Recensioni per
A Very Special Supernatural Christmas: Winchester's Advent Calendar
di Callie_Stephanides

Questa storia ha ottenuto 139 recensioni.
Positive : 139
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
24/12/14, ore 14:20

Non poteva finire meglio questa raccolta, con Dean che chiede a Dio un angelo per badare al suo fratellino, adesso che lui non potrà più. Ha paura di dove finirà, ma ha ancora più paura di quello che capiterà a Sam quando lui non ci sarà più. Poi gli angeli disoccupati arrivano effettivamente, anche se più a combinare guai che a proteggere il povero Sam, ma questo Dean non lo sa. Come non sa se Dio esiste, con tutto quello che gli è successo. Non sa cosa gli aspetta di preciso, se gli darà ascolto. Può solo pregare che Sam se la cavi anche senza di lui. Adoro la terza serie (come tutte le prime cinque, ma questo devo averlo già detto), e non penso ci potesse essere conclusione migliore per questa meravigliosa raccolta. Buon Natale anche a te!
P.s: non buttarci fuori dall'Impala così presto, che fuori fa freddo!

Nuovo recensore
24/12/14, ore 13:45

Che bello questo momento padre/figlio tra John e Sammy è molto dolce, anche perché io adoravo John e sono certa che volesse veramente bene ai suoi figli anche se non sapeva dimostrarlo!

Nuovo recensore
24/12/14, ore 13:39

Con questa terza drabble esplori benissio i sentimenti del piccolo Dean per il suo fratellino.
Hai ragione a scriverlo perchè è così Dean è stato e ancora è oltre che fratello e amico anche padre e madre di Sam.

Nuovo recensore
24/12/14, ore 13:35

Povero piccolo, a 5 anni è costretto a portare sulle spalle il peso di un adulto e con questa semplice drabble tu fai capire bene quanto un bimbo così piccolo voglia una vita normale e senta la mancanza della mamma!

Nuovo recensore
24/12/14, ore 13:32

Una collezione di drabble natalizie? Bella idea e questa prima drabble rispecchia a pieno la vita che credo John e i suoi piccoli facessero subito dopo la morte di Mary e che i due fratelli continuano a fare tutt'ora!

Nuovo recensore
24/12/14, ore 12:03

E sono di nuovo in pari!
Stupenda anche questa, soprattutto la riflessione che fa Sam sul rapporto tra Dean e John, il fatto che un figlio abbia cercato di conservare in sè il proprio padre anche quando non c'era (forse soprattutto quando non c'era). Devo dire che mi dispiace un sacco che la raccolta sia quasi finita, perchè è stato un bellissimo regalo anticipato.

Nuovo recensore
24/12/14, ore 12:01

Qui mi sciolgo proprio, perchè non vedevo l'ora di rivederli insieme, uno accanto all'altro nell'Impala. Sam appartiene a Dean, è suo fino alla punta dei capelli, suo come figlio, quasi più che come fratello. In fondo è vero che Dean l'ha cresciuto e l'ha preparato ai mostri quanto e forse meglio di John, perciò mi pare naturale che formuli certi pensieri (e gli riconosca pure tutti i difetti).

Nuovo recensore
24/12/14, ore 11:56

Molto bello ed eloquente anche questo spaccato su Dean e John. Dean cerca un rapporto paritario che il padre non gli concede mai, forse perchè pensa di proteggerlo meglio anche se ne ferisce i sentimenti. John lo vede recluta e figlio, Dean cerca un amico e un confidente: è evidente che c'è un bel buco che Sam dovrà colmare.

Nuovo recensore
24/12/14, ore 10:35

Io credo che la 'relazione' di Dean con l'Impala sia molto dovuta proprio a questa sensazione di famiglia che la macchina gli dà e che non riesce a ricevere da chi effettivamente gli appartiene. Penso soprattutto all'ultima puntata della quinta serie, dove la Chevy è effettivamente una specie di strumento di salvezza per Dean e la memoria stessa dei Winchester.

Nuovo recensore
24/12/14, ore 09:44

E ora parla Sam, un Sam finalmente libero dalla propria famiglia e, dunque, probabilmente in grado di essere felice (senz'altro più felice di quanto non sia stato sinora). Un Sam che, a differenza di Dean, prova davvero a ricominciare, partendo forse proprio dalle feste che non ha mai avuto.

Nuovo recensore
24/12/14, ore 09:31

Povero Dean, seriamente, povero Dean! Sono d'accordo con chi ha detto che i suoi natali da solo devono essere stati tutti così: una fiera della solitudine e della nostalgia. Sam non è un cattivo fratello, ma non sa probabilmente nulla di chi l'ha cresciuto come un padre, cosicchè sembra un ingrato persino agli occhi di Dean.
L'immagine del cartoncino strizzato come un cuore è semplicemente perfetta per descrivere questo stato d'animo.

Nuovo recensore
24/12/14, ore 09:15

Io capisco fin troppo bene Sam e credo che tu abbia descritto alla perfezione quello che è il suo problema con la 'famiglia' (lo virgoletto davvero come se fosse una cosa mafiosa, perchè in un certo senso le cose stanno davvero così). Sam è stato protetto e crede di poter fare delle scelte, dunque si ribella. Non è un indifferente (non di sicuro a Dean), ma rivendica una propria libertà.

Nuovo recensore
24/12/14, ore 09:03

In questo dialogo tra fratelli si coglie davvero bene quanto sono simili eppure diversi. Dean è cresciuto troppo in fretta, ma ha da parte qualche illusione, qualche speranza. Sam, in un certo senso, è come se fosse più vecchio dentro, più deluso e più disilluso. Un'altro spaccato davvero impeccabile.

Nuovo recensore
24/12/14, ore 08:57

Tipico davvero di Sam: solidarizzare anche con i mostri, cercare sotto la superficie un segno di umanità al quale appendersi per sentire la pietà e il rimorso. Il dettaglio del riflesso in cui vede l'altro Sam mi sembra davvero profetico di quello che succederà quando davvero la sua identità andrà in mille pezzi. Ottimo lavoro!

Recensore Veterano
23/12/14, ore 21:49

Ahia, una pugnalata. Come sempre, vale la pena di essersela presa, ma adesso sono in preda ai feelings ,come direbbe Crowley. Sam che ricorda tutti i giorni di Natale, o tutti i giorni in generale, in cui c'era solo Dean con lui, a fargli da famiglia, e Dean che elabora il lutto a modo suo, stringendosi il ricordo di John ancora di più. Lui che ha sempre cercato di essere il figlio perfetto, ha fatto tutto quello che gli veniva detto, non si è mai lamentato. È tremendo non essere considerati da un genitore, ma nella serie passerà parecchio tempo prima che Dean se ne renda conto davvero -o meglio, lo accetti. Sam, invece, man mano che passa il tempo sembra capire tutti i gesti di suo padre, quel modo un po' ossessivo, un po' sbagliato che aveva di tenerlo al sicuro.
È fantastico come emerga tutto l'affetto disperato di Sam, il suo volersi far carico di almeno una parte del dolore di Dean, il suo volerlo aiutare come Dean ha fatto mille volte per lui. Emerge il vuoto, la malinconica, la rabbia di Sam nel vedere suo fratello a pezzi per un uomo che forse non lo merita. Fantastica, come sempre!