Finale che non è un finale, "Mi basta, per sempre" è una frase che dice tutto, tutti i capitoli sono racchiusi in essa.
Il siparietto Tyler Edwrad mi ha strappato un sorriso: Edward geloso è spettacolare, davvero.
Ti devo ringraziare per avermi fatto scprire questa rivisitazione, molto ben fatta; hai rivisto la storia approfondendo delle cose che aiutano ad apprezzare la storia in modo più integrale.
Spero di rivederci presto!

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L'amore ha vinto, Edward ha vinto contro se stesso; contro le convenzioni.
Credo che si stato molto geniele il fattche tu lo abbai sttolineato, nei libri vene più messo in risalto la sua lota contro se stesso osa giusta tu hai compensato quella parte poco vist.

Diciamo che ho isto anche del new monn, o almeno un anticipo del trmento che porterà alla partenza di >Edward: non so se sia voluto, in caso contrario ho le viisoni io!

lotta finale tra james e Edward, si sente tutta la disperazione di Edwrd, sapere che il suo unico amore sta morendo e non pu far nulla che correre e sperare di arrivare in tempo.
Tu hai rso bene l'idea, fai senire tutta l'angoscia che prova, ma, se posso permettermi. l'ho sentito troppo trafelato. sia lo scontro che i pensieri quando deve succhairle via il veleno sono stati troppo veloci rispetto agli altri capitoli.
Avrei approfondito di più

Ritmo concitato, sembra quasi la sceneggiatura di un film d'azione, la cooperazione è ben sviuppata, non hai lasciao buchi o zone morte.
Ho raggruppato i capitoli come l'altra volta per fare una recnesione più completa.
La scena dell'abbandono di Charie l'ho odiata persino nel libro.
Carlisle mi ha stupito, non è mai visto come un vampit attivo, potato allìazione; la famiglia comunque è amore pro... si ucciderebbero l'uno per l'altro.
Se devo essere sincera, mi manca un po' di Rosalie, qualche punta di veleno.

Ritmo trafelato svlo, tutto sta cambiando in fretta ed edward sta imostrando di essere un capo. Lui è l'unico a consoere la vrià e il suo dono è un fardello: e se non lo avesse avuto?' come sarebbe andata la storia se fosse stao un "normale" vampiro?
Non è così scontato, lui sa ogni volta che lei è in pericolo e si sente costantemente in colpa.

Deve essere dura per lui e questo si vede dal suo comportamento autoritaio e possessivo, da salvatore.
La ama e farebbe tutto per lei.

Ciao, ho deciso di riunire i due capitoli perché collegati fra loro e mi sembrava più utile fare la recesnione.

Nel primo capitolo tra i due si ha una slancio nella loro relzione, il Ti amo, la discussione è ciò che più di umano ci possa essere; in tutta a storia tu fai intravdere questa patina umana che manca ne libro, è un tuo marchio di fabbrica.

Nel secondo, devo ammettere che la parte tecnica del gioco per me rimane sconsociuto, anch enel libro non ci capivo nulla... è unj mio limite.
I Nomadi stannoa rrivando e la famiflia Cullen si sta comportando da vera famiglia, tutti oer un uno per tutti; avendo letto i librinon vedo l'ora di vedere il loro incontro.

Capitoo abbastanza breve in cui hai introdoto l'antipatia tra licantropi e vampiri; lo stile è sempre in crescendo, sempre più curato e chiaro.

Eccolo qui, Edward è lui... è sempre più ic. Il suo sentirsi un dannato senza redenzione è qualcosa che lo caratterizza sin dall'inizio del libro, come nella tua.

Mi è molto piaciuto rilggere la storia di carlisle, è così triste ma allo stempo dimostra che con la volontà si spu vivere a prorpio modo. Gran messaggio.

Ciao, mi scuso per il ritardo ma è stato un periodo davvero intenso, tra contest e cose varie e ho preferito aspettare per non fare cose affrettate.
Inizio subito nel dire che mi piace come tu abbia ricreato la famiglia Cullen.Se nei libri prevale l'aspetto "vampiresco", nella tua storia sono più umani ed è un aspetto molto interessante.
Esme e Carlsisle sono ansiosi come ogni genitore che conosce la ragazza del prorpio figlio, Alice è la sorellla invadente, ognuni ha un proprio ruolo ma non stereotipato... hanno delle caratteristiche peculiari.

Passerò per pignola ma ti vorrei far notare cune frasi che mi sembrn non rese al meglio (secondo me, on sono una grammatica né aspiro ad esserlo)

Avrebbe fermato la macchina e l’avrebbe portata fra i boschi (credo ci voglia un voluto, senza non si capisce l'intenzionalità)

che cercava di dare coraggio a lei ma )arei messo "darle coraggio")

È molto carina, Edward, davvero. (ssendo un pensiero di Carlisle, dovrebbe essere in corsivo, come il resto)

A presto!

Qui esplora ancor di più la parte antica di Edward che spesso cozza con la modernità di Bella, creando situazioni particolari.
Sinceramente anche io nel libro originale non ho apprezzato l'essere troppo ingenua di Bella, il non voler sentire il pericolo.
Mi dava anche un po' fastidio... come ad Edward (anche se non lo ammettere mai).
Il finale è stato a sorpresa: mi aspettavo che avesse paura della morte cosa relativamente così vicina di Bella e invece si preoccupa che lei si innamori di un altro. Tematica davvero interessante

Oh beh, questa è la versione di Edward che nel libro mi ha fatto sciogliere, quella di ragazzo d'altri tempi, romantico e pudica.
Anche molto ambivalente: sa di essere un cacciatore e di poter attrarre le sue vittime ma non crede che Bella lo sia.
Non la considera "cibo" anche quando vorrebbe ucciderla.
Un dolce ragazzo d'altri tempi!

Questa è una delle parti che preferisco del libro orginale, in cui si incominciano a conoscere, ognuno con le prorpie debolezze, ognuno con i propri limiti.
ùDevo farti i complimenti per la similitudine con una bestia in gabbia, che penso rappresenti in pieno ciò che prova Edward quotidianamente.
C'è un mostro in lui, pronto ad uscire, sempre; non è una ragzzo come tutti gli altri, è un vampiro centenario che può uccidere senza nessuno sforzo.

Una frase mi ha colpita : Lui voleva la vicinanza di Bella, ma sapeva che era pericolosa.
ecco, mi è sembrato avesse più significati, oltre alla vicnanza, anche Bella stessa per lui risulta un pericolo... non so se fosse voluta, ma io l'intesa anche così ^.^

Sul fronte errori, non ne ho trovati se non una virgola che aggiungerei giusto per rendere la frase più scandita:
" le dolci parole dei letterati che tanto amava acquistavano un senso" (metterei la virgola tra "che" e "amava")

Rieccomi, anche se in ritardo!
Stiamo entrnado nel vivo della storia, in cui per la prima mostrerà a qualcuno di umano la sua verra natura.
Mi piace il fatto che tu abbia mescolato le due anime di Edward, quella innamorata e quella dubiosa, sempre in lotta tra loro. Lo rende completo, a tutto tondo.
Non ho torvato errori né punteggiatura messa male, anzi credo che qui tu abbia troavto un buon equilibrio, reso anche dai continui dialochi intervallati da momenti di riflessione molto intensi.
Parlando del finale: ecco, il finire senza la descrizione credo sia un gran pregio del capitolo, spinge il lettore (o nel mio caso la lettrice) ad andare avanti, dai molta curiosità.

Ho eltto ora che il nuovo stile di impaginazione non era voluto... beh, per una volta, anche se hai perso la battaglia contro l'editor, qualcosa di buono è riuscito!

E' un po' grande, ma così puoi sta sicura che si veda bene.

Parlando seriamente, devi sapere che Rosalie è uno dei miei personaggi preferiti e la capisco in pieno.
Lei, credo, più che ostacolare la relazione per timore, lo fa perché invidia quell'umana che potrebbe diventare in qualsiasi momento sua cognata... Edward non non risucirà mai a capirla realmente perché ormai vede tutto il mondo, la sua situzione con gli occhi di un innamorato.
Ecco, Edward è innamorato al 100%, ma mai smielato.
Il suo contgno d'altri tempi è ciò che lo caratterizza e, per essere un vampiro centenario, il fatto che non abbia mai baciato veramente qualcuno lo rende più umano... in fondo, è ancora un ragazzo.
Alice è Alice, un tornado di energie e credo che solo lei potesse farlo aprre facendolo parlare del suo passato.


Edward non avrebbe ami convinto la sorella (errore di battitura)

Sentire le sue labbra, calde accese il mostro che ero (qui accese sembra riferito alle labbra della donna, come un aggettivo, che devo dirti la verità, mi sembra anche azzeccato)

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Dunque, dunque... mi hai spiazzata in questo capitolo sia dal punto div sita "strutturale", con il cambio di carattere e dimensione, sia della rapididità (non frettolosità, mi raccomando) con cui hai narrato uno dei punti più belli e importanti dell'intero libro.

Con tutta franchezza era così che in qualche modo avevao pensato potesse sentire Edwrad, hai mischiato molto bene il suo lato di diciasettenne con il suo essere un essere immortale.
La particolarità del libro era proprio questa, un vampiro più umano ed hai proseguito molto bene.
Quando ho scritto rapidità intendevo prorpio il dinamismo che dai al capitolo, che è molto appropriato con i tanti dialoghi che inserisci; lo stile è molto adatto alla conversazione diretta.

Non o trovato errori se non uno di spazio che ti riposto qua sotto:

Era incredibile come

Bella riuscisse, sempre, a togliere il malumore dal suo animo.