Recensioni per
Mystery of Love
di padme83

Questa storia ha ottenuto 79 recensioni.
Positive : 79
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
09/09/18, ore 02:57
Cap. 3:

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio recensioni! ^^

Sono emotivamente distrutta.
Sì perché questo capitolo è stato un concentrato di Angst praticamente palpabile.

Dunque, comincio col dire che la versione "Behind Blue Eyes" dei Limp Bizkit è una tra le canzoni più belle al mondo - e i Limp Bizkit sono anche una tra le mie band preferite.
Ho apprezzato molto questo tuo omaggio a Oliver: come hai specificato anche tu nel tuo angolo personale, nell'ultimo Oliver è stato descritto come ciò che non è e in un modo per nulla educato, anzi.
Questo tuo omaggio nei suoi confronti l'ho trovato molto toccante e vero, perché Oliver tutto è tranne che un uomo che non sa provare affetto, amore o comunque emozioni belle e positive.
Inoltre, è il capitolo stesso a parlare per lui e a smentire tutte quelle false voci: l'ho trovato perfettamente IC nel rivangare nei suoi ricordi, nel rimembrare la "debolezza" della madre quando non riesce più a trattenere le lacrime in quella gelida notte d'inverno, nel suo modo di vedere Elio.
Ancora una volta è Elio a prendere l'iniziativa, è Elio ad avvicinarsi a lui.
E Oliver non può fare altro se non lasciarsi andare, ma con la consapevolezza che tutto sta per finire.
Questa sua paura, questo suo tormento inferiore, questa sua tristezza… hai reso tutto tremendamente bene.
Molto bella anche la scena Lime: scritta in modo impeccabile senza sfociare nel volgare, anzi, era tutto molto poetico, un vero e proprio inno all'amore.

Come sempre, tantissimi complimenti anche per lo stile; la lettura è stata scorrevole, intensa, e ricca di sentimento.
È stato un vero piacere leggere questa terza OS e non vedo l'ora della prossima! ^^

Jill ~

Nuovo recensore
08/09/18, ore 18:46
Cap. 2:

Ciao!
Eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino. :)
Ti chiedo scusa per il ritardo, l'esame universitario che ho dovuto preparare mi ha portato via un bel po' di tempo.
Ad ogni modo, ora sono pronta per recensire! ^^

Questo secondo capitolo è stato, letteralmente, poesia in prosa.
Molto probabilmente avrò detto la stessa cosa anche nel precedente - la mia memoria ultimamente vacilla, chiedo venia -, e nel caso fosse così, qui lo ribadisco senza problemi.
Mi è piaciuto molto il modo in cui hai dosato descrizioni, introspezioni, Elio attraverso gli occhi di Oliver e i diversi cenni mitologici a cui fai riferimento.
Il tutto ha creato un risveglio dolce, sereno, eppure al contempo carico di emotività.
La parte iniziale mi è piaciuta molto, soprattutto quando hai messo a confronto un tipico risveglio nella caotica - caotica? Direi molto più che caotica - New York e quello che Oliver vive al fianco di Elio, in una tranquilla casetta in campagna circondata dalla natura.
Il termine "alieno" è più che appropriato; dopotutto, Oliver è abituato a ben altri ritmi - e risvegli - a New York e questa piccola parentesi di tranquillità quasi lo stordisce, ma al contempo lo fa gioire interiormente.
Vedere Elio e attraverso gli occhi di Oliver è sempre meraviglioso.
Ho adorato il modo in cui lo hai descritto e il particolare del lenzuolo scomposto tra le loro gambe intrecciate mi è piaciuto tantissimo.
Elio, agli occhi di Oliver, rappresenta ancora una creatura da scoprire; più mette in luce le sue particolarità e più queste aumentano, nascoste nell'ombra.
E il perdersi ad ammirarlo di mattina, mentre dorme beato, credo sia una tra le cose più belle al mondo.
Bellissima anche la parte finale, dove Elio si sveglia - descritto con una delicatezza che mi ha fatto venire i brividi - e subito dopo reclama un bacio, coinvolgendo Oliver in una lotta irruenta ma al contempo dolce e passionale.
La lettura di questa seconda OS è stata molto intensa e mi ha fatta emozionare.
Ottime le metafore che hai utilizzato: a mio parere, hanno elevato ancora di più l'eleganza del testo.
Complimenti e alla prossima!

Jill ~

Recensore Master
08/09/18, ore 16:35
Cap. 3:

Poesia,
Pura e semplice poesia racchiusa in 1605 parole ed io non so cosa accidenti sto provando.
Ho pianto, anche nel cuore, per così tanti motivi che non so elencarli in ordine.
In primis sicuramente per Oliver e sua madre, che guardano l'opera e entrambi trovano in quella storia qualcosa, qualcosa che li emoziona, che rende il loro animo turbato dai ricordi, dalla sofferenza, da qualcosa che sta sempre fermo nel cuore ma che per colpa di quel fatto, riemerge.
Ho amato tremendamente il tuo modo di far trovare ad Oliver similitudini tra Roma e Bergamo, dove ha dovuto dire addio alla persona più importante della sua vita... dove gli ultimi ricordi con lui sono incisi in una piccola stanza d'albergo.
Di nuovo Oliver viene sommerso dai ricordi, di nuovo torniamo lì.
E' sempre bello vedere il suo punto di vista, quando ci è sempre stato mostrato l'altro, quello smanioso e quasi impaziente di Elio, un ragazzo.
Qui abbiamo un uomo confuso, che quasi vuole che quel supplizio finisca, che possa andar via edimenticare Elio ma sa anche che è impossibile che ciò possa accadere. E' un chiodo fisso e Oliver sa che rimarrà tale a vita,per questo decide di guardarlo dormire, per imprimersi nella testa non solo i ricordi dei baci e dei contatti, ma anche di un'immortale bellezza giovane e perfetta; una statua incapace di rovinarsi.

Elio si sveglia, e io dico grazie.
Grazie perché volevo questo; volevo che ci potesse essere un ultimo momento di loro due inglobati l'uno nell'altro e malgrado tu non abbia descritto cosa accade dopo, è stato erotico lo stesso.
Erotico, malinconico, triste ma poetico.
Questo Elio che come sempre non ha paura del futuro, ma nemmeno del presente e non si capacita del perché invece Oliver lo sia sempre, così spaventato da lui, da loro.
Questa paura però viene meno, perché il desiderio di avere Elio inglobato dentro di sé, come una cosa sola, va oltre ogni cosa. Va oltre persino alla vita, alle aspettative, agli obiettivi... Elio sta sopra a tutto. Tutto.
Lo stringe forte, gli toglie il respiro. Lo vuole così addosso che er un attimo smette di pensare all'idea di fargli male.
E' come se Oliver avesse cercato di dedicarsi a sé, per un attimo, mettendo in atto un atteggiamento di egoismo durato solo un soffio, come a voler dire: okay, domani finirà tutto... voglio un secondo di te, pensando a me (non so se mi sono riuscita a spiegare...).
Ah, un'altra cosa che mi ha lasciata senza fiato: Elio che non perde tempo con Olvier a piangersi addosso. Si gode ogni respiro, ogni attimo con lui e nn vuole crogiolarsi, dedicare quel tempo a farsi consolare o non so che cosa. Ed è vero... è così. Anche alla fine dell'opera originale, Elio crolla solo quando Oliver è sparito col treno, e lo fa al telefono quando si rende conto di essere rimasto da solo, quindi a metà, incompleto.

ultimo plauso va a questo:

- Non ti staccare da me. - soffi sulle sue labbra - per nessuna ragione al mondo. - Il "No" che ricevi in risposta è a malapena un sussurro, così flebile che non sei nemmeno certo di averlo udito davvero. Lo stringi fra le braccia, forte, sempre più forte, fino a strappargli dalla gola un gemito strozzato. Gli fai male, ma non allenti la presa, non questa volta, e non gli chiedi perdono: delle tue scuse Elio non saprebbe che farsene.

Di nuovo, Elio allontana ogni possibilità di rovinare quel momento... non vuole le scuse, non vuole darne, non vuole niente ch epossa rovinare quel momento e Oliver è grato al suo Endimione che sia così.
Meraviglia.
Una vera meraviglia, e sapere che "è finita" ma "non è finita" non puà che rendermi felice. Il mondo ha bisogno di loro, ma il mondo ha bisogno anche di chi, come te, ha visto molto più che una storia d'amore. Tu ci hai visto una storia che racchiude l'amore che va oltre ogni altro amore.
Vorrei non smettessi mai di scrivere su di loro...
a presto
Miry

Recensore Master
05/09/18, ore 01:06
Cap. 2:

Ciao! Mi è piaciuto moltissimo il primo capitolo ho voluto leggere anche il secondo!
Bellissima colonna sonora!!!
Bello come Oliver senta la differenza anche nelle luci tra la Grande Mela e l’Italia.
“La campagna cremasca è invece talmente diversa dalla metropoli in cui vivi, talmente aliena, che a volte ti sembra di aver compiuto un infinito pellegrinaggio nello spazio, attraverso universi lontani e sconosciuti, prima di ottenere l'ambito privilegio di violare la sacralità dei suoi confini.”
Ma è tutto diverso tra la campagna cremasca e New York. Ogni cosa viene descritta come quasi aliena.

“La camera si riempie del profumo lussureggiante dei gelsomini, dei fiori di campo e delle pesche mature, mentre una luce morbida e purissima irrora d'azzurro il candore vibrante delle pareti.”
Che bello ho sempre pensato che stare in quella casa debba essere un’esperienza molto vicina al paradiso. Le piante da frutto, la biblioteca, il silenzio… soprattutto il silenzio…

“Perché con Elio è così, con lui è sempre la prima volta, per tutto. Ed ogni sospiro raccolto, ogni bacio rubato, ogni nuovo brivido d'estasi è come rinascere, è come tornare a casa dopo un lungo viaggio, o rivedere finalmente terra in seguito ad un rovinoso naufragio.”
Potendo citerei ogni brano! Davvero hai creato delle immagini così poetiche che pare di provare le medesime emozioni di Oliver e di vedere attraverso i suoi occhi e emozionarsi con il suo stesso cuore.

Questo secondo capitolo mi è piaciuto anche più del primo, ancora più introspettivo e riccodi metafore.
Complimenti davvero!

Sono curiosa di leggere il prossimo capitolo!
Alla prossima!

Boingo!

Recensore Master
05/09/18, ore 00:48
Cap. 1:

Ciao! Eccomi qua per lo scambio del Giardino!
Ho adorato CHIAMAMI CON IL TUO NOME, libro e film!(anche se vederlo è stata una vera e propria impresa, a Firenze non lo trasmettevano mi è toccato andare a Bologna).

Mi piace come hai fatto tua l’introspezione dei due protagonisti.
Ritrovare le ambientazioni del libro, davvero bene ricostruite.

Mi piace la prospettiva di Oliver.

“Ringrazi il cielo per questa inaspettata possibilità: scrutarlo in silenzio, mentre la sua mente vaga ignara per universi sconosciuti fatti di carta e inchiostro, è da giorni l'unico modo per avere un contatto con lui, seppur effimero. Dovresti sentirti un po' in colpa, per questo, lo ammetti. Poco meno di un ladro, di un impostore, ecco ciò che sei, Oliver.”
Tanta introspezione e pichi dialoghi.

Io ho un debole per le narrazioni introspettive che si focalizzano sulle emozioni più he sulle descrizioni dei luoghi e sui dialoghi.

“Elio è un idealista, un sognatore, su questo non hai alcun dubbio. È un introverso, anche, e sentirsi a proprio agio in mezzo alla gente e alla confusione non rientra certo fra le attività in cui eccelle. Eppure, tu hai visto cosa si cela dietro a quel suo cipiglio serio e ai suoi modi garbati; tu sai cosa dissimulano i suoi silenzi infiniti.”
Si Oliver il dolce e profondo Elio piace moltissimo anche a me!

"Egli mi costringeva ad amarlo senza guardarmi."
(Charlotte Brontë – Jane Eyre)
(bellissima citazione… mi fa pensare … beh mi fa riflettere su un’altra situazione!)

Ci vediamo tra poco per il secondo capitolo!!!!

PS: bellissima colonna sonora! (adoro avere una colonna sonora mentre leggo)

Boingo!

Recensore Master
03/09/18, ore 18:38
Cap. 2:

Ciao cara! 
Eccomi qui per il nostro scambio.
Ma ci sono storie che andrebbero lette a prescindere da qualunque scambio, tanto sono belle. Una di queste è sicuramente la tua! **
Efp vuole definirla volgarmente 'One shot' ma, sinceramente, a me è sembrato di leggere una splendida poesia resa in prosa e ricca di sentimento, romanticismo e ambientanzioni meravigliose. Bravissima! 
In generale io adoro leggere fanfiction di questo genere. Amo scoprire piano piano i pensieri di uno dei due personaggi (in questo caso Oliver) mentre contempla estasiato il ragazzo che ama delineandone tutti i pregi e guardandolo esclusivamente con gli occhi dell'amore. 
Hai reso il tutto in maniera magistrale con un linguaggio ricco, ma mai eccessivamente pesante, una serie di spunti descrittivi relativi al paesaggio e alle ambientanzioni che mi hanno lasciato letteralmente senza parole e un 'mescolamento' tra il momento narrato e le vicissitudini mitologiche di grandi personaggi come Psiche e Zeus. 
Quando leggo storie così belle mi sovviene spesso una sana gelosia per il talento dello scrittore o dell'autore. E in questo caso è successo in toto. Ma cosa si può fare quando si leggono cose come:

Le ombre dei tigli si stagliano tremule sui muri e sull'alto soffitto, in una danza ipnotica ed onirica che trasfigura le tue percezioni, cullandoti con appassionata tenerezza, trasportando te e la creatura abbandonata fra le tue braccia nella quiete ovattata e silenziosa di un esotico fondale marino.

Perché sulla sua pelle hai trovato te stesso, e tutto ciò che ti mancava per essere completo.


Le parole sembrano quasi superflue di fronte a tanta bravura per cui mi limito a rinnovarti i miei complimenti! **
Sei stata impeccabile anche nel paragonare il caos newyorkese alla tranquillita delle campagne cremasche (conosco bene, mio padre è nativo di quelle zone e io sono lombarda).
La ciliegina sulla torta è stato il momento erotico finale, descritto con delicatezza e trasporto, senza mai cadere nei facili cliché in cui spesso s'incappa quando ci si ritrova a descrivere momenti belli come questo. 
Non conosco la storia originale nel dettaglio ma credo che questo non abbia fatto la differenza per intuire il significato che tu hai voluto attirbuire a questa bellissima one shot.
Quella no-sense sono io che sarei dovuta partire dalla prima os di questa raccolta, ma di sicuro la recupero appena riesco! Meriti tanto, davvero!
Recensione sicuramente positiva e storia che finisce dritta tra le mie preferite! 
Un abbraccio,
Mahlerlucia
 

Recensore Master
03/09/18, ore 16:24
Cap. 2:

Ciao, come avevo detto anche per la precedente, mi fa molto piacere leggerti in questo fandom anche se di mio di sicuro non ci verrei mai a cercare fanfiction.

Questa sta sull'onda della precedente in quanto a tema trattato, avere il punto di vista di Oliver offre la possibilità di guadare Elio e ammirarne la bellezza e tutte le sue qualità, in un modo che rende tantissimo con la seconda persona e il focus puntato sui sentimenti e i pensieri di Oliver. Lo sguardo di Oliver è coinvolto dal sentimento che prova, il che è innegabile. In queste prime due storie, ci offri questa visione in momenti molto diversi del film. Si può presumere che nella precedente non fosse ancora accaduto nulla e che gli sguardi di Oliver fossero più rubati (almeno, questa è l'interpretazione che ne ho dato e che mi auguro sia più o meno corretta). Lo sono anche in questa, se si considera che Elio sta dormendo, anche questi sono sguardi rubati. Io però li ho interpretati in un'altra maniera. Nella prima Oliver si nascondeva e ammirava di nascosto, qui invece lo fa apertamente e dichiaratamente. Il loro dormire insieme e quello che c'è stato, ha messo in chiaro quali sono i sentimenti di entrambi. Che Oliver esprime anche in questo modo (non solo così, eh...). Ho trovato il testo quasi lirico, oserei dire. Di certo molto ricco e vario, anche e soprattutto nel lessico che hai curato tantissimo come tuo solito. Continuo a pensare, ma non so se l'ho già detto oppure no, che la seconda persona ti calzi davvero bene. La utilizzi in maniera molto naturale, facendo calare il lettore dentro la testa del personaggio e mostrandoci quello che pensa o prova. Lo stile in un certo senso è esaltato da tutto questo, risulta molto ricco e corposo. Anche nella costruzione delle frasi che spesso sono anche piuttosto lunghe e inframezzate da poche virgole.

Una lettura interessante e stupenda. Perché leggere certi passaggi è stato veramente bellissimo. Specie nella parte iniziale in cui Oliver compara New York con campagna cremonese, esaltandone le bellezze naturali. Il passaggio successivo è stupendo, sembra di sentire il profumo dei fiori e quello delle pesche (sempre citate, ho notato! XD). Anche in questa storia, come nella precedente, ci hai riportato dentro alle atmosfere del film. Complimenti.

Koa

Recensore Master
03/09/18, ore 13:31
Cap. 2:

Che dire...
Questo secondo capitolo è sublime. Sublime a dir poco e mi chiedo tu come faccia ad esprimere così tanto, un mondo intero, in solo poche parole (cioè, 925 parole... e il mio cuore brucia).
Oliver... abbiamo un Oliver insonne nella città che non dorme mai, ma sono certa, sicura che questa sua difficoltà nell'addormentarsi è nata dal momento in cui un essere chiamato Elio ha inziato a far parte della sua vita per caso e l'ha sconvolta, l'ha completamente rinnovata per poi lasciarlo sprofondare in un baratro da cui riesce ad emergere solo tramite i ricordi.

Bellissima la distizione che fai tra la fredda camera, rumorosa anche, dove Oliver è costretto addirittura a chiudere ogni tenda e finestra per riuscire a riposare e poi esplode invece la luce, il profumo, l'estate e il sole quando passi a descrivere le sue sei settimane in Italia che gli hanno permesso di conoscere, di amare, di avere suo l'essere perfetto, l'essere nato per lui, come un pezzo di puzzle che si incastra in un altro.
Chi ha letto il libro ha avuto la fortuna di vedere Oliver dagli occhi di Elio, ma viceversa non è successo... e arrivi tu, a mostrarci cosa succede quando Elio chiude gli occhi e Oliver non è così esposto e fa tutto ciò che si sente di voler fare: lo guarda, lo osserva fisso, sorride, lo tocca con leggerezza, si lascia accarezzare dal suo respiro, lo studia come se fosse un quadro, perché effettivamente Elio è la sua opera d'arte, quella che ti ruba l'anima e non te la ridà più indietro.
Tutto questo è ciò che ho letto in questa meravigliosa descrizione che hai fatto sul ragazzo, implicando anche divinità e racconti, storia, miti... che se ci pensi è proprio ciò che Oliver farebbe, perché è colto, perché ama quel tipo di storie, perché non è difficile per lui trovarci delle similitudini e credimi, davvero credimi, quando dico che sei riuscita a trovare l'essenza di ciò che poteva essere la narrazione dal suo punto di vista.
Malgrado alcuni comportamenti enigmatici di Oliver, sei riuscita a trovare la sua caratterizzazione, a inserirla, a non aver paura di osare, oltretutto di narrare il tutto da un punto di vista più esposto, quindi a noi quasi sconosciuto ed è così, esattamente così, che io vedo Oliver.

Un uomo capace di amare ma fin troppo consapevole di essere anche motivo di sofferenza per quel ragazzo; e si capisce il perché anche e soprattutto da questa frase:

Perché con Elio è così, con lui è sempre la prima volta, per tutto. Ed ogni sospiro raccolto, ogni bacio rubato, ogni nuovo brivido d'estasi è come rinascere, è come tornare a casa dopo un lungo viaggio, o rivedere finalmente terra in seguito ad un rovinoso naufragio.

Oliver ha esperienza, Elio con lui è sempre appena arrivato. Oliver non vuole tutte le esclusive su di lui, quando contempla un pensiero adulto che implica della premura ma quando Oliver pensa a Elio senza paura, è anche orgoglioso di essere il suo primo tutto. E' questo un po' a delineare questo carattere difficile, che simpaticamente Elio distingue dai costumi, nel libro affidando ad ogni colore dei comportamenti.
Insomma, Oliver non fa che studiare il suo amato, rimugina su ciò che è stato i giorni prima dell'inizio di quella bellissima avventura con lui, dove il ragazzo era più impacciato, più restio e invece ora sembra quasi che si conoscano da sempre, che i limiti non esistano e quando lo sveglia quasi intenzionalmente, di nuovo cambia tutto.

la stupenda immagine di un Elio che apre queste "iridi trasparenti come schegge di vetro" (POESIA), che poi sorride col suo modo genuino ma anche malizioso, ma anche ingenuo... Oliver si scioglie e sa di non poter dire di no a qualunque cosa egli gli chiederà di fare.
Elio che si sveglia, che non ha traccia di sonno quando vede Oliver di fronte ai suoi occhi, quasi fosse una visione...
Sono tutte immagini che tornano a scaldarmi il cuore, con questa narrazione in seconda persona singolare presente (che, santo iddio, lo so che ormai lo hai capito ma io LA AMO) di cui ne fai un uso ineccepibile, questo coinvolgimento così forte con questi personaggi specie con Oliver... che però mi spezzano il cuore al ricordo di come, poi, tutto si sia frantumato senza alcuna giustizia...
Però ci sono i colori dell'estate che tornano, il loro amore e questo ricordo che rimarrà per sempre nella loro testa, qualcosa impossibile da credere possa accadere di nuovo.

Tesoro che dire...
sono in un turbine di emozioni e credo non sapere che altor dire, oltre a farti i miei complimenti per come sei riuscita ancora una volta a rappresentare in poche righe, poche parole. il mondo di Oliver e Elio che meritiva di essere eterno e se continuerai a scrivere su di loro, specie in questo modo, sono certa che riuscirai nell'impresa di non farceli dimenticare mai!
Un bacio, a prestissimo
Miry

Nuovo recensore
31/08/18, ore 21:22
Cap. 1:

Ciao!
Eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino. :)

Che dire… sono senza parole, davvero.
Se non erro, è la prima volta che leggo qualcosa di tuo e non ne sono rimasta affatto delusa, anzi.
Innanzitutto, ho apprezzato molto lo stile: lineare, scorrevole e grammaticalmente corretto.
Inoltre, l'ho trovato estremamente coinvolgente, tanto che non ho staccato gli occhi dallo schermo per tutta la lettura.

Ho letteralmente amato l'uso della seconda persona singolare.
È una tipologia di scrittura che ho cominciato a sperimentare da poco - e devo dire mi sta dando grandi soddisfazioni -, e che ho letto raramente.
In questo caso, devo dire che calza proprio a pennello, perché è come se Oliver, mentre osserva Eliot immerso nella lettura, senta costantemente una vocina che gli intima di stare al proprio posto.
Cosa che lui ignorerebbe volentieri, se non fosse per certe circostanze.

Hai descritto perfettamente Eliot attraverso gli occhi e le sensazioni di Oliver e questa è una cosa che, quando leggo un testo, sono sempre felice di trovare.
In particolare, in questo caso mi è piaciuta molto perché non hai descritto una "versione" di Eliot, ovvero come lo vede Oliver, bensì il vero Eliot, ma sempre attraverso gli occhi di Oliver.
Questo sottintende il fatto di quanto Oliver, osservando Eliot dalla sua postazione, sia riuscito a capirlo, a conoscerlo e a comprenderlo.

Di questa OS ho amato molto anche le metafore che hai usato, in particolare il paragrafo che descrive gli occhi di Eliot.
L'ho trovato molto evocativo e mi è sembrato quasi di leggere poesia in prosa.

Non mi resta altro da fare se non complimentarmi con te per questa prima OS.
Ottimo lavoro e alla prossima!

Jill ~

Recensore Master
30/08/18, ore 17:11
Cap. 1:

Ciao ^^
Sono rimasta veramente incantata da questa OS, per una serie di ragioni che andrò ad elencarti, nella speranza di non dimenticare nulla:
L'atmosfera. Eh sì, ho ritrovato la stessa atmosfera magica che ho visto nel film (il libro non l'ho letto, ma immagino che anche lì sia così). Lo stesso calore, la stessa luce e la stessa dolcezza, quindi complimenti davvero, perché non è sempre facile catturare il fulcro di un'opera.
Poi, le introspezioni. Ovviamente questa storia è dal punto di vista di Oliver, e i suoi pensieri sono magnifici, contraddittori e volte e molto umani. La cosa più bella è che hai descritto Elio attraverso gli occhi di Oliver, che è attratto e invaghito, quindi lo guarda in maniera completamente diversa da chiunque. Mi è piaciuto questo suo osservarlo e accontentarsi di questo, sebbene ci sia tanta voglia di poter anche interrompere quella magia e attirarlo a sé, e sì, magari anche baciarlo, consumare quella passione che assolutamente naturale. E' stato bello anche il fatto che Oliver sia grato per del fatto che Elio sia troppo impegnato a leggere per dargli corda, ma allo stesso tempo ne è geloso, perché sente che qualcosa lo sta distogliendo dal dargli attenzioni. Che dire poi della descrizione stessa del ragazzo proprio attraverso Oliver? Davvero splendide, soprattutto il pezzo in cui parla dei suoi occhi.
E qui, altra cosa che ho adorato, è il fatto che Elio cerchi di richiamare la sua attenzione, magari senza neanche accorgersene, attraverso gesti inconsulti, come il mordersi le labbra. Oliver deve resistere, ma sa anche che non potrà farlo per sempre, direi che questo lo sa anche lui.
La citazione finale di Jane Eyre mi è piaciuta un sacco e l'ho trovata adattissima a questa storia.
I miei complimenti davvero, hai scritto un piccolo gioiello.
E, anche se in ritardo di oltre due mesi, auguri per il lieto evento *-*
Alla prossima :)
(Recensione modificata il 30/08/2018 - 05:12 pm)

Recensore Master
30/08/18, ore 15:43
Cap. 1:

Ciao, recensisco per lo scambio libero del Giardino di Efp. Allora, devo confessarti che prima di decidermi a leggere questa ho fatto un giro sul tuo profilo e letto anche dell'altro. Poi alla fine sono tornata su questa e ho letto anche questa prima One Shot. Tanta ritrosia era dovuta al fatto che non mi ha particolarmente presa questo film. Non in senso emotivo. L'ho trovato un buon film, fatto davvero bene e che racconta un'Italia facendolo senza della fastidiosa retorica. Ho trovato anche la trama interessante, ma poco coinvolgente per quel che riguarda la sfera emotiva. Quindi prima mi son guardata anche un po' attorno. Poi alla fine mi son detta che, se avevi linkato questa, allora devi aver avuto i tuoi buoni motivi.

Insomma, film a parte, questa storia è davvero stupenda. Scritta benissimo, ma di questo non mi stupisco dato che ricordavo come scrivevi (anche se è passato un po' di tempo dall'ultima volta). Grammatica perfetta e lessico impeccabile. Sei riuscita a portarmi dentro quella stessa atmosfera che il film trasmette in maniera molto chiara. Lo ha fatto usando molto bene la seconda persona e questo sguardo che Oliver regala a Elio. In realtà la scena stessa e ciò che descrivi, ricordano tantissimo molti passaggi del film. Elio che legge, col suo solito casino di spartiti attorno, è un qualcosa che me lo ha ricordato tantissimo. Leggendo tra l'altro, ho anche riso un pochino perché mi sono detta che se Oliver si struggeva in questo modo, Elio non dove far nulla di poi tanto diverso. Ma quella che arriva qui è la totale concentrazione di Elio nella lettura e l'ammirazione di Oliver per la sua bellezza. Ne ammira la concentrazione, i tratti del viso... hai descritto perfettamente, attraverso i suoi ricordi, il momento in cui Oliver si è innamorato di lui. Se ne dichiara perduto, dicendo che forse sarà lui a uscirne distrutto. Sì, sono d'accordo considerato come si chiude il film.

La lettura è stata moto piacevole, insomma. Sempre scorrevole e molto coinvolgente. Mi hai trasmesso più tu che il film!
Koa

Recensore Veterano
01/08/18, ore 13:09
Cap. 1:

Ciao eccomi per lo scambio, innanzi tutto ti dico questo onestamente non ho avuto modo di leggere il libro ne tanto meno guardare il film dalla quale è stato tratto, quindi non conosco i personaggi ma adesso passiamo alla recensione...devo ammettere che un pochino mi sono vista nel personaggio Elio,  dato che a quanto  ho potuto capire all'inizio della storia lui era seduto a leggere, e confesso che si anche a me piace leggere...comunque a parte questa piccola parentesi meglio andare avanti con la recensione, continuando a leggerla ho notato che insomma la stavi raccontando a un'altro personaggio che però non hai scritto il nome,ma l'hgo trovato ugualmente interessante, mi piacciono storie di questo tipo. Anche l'ultimo pezzo della storia prima che la governante correggimi se sbaglio lo vada a chiamare per avvertirlo che era pronto in tavola l'ho apprezzata, inoltre posso dire che hai saputo descrivere ogni più piccolo dettaglio,  Cosa aggiungere ancora ah si la scrittura è stata scorrevole e piacevole, molto brava, continuerò a seguirti un'abbraccio ciao!   

Recensore Master
25/07/18, ore 14:51
Cap. 1:

Ciao :) Sono qui per lo Scambio a Catena de Il Giardino di Efp! 
Avevo notato il tuo profilo da un po’ e ho colto oggi l’occasione per leggere una tua storia e visto che tenevi molto ad una recensione su questa storia l’ho scelta e letta anche se purtroppo non ho visto il film né letto il libro. In compenso ho letto diverse fanfiction che rivisitavano questa storia quindi penso di aver intuito quelli che sono i temi principali, temi che ho ritrovato anche qui e che sono stati trattati bene, a parer mio.
Mi è piaciuta l’ambientazione e la tua attenzione all’introspezione del personaggio, è stato tutto molto evocativo e singolare, pareva una scena a rallentatore di un film, un fermo immagine con la voce fuori campo poco prima dei titoli di coda. 
Bello, interessante. 
Spero di leggere presto altro di tuo :)
A presto!

Recensore Master
24/07/18, ore 11:05
Cap. 1:

Ciao,non conosco questi personaggi,se non attraverso questo scritto; mi hai messo curiosità,farò qualche ricerca,visto che ho notato molte ff su questo film/libro.
Allusione ad una certa rosa,afferrata.
Scritto in modo impeccabile e piacevole da leggere,complimenti e auguri per il nuovo arrivato

Recensore Master
20/07/18, ore 12:48
Cap. 1:

Ciao! Eccomi qui per lo scambio a Catena :)
Allora, avevo già adocchiato il tuo profilo Efp e quando ho visto che avevi scritto una OS su questo film non ho più resistito e mi sono fiondata a leggere. Trovo che questo film sia di una delicatezza rara, ho amato ogni singola scena e anche la colonna sonora, era davvero tutto perfetto e infatti quando l'avevo visto al cinema mi ricordo che rimasi in un certo senso "stordita" per un bel po' di tempo. Questa OS in particolare mi è piaciuta molto, Oliver è un personaggio molto introspettivo e nel film non era facile capire ciò che pensava realmente, e il fatto che hai voluto dare spazio alle sue sensazioni in particolare l'ho davvero apprezzato. Sei stata brava a descrivere le sue sensazioni ed emozioni verso Elio, mi è piaciuto anche il finale quando il pranzo spezza bruscamente i suoi pensieri riportandolo alla realtà, hai fatto un ottimo lavoro. 
Sono contenta di essere passata da te, ti lascio volentieri una bandierina verde.

Alla prossima!
Shakana