Ciao!
Ho letto fino all'ultimo (nuovo) capitolo, e trovo questa raccolta veramente stupenda!
come ti ho già detto, ho apprezzato praticamente tutto ciò che di tuo ho letto finora (hai scritto un numero di fan-fiction impressionante, complimenti- sopratutto per la qualità!), nonostante la mia spiccata preferenza per l'universo de "La tela degli inganni" e la mia fortissima speranza che continui ad ampliarsi, qui come in Giochi pericolosi e in qualsiasi altra storia avrai voglia di raccontarci.
Ho letto quanto scritto da un'altra ragazza e ha ragione: se già non è questo il tuo lavoro (sinceramente spero tu faccia già qualcosa di simile), pensa ad approdare in libreria.
Veramente, te lo dico contro il mio interesse: un talento è giusto che venga ripagato, e di capacità per farci innamorare di un tuo OC ne hai in abbondanza!
Comuqnue, inutile sproloquio a parte, di questo universo non so scegliere il mio favorito: mi sono innamorata della tua "Tutte le tue bugie", ho il batticuore per "Giochi Pericolosi", ho riso come una matta per la mini-storia comica, ma forse dove hai dato il meglio è proprio in "Oltre l'inganno".
Chiariamoci, in questo momento è un po' come se mi chiedessero cho sceglierei fra mamma e papà: non si può avere una spiccata preferenza fra le tue storie.
Peró.
Peró questa raccolta è di una delicatezza estrema. Trama a parte (l'episodio del tempio ha fatto rimanere tutti col fiato sospeso, quello della piuma ci sta lasciando molti interrogativi in testa...), sei riuscita nella stupenda impresa di "costruire" un amore così come avviene nella realtà:
il tuo Loki continua a ripetere di non essere innamorato di Sigyn per tutta "Tutte le tue bugie", però già qui si sta paurosamente sbilanciando, un po' come facciamo tutti verso chi ci interessa prima che una fatidica epifania ci porti a fare i conti con noi stessi - e a dirci che si, non era solo una questione fisica, ci siamo proprio lasciati conquistare.
questa raccolta di Fan-Fiction ha il pregio di venire in soccorso di "Tutte le tue bugie" - come se ce ne fosse bisogno!- e di sublimarne il valore:
nella fan-fiction precedente, tutto si gioca su una bugia di Loki, che afferma di aver sedotto Sigyn per i propri scopi; una bugia che, come più volte ripeti,, ha al proprio interno moltissima verità, dal momento che le intenzioni di Loki partono decisamente nefaste e scevre di qualunque forma di interessamento che non sia il proprio appagamento e un regno (almeno così crediamo in "Tutte le tue bugie", e forse lo crede anche Loki stesso); gli unici momenti in cui viene smascherato ciò che Loki non ha raccontato, sono Peró o focalizzati rispetto a personaggi con poca fiducia nelle buone intenzioni del dio (Sigyn, Thor) o dal punto di vista di un Loki che mente a se stesso pesantemente, per non scoprire di essersi intrappolato con le proprie mani - reso vulnerabile, come ci fa presente egli stesso in più passaggi di "Giochi Pericolosi".
Tutto questo fa sì che nell'altra Fan-Fiction aleggi un dubbio pesante, e si raccolgano solo "pochi indizi", come tu stessa scrivi, di dove si trovi il confine fra realtà e bugia ben costruita.
In questa raccolta, il POV di Loki è molto più presente: questo descrive nuovi contorni e ci da nuovi elementi per comprendere come sia potuta veramente partire questa intesa.
A Loki interessa di Sigyn molto prima di quanto sia disposto ad ammettere - con gli altri, con lei e con se stesso.
Solo poi, solo dopo, solo coi famosi biscotti al miele offerti in maniera "gentile e inopportuna", col caro unguento e con la cavalla partoriente se ne accorge (?), ma nasconde tutto sotto opportunismo e desiderio.
che ci sono, bene inteso: è Loki, è principalmente questo, ma Loki non è solo il Dio degli inganni, delle malefatte e Lingua d'Argento, è anche capace di un amore caotico (appunto) e intenso, che non trova un modo semplice per esprimersi perché Loki vive col bisogno costante di rischiare per salvarsi la pelle, e non può permettersi un punto debole.
In questa raccolta abbiamo il piacere di vedere le situazioni in una prospettiva che da un contorno più definito alla menzogna, e ci fa capire quanto Loki non abbia mentito e sia stato tremendamente bugiardo nello stesso tempo.
Era un compito arduo, ci sei riuscita divinamente.
La parentesi del tempio ci da la misura di cosa sia il sentimento di Loki per Sigyn - quello della ragazza già si conosce bene, anche quello del dio ci è abbastanza chiaro da prima, ma la profondità del loro amore è comprensibile anche grazie a quell'episodio - in maniera tangibile.
Ultima ho lasciato la One shot che ho proferito: Loki va a trovare Odino, la tua prima One Shot di questa raccolta.
Sei stata divina.
Hai tratteggiato un Odino perfetto, hai ricostruito la rabbia e lo smarrimento dei figli ancora infuriati per i vecchi rancori davanti ai genitori ormai pian piano svaniti, che ricordano, come migliore istante del proprio passato, proprio quello che pareva importargli meno: l'amore per i figli "ribelli", per i figli "allontanati" e per chi hanno ferito con la loro eccessiva ruvidità,
Odino, che ha sempre smaccatamente preferito Thor, a poco dalla sua morte se lo dimentica totalmente, scambiandolo per chiunque, mai o quasi per il proprio primogenito.
Il figlio sempre dimenticato (e qui, penso che il Loki di "Bugie" e quello di "Confessioni", almeno negli anni giovanili, siano incredibilmente sovrapponibili) diventa il fulcro del mondo di un uomo che crede di essere ancora re, e lascerebbe un regno andare in malora per sistemare un giocattolo.
Un uomo terrorizzato da vedersi portare via suo figlio dalla morte (come dici in "bugie"), dal crudele padre naturale o dalla tristezza.
Loki è infuriato per questo, perché ha desiderato ferirlo convito che il piano malvagio che lo aveva come oggetto non fosse mai mutato, e invece si sbagliava. La sua rabbia, di fronte alla realtà dell'amore genitoriale di Odino, diventa ingiustificata e la stessa sofferenza di Loki (che avrebbe voluto da sempre solo soddisfare Odino, renderlo fiero, perché gli vuole immensamente bene) è stata per una ragione falsa, e questo fa montare ancora di più la rabbia, il rammarico, la frustrazione; tutte cose che trovano consolazione solo in Sigyn, in chi offre amore senza interesse.
Un colpo di genio, lasciatelo dire.
Beh, finito il mio sproloquio, che ti posso dire? Questo capitolo era stupendo, la tua capacità di trasmettere tutte le contraddizioni di un personaggio difficile come Loki è innegabile, e sei stupendamente in grado di non appiattire Sigyn alla
classica Mary Sue, come già ti ha detto qualcuno. Io adoro la tua Sigyn forse più del tuo Loki (e ce ne vuole, credimi).
aspetto tuoi aggiornamenti con discreta impazienza (non è vero, è una bugia, sono già incazzata con me stessa perché non so centellinare le letture😒) sia qui sia di qualunque altra cosa (anche se quando scrivi de "La tela" sai che mi rendi un pochetto più felice😅 però poco, sono sincera, perché dove mi giro mi giro il tuo livello è altissimo)
ti mando un abbraccio, ti auguro tanta ispirazione e tanto divertimento, che è la cosa più importante!
noi ti aspettiamo (giuro che non è per metterti in ansia, tutto il contrario, è per dire che siamo disposte ad aspettare quanto vorrai!) e speriamo di sentirti presto!
Roberta
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