Recensioni per
A Very Special Supernatural Christmas: Winchester's Advent Calendar
di Callie_Stephanides
No allora. Quella frase finale, quel "e adesso se l'è ripreso" ha fortemente rischiato di farmi piangere. Mi sono ripetuta molte volte su come ammiri e reputi una dote incredibile la tua capacità di condensare in un centinaio di parole intere scene, in una frase complessi stati d'animo in una forma sempre incisiva. E questa è una delle migliori drabble della raccolta, per la sua capacità di "leggere" Dean ed il suo complicato stato d'animo, per la riflessione che, in pochissime parole, riguarda ognuno di noi da vicino, quella sui vuoti e sui ricordi che li riempiono, sul contrasto tra ciò di cui abbiamo bisogno per riempire il vuoto e ciò che realmente è stato. Ho trovato appropriato persino che Dean pensi Sam come un po' stronzo: ricordo bene l'incredulità che provavo inizialmente, nella prima stagione, ogni volta che quest ultimo rimarcava di voler tornare alla "sua" vita, quella dell'università. Posso solo farti i complimenti ancora una volta per una delle drabble migliori! |
I giorni dell'abbandono... di certo Dean non poteva dargli un altro nome. |
Ok, questa cosa è meravigliosa. |
Finalmente il 2005! Sam e Dean tornano alla carica insieme e si accorgono di quanto siano cambiati (entrambi, perché ci scommetto che nonostante quello che dicano, Dean è un po' cambiato: immagino che dopo aver assistito alla perdita di suo fratello / quasi figlio e al progressivo allontanamento -ancora- di suo padre, chiunque cambierebbe. Magari diventa più triste, più cinico, arranca e si trascina di giorno in giorno, si nasconde dietro la solita maschera di strafottenza per paura di soffrire di nuovo). Sam è cambiato perché finalmente ha assaporato la vita normale che voleva, e poi l'ha persa tra le fiamme (di nuovo), ma Dean nonostante tutto lo guarda ed è orgoglioso di lui (come un padre, ripeto), perché l'ha cresciuto lui. Bellissimo il paragone tra il carattere di Sam e una spina, che ha affilato il maggiore. All'inizio ci sono attriti e incomprensioni, l'affetto era dato da gesti piccolissimi e quasi impercettibili (come sempre, con i bros), e c'è un pizzico di delusione, un retrogusto amaro dato appunto dalla lontananza, perché,come dici tu, si tende a rendere perfetto chi rimane nella nostra vita solo come ricordo. Immagino che parlandosi di Dean che pensa a Sam, la cosa dovesse essere accentuata. Bellissima drabble,come sempre! |
Stupido lavoro che mi tiene lontana da queste meraviglie per tutta la settimana. |
O mio dio. Questa drabble è... oddio non so neanche come descriverla. |
Sam conosce il Natale delle persone "normali" e gli piace (anche se quel "troppo" mi fa intendere che forse non gli piace davvero così tanto). |
Mi ripeterò, ancora una volta. Credo che leggere voglia dire, almeno per me, trovare qualcosa che tocchi davvero, che faccia provare sentimenti. E tu ci riesci, alla grande. Ci sono luci, odori, scene, e sopratutto sentimenti in queste cento parole. Ciò che prova Sam è descritto in maniera tanto vera che lo si può sentire sulla pelle, e ancora una volta riesci a sintetizzare un personaggio, il suo vissuto, i suoi sentimenti in pochissime parole. Fortissime, però. |
Finalmente qualcuno che la pensa come me e non ci vede solo egoismo in quel povero Sam. Mi piace (come sempre) come mischi i ricordi con sensazioni precise, odori e sapori, e come riesci a farmi visualizzare tutto senza problemi. E ho amato il fatto che Sam pensi a Dean, anche se prova a non farlo perché sa che se ne pentirebbe. Dean che è,come scrivi tu, fratello-padre-tutto, l'unica famiglia di Sam e l'unico per cui è valsa la pena di aver vissuto anni di buio. Sam cerca di andare avanti e vivere la vita che avrebbe sempre voluto, ma il pensiero di Dean ritorna sempre. Bellissima, e straziante. Complimenti! |
Oddio, che sberla. Questa è decisamente una delle mie preferite : diretta, forte, piena di malinconia. E come al solito il tuo stile riesce ad esprimere il tutto nella maniera migliore, la dura realtà così com'è. Mi ha fatto sentire molto Dean, leggendola, mi ha fatto sentire in tutta la sua potenza quanto sia dura per chi "rimane", quanti cocci avesse da rimettere insieme Dean. Che, io credo, è sempre stata la "vera casa" di Sam, e viceversa. È il naturale seguito della precedente, ma non per questo fa meno male. Bravissima! |
... .... .... .... vengo io a farti compagnia, Dean! XD T___T |
Non posso dare tutti i torti a Sam. Un po' è nel pieno dell'adolescenza e poi non ha mai voluto tutto questo. |
Povero Sam ç_ç che tenerezza che mi fa! è tanto cucciolo ç_ç |
Sono i tuoi figli, gli ha detto una volta, non cuccioli di una bestia chiamata ‘vendetta’. |
Che dolce John che pensa che tutto sommato sono una famiglia <3333 |