Recensioni per
A Very Special Supernatural Christmas: Winchester's Advent Calendar
di Callie_Stephanides

Questa storia ha ottenuto 139 recensioni.
Positive : 139
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
23/12/14, ore 00:12

No allora. Quella frase finale, quel "e adesso se l'è ripreso" ha fortemente rischiato di farmi piangere. Mi sono ripetuta molte volte su come ammiri e reputi una dote incredibile la tua capacità di condensare in un centinaio di parole intere scene, in una frase complessi stati d'animo in una forma sempre incisiva. E questa è una delle migliori drabble della raccolta, per la sua capacità di "leggere" Dean ed il suo complicato stato d'animo, per la riflessione che, in pochissime parole, riguarda ognuno di noi da vicino, quella sui vuoti e sui ricordi che li riempiono, sul contrasto tra ciò di cui abbiamo bisogno per riempire il vuoto e ciò che realmente è stato. Ho trovato appropriato persino che Dean pensi Sam come un po' stronzo: ricordo bene l'incredulità che provavo inizialmente, nella prima stagione, ogni volta che quest ultimo rimarcava di voler tornare alla "sua" vita, quella dell'università. Posso solo farti i complimenti ancora una volta per una delle drabble migliori!

Recensore Master
22/12/14, ore 21:20

I giorni dell'abbandono... di certo Dean non poteva dargli un altro nome.
Ah, quanto ha ragione. E' proprio vero che i ricordi funzionano così e a volte fanno male proprio per questo. E l'importante è che lui se lo sia ripreso, in fondo :)
Bellissima anche questa :')

Recensore Master
22/12/14, ore 21:17

Ok, questa cosa è meravigliosa.
Per il semplice fatto che c'è descritto Dean che osserva suo padre e pensa a tante cose (tra cui sua madre, non a caso) e mi sembra di averlo davanti agli occhi. E' quello che penso ogni volta che leggo una di queste drabble e spesso te lo scrivo anche, lo so, ma è bene rimarcare il concetto! :)

Recensore Veterano
22/12/14, ore 20:57

Finalmente il 2005! Sam e Dean tornano alla carica insieme e si accorgono di quanto siano cambiati (entrambi, perché ci scommetto che nonostante quello che dicano, Dean è un po' cambiato: immagino che dopo aver assistito alla perdita di suo fratello / quasi figlio e al progressivo allontanamento -ancora- di suo padre, chiunque cambierebbe. Magari diventa più triste, più cinico, arranca e si trascina di giorno in giorno, si nasconde dietro la solita maschera di strafottenza per paura di soffrire di nuovo). Sam è cambiato perché finalmente ha assaporato la vita normale che voleva, e poi l'ha persa tra le fiamme (di nuovo), ma Dean nonostante tutto lo guarda ed è orgoglioso di lui (come un padre, ripeto), perché l'ha cresciuto lui. Bellissimo il paragone tra il carattere di Sam e una spina, che ha affilato il maggiore. All'inizio ci sono attriti e incomprensioni, l'affetto era dato da gesti piccolissimi e quasi impercettibili (come sempre, con i bros), e c'è un pizzico di delusione, un retrogusto amaro dato appunto dalla lontananza, perché,come dici tu, si tende a rendere perfetto chi rimane nella nostra vita solo come ricordo. Immagino che parlandosi di Dean che pensa a Sam, la cosa dovesse essere accentuata. Bellissima drabble,come sempre!

Recensore Junior
21/12/14, ore 18:40

Stupido lavoro che mi tiene lontana da queste meraviglie per tutta la settimana.
Bellissime, e basta.

Recensore Master
20/12/14, ore 19:29

O mio dio. Questa drabble è... oddio non so neanche come descriverla.
Il motivo è molto semplice: nella mia immaginazione (che ogni tanto si sfoga dando luogo a qualcosa di scritto che chissà io abbia mai il coraggio di far leggere a qualcuno che non sia la mia migliore amica), le feste che Dean passa da solo sono proprio così.
Vale per Natale, compleanno, tutto quanto, perchè quando non c'è Sam non vale la pena neanche pensare di festeggiare. O pensare che il Natale è un giorno diverso da un altro.
Perciò io leggo questa drabble con un'unica idea in testa: per me, ci hai preso in pieno! (non che nelle altre tu abbia sbagliato una virgola di un qualcosa, ma questa è proprio sbam, precisa al millimetro! :D)

Recensore Master
20/12/14, ore 15:00

Sam conosce il Natale delle persone "normali" e gli piace (anche se quel "troppo" mi fa intendere che forse non gli piace davvero così tanto).
Pensa a Dean e accantona il pensiero in fretta... mi piace questa cosa, credo che l'abbia fatto tante volte mentre era via.
Aaah che bella anche questa drabble :')

Recensore Junior
20/12/14, ore 00:57

Mi ripeterò, ancora una volta. Credo che leggere voglia dire, almeno per me, trovare qualcosa che tocchi davvero, che faccia provare sentimenti. E tu ci riesci, alla grande. Ci sono luci, odori, scene, e sopratutto sentimenti in queste cento parole. Ciò che prova Sam è descritto in maniera tanto vera che lo si può sentire sulla pelle, e ancora una volta riesci a sintetizzare un personaggio, il suo vissuto, i suoi sentimenti in pochissime parole. Fortissime, però.

Recensore Veterano
19/12/14, ore 19:21

Finalmente qualcuno che la pensa come me e non ci vede solo egoismo in quel povero Sam. Mi piace (come sempre) come mischi i ricordi con sensazioni precise, odori e sapori, e come riesci a farmi visualizzare tutto senza problemi. E ho amato il fatto che Sam pensi a Dean, anche se prova a non farlo perché sa che se ne pentirebbe. Dean che è,come scrivi tu, fratello-padre-tutto, l'unica famiglia di Sam e l'unico per cui è valsa la pena di aver vissuto anni di buio. Sam cerca di andare avanti e vivere la vita che avrebbe sempre voluto, ma il pensiero di Dean ritorna sempre. Bellissima, e straziante. Complimenti!

Recensore Junior
19/12/14, ore 07:44

Oddio, che sberla. Questa è decisamente una delle mie preferite : diretta, forte, piena di malinconia. E come al solito il tuo stile riesce ad esprimere il tutto nella maniera migliore, la dura realtà così com'è. Mi ha fatto sentire molto Dean, leggendola, mi ha fatto sentire in tutta la sua potenza quanto sia dura per chi "rimane", quanti cocci avesse da rimettere insieme Dean. Che, io credo, è sempre stata la "vera casa" di Sam, e viceversa. È il naturale seguito della precedente, ma non per questo fa meno male. Bravissima!

Recensore Master
18/12/14, ore 22:32

... .... .... .... vengo io a farti compagnia, Dean! XD T___T
No a parte gli scherzi, mi ha sempre fatto rabbia il fatto che Sam se la sia presa anche con lui andandosene, in un certo senso. O meglio, gli ha riservato lo stesso trattamento che ha riservato a John quando Dean sicuramente non se lo meritava.
Va bene che era arrabbiato con John, ma una telefonata a suo fratello poteva farla, perdincibacco! u.u
Bellissima anche questa drabble, con questo sapore così amaro. E quell' "eh io?" è più eloquente di qualsiasi cosa. :'(

Recensore Master
18/12/14, ore 10:31

Non posso dare tutti i torti a Sam. Un po' è nel pieno dell'adolescenza e poi non ha mai voluto tutto questo.
Mi immagino questa sua preghiera che sale al cielo e lui che spera con tutto il cuore che qualcuno lo ascolti... Uff, mi fa troppa tenerezza.

Ps: Ma abbiamo saltato un anno o ti sei sbagliata a scrivere la data? Perché manca il '99... :)

Recensore Master
16/12/14, ore 23:20

Povero Sam ç_ç che tenerezza che mi fa! è tanto cucciolo ç_ç

Recensore Master
16/12/14, ore 23:18

Sono i tuoi figli, gli ha detto una volta, non cuccioli di una bestia chiamata ‘vendetta’.

bellissima frase <3

Recensore Master
16/12/14, ore 23:15

Che dolce John che pensa che tutto sommato sono una famiglia <3333