Recensioni per
The Dance
di GladiaDelmarre

Questa storia ha ottenuto 115 recensioni.
Positive : 115
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/11/19, ore 12:32

Ciao Marta, eccomi qui a leggere il secondo capitolo di questa raccolta. Devo dire che l'ho adorato, forse principalmente per l'uso meraviglioso che hai saputo fare della poesia di Keats, gli accostamenti che hai creato con la "trama" che racconta il poeta inglese e anche il riferimento al fatto che lui avesse una cotta proprio per Crowley. Mi piace sempre trovare riferimenti a poesie, testi e fatto storici e per la seconda volta (dopo la presenza di Dracula e Jack lo squartatore nella tua one-shot) mi ritrovo ad apprezzare questa tua capacità. Il tono della one-shot è malinconico e dolce, fin dalla scelta dell'ambientazione durante un picnic. La parte finale invece, strappa più di un sorriso con Az che prova ad essere "virile" cimentandosi addirittura con l'apertura dei barattoli di marmellata. Una Oneshot davvero piacevole, con tutti dettati ben precisi e accurati, e che regala emozioni. Davvero complimenti e alla prossima! :)

Recensore Master
24/11/19, ore 11:42

Ciao!
Oh mio Dio, io mi sta trattenendo seriamente dal piangere, è bellissimo questo capitolo. Sono molto felice che tu ne abbia dedicato uno interamente a Crowley e alla sua storia con John Keats. Poi se inserisci anche quei pezzi del diario mi spezzi il cuore, io ho un debole per queste cose. Crowley all'inizio è arrabbiato, e come dicevo anche nello scorso capitolo, posso capire. Immagino che non sia piacevole aprire il proprio cuore (specie per un demone) e sentirsi dire di "no". Probabilmente è ancora un po' scottato da questa cosa, ma sono sicura che con il tempo i suoi sentimenti avranno la meglio. Mi è piaciuto tanto quando ha iniziato a leggere pezzi di quel diario, perché così abbiamo la possibilità di capire come lui e Keats si sono conosciuti. E mi dispiace tanto per quest'ultimo, perché era così innamorato di Crowley, è stato struggente. Che poi sai cosa? A me piace pensare che Crowley e Aziraphale abbiano avuto delle storie con degli umani in passato, storie che magari li hanno segnati per il dolore che appunto causa l'amare (o comunque anche solo il legarsi), ad un essere umano. Se c'è l'immortalità di mezzo non può che finire tragicamente. Ma comunque mi sono commossa troppo, c'è stato il rifiuto, e poi lui è morto... Ci ho letto un sacco di malinconia, di dolce nostalgia, di qualcosa che c'è stato, è distante e sfumato quasi come un sogno. Se torna al suo presente, però, Crowley sa che Aziraphale c'è. E che c'è sempre stato, che probabilmente ci sarà sempre.
Va bene, io sono troppo emotiva, ma mi è piaciuto tantissimo, grazie per avermi fatto battere il cuore T_T
A presto!

Nao

Recensore Master
24/11/19, ore 10:54

Buongiorno ^^
Proseguo con questa raccolta, visto che avevo particolarmente apprezzato la prima one-shot e sono curiosa di capire cosa succederà in seguito ^^
Dunque, Aziraphale e Crowley questa volta sono occupati in un picnic, ma che bello! Già questa prospettiva mi ha messa di buon umore, come tipo tutto quello che leggo su loro due, riescono sempre a strapparmi un sorriso. Dunque Aziraphale ha preparato un pesantissimo cestino, l'ha riempito di vino, cibo e un libro di poesia e ora è pronto a salire sulla mitica auto di Crowley per raggiungere il prato e godersi la loro giornata. Molto carina la descrizione del posto, a tal proposito **
Dunque, finito il pranzo e arrivati alla fine di esso un po' brilli, ecco che Aziraphale si decide a leggere quella poesia che tanto voleva fargli sentire e che viene anche riportata da te nel testo in lingua originale. Devo dire che come poesia è molto azzeccata e credo si sposi benissimo con loro due ^^
Purtroppo il picnic finisce un po' male per un battibecco che i due hanno, però poi la situazione per fortuna migliora e Aziraphale ha l'obiettivo di conquistare il suo demone... con tentativi un po' goffi, ma che mi hanno davvero divertita; ho trovato le sue prove nell'apparire virile troppo adorabili, aiuto XD
Purtroppo ciò con Crowley non funziona, ma per fortuna Aziraphale ha un piano di riserva: Madame Stacy. 
Ne prevedo delle belle, arrivati a questo punto! ahahah
Anche questa oneshot mi è piaciuta molto **
Alla prossima!
fumoemiele

Recensore Master
23/11/19, ore 10:50

Ciao ^^
Ho proseguito questa storia molto volentieri, e se il capitolo scorso mi era piaciuto, mamma mia questo l’ho adorato e mi ha fatto fangirlare troppo. A parte che il disegno all’inizio è bellissimo e tu hai proprio un bello stile, ma sai che tutto ciò che ho letto di tuo mi pare perfettamente plausibile?
Nel senso, i personaggi sono molto IC e scrivi delle loro interazioni con una tale naturalezza che non mi sorprenderei di vederli sullo schermo (ma magari, MAGARI, ti immagini trasformassero le nostre fanfiction in un’ipotetica seconda stagione? Penso che potrei morirci.)
Ad ogni modo, il capitolo riprende da dove eravamo rimasti: Crowley e Aziraphale decidono finalmente di fare un picnic, e sappi che è stato tutto adorabile: loro che si sistemano in un punto tranquillo, il sole, l’ombra, la calma, il demone che si stende accanto all’angelo e quest’ultimo che inizia a leggere le poesie. Sono un’inguaribile romantica e ammetto che amo leggere/inserire pezzi di poesia e romanzi nelle storie, poi con Aziraphale che è appassionato di libri non si può non fare. Non conoscevo la poesia che hai fatto leggere all’angelo, ma quando ho letto del serpente ho detto: “OH MIO DIO MA PARLA DI CROWLEY!”.
Solo che Aziraphale è tipo il re delle gaffe e delle brutte figure, e si è dimenticato che quella bellissima poesia finisce male… ossignor, molto male e in modo molto angst. Invece chi lo ricorda bene è Crowley, visto che era amico di Keats e a quanto pare quest’ultimo aveva una cotta per lui… ed infatti, talmente tanto l’aveva che gli ha fatto volontariamente da musa ispiratrice, io adoro tutto ciò. Mi dispiace per Aziraphale che a senso suo voleva fare qualcosa di romantico e carino, visto che comunque lui si identifica con l’Hermes della poesia, il problema è che tutto è andato a rotoli, povero piccolo, che tenerezza.
Insomma, Crowley capisce che il suo amico si comporta non tanto da amico, e dopo poco ecco svelato l’arcano: Aziraphale sta cercando, in maniera molto soft, di arrivare in un livello successivo nel loro rapporto, solo che forse ha leggermente sbagliato i tempi. Crowley si incavola, e posso dire che non ha torto: so che è abbastanza frustrante quando si ama e si desidera una persona, ma questi ci rifiuta e poi torna proprio quando ci siamo rassegnati, è tipo il classico dei classici, ed è una cosa che tanto realistica quanto triste. Che poi, secondo me, Crowley non si è rassegnato neanche per il piffero, basterà poco per risvegliare i suoi sentimenti “sopiti”. Tra l’altro, mi fa davvero piacere leggere di un Aziraphale così agguerrito: in genere, nelle mie storie ad esempio, è sempre Crowley quello che cerca di conquistarlo, qui invece c’è un’inversione dei ruoli e la cosa mi piace. Il loro rapporto si evolve pian piano e con naturalezza, loro già si conoscono da millenni ed erano amici, ma adesso stanno approfondendo, vedendosi ogni giorno, sono quelle piccole accortezze che fanno crescere un rapporto e molto spesso uno neanche se ne rende conto (ed io ne so qualcosa).
E poi, Aziraphale decide che è arrivato il momento di provare a sedurre Crowley. È proprio da lui cercare sui libri qualcosa che possa servirgli, ma come giustamente fa notare, è difficile visto il concetto “donne che si sciolgono facilmente” e “uomini forti e virili”, loro tra l’altro esulano questa cosa perché sono un angelo e un demone, e non sa come funziona. Nel mio immaginario, funziona come gli esseri umani e anche se vedo più Aziraphale come il passivo, alla fine sono entrambi reverse (ma perché va a finire sempre che faccio sti discorsi?), PERO’ A PARTE CIO’, Aziraphale che cerca di mostrare la sua virilità… paradossalmente è tenerissimo. Quindi si va a chiedere aiuto a Madame Tracy? Quei due sono troppo BROTP, e poi chi meglio di quella donna se si parla di sedurre un uomo?
Perdonami se ho sclerato, però in genere sclero quando una storia mi prende, quindi vedilo come un fattore positivo xD
Complimenti, a presto ^^

Nao

Recensore Veterano
21/11/19, ore 17:23

Carissima, ciao!
Ti chiedo scusa per il ritardo, avrei voluto passare ieri ma questa settimana temo sarò più lenta del solito con gli scambi. 
In ogni caso, non ho potuto fare a meno di chiedertelo, amando immensamente Good Omens -sia il libro che la serie- ed essendo uno dei pochi fandom dove ancora leggo volentieri. Ancora meglio quando poi incappo in autori bravi come te che mi ricordano il piacere delle fan fiction su un'opera che, alla fine, trovo comunque perfetta già così. 
Ammetto che mi attraeva moltissimo anche il tuo lavoro per la Red Challenge (un crossover con Penny Dreadful a quanto ho capito!), ma alla fine ho scelto di passare da questa tua raccolta dal momento che ho visto le avevi dato la priorità. 

Ho trovato adorabile questa prima one-shot, oltre ad avermi fatto sorridere insieme alla fan art! Mi piace moltissimo la comparazione del rapporto tra Crowley e Aziraphale con quella di una danza, anche perché da sempre la trovo la metafora perfetta per rappresentare una relazione ideale: equilibrata, passionale, a tratti imprevedibile; fisica e mentale; un gioco di passi, dove vi è il chiedere e accettare, e il normale risentimento che si può provare quando un passo viene rifiutato. Questo fa Aziraphale, interrompe la danza -anche se sappiamo che quel patatone non lo fa di certo apposta per far soffrire Crowley. Difatti, poi se ne pente. E si merita il filo da torcere che gli dà Crowley nel farsi trovare mezzo nudo e bagnato con cotanta nonchalance, puahahah!! 

Sono perfetti. Sono meravigliosamente IC -cosa nella quale sono terribilmente pignola quando si tratta di loro in particolare, essendo la mia OTP suprema-, nel loro stuzzicarsi più o meno inconsapevole e nella loro attrazione che piano piano viene a galla e che possono finalmente sperimentare, nel piacere della reciproca compagnia, libera da collaborazioni atte a salvare il mondo. Li adoro e adoro quando storie come la tua sono in grado di riprodurli così fedelmente. Perciò OVVIAMENTE questa storia vola subito tra le seguite, senz'altro andrò avanti -e ti chiedo scusa per la mia lentezza da tartaruga nel proseguire, ma sono una di quelle brutte persone che ci tiene a recensire capitolo per capitolo. 

Alla prossima, cara, leggerti e, soprattutto, scoprirti è stato un vero piacere <3 

Lion. 

Recensore Master
21/11/19, ore 10:50

Ciao cara, perdona il ritardo, purtroppo questi sono i miei tempi abituali negli scambi, tra lavoro e figlia piccola, il tempo scarseggia, ma mi fa comunque piacere partecipare, così come conoscere nuove autrici.
Tu sei stata davvero una piacevole scoperta. Solitamente non leggo nel fandom di GO, non ne sento il bisogno perché penso che non ci siano grandi lacune da colmare, né cose lasciate in sospeso. Per me Aziraphale e Crowley sono canon al 100% e nessuno mi convincerà mai del contrario, gli è stata resa giustizia e sono stata pienamente soddisfatta della conclusione della serie.
Però se mi capita una bella storia attraverso gli scambi, la leggo volentieri. E questo pare proprio uno di quei casi.
Innanzitutto ti dico che mi è piaciuto molto che tu abbia intitolato ogni capitolo con una danza, basando la trama su questa particolare metafora che, lasciamelo dire, trovo azzeccatissima per loro due.
Nella tua storia ci sono ancora faccende da sistemare, il loro rapporto non è sereno come alla fine della serie e ci sono ancora delle incomprensioni.
Crowley si sente ancora ferito dalla negazione del suo angelo, che forse non si rende conto della situazione.
Lo va a trovare per chiarire e si ritrova davanti un demone mezzo nudo che per poco non gli provoca un infarto.
Fantastica questa scena. E belli anche i disegni, complimenti!
Insomma, alla fine Azi riesce a strappargli a fatica un invito ad uscire, chissà cosa succederà ora! ^_^
La grammatica è corretta e anche la sintassi ha un bel ritmo, brava.
La lettura risulta molto scorrevole, mi permetto di darti un piccolo consiglio. Nel discorso diretto, ti conviene andare a capo quando cambia il personaggio che parla, diciamo che sarebbe più chiaro.
Ovviamente è solo un consiglio, la storia mi sta piacendo molto e non ho altri appunti da farti! ;)
Complimenti.
A presto
MissAdler

Recensore Master
19/11/19, ore 00:15

eccomiii, a passo lentissimo (oddio che danza potrebbe essere la mia? Una flashmob che non parte mai, lol ) ma arrivo

awww ma quanto sono belli, quanto??
Azi così la libreria rischia di non aprirla più, meno male che c'è il suo demone tentatore cossssì convicncente .. sìì amo quando sibila, non è una novità <3

aaww l'incontro con Shadwell e soprattutto Madame Tracy (la adorooo sarebbe una perfetta amica per Azi) e le scoperte a cui porta awww

guarda, per quanto sia hot la parte finale (e il disegno poiii, lo avevo già visto ma fa sempre effetto)
è questo che mi ha mandato in ebollizione

* “Non ti sto deridendo. Rido perchè dopo seimila anni che questa cosa capita a me quando siamo insieme, capita a te una volta e nel giro di un battito di ciglia finiamo a fare sesso. Cazzo angelo, ce ne hai messo di tempo per accorgerti che il tuo corpo funzionava!”.
Aziraphale rimase a bocca aperta da quella rivelazione “Cosa? Tu quindi... COSA?” - “Diamine Aziraphale, non te ne sei davvero mai reso conto? E' vero che non senti gli odori come me, ma non hai mai notato nulla? Io pensavo facessi finta di niente...” - “Ma cosa dici, figurati, non sarei riuscito a guardarti in faccia se... se avessi pensato che eri eccitato!”. A Crowley si addolcì lo sguardo “E ora? Ti da fastidio?” gli prese la mano e la strusciò sul cavallo dei pantaloni, per fargli sentire quanto la sua sola presenza gli facesse effetto. “No... adesso non mi da fastidio...” - “Vuoi vedere quanto sono eccitato, oltre che sentirlo?” - “Caro, devi per forza parlarne così apertamente?” - “Si... e voglio che lo faccia anche tu. Dimmi che mi vuoi” gli ordinò. “Io... non sono bravo in queste cose, lo sai”.
Il demone lo tirò verso di sè e gli leccò le labbra, mentre continuava a strusciare la sua mano sul rigonfiamento dei suoi jeans aderenti. “Sono seimila anni che mi eccito pensando a te... Seimila anni che mi masturbo pensando a te... me lo devi, dimmi che mi vuoi” gli diceva, tra un bacio e l'altro, mentre Aziraphale iniziava a perdere il controllo di corpo e mente. Alla fine, vinto, si lasciò andare in un sussurro “Ti voglio... voglio fare l'amore con te...”. *

bravissimissimissimissimissima <3

a presto

Recensore Master
18/11/19, ore 13:23

Ciao, non solo è la tua prima storia che leggo ma anche la prima sul fandom di Good Omens in generale, anche perchè ho scoperto questa serie TV molto in ritardo rispetto agli altri. La chimica tra i due è innegabile e tu l'hai resa bene, soprattutto nella scena che corrisponde alla fanart. Qui hai evidenziato bene le loro differenze caratteriali ma anche l'imbarazzo e un pizzico di gelosia che vanno a caratterizzare il rapporto tra loro. Mi è piaciuto quando l'angelo ha paura di poter trovarlo con un'umana. E poi aggiunge, quasi più preoccupato, un umano. È un dettaglio che fa la differenza e che dice sui suoi sentimenti molto, anche se quasi en passant. Ti faccio tanti complimenti per i disegni perchè sono proprio carini!! Alla prosisma:)

Recensore Master
18/11/19, ore 12:45

Eccomi per il secondo capitolo di questa storia che mi aveva incuriosita davvero molto e, come per il primo, non sono rimasta affatto delusa, anzi: l'unica delusione è stata quella di essere arrivata alla fine troppo presto. Ci sono rimasta male quando mi sono resa conto che il capitolo fosse terminato, tanto mi ero immersa nella lettura e tanto sono stata catturata dalle tue parole e dalla narrazione.
Il picnic organizzato da Aziraphale era iniziato nel migliore dei modi, tanto che ero quasi sorpresa da quanto bene stessero andando le cose, da come i due fossero riusciti a non battibeccare e a rimanere in armonia per tutto il tempo. Mi è piaciuta davvero moltissimo la parte in cui Aziraphale prende il suo libro di poesie e recita una poesia di Keats a Crowley (adoro Keat, quindi non ho potuto far altro che apprezzare); bello anche il fatto che Crowley sia rimasto ad ascoltare, interessato. L'imbarazzo di Aziraphale per non aver ricordato come finisse la poesia e che lo ha portato, di conseguenza, a interromperla è stato molto calzante e IC e per nulla stonato o fuori luogo.
Purtroppo, l'imbarazzo dell'angelo è stato anche il motivo scatenante della lite tra i due. Finalmente, Aziraphale riesce ad aprirsi con Crowley, a mostrargli i suoi sentimenti e le sue aspettative nei suoi confronti, ma il demone, giustamente rimasto ferito dai rifiuti del passato, si chiude e lo allontana in quel senso, anche se dentro di sé, in realtà, ricambia in toto quei sentimenti. Un po' mi è dispiaciuto veder prendere questa piega ai due, dall'altra parte invece questo non ha fatto altro che incuriosirmi ancora di più rispetto ai risvolti futuri.
La parte finale, in cui Aziraphale riflette sulla sessualità, è stata divertente e molto dolce al contempo: si percepisce benissimo lo sconvolgimento che Crowley ha operato e sta operando dentro di lui, la torma di emozioni e sensazioni che gli accende dentro e che lo turbano, perché molte sono nuove, inattese, mai provate.
Non ho che da farti tantissimi complimenti anche per questo capitolo, e sono davvero curiosissima di proseguire con la lettura, soprattutto perché se c'è di mezzo Madame Tracy possono solo venir fuori situazioni pittoresche. Complimenti anche per i disegni, sei davvero bravissima.
Alla prossima :)
P.S. Riuscirò anche a rispondere alle tue bellissime recensioni, giuro!

Recensore Master
18/11/19, ore 12:15

Ciao cara Gladia!

Questo capitolo mi è piaciuto particolarmente perché parla di poesia e amo Keats, anche se ti confesso che Lamia mi era sfuggita (ma è un amore del liceo/primi anni dell’università, quindi probabilmente dovrei semplicemente rispolverare lui, Shelley e Yeats e Coleridge). La cosa bella del capitolo è che Azipharale, sempre mosso dal desiderio di passare più tempo possibile col suo demone, organizza un picnic perfetto e romantico, ma in qualche modo risulta sempre inadeguato e goffo, proprio come chi è alle prese con il primo amore. Non capisce bene le pulsioni del suo corpo, sceglie con leggerezza una poesia che ha un’interpretazione e una fine infelice e, di più, che Crowley conosce bene per averla ispirata all’autore stesso.

Ciò provoca una leggera frattura che denota un po’ il difficile passaggio dall’amicizia all’amore. Crowley, come nel precedente capitolo, si sofferma su quello che è il grande rifiuto da parte dell’angelo, sottolineando come loro (Azi) hanno avuto la possibilità di andarsene, ma non l’hanno fatto, eppure resta e continua, in nome di un’amicizia che, come ci ricordi, dura millenni, a restare accanto a lui. Sono due anime gemelle, due contrasti ambulanti (ecco perché mi piacciono <3) e tu li rendi molto bene perché curi le loro introspezioni al punto giusto, anche analizzando come Aziraphale vede il demone, con quel richiamo agli occhi gialli privi degli occhiali, alla chioma nuovamente allungata. Crowley, dal canto suo, non dimentica, ma rimane vicino all’angelo. Lo invita a finire la bellissima ode, ammette il finale, non desidera litigare, quanto godere della compagnia dell’altro ed è proprio questo, nella capacità di fare pace immediatamente, nel piacere di stare insieme che si delinea un rapporto che Azi sta facendo fatica a recuperare, ma che pure recupera di buona lena.

I suoi tentativi di “sedurre” sono goffi e divertentissimi, ma assolutamente adatto a un personaggio che passa dal piano spirituale a quello carnale, ben più incasinato. Ma si può sedurre chi è già sedotto??
Un abbraccio, mia cara, leggerti di lunedì rende migliore la giornata :*
Shilyss ^^

Recensore Veterano
18/11/19, ore 10:02

Ed eccomi qui, al termine del capitolo che mi è piaciuto di più finora di questa tua storia. Sarà per il cambio di POV che, sinceramente, ho adorato. Devo dire che apprezzo molto di più il punto di vista di Crowley, per quanto non lo conosca, ma è così facile calarmi nei suoi panni altezzosi e fieri. Un orgoglioso demone nostalgico. Sfugge alle regole della razionalità da cui, invece, Aziraphale sembra essere imprigionato e Dio solo sa quanto mi piacciano i personaggi così passionali e carismatici. Ho notato, poi, che a differenza degli altri capitoli questo non ha un'illustrazione a sé e non so per quale motivo mi ha dato l'impressione che sia uno di quelli a cui tieni di più, a cui sei più affezionata. Mi permetto addirittura di sbilanciarmi in un giudizio, ho visto che le tue storie partono sempre dal POV dell'angelo e sembra che questo piccolo Interludio sia l'unica volta che ti sei cimentata in quello del povero diavolo, forse è per questo che lo trovo tanto appassionato e struggente?
Devo farti gli applausi in particolare su due trovate, la prima è quella di cui parli nelle tue note all'inizio del capitolo ossia rendere Crowley il fu Joseph Severn mentre la seconda è l'aver dato ad Alpha Centauri un collegamento diretto ai due. Geniale.
Il tuo stile continua a stupirmi intanto, così appassionato ed emotivamente pregno che è facilissimo ritrovarsi al punto finale e passare al capitolo successivo. Allo stesso tempo asciutto e semplice, forse rispecchia un po' la persona che c'è dietro la scrittrice.
Spero di poter continuare presto questa storia.

Ci leggiamo presto.

Recensore Veterano
17/11/19, ore 23:39

Ciao! Eccomi qui per il nostro scambio **

Parto dicendo che mi è piaciuta un sacco l'immagine che hai messo a metà capitolo. Oltre a farmi spuntare una risata ed a far immaginare ancora meglio una scena che hai descritto, è servito anche per "spezzare" il ritmo del capitolo.

Parto dicendo che la caratterizzazione dei personaggi è incredibilmente accurato, tutto è veramente perfetto, anche nei piccoli dettagli. Mi è piaciuto come li hai resi differenti, ma uniti in quello che sembra un sentimento che Crowley vuole provare ad affrontare e provare mentre Az (scusa, ma il nome intero lo sbaglio sempre xD) sembra avere paura, sembra non riuscire ad abbandonarsi realmente. Sicuramente è anche la diversa natura dei due personaggi che li spinge a reagire in maniera così differente e questa cosa mi è piaciuta molto.
Incredibilmente, inoltre, come tu sia riuscita a non rendere pesante un testo fatto inizialmente interamente di descrizioni, anzi, tutto ciò è servito per arricchire un testo ed un momento molto intenso.
I dialoghi sono col contagocce, ma quelli che sono stati scritti sono essenziali e senza fronzoli.

Veramente complimenti per questa prima One shot e sono molto curiosa di vedere come continua e come riuscirai a mettere il tema della danza in ogni capitolo! Qui è stato presente come un ritirarsi e fare un passo avanti. Mi è piaciuto l'incentivo che hai messo alla fine, sul pic-nic e spero che quello sia il continuo!
Veramente brava, spero di leggerti nuovamente!**
Talia

Recensore Master
17/11/19, ore 17:42

Ciao :)
Intanto colgo l'occasione per dirti che mi piacciono tantissimo i tuoi disegni, davvero. E già mi piace questa storia. Intanto per l'IC impeccabile, Azi e Crowley sono proprio loro, ed io AMO visceralmente quando i personaggi sono perfettamente IC. Mi piace molto come hai definito il loro rapporto, come una danza, fatta di domande, di rifiuti, di cedere e cercarsi. Poi ho amato tantissimo quando racconti di come Aziraphale abbia effettivamente cercato un contatto con Crowley, ma quest'ultimo si è retratto bruscamente. Certo, oramai non hanno più un obiettivo, perché continuare a comportarsi da amici?
Ed invece Aziraphale fa le cose da sé e va a trovarlo a casa sua... e niente, Crowley dovresti seriamente controllare la porta di casa, ma quest'incontro mi è piaciuto, mi E' MOLTO PIACIUTO.
Alla faccia del sentirsi a proprio a agio, secondo me Crowley a momenti era da raccogliere col cucchiaino, è stato bellissimo.
Sono molto felice che Aziraphale gli abbia chiesto di uscire così, perché va loro, non perché ci sia un motivo preciso. Quindi picnic sia, evviva aaaaaah **
Mi sono piaciuti tantissimo i dettagli che hai inserito, in particolare quello riguardante la libreria di Azi, che pur essendo piena di libri "noiosi" è accogliente e piena di vita, e casa di Crowley è fredda malgrado le mille mila pianti, l'ho adorato.
Poi mi sono accorta adesso che ogni capitolo ha il titolo di un ballo diverso... adoro anche questo.
Complimenti, e a presto :*

Nao

Recensore Master
17/11/19, ore 11:31

Eccomi qua ^^
Parto dicendoti che conosco Good omens, per cui quando ho visto che avevi dato priorità a una storia di questa sezione non ho potuto fare a meno di chiederti uno scambio. Anche perché shippo tantissimo Crowley e Aziraphale, per cui è stato davvero un piacere leggera questa prima one-shot.
I personaggi sono molto IC, cosa che ho apprezzato moltissimo, non mi piace quando i caratteri originali vengono stravolti e qui per fortuna ciò non è successo. Inoltre mi piace che l'one-shot sia ambientata dopo la serie tv e di conseguenza dopo l'apocalisse. Vediamo quindi che sono riusciti a cavarsela e riviviamo il momento in cui Crowley propone all'angelo di partire insieme verso un pianeta dove non avranno problemi e Aziraphale rifiuta, e lo fa anche per più di una volta, facendo restare così male il demone.
Quando si sprona a raggiungerlo a casa, in preda alle più svariate paranoie, tuttavia la scena appare piuttosto imbarazzante per i due: Crowley è mezzo nudo ed evidentemente a disagio - per fortuna ha il potere di rivestirsi con un miracolo lol - e Aziraphale anche peggio. In tutto ciò la fan-art è bellissima, ahw - e ti ringrazio per averci regalato la scena di Crowley appena uscito dalla doccia lol
Ho trovato adorabile la seconda parte dell'os e mi è piaciuta la breve descrizione che dai della casa di Crowley, una veloce pennellata che poi dà accesso alle parole di Aziraphale, che ho trovato molto azzeccate; è vero che la casa di Crowley rappresenta il demone stesso. 
In quel momento diventa evidente quante cose siano cambiate in quella settimana. Li ho trovati dolcissimi sul finale, ma troppo. Li ho shippati un sacco **
In conclusione, l'os mi è piaciuta molto e il tuo stile mi ha catturata, le descrizioni sono bilanciate benissimo con azioni e dialoghi ^^
Ah, quasi dimenticavo: il titolo calza a pennello con la storia! 
Alla prossima!
fumoemiele

Recensore Master
16/11/19, ore 12:32

Ciao Gladia!

Che bel capitolo! Hai dato molta importanza alle emozioni e alle introspezioni di Aziraphale e di Crowley senza mai snaturare quella che è la loro natura, ma anzi, ripercorrendo nel giusto modo le loro vicende con piccoli, brevi, tocchi, che spiegano la necessità di vedersi finale. Finché c’era un compito da portare a termine nel bene e nel male i due erano legati dal lavoro e dal loro essere colleghi, ma ora che non c’è un motivo ufficiale a tenerli uniti subentra la semplice voglia di vedersi, la nostalgia per un rapporto di amicizia che però necessita di un contatto. In mezzo a questo ragionamento, ci scontriamo immediatamente con la giusta freddezza di Crowley. Per lui è ancora più difficile ammettere un cedimento emotivo che non sia una mera tentazione, soprattutto se la fuga su Alpha Centauri con tutto quello che ne derivava è stata accantonata dall’angelo. Logico che a fare il primo passo sia Aziraphale e mi è piaciuto molto che il luogo dell’incontro sia cambiato, spostandosi dalla comfort zone rappresentata dalla biblioteca pullulante di vita alla casa di Crowley, descritta come piena di piante, ma fredda.

Già solo la caratterizzazione di questi due ambienti basterebbe a definire i due personaggi.
Accanto all’introspezione c’è anche un momento molto intenso e conturbante, dove non succede nulla, ma succede tutto. Non succede nulla perché il demone apre semplicemente in accappatoio, succede tutto perché i due non sentono di essere l’uno indifferente all’altro, tutt’altro, e lo capiscono dal bisogno di vedersi, da questo appuntamento stabilito solo per il piacere di stare insieme. L’idea che l’amore sia come una sorta di danza è romantica e passionale al tempo e mi è piaciuta moltissimo, ma in generale trovo che tu scriva molto bene e il capitolo è davvero delizioso!
Un caro saluto e a presto, felicissima di averti letta ^^,
Shilyss :)