Ciao! Ho letto l'ultimo capitolo Triage, di Cancer e Mur, però prima di passare alla recensione avrei una domanda, anche lo hai spiegato nella  fanfiction, mi potresti per favore spiegare più dettagliatamente cos'è il Triage?Comunque detto tra noi è un bel titolo.

Ma adesso veniamo alla recensione,  il tuo metodo di scrittura mi piace moltissimo, dato che spieghi più nel dettaglio cosa fanno i personaggi....poi DeathMask che si prende cura di Mur, devo riconiscere una cosa, che anche Cancer ha un cuore tenero e non è bastardo come vuol far credere nell'anime.....

Mi ha colpito molto il pezzo dove Mur legge il figlio che gli aveva lasciato DeathMask dove appunto gli spiega tutto, dove lo aveva trovato e  dato che lui non stava bene gli aveva cucinato qualcosa da mangiare...poi vediamo cos'è che mi è piaciuto? Ah si alla fine quando il nostro inflienzato, va alla quinta casa per ringraziare come lo ha chiamato lui il suo compagno d'arme.....e Cancer lo ringrazia per poi aggiungere che lo aspettano alla tredicesima casa per il pokerino....ma un'ultima domanda perchè Fish dovrebbe sbranarlo???? Comunque sia continua cosi......aspetto altri capitoli ciaooo!

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Io voglio tanto bene a Death Mask, sul serio. 
Nelle tue storie prende vita con una vivacità impressionante - diventa un granchietto allegro e che poi TAC, ti si aggancia all'alluce e non ti molla più, dispettoso come pochi altri. 
Mi piace come riesci sempre a inserire detti popolari e momenti quotidiani nel mezzo della vita dei Cavalieri - regali loro profili normali, che li rendono uomini oltre che Santi, e che donano alla storia intera quel realismo di cui ogni vicenda ha sempre bisogno per essere raccontata. 
La zuppa è sempre un toccasana - te lo dice una che ieri si è scolata il brodo di pollo con verdure rimaste in una tazza girando come Lady MacBeth e il suo fedele plaid sulle spalle - e, in fondo, Marco è stato anche gentile, no? 
Certo, c'era un tornaconto personale, però, dai: Death Mask ai fornelli? Basta solo il pensiero. 

Tè caldo con un goccio di miele? 

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Ciao!!!!Stavolta ho letto e riletto tutta la fanfiction o drabble, allora partiamo dal titolo mi ha incuriosita molto, e onestamente non sapevo che Fěbrûāre, in latino significasse purificare, e ripulire il nostro organismo dalla febbre,perdona la u ma non ho trovato quella giusta, per quanto riguarda l'introduzione si sei stata davvero spiegativa e decisa, in quanto alla trama molto come dire avvincente, ma partiamo con i capitoli, partendo dal primo peccato che fosse corto, perché non vorrei sbagliare ma il personaggio che stava bene era Kardia e il malato Degel, erano nel tempio di Degel se non erro, e era lui a parlare,correggimi se sbaglio, poi il secondo capitolo ti confesso che mi ha colpito tanto e ammetto che se non leggevo le note alla fine, credimi non avrei mai immaginato che i due personaggi del suddetto capitolo erano Saga e Kanon, in esso a quanto pare il minore era a letto con la febbre, e come suo solito aveva sempre da brontolato qualcosa, poi però sarà stato il malanno, ha confessato al fratello, che lui lo ha abbandonato, perché l'armatura lo aveva scelto, hrm sicuramente se stava bene non gliel'avrebbe mai detto....è troppo orgoglioso, ma andiamo avanti quando il maggiore gli ha chiesto se poteva passarli la spugna sul corpo per far passare la febbre è lui ha risposto che gli faceva schifo beh scusa ma li mi sono messa a ridere....anche il pezzetto di quando parlano delle verdure molto divertente, ma alla fine quando il malato non vuole restare solo e domanda al gemello se poule restare li, beh quel punto mi ha fatto tenerezza.....il terzo capitolo anche questo peccato che era corto, mi sarebbe piaciuto scoprire la reazione di Marin al delirio di Seiya perché la chiama strega, povera sacerdotessa.Ma ce la vedo bene vestita da infermiera, sul quarto ammetto che ho avuto qualche problema mi spiego non ho capito scusa la mia ignoranza chi fosse il malato tra Capricorn e Deathmask, ma Fish l ho capito chi era, perdona se uso i nomi originali,comunque quel metodo che gli ha consigliato sua mamma della tisana beh mi ha fatta come dire pensare, voglio provarlo solo in caso di necessità.....ma andiamo avanti il quinto capitolo questo è stato EPICO,scusa se l ho scritto maiuscolo, ma quando Aiolia e Marin vanno in farmacia e lui chiede al farmacista un test di Gravidanza, al posto di lei é stato dolcissimo....bravo Leo, nel sesto sono rimasta perplessa oltre Milo e Camus a quando ho capito li c'era anche una donna per caso?Chi era?Scusa ma non vorrei aver letto male, l ultimo beh finalmente l ho capito Aiolia teneva Shura tra le braccia perché aveva la febbre e Galan il terzo personaggio, gli diceva cosa fare......bello anche questo.....ma adesso veniamo alla scrittura, onestamente non ho trovato errori di nessun tipo, e devo ammettere che mi piace, confesso che mi ha incuriosita molto, spero che i prossimi capitoli saranno così belli e magari ancora meglio......detto questo spero che adesso vada bene io ho cercato di seguire il regolamento....ciao a presto
(Recensione modificata il 07/03/2018 - 09:02 pm)

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Di Episode G in generale, ammiro gli assistenti di Okana che devono retinare, inchiostrare, eccetera con tutta quella maraviglia di dettagli che l'autore mette IN OGNI SINGOLO RIQUADRO. WOW. Io non ho tutta 'sta pazienza, e dove la vedo, la ammiro.

A parte questo, conosco la storia a grandi linee, e riesco a inquadrare bene Aiolia che fa di tutto, anche al limite della crocerossina (GAH!), purché Shura arrivi sulle sue gambe al fatidico momento. E ottima scelta quella di chiamare Galan, anche perché, effettivamente, all'epoca dei fatti non c'era un'anima che desse retta al Leone. Mannaggia a Saga!

Pur non essendo una fan dell'accoppiata trattata, questa l'ho trovata particolarmente carina.
Alla prossima!
Stellaskia (abbastanza su di giri stasera, miracolo!)

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sara' anche la fiera del fan service, ma almeno ho visto delle cose che il mio senso incompreso della logica ha sempre voluto vedere.

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Ei !
Sono felice di trovare aver già trovato il capitolo e sopratutto vedere shura e aiolia insieme.
Adoro questi due (che siano amanti, amici oppure in questo caso un rapporto piuttosto ambiguo) mi piace vederli insieme ecco.
Purtroppo non ho mai seguito episode g e quindi nn sono acculturata su Galan ma ho apprezzato comunque il suo intervento (chiunque esso sia)
Un bacione a presto!

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Il sangue lega. 
Il sangue versato, soprattutto. 
Il rimpianto, il dolore, l'astio - tutti sentimenti che uniscono due persone a volte persino di più dell'amore. 
Perché fanno male e scavano e lasciano cicatrici: come dice Palahniuk, impariamo così poco dalla felicità. 
E allora quando Shura sta male manda a chiamare Aiolia, lui, proprio il Leon, il fratello rimasto. E Galan è uno spettatore ai margini che ci mostra come alcune storie uniscano in una promessa che nemmeno la morte riesce a spezzare. 

Il freddo non molla la presa, ci facciamo una fetta di millefoglie con una tisana calda? Allo zenzero e limone, per digerire. 

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Ok. Mi aspettavo una "seconda parte".
Ma mi aspettavo Milo. In pandant con la precedente. E invece mi ritrovo Aioria e Shura. Ok: sono due dei tuoi cavalli di battaglia. E devo dire che questa tua versione mi piace.
MI piace come hai giocato con Episode G e G:Assassins. Mi piace come hai trasformato l'ossessione in preoccupazione, senza però concedere il filtro della consapevolezza ad Aioria. Galan sa. Ma Galan è lo spettatore ai margini della scena, è il critico che analizza e pondera ogni cosa, e può permettersi quella parola adatta; nel momento e nel luogo adatto.
Galan è quello che ci mostra la realtà per quello che è: due ragazzi legati da un sentimento di appartenenza e rimpianto. Due ragazzi che hanno comentato con il sangue di Aioros un rapporto malato, corrosivo. Ma che hanno anche creato una dipendenza. Perchè è solo la cocciutaggine di Aioria di voler uccidere Shura, e la convinzione di Shura di dover ricambiare ad Aioria ciò che gli ha tolto a far si che questi due, in battaglia e nella vita, funzionino. A far sì che entrambi guardino le spalle all'altro. Non è una questione di fiducia. Non è nemmeno una questione di priorità. E' semplicemente un legame umano. Costuito anche sulle contraddizioni.
Quindi: che altro fare, se non rinnovare i miei complimenti?

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Certo che, come rendi tu la quotidianità...
Mi è piaciuta questa versione di un Camus febbricitante e stoicamente arrocato sulle sue convinzioni di salute. Ci sta. Ci sta per uno con il suo carattere, per uomo che deve mostrarsi compassato prima di tutto per ter fede al suo nome. E mi è piaciuto molto il gioco con Milo, quel modo innocente di provocare e ribadire i concetti (e una standig ovation per la poltrona! Veri angoli di quiete nei marosi della vita! Perchè accimabellarvisi dentre è come il gatto che fa le fusa. E Camus difende imperterrito la sua poltorna, la sua quiete!).
Ho amato Phi e lo scambio di battute, così semplici e quotidiane da graffiare, da attirare. E lo sfarfallio di ciglia che racchiude tutta l'essenza dell'essere donna. E poi quella chiosa finale. Quello che da Camus non ti aspetti, e che sai però che c'è. Quello che ti pesa addosso quando lo senti e forse, ma solo forse, ti vuoi convincere che siano le parole di un febbricitante. Anche di uno che di solito quelle parole non le dice. E non le direbbe mai. Anche se sono vere. Soprattutto perchè sono vere.
Hai demitizzato la figura del "macho" stoico restituendo a Camus una dimensione perfettamente umana (e a Milo con lui). E sì: c'è quella sottile lieson, quel sottendere a qualcosa di Asgard che lascia molto e niente all'immaginazione (io ci vedo molto di Soul of Gold. Ma la colpa è tua. E dell'invito che mi hai fatto!).

Bravissima! Come sempre piacevolissima!

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Che Camus sia un irriducibile testone in merito ai raffreddamenti penso sia headcanon comune, ormai. Un po' come Milo che si rassegna a fare quello che fin dall'inizio, in un certo senso, voleva fare, e cioè aiutare il suo amico.
Divertente anche questa! Alla prossima!
Stellaskia (che stasera va un po' di fretta ^^")

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Buona sera mia cara autrice!
Sto adorando questa raccolta, sul serio !
Ogni storia è una piccola perla, non vedo l ora di leggere la prossima e scoprire questa volta a chi toccherà la febbre!
Un bacione a presto 😙😙

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*ride*

Bellissima! 
Le supposte erano il mio incubo anche da piccola - UN INCUBO. 
Poi ci hanno rinunciato e sono passati alla tachipirina in bustina e via, da lì in poi tutta una passeggiata di salute. 
Ho amato il modo in cui Camus si è rapportato all'influenza e alla febbre, perché è un po' anche il mio - scorbutico e intrattabile e negazionista, motivo per cui bisognerebbe scolpire una statua al mio compagno. 
Milo SANTO SUBITO e Phi - che donna meravigliosa! *___________*
E niente, qui è un freddo, ma un freddo che guarda... cioccolata calda e biscotti al miele? 

*porge anche un plaid gigante*

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Bellissima, mi hai fatta sospirare. Adoro questa coppia, in Poche righe hai descritto magnificamente tutto il loro amore.
Chissà su quel test quante linee spunteranno....
Un bacione a presto!

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Marin e Ioria Aiolia, gli unici pilastri della decenza nelle sfere alte del Santuario. Che per evitare pettegolezzi di sorta, devono scendere fino ad Atene. Perché ho l'impressione che la voce arriverà comunque alle orecchie di qualcuno? XD
Umorismo becero a parte, come sempre, un altro quadretto divertente, con la battuta finale che fa il suo dovere. *applausi* Anche con quell'orgogliosa dell'Aquila. *altri applausi*
Alla prossima!
Stellaskia

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Noooo! Fantastica. Con Aphrodite, DeathMask e Shura -- no, coi tuoi Gold Saints, alle prese con spaccati comici di questo tipo, mi sembra di leggere una di quelle vecchie storie di Topolino. Il che è un complimento, bada bene! E Non Plus Ultra è sempre ben accetto come comparsa, che sia chiaro. Ma ora vorrei sapere se esiste pure una tisana anti-blocco dello scrittore...
Divertentissima, e fa sempre bene vedere i Goldi un po' più umani! Alla prossima!
Stellaskia (anche lei che credeva il tassobarbasso fosse uscito fuori da Harry Potter)

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