Dunque… Ieri ho visto la tua raccolta in cima alla pagina Efp e ho subito pensato: “Bene, armiamoci di santa pazienza, una bella corazza, e andiamo vedere cosa ha combinato”
Sai, se mi impegno riesco a chiudere il cuore in cassaforte e buttare via la chiave, e così ho fatto: niente lacrime, incazzature o altro, anzi mi sono concentrata sul tuo capitolo e addirittura sul testo della canzone originale con, ti dirò, la soddisfazione di aver letto entrambi nel modo più obbiettivo possibile, se così si può dire. Ho trovato un profondo legame che le unisce, davvero molto, molto, stretto.
Quindi, indipendentemente se questa chiusura piace o meno, ti va riconosciuto, come sempre, l’incredibile merito di riuscire a fondere idee, parole, canzoni, emozioni, e addirittura rime in questo caso, in tante piccole perle letterarie. Poi può piacere o meno, ripeto, soprattutto perché l’hai messa proprio a chiusura della tua raccolta, ma in ogni caso va rispettata e capita.
Ti potrei dire le stesse identiche cose che hai già letto nelle altre bellissime recensioni, proprio tutte, perché una parte di me le condivide in pieno, ma visto che appunto già ci sono, voglio provare a proporti alcuni pensieri o considerazioni diversi.
Si vede, tu sei ancora tanto arrabbiato e ferito da come sono andate le cose, ed è veramente capibile, fidati, ma vorrei tanto che un giorno, prima o poi (perché sono abbastanza sicura che ora non ne te la sentiresti di farlo), riuscissi a dare maggior valore al famoso ‘bicchiere mezzo pieno’.
E’ proprio una bella immagine, associare la tua raccolta ad un’amante letteraria.
Si è venuto a creare un legame molto intenso, probabilmente anche troppo da continuare a reggere, ma se è diventato così forte, le motivazioni vanno ricercate proprio nel percorso che c’è stato.
Tutto il percorso, dall’inizio alla fine: è nata passionale ed esplosiva proprio come gli inizi di una storia d’amore fra cuori spensierati, poi sono cominciati gli screzi, i momenti davvero bui e i rischi di rotture definitive, ma se ci si tiene davvero, si reagisce e si cerca di salvare il legame, anche se questo comporta inevitabili Compromessi. Esattamente come una storia fra persone reali.
Che tu ci creda o no, la tua raccolta è cambiata, sì, ma allo stesso tempo ha acquisito più consapevolezza… Ne ha pagato le conseguente l’aspetto lussurioso dei cuori spensierati iniziali, ma ha guadagnato l’esperienza di un anima più matura, più ricercata.
Ti dico che davvero mi piacciono entrambe le versioni, perché sei riuscito a fare un lavoro immenso, sempre.
La chiusura a un certo punto è anche un aspetto fisiologico, prima o poi deve esserci, solo che mi spiace sia stata amara, perché è evidente che rispecchia i tuoi attuali sentimenti.
Ti auguro davvero che prima o poi riuscirai a valorizzare anche il bicchiere mezzo pieno, perché credimi questa raccolta è davvero un capolavoro nel suo insieme, come è nata, cresciuta, e… maturata… può essere domani, fra un mese, fra un anno o chissà quando, forse il tempo nemmeno importa, perché l’importante è che la tua raccolta sia qui, con te, e con tutti i lettori che avranno il piacere di leggerla, presenti e futuri, e magari commentarla.
Non voglio e non posso pensare che tu non ci voglia più avere niente a che fare…. è stata sì la tua amante letteraria, ma sarà sempre una tua creazione: l’immagine che hai messo parla da sola, Goku in quel momento sta salutando suo figlio in particolare. Un figlio che ora andrà avanti per la sua strada come la raccolta.
La tua vera amante, per me, è la tua passione per la scrittura che ti ha permesso di Proteggerla.
(e poi si sa, da quel momento Goku è… tornato)
CIAO e ovviamente A PRESTO! |