Recensioni per
Oltre l'inganno
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 81 recensioni.
Positive : 81
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/09/21, ore 23:09

Fiù! Povero Loki! ^^'
In realtà dovrebbe essere 'povera Sigyn', dato che il travaglio è stato lungo e pericoloso. Quasi quasi mi aspettavo una tua nota sul parto cesareo presso le antiche popolazioni nordiche! ^^
Noi, però, seguiamo tutto dal punto di vista di Loki (per fortuna! Altrimenti non ce l'avrei fatta). >.<
Questo Loki non è solo umano, ma è 'comune', è un uomo che ha paura, per una volta, per la donna che ama e la loro bambina.
Loki ha fatto grandi cose e grandi sbagli e teme che, per punire lui, siano punite loro, fa un esame di coscienza, in un certo senso, a modo suo, naturalmente... e per fortuna ha accanto Thor.
È stato bello vederlo affrontare questo passaggio delicato e profondamente intimo, che l'ha reso più uomo e meno (anti)eroe.
In questa storia non c'è spazio per il dio degli inganni, per la sua grandezza e le sue imprese, anzi, sono un fardello.
Credo che sia la storia in cui l'hai reso, in assoluto, più umano e uguale a qualsiasi altro uomo nella sua stessa situazione.
Alla prossima e... beh, benvenuta Sonje! ^^

Recensore Master
06/09/21, ore 18:39

La mancanza di aggiornamenti alle tue storie che seguo mi ha fatta approdare qui... ma perché non l'ho fatto prima??? >.<
Mi mancava la tua scrittura, lo ammetto. Sono stata parecchio presa in queste ultime settimane (mesi), ma avevo voglia di tornare da queste parti, di leggere ancora di Loki e Sigyn.
Ancora una volta sono rimasta conquistata dalla tua scrittura e da questa storia. Ho dovuto fare un rapido balzo indietro per recuperare 'quale' tra le tue molte versioni di questo amore fosse "Tutte le tue bugie", e a quel punto mi sono data della demente per non aver letto subito anche questoa raccolta.
Ma veniamo a questo primo capitolo.
Tocchi tante corde sensibili che non so da dove cominciare. Il rapporto tra Loki e Odino è in primo piano, ma la fragilità di Odino ti permette di mostrarci il loro legame in un modo particolare e nuovo.
Ahi me, da alcuni anni la mia madrina è affetta da Alzhaimer, senza contare una signora anziana che saltuariamente assisto, e ho trovato nel tuo modo di raccontare Odino, i suoi sbalzi di umore e gli atteggiamenti che tiene, gli stessi atteggiamenti, il ritorno ossessivo di argomenti, di ferite aperte, dolori e preoccupazioni.
Mi hai fatto provare tenerezza per questo vecchio Padre Tutto che ha sempre suo figlio in mente. Quante gliene ha fatte passare Loki! È ovvio che non riesca a smettere di pensarci. Thor è un altro discorso: Thor non gli ha mai dato preoccupazioni come il suo secondogenito, perché tale è, anche se Loki non lo vuole riconoscere.
È struggente il momento in cui Odino scambia Loki per Laufey e lo caccia, perché Loki ormai è figlio suo e il suo padre naturale l'ha abbandonato. Loki non può fare a meno di farsi domande che non hanno risposta, e un po' lo capisco che sia crudele con Odino... che tanto non ricorderà quel suo momento di debolezza, il bisogno di far uscire il dolore accumulato. Anche Loki soffre, anche se raramente lo lascia vedere.
È arrogante, crudele, ma qui è fragile, qui sta soffrendo e cerca una vendetta che non può avere, una conferma, una rassicurazione che avrebbe voluto avere da piccolo.
Odino è stato un padre severo, ma la spiegazione sta nell'atteggiamento che Loki ricorda, nello spronarlo a cercare da solo la ragione dei suoi sbagli, perché un giorno sarà re. Eppure non fatico a immaginare Odino che, nottetempo, finite le sue incombenze, si interessa davvero a quello che hanno fatto i suoi figli, ai loro studi, alla loro salute.
È stato un padre presente senza farsi vedere, e questa è una colpa quanto aver mentito a Loki sulle sue origini.
Però... alla fine Loki è diventato padre, e forse ha la maturità e il distacco per capire.
E per ammettere che suo padre gli manca.
In tutto questo, Sigyn scompare un po', anche se è bella la scena della tisana offerta. È bello sapere che lei gli è vicino da tanti anni, che lo conosce e lo capisce.
Mi è rimasto un po' il magone, sappilo, ma è davvero davvero davvero uno splendido capitolo.
Alla prossima. ♥

Recensore Veterano
12/08/21, ore 22:50

Buona sera cara Shilyss, come previsto sono tornata in tempi rapidi, perché trovo questa raccolta davvero bella da leggere.
Questo capitolo era partito con Loki e Thor e pensavo fosse, analogamente al precedente, incentrato nel rapporto familiare col fratello, come nel primo lo era col padre, invece, a parte alcune scene e delle battute che ho trovato davvero divertenti (e piuttosto contemporanee e IC coi personaggi dei film) si parla del rapporto fra Loki e Sigyn, o meglio ancora di tutta una serie di riflessioni che Loki fa su se stesso e sul suo rapporto con Sigyn, su ciò che lo ha scaturito, su cosa si basa e sulle conseguenze che genererà. Loki qui fa una specie di ammissione di colpa, dei suoi limiti e responsabilità come uomo (dio) e come marito.
È una sorta di dichiarazione a Sigyn, senza dichiarazione.
Mi sono piaciuti anche in questo caso, gli aspetti più prettamente filosofici che scaturiscono dalla riflessione. Tipo il fatto di non poter pregare per un esito, sia perché non ritenga di essere meritevole di particolari favori, sia perché profondamente conscio dell'ineluttabilità della vita, che andrebbe presa così com'è, con le sue regole.
Inoltre mi ho apprezzato quel suo stare in apprensione per lei e la figlia, quel suo oscurarsi nel pensiero, una volta tanto, perché troppo preso da loro.
Hai mostrato un lato più umono e meno divino di Loki, che alla fine appare come un padre qualsiasi, in un modo davvero efficace e bello da leggere... Persino dolce, oserei dire.
Brava, bel capitolo.
A presto

Nuovo recensore

Ciao!
ti ho letta già da alcuni giorni, ma la real life e gli esami hanno preso il sopravvento!
perdonami se non seguirò tutti i tuoi aggiornamenti e recensirò un po' in ritardo!
ritorniamo alla mia serie preferita, il tuo primo universo e i tuoi Loki e Sigyn "originali": una stupenda sorpresa con uno stupendo capitolo! Meravigliosa l'immagine di Sigyn che si presenta al banchetto in una veste che tradisce quanto sia diventata donna senza dichiararlo apertamente: la sensualissima chioma trattenuta da preziosi, l'abito sottile eppure ammiccante sono segni impercettibili, ma per Loki molto chiari - e forse il biglietto che custodisce nella giubba glielo rende lampante- di come Sigyn sia effettivamente sbocciata raggiungendo la pienezza di se con una scelta consapevole e autonoma del proprio percorso.
Loki per lei è anche questo, si capisce bene dalla riflessione nella serra: non un mezzo per una ribellione infantile, ma ciò che desidera per se stessa e non si vergogna (più) di ricercare.
Odinson (perché Loki è molto più figlio di Odino di quanto non lo sia Thor: mi avevi messo il tarlo, ho riguardato The Dark World e Ragnarok; le loro attitudini e frasi sono identiche, cambia solo il fine perseguito, cambia l'emotività dietro le scelte, ma Loki è l'unico vero figlio di Odino, almeno moralmente) su questo è più "indietro": nonostante desideri Sigyn e abbia ben chiaro che la loro non è più una questione di solo desiderio, non ha il coraggio di concedersi la serenità di un amore corrisposto, sano e comunque colmo di desiderio.
Ecco, la danza tra fedeltà e inganno, dove la fedeltà e l'inganno sono principalmente quelli nei confronti di se stessi: Loki che cerca Sigyn molto più di quanto Sigyn avesse pronosticato o, forse, sognato, che conserva il bigliettino di lei come il primo degli innamorati nonostante rischi di buttare all'aria un piano rischiosissimo, che impazzisce di gelosia grazie alla semplice immaginazione, che con lucida sincerità ammette a se stesso di star scivolando lungo una china pericolosa, già innamorato più di quanto sia in grado di confessare, che tesse imboscate all'amata come un fidanzato, eppure non riesce ad ammettere a se stesso che il piano è già irrimediabilmente andato a monte - e non lo ammetterà mai, perché scaricherà la colpa di questo su Sonje, ma non è una bambina che ha mandato a monte tutto, è lui; Sigyn, che parla con la madre di uno spasimante, che si odia per la propria indipendenza, eppure ammette con se stessa il proprio amore immediatamente.
Torna di nuovo il tuo gioco di specchi, la tua storia quasi mitica e intramontabile della devozione fra inganno e fedeltà, e torna nella pienezza di una storia d'amore fatta di attimi rubati e di bugie che non si ha più voglia di raccontare.
Loki vuole essere scoperto, in questo capitolo è ovvio: il bigliettino nella giubba, dove un qualunque cortigiano lesto di mano può trovarlo, il fitto amoreggiare nella serra, dove avrebbero potuto essere visti, l'invito nelle sue stanze e il rimprovero mancato per perle e coralli sparpagliati sul mobile, sono segni del fatto il dio dell'inganno, da sempre attento ai dettagli (è lui che rimprovera Sigyn per l'anello dimenticato) stia abbassando la guardia, di come VOGLIA essere scoperto.
Non gli avrà  mai il coraggio di chiedere Sigyn in moglie: Loki è un insicuro che spaccia anche a se stesso la propria arroganza per sicumera; sa che verrà considerato "non degno" una volta di più, sa che non avrà ciò che desidera (più della corona, molto più della corona, perché se solo la volesse quanto vuole Sigyn, se la sarebbe già presa, non avrebbe aspettato la morte di Njord) e sa di non poterlo accettare; si sta mettendo in una posizione tale da apparire "il male minore" e garantirsi la vittoria.
Vuole Sigyn, anche se non lo sa - o si imbroglia, fingendo di non saperlo- più di tutto.
Tuttavia lei è troppo importante: non può rischiare di perderla. Spera che li scoprano, di gestire la situazione nel caos che ne seguirà, nonostante questo butti a gambe all'aria ciò che ha sempre desiderato: un trono da cui ridere in faccia alla sua presunta inadeguatezza.
semplicemente geniale!
un bellissimo universo, un bellissimo capitolo, un Loki è una Sigyn grandiosi come sempre.
che altro dirti? Aspetto tue notizie (e spero di poter scrivere presto altre recensioni, possibilemente in italiano comprensibile😅) 
un abbraccio e grazie per questo tuo racconto,
Roberta

Recensore Veterano
09/08/21, ore 09:03

Ciao mia bella Shilyss (sappi che per me sei la bionda della tuo avatar...😁) eccomi ad iniziare questa raccolta, in attesa di andare avanti con le altre 2 long che seguo ormai da mesi con grande piacere.
Dunque, parto col dirti che inizialmente ho fatto un po' fatica a posizionare questo estratto a livello temporale.
Mi piacciono molto le narrazioni non spiegate, quelle che si comprendono un po' alla volta, quindi non lo considero un errore né un problema, anzi l'ho letta quasi come un originale.
Tutta la parte su Odino è davvero bella. Le riflessioni di Loki sono toccanti, dettagliate, sofferte, ho trovato quel lato profondamente umano che spesso mi era mancato nel suo confrontarsi con Sigyn. Ovviamente la parte in cui lei compare mi è piaciuta moltissimo e sono stata felice che tu l'abbia inserita, così come la parte finale in cui conosciamo Sonje, ma devo dire che questo, per me, è un capitolo che parla del difficilissimo rapporto tra un padre e un figlio, così tipico e per questo così comprensibile.
Mi sono sentita in particolar modo legata alla considerazione che fai del tempismo, all'interno del loro rapporto, quel non essere mai, per una ragione o per l'altra, pronti nel medesimo momento. È una cosa che ho sperimentato anche io nella mia vita (in un contesto diverso) ed è esattamente come tu la descrivi.
Davvero complimenti per questo bell'approfondimento.
Ci vediamo presto.

Recensore Master

Cara Autrice e cicciottosa Fatina,
ho letto una frase che vale tutto il capitolo: quella che Loki rivolge al nobile di censo, pregna di tutto il suo disprezzo guerriero, della sua superiorità bellica, della sua alterigia tattica. Potentissima l' immagine che ne scaturisce: un principe capo dei suoi eserciti, primo tra tutti a condurre gli assalti e a pulire le armi sulle casacche dei morti, da un lato; la molle altezzosità di chi nulla sa e ha vissuto. Il grido belluino del vincitore, immerso fino ai ginocchi in una melma ferrosa, contro la risata melense celata dietro un fazzoletto ricamato. Ho amato selvaggiamente quella risposta! Ho sentito la rabbia di Loki e il suo velenoso tono sulle mie labbra. Ho esultato anch'io, per lui, e mi sono entusiasmata.
Ho creduto di essere al cinema anche per un' altra immagine: quella delle carezze di Sigyn sul corpo segnato del principe esule. L' ingenuità che non perde la purezza, ma conquista l' esperienza di rapire le attenzioni virili, di incantare il mago senza malizia, di suscitare amore. Loki é già innamorato di lei. Sono certa che lo sappia già. Lei lo spinge a uscire dal buio, perché ella é luce che non conosce vergogna. Non é ipocrita, non é finta: si conosce, si comprende, si accetta e si rispetta, fedele a se stessa. Ecco la profonda uguaglianza tra i due: si vedono per ciò che sono e agiscono per realizzare le loro aspirazioni.
Sei sempre fantastica e questa epopea mi piace moltissimo. Lascia questi lidi, buttati nella mischia. Sei troppo brava per restare qui! Vattene!
Ma prima... CULO! Il Colonnello merita di trombare, ricordatelo!

Nuovo recensore

Ciao!
Ho letto fino all'ultimo (nuovo) capitolo, e trovo questa raccolta veramente stupenda!
come ti ho già detto, ho apprezzato praticamente tutto ciò che di tuo ho letto finora (hai scritto un numero di fan-fiction  impressionante, complimenti- sopratutto per la qualità!), nonostante la mia spiccata preferenza per l'universo de "La tela degli inganni" e la mia fortissima speranza che continui ad ampliarsi, qui come in Giochi pericolosi e in qualsiasi altra storia avrai voglia di raccontarci.
Ho letto quanto scritto da un'altra ragazza e ha ragione: se già non è questo il tuo lavoro (sinceramente spero tu faccia già qualcosa di simile), pensa ad approdare in libreria.
Veramente, te lo dico contro il mio interesse: un talento è giusto che venga ripagato, e di capacità per farci innamorare di un tuo OC ne hai in abbondanza!
Comuqnue, inutile sproloquio a parte, di questo universo non so scegliere il mio favorito: mi sono innamorata della tua "Tutte le tue bugie", ho il batticuore per "Giochi Pericolosi", ho riso come una matta per la mini-storia comica, ma forse dove hai dato il meglio è proprio in "Oltre l'inganno".
Chiariamoci, in questo momento è un po' come se mi chiedessero cho sceglierei fra mamma e papà: non si può avere una spiccata preferenza fra le tue storie.
Peró.
Peró questa raccolta è di una delicatezza estrema. Trama a parte (l'episodio del tempio ha fatto rimanere tutti col fiato sospeso, quello della piuma ci sta lasciando molti interrogativi in testa...), sei riuscita nella stupenda impresa di "costruire" un amore così come avviene nella realtà:
il tuo Loki continua a ripetere di non essere innamorato di Sigyn per tutta "Tutte le tue bugie", però già qui si sta paurosamente sbilanciando, un po' come facciamo tutti verso chi ci interessa prima che una fatidica epifania ci porti a fare i conti con noi stessi - e a dirci che si, non era solo una questione fisica, ci siamo proprio lasciati conquistare.
questa raccolta di Fan-Fiction ha il pregio di venire in soccorso di "Tutte le tue bugie" - come se ce ne fosse bisogno!- e di sublimarne il valore:
nella fan-fiction precedente, tutto si gioca su una bugia di Loki, che afferma di aver sedotto Sigyn per i propri scopi; una bugia che, come più volte ripeti,, ha al proprio interno moltissima verità, dal momento che le intenzioni di Loki partono decisamente nefaste e scevre di qualunque forma di interessamento che non sia il proprio appagamento e un regno (almeno così crediamo in "Tutte le tue bugie", e forse lo crede anche Loki stesso); gli unici momenti in cui viene smascherato ciò che Loki non ha raccontato, sono Peró o focalizzati rispetto a personaggi con poca fiducia nelle buone intenzioni del dio (Sigyn, Thor) o dal punto di vista di un Loki che mente a se stesso pesantemente, per non scoprire di essersi intrappolato con le proprie mani - reso vulnerabile, come ci fa presente egli stesso in più passaggi di "Giochi Pericolosi".
Tutto questo fa sì che nell'altra Fan-Fiction aleggi un dubbio pesante, e si raccolgano solo "pochi indizi", come tu stessa scrivi, di dove si trovi il confine fra realtà e bugia ben costruita.
In questa raccolta, il POV di Loki è molto più presente: questo descrive nuovi contorni e ci da nuovi elementi per comprendere come sia potuta veramente partire questa intesa.
A Loki interessa di Sigyn molto prima di quanto sia disposto ad ammettere - con gli altri, con lei e con se stesso.
Solo poi, solo dopo, solo coi famosi biscotti al miele offerti in maniera "gentile e inopportuna", col caro unguento e con la cavalla partoriente se ne accorge (?), ma nasconde tutto sotto opportunismo e desiderio.
che ci sono, bene inteso: è Loki, è principalmente questo, ma Loki non è solo il Dio degli inganni, delle malefatte e Lingua d'Argento, è anche capace di un amore caotico (appunto) e intenso, che non trova un modo semplice per esprimersi perché Loki vive col bisogno costante di rischiare per salvarsi la pelle, e non può permettersi un punto debole. 
In questa raccolta abbiamo il piacere di vedere le situazioni in una prospettiva che da un contorno più definito alla menzogna, e ci fa capire quanto Loki non abbia mentito e sia stato tremendamente bugiardo nello stesso tempo.
Era un compito arduo, ci sei riuscita divinamente.
La parentesi del tempio ci da la misura di cosa sia il sentimento di Loki per Sigyn - quello della ragazza già si conosce bene, anche quello del dio ci è abbastanza chiaro da prima, ma la profondità del loro amore è comprensibile anche grazie a quell'episodio - in maniera tangibile.
Ultima ho lasciato la One shot che ho proferito: Loki va a trovare Odino, la tua prima One Shot di questa raccolta.
Sei stata divina.
Hai tratteggiato un Odino perfetto, hai ricostruito la rabbia e lo smarrimento dei figli ancora infuriati per i vecchi rancori davanti ai genitori ormai pian piano svaniti, che ricordano, come migliore istante del proprio passato, proprio quello che pareva importargli meno: l'amore per i figli "ribelli", per i figli "allontanati" e per chi hanno ferito con la loro eccessiva ruvidità,
Odino, che ha sempre smaccatamente preferito Thor, a poco dalla sua morte se lo dimentica totalmente, scambiandolo per chiunque, mai o quasi per il proprio primogenito.
Il figlio sempre dimenticato (e qui, penso che il Loki di "Bugie" e quello di "Confessioni", almeno negli anni giovanili, siano incredibilmente sovrapponibili) diventa il fulcro del mondo di un uomo che crede di essere ancora re, e lascerebbe un regno andare in malora per sistemare un giocattolo.
Un uomo terrorizzato da vedersi portare via suo figlio dalla morte (come dici in "bugie"), dal crudele padre naturale o dalla tristezza.
Loki è infuriato per questo, perché ha desiderato ferirlo convito che il piano malvagio che lo aveva come oggetto non fosse mai mutato, e invece si sbagliava. La sua rabbia, di fronte alla realtà dell'amore genitoriale di Odino, diventa ingiustificata e la stessa sofferenza di Loki (che avrebbe voluto da sempre solo soddisfare Odino, renderlo fiero, perché gli vuole immensamente bene) è stata per una ragione falsa, e questo fa montare ancora di più la rabbia, il rammarico, la frustrazione; tutte cose che trovano consolazione solo in Sigyn, in chi offre amore senza interesse.

Un colpo di genio, lasciatelo dire.
Beh, finito il mio sproloquio, che ti posso dire? Questo capitolo era stupendo, la tua capacità di trasmettere tutte le contraddizioni di un personaggio difficile come Loki è innegabile, e sei stupendamente in grado di non appiattire Sigyn alla
classica Mary Sue, come già ti ha detto qualcuno. Io adoro la tua Sigyn forse più del tuo Loki (e ce ne vuole, credimi).

aspetto tuoi aggiornamenti con discreta impazienza (non è vero, è una bugia, sono già incazzata con me stessa perché non so centellinare le letture😒) sia qui sia di qualunque altra cosa (anche se quando scrivi de "La tela" sai che mi rendi un pochetto più felice😅 però poco, sono sincera, perché dove mi giro mi giro il tuo livello è altissimo)
ti mando un abbraccio, ti auguro tanta ispirazione e tanto divertimento, che è la cosa più importante!
noi ti aspettiamo (giuro che non è per metterti in ansia, tutto il contrario, è per dire che siamo disposte ad aspettare quanto vorrai!) e speriamo di sentirti presto!
Roberta
 

Recensore Master

Cara Autrice e cicciottosa Fatina,
ho già detto che adoro la felice idea di scrivere due righe sull' antefatto dell' aMMore tra i nostri due personaggi preferiti? No? Allora lo dico a chiare lettere: amo questa raccolta! Amo indagare le ragioni di Loki e seguirlo nei suoi discorsi, magari con una prospettiva cinematografica che lo inquadri a 360 gradi! Adoro i sentimenti di Sigyn e le sue incertezze, ma anche la sua lucida intelligenza, il suo reale candore, la sua purezza spirituale e la sua onestà intellettuale. È una vera giovane donna, non una stupida Mary Sue!
Resto sempre affascinata dai tuoi studi psicologici e sociali, dalla tua profonda cultura storica, che ti consentono di creare un mondo accurato, lineare, plausibile, come una novella Old Loki con la sua Asgard di magia!
Sono ammaliata dalla tua arte di cesellare i caratteri, dalla grazia delle tue scene di incontro amoroso, dalla bellezza delle atmosfere. Scrivi per il pubblico delle librerie, lascia perdere questi lidi, Autrice, fà come Sigyn: hai visto ciò che dovevi, hai udito ciò che conveniva, ma non valutarti inferire, perché i tuoi lettori lo sanno perfettamente che devi salpare come un' Asinna e conquistare il tuo posto al sole!
Sono grata di ogni tua riga e, per dimostrartelo, ti dico che voglio pagare, per leggerti ancora. Spicca il tuo salto quanto prima. Io tifo per te!

Recensore Master
27/07/21, ore 19:05

Cara Autrice e deliziosa Fatina,
ritorno a voi dal Feudo estivo, ricolma di gloriosi propositi recensori! Finalmente si respira un po' di aria di casa: le atmosfere della saga del Ponicorno sono tra quelle più care al mio cuore. Gatto Tooo, amico fedele, sei tornato anche tu! Che gioia, che felicità rivedere la piccola Sonje, più Ase che mai: la curiosità dei bimbi l' hai colta in modo superbo, ammantandola di quella fascinazione lokina che me l' ha fatta dipingere dinanzi agli occhi come se fosse reale! In tutto il capitolo, rifulge la tua profonda conoscenza dei sentimenti e delle emozioni che rendono l' animo umano una stoffa leggera, preziosa e cangiante, pronta a strapparsi o a plissettarsi nella foggia più maestosa di un abito di gala. Sigyn e le sue incertezze, la malizia del Principe fuggiasco, la ruberia innocente... Sono tutte pennellate in modo materico, quasi un bassorilievo, perché emergono con forza dallo sfondo e fanno riflettere. Sei una vera maestra nella difficile arte dell' intrattenimento romantico, che non scade mai nella banalità e nel piattume, ma allieta il cuore come un cucchiaino di succo di amarena sulla granita di limoni di Sorrento.
Spero che Gatto Tooo abbia un ruolo più congruo e determinante, in questa storia!
Post scriptum: CULO! E tu sai perché!

Recensore Master
16/07/21, ore 17:53

Carissima Shilyss, ancora mi complimento per il modo in cui ti destreggi con questa bizzarra famiglia e con la politica dei nove mondi in un miscuglio reso molto pulito e intrigante dalla grammatica e dal linguaggio, oltre che dai vari dettagli, più o meno ironici, sui vari personaggi. Sonje mostra decisamente la malizia e la furbizia del padre, con un pò più di controllo ereditato probabilmente da Sygin, risultando ancora in un amorevole miscuglio, mentre il flashback mostra in maniera molto scorrevole e penso adatta al Loki mitologico, l'inizio della sua storia con la moglie. Sono personalmente sempre più curioso di vedere se e come questi elementi arriveranno fino all'MCU.

Recensore Junior
14/07/21, ore 17:35

Ma cara carissima shilyss! Quanto tempo era passato senza la piccola Sonje e soprattutto senza Gatto Too? Troppo, decisamente! Sono contentissima che tu abbia ripreso le fila di questo universo, perché sai che è stata TLTB a farmi conoscere il tuo mondo di ff💖
Di questo shot mi è piaciuto molto lartificio narrativo di partire da un piccolo oggetto per mostrare scorci di passato e come sia finito tra le mani del protagonista. È una tipologia di storie che adoro e la tua ovviamente non mi ha deluso! E ritornare agli albori della loro storia mi ha emozionato, sallo!
Come al solito ho apprezzato tantissimo i dettagli realistici di cui condisci le tue storie, tipo la mancanza di sonno che affligge i neogenitori (ahimè, troppo troppo realistico! ^^)
E davvero dieci e lode per Loki che addormenta i bambini, perché sì, i Papà esistono e si meritano un po' di riconoscimento!
E sulle proprietà terriere allodiali che te devo dì? 🤣🤣🤣
Spero di rileggerti presto con altri scorci di questo bellissimo universo!
Tua sempre fidata (e a volte palesata) Sil

Recensore Junior
06/01/21, ore 05:33

questo capitolo è un pugno allo stomaco come non ne prendevo da un po', e va a centrare esattamente alcune questioni dolorose mie come se ci avessi disegnato sopra un bersaglio

porcodino che botta
(lo intendo come complimento, in caso non fosse chiaro)

hai una potenza narrativa che fa male

Nuovo recensore
17/04/20, ore 16:09
Cap. 9:

Recensisco su questa esclusivamente per festeggiare il tuo ritorno in questa versione dei tuoi personaggi preferiti (la prima che ho incontrato), ma vale per tutte. La tua è stata davvero una bellissima sorpresa, gradita ancora di più in momenti come questi.
Non lascio mai recensioni – e di questo mi scuso – ma non significa che io non ti legga, anzi. Sono una lettrice compulsiva che vorrebbe arrivare subito alla fine della storia, salvo poi rileggerla con più calma una seconda volta, e ancora mi meraviglio di come una come me, che si rifiuta anche di guardare qualsiasi cosa a puntate, possa trovare la pazienza di attendere tra un episodio e l'altro... In realtà lo so benissimo. Scrivi in maniera avvincente, le tue trame sono sempre ben scritte e ancora meglio costruite, per non parlare dei personaggi, che pur frutto della tua fantasia, nelle tue mani diventano reali, e questo è indubbiamente indice di talento. Io sono di poche parole, quindi non mi perderò a commentare ogni passaggio, sappi solamente che leggerti è sempre entusiasmante. Naturalmente ho le mie preferenze, ma non sarebbe carino elencarle. Quindi mi limito a rinnovarti i miei complimenti e assicurarti che se anche non mi faccio viva ci sono sempre. Un sentito grazie dalla prigionia. 

 

Recensore Junior
16/04/20, ore 11:46
Cap. 9:

Aaaaaaaahhhhhhhhhh!
OK, riacquisto la sanità mentale (??) e cerco di scrivere un commento più comprensibile. Innanzitutto sia eretta una statua d'oro sbriluccicoso alla mitica Ciop! Un'anno! Un'annooooo! (possibile? Non mi pare vero!)
Sai quanto io ami quest'universo di tltb e non vedevo l'ora di scoprire come finiva l'avventura del Tempio e come sempre non sono rimasta delusa. Ero tra chi invocava la morte (atroce) per theomoscio, ma la soluzione che hai scelto è ancora meglio. Storpiato a vita, avrà tempo per ripensare a tutto il male che ha fatto. Nelle sue condizioni, una morte pietosa come suggerisce thor sarebbe stata auspicabile, ma lui non se la merita!!! È un mostro più mostro della brutta creatura, per cui plauso alla fatina!
Bella la scena di Thor affabulatore, ma solo perché sonje lo adora misteriosamente e thoo non può fuggire da solo! La storia pare concludersi con un po di pace, finalmente, per i nostri due poveri piccioncini, ma già avanza l'ombra cupa di una profezia oscura, sul futuro di un piccolino non ancora nato.
Ricordando a che punto siamo rimasti con giochi pericolosi, inizio ad avere paura pure io per Vali, sallo!
Sono contenta tu abbia deciso di proseguire anche quel filone, e spero posterai anche le due shot che avevi in programma! ❤️❤️❤️
Così questo non è un addio alla loki family, ma solo un arrivederci! Ma mi raccomando non far passare un altro anno,eh!!
Tua sempre fedele sil!
PS:l'ho promesso a Ciop, per cui: adesso vogliamo la fine di confessioni!! Il popolo lo vuole, ciop lo vuole, per cui Fatina glitterosa mettiti all'opera!
PPS: ricordati di Bjorn, mi raccomando ❤️❤️
(Recensione modificata il 16/04/2020 - 11:47 am)

Recensore Master
15/04/20, ore 21:13
Cap. 9:

Meraviglioso lavoro introspettivo e grande cura dei dialoghi, si nota quanto sei migliorata di recente. Ansiosissimo di leggere oltre.