Recensioni per
A Very Special Supernatural Christmas: Winchester's Advent Calendar
di Callie_Stephanides
Sam è dolcissimo! Lui ama il natale!! |
La pelle lo scalda finché non gli pare di sfiorare un debole cuore pulsante. |
Troppo dolce questo pezzo con il piccolo sam vestito da abete! |
Oh, ma che tenerezza Dean. Adoro quanto esce questo suo lato "tenerone", quando ha queste curiosità un pò... "infantili" (magari non è il termine giusto, ma non me ne viene uno migliore). |
Ma quanto è tenero Dean che chiede a Sam cosa vorrebbem con la scusa di Babbo natale? E Sam che lo guarda bere birra (preludio del whiskey delle ultime stagioni), lo guarda cercare di somigliare sempre di più a John, partendo anche da quello. Del resto, la maggior parte (se non tutto) di quello che fa, Dean lo fa per cercare la sua approvazione: dall'indossare una giacca di pelle più grande di lui all'ascoltare solo metal anni ottanta, dal rinunciare ad una vita sua per quel lavoro a bere birra al posto dell'acqua. E Sam lo nota e probabilmente vorrebbe fare qualcosa. Ma ancor di più vorrebbe una vita normale, un posto fisso dove tornare la sera, usare il sale come condimento e non da buttare addosso a qualche fantasma. Magari pensa che Dean abbia smesso di desiderare una casa e una vita normale, anche se in realtà ha solo fatto l'abitudine all'idea che non l'avrà mai, ma lui non vuole rinunciare a quel sogno nel cassetto. Anche questa, fantastica. Io davvero non so come fai, ma ogni cosa che scrivi coglie centinaia delle facce dei Winchester, e in sole cento parole (ormai l'ho detto fino alla nausea, ma non penso mi stanchero mai di ripeterlo). |
Sam e questa sua attrazione per i "mostri". Non so se mi sbaglio, ma tra le righe leggo anche questo. |
Mi piace la parte dedicata al personaggio secondario, un monster of the week davvero ben riuscito: innocente e insospettabile all'apparenza, e più difficile da stanare. E poi ritroviamo la famiglia Winchester al completo (si fa per dire) a caccia: John che si limita a dare ordini, perché in quel momento non è un padre, ma un sergente istruttore, e Sam, che è già stanco di quella vita cosi particolare, di non avere un Natale normale. Il personaggio di Sam affascina proprio perché riesce a vedere tutta una scala di grigi che né Dean né John vedono: lui prova pietà per i mostri, si chiede se sia giusto quello che fanno. A Dean è stato insegnato che esistono solo due facce del mondo -bene e male, bianco e nero, buono o cattivo-, e dopo aver visto la morte di sua madre, non mi stupisce che si sia convinto che sia davvero cosi; è anche uno dei motivi per cui adoro lo sviluppo del personaggio, tra l'altro: inizia ad avere dubbi già nella seconda stagione, in Bloodlust, ma è solo quando Sam rischia di passare al "lato oscuro" che viene messa alla prova questa sua credenza. Sam, al contrario, ha in un certo senso bisogno di sperare che ci sia anche un'altra strada, che esistano mostri non esattamente "mostri", perché sente di essere diverso. Ancora una volta, bravissima! Come si fa a non amare questa raccolta? Sono drabble, ma in una drabble è condensato quello che molti (me compresa)non riuscirebbero ad esprimere in una long di millemila capitoli. E proprio perché sono brevi, una tira l'altra, proprio come le ciliegie. Alla prossima! :) |
Che bello questo quadro di famiglia nell'Impala! Ce lo vedo troppo Dean che russa, mentre Sam si preoccupa ancora di farsi un minimo d'istruzione! |
Mi mancavano i tuoi horror! Questo è mini mini, però d'impatto. Il vampiro che canta gli inni di Natale mi sembra comunque più decoroso di quello coperto di luccichini nel bosco. |
Bobby è stato la perdita che ho rimpianto di più nella serie ed è sempre bello ritrovarlo nelle tue storie. Probabilmente la sua parabola si era conclusa, ma non posso che pensare con nostalgia ai suoi BALLS, PRINCESS e via di seguito. Soprattutto ora che qualcuno dovrebbe darsi una scrollata. |
Oddio, il Samulet. ;_; Quell'episodio è uno dei più belli di SEMPRE di tutte le serie tv mai andate in onda e nessuno potrà mai convincermi del contrario. u.u Hai descritto in modo fantastico i pensieri del piccolo Dean, il suo rapporto con Sammy, il loro essere uno anche per forza di cose, perchè - alla fin fine - hanno davvero solo l'uno l'altro. |
Ma povero Sammy! ;_; Proprio lui, l'unico credente, l'unico a pregare davvero in famiglia, si ritrova ad essere quello che è: poco da fare, la vita fa schifo. -.- |
Un ricordo inaspettato dal passato di John l'uomo, non il soldato, non il padre, non il Sergente di ferro. Dolce e doloroso proprio come lui. -.- |
L'albero ballerino... Sammy ha rischiato grossissimo, e non solo perchè Dean ha il grilletto facile: una cosa del genere è da pelle d'oca! XD |
Oh mio dio... credo che questa sia una delle mie preferite, al momento. E' così... "supernaturalesca" che non saprei neanche da dove cominciare a scrivere un commento decente. |