentazione degli ambienti però sei eccelsa quindi dobbiamo concentrarci su quelli: anche nella descrizione del quadro di Marfila mi sei piaciuta :3 Inoltre, all'inizio, con quella leggenda, hai catturato l'attenzione del lettore, anche se, personalmente, avrei unito prologo e primo capitolo.

Caratterizzazione Personaggi:
Sono personaggi molto umani e reali, i tuoi, anche solo nei difetti fisici che sei andata a descrivere (es. vedi Roberta e i suoi rotolini sotto la camicia. Di solito nessuno si sofferma su questo aspetto).
Per quanto riguarda il carattere della protagonista e la sua caratterizzazione, devo dire che per il momento non posso dire che sia a 360° (siamo al primo capitolo) ma ad un buon 270°(?) sì c:
Hai detto che è abbastanza impassibile, ma in questo momento era emozionata, ho visto che ci tiene parecchio al suo lavoro e a far bella figura... E poi mi piace il modo in cui parli di lei, sembra quasi che tu abbia una concezione perfetta di quel che vuol fare e di come si muove. Cosa che non molte hanno, te l'assicuro.

Con questo ti lascio ^_^
Spero che tu abbia apprezzato i miei sforzi, ho cercato di essere il più dettagliata possibile!

Auros Mercer

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Ciao :)
Scusami se ci ho messo un po' a passare, ma ho finito solo ora di leggere questo primo capitolo. Sai, hai attirato molto la mia attenzione. Ci sono stata a Ferrara, ho una passione per l'arte e i castelli e questa storia della leggenda mi ha incuriosito parecchio. Mi piace il tuo modo di scrivere e di descrivere i luoghi... mi sembrava di essere lì con Sabrina. Il primo giorno di lavoro non è mai semplice per nessuno ed è normale essere agitati e commettere qualche piccolo errore. Roberta sembra una collega in gamba e l'ha accolta amichevolmente e spiegato i suoi compiti. Ora sono curiosa di sapere come andrà il secondo giorno: dovrà chiudere lei. Succederà qualcosa di strano? Sono curiosa :) Ho messo la storia tra le seguite, appena ho un attimo mi metto a leggere anche i prossimi capitoli. Credo possa essere davvero una storia interessante :)
Un bacione
Irene

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Eeeeeccomi qua come promesso, scusa il ritardo...
Dunque, la lettura è abbastanza scorrevole e devo ammettere che sin dalle prime battute del primo capitolo si può notare l'intrigo. Mi è piaciuta l'interpretazione del quadro, quello con le due sorelle faccia a faccia e non nego di averlo cercato su internet xD solo che non l'ho trovato. Dimmi, è una tua invenzione o esiste davvero? Perchè son talmente curiosa che vorrei vederlo... In caso me lo linki in risposta? *w*
Tornando a noi comunque, non ho molto da dire perchè strutturato bene anche se la formattazione del testo (il carattere, la spaziatura, l'allineamento...) potrebbe essere curato un po' di più. Magari mettere l'allineamento "giustificato" è già qualcosa che rende tutto più carino :) in fondo c'è l'editor che ti aiuta, lascia che faccia tutto lui! Sfrutta, sfrutta, sfrutta!!! ;D
Comunque... primo capitolo a parte, nel secondo c'è stato questo scambio di frasi che ti giuro, ma ti giuro con tutto il cuore, mi ha fatto stringere i pugni e contrarre tutta. HO ODIATO queste due frasi:
(Genitore) «E tu sai invece che è a casa che dovresti stare, non ancora in giro visto che non ce n'è più necessità»
(Figlia) «tu stesso hai detto pochi secondi fa che devo cominciare a camminare con le mie gambe, come posso farlo se rimango ancora a casa con voi?»
......mi ci sono rivista così tanto che m'è venuto persino da ridere. I genitori dicono sempre "vai, vai, diventa indipendente!" poi quando stai per raggiungere questo scopo "no, ma a cosa ti serve andare a vivere da solo! cos'è, qua non stai più bene? t'ho mai fatto mancare qualcosa??"... e lì davvero non sai che pesci pigliare, quindi sì, ti faccio i miei complimenti perchè in due battute hai reso appieno il disagio di ogni genitore/figlio.
Che dirti, per quel che ho letto sembra che stai scrivendo qualcosa di davvero interessante, infatti mi stavo domandando se quell'errore del numero di telefono (le cifre invertite) c'entrasse qualcosa con la maledizione o era stato un semplice errore di distrazione...
Per tutto il resto comunque, prova ad essere meno dispersiva. L'attenzione spesso può calare per la mancanza di "avvenimenti interessanti". Nel secondo capitolo -parte uno- hai trattato solo di telefonate... mi sarei aspettata qualcosa di più. Dai, dai, dai che puoi fare di meglio!!! Conto su di te <3
Ti auguro una buona serata,
Cyan

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All'inizio ho creduto si trattasse di una semplice giornata di lavoro: una conseguenza della routine di Sabrina, senza nulla di insolito... fino ad arrivare al quadro. Ma andiamo per ordine.
Sorvolo sulla chiacchierata fra Greta e Sabrina - così come su quella fra quest'ultima e Roberta - e vado dritta al discorso con Fede: quel ragazzo mi disgusta, eppure avevo ragione sul fatto che prima o poi sarebbe ritornato; Sabrina ha fatto benissimo a dargli un due di picche, direi che sia stato il minimo. E anche io, come lei, credo che la sua fidanzata dovrebbe solo ringraziarla per averlo rifiutato.
Il quadro cambia espressione come quello di Dorian Gray: è stato il primo pensiero a venirmi in mente, nonostante poi Marfisa torni come prima. Il suo ghigno sarà dovuto al comportamento di Sabrina nei confronti di Fede? Vedremo.
Alla prossima;D

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Ciao! Allora, inizio subito dicendo che ho trovato la tua storia su un gruppo per lo scambio di recensioni e l'ho letta, incuriosita dalla trama e dal personaggio di Marfisa d'Este di cui non conoscevo questa leggenda, ma veniamo al punto: Nel primo capitolo ho notato questo sbalzo dalla narrazione in prima persona a quello in terza e sinceramente non ne ho capito il motivo... in caso non te ne fossi accorta, ti consiglio di sistemarlo :)
La descrizione della palazzina è molto accurata, mentre leggevo mi sembrava quasi di essere lì ad ammirare i saloni con Sabrina e Roberta. Si vede che hai fatto molte ricerche e ti sei impegnata, per caso l'hai anche visitata? Io suppongo di sì...
Quello che più mi è piaciuto di questa storia è la contrapposizione tra il presente (Sabrina) e il passato, rappresentato da Marfisa e dalla sua palazzina. L'ultima parte di questo capitolo mi è piaciuta molto, finalmente la storia inizia ad assumere quell'aria inquietante tipica dei film dell'orrore che mi piace tanto :)
Sicuramente continuerò a seguirla, al prossimo capitolo!

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Eccomi di nuovo, come promesso:')
Be', qui hai introdotto il padre di Sabrina, il quale si comporta esattamente come dovrebbe fare: è preoccupato per lei e vorrebbe vederla crescere, ma allo stesso tempo ha paura che si allontani troppo da lui e cerca di tenerla vicino; certo, la stessa Sabrina non ha gradito molto il suo essere assillante, però - se fossi stata suo padre - mi sarei comportata come lui:')
Spero che riparlerai dei tizi ubriachi, soprattutto del ragazzo: voglio vederli in una situazione "normale", mi incuriosiscono u.u
Stesso discorso per l'ex fidanzato, il quale non ci pensa due volte a farle presente il fatto che ora lui stia già con un'altra; come se a Sabrina dovesse importare qualcosa del loro trasferimento in una casa e.e Ovviamente non è stato un bel colpo per lei, eppure so per certo che questo tizio ritornerà:')
Alla prossima:D

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