Recensioni per
Preludio
di Violet Sparks

Questa storia ha ottenuto 120 recensioni.
Positive : 120
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
25/03/20, ore 20:34
Cap. 1:

Scusa scusa scusa scusa scusa.... dovrei continuare all'infinito per farmi perdonare, lo so!
Ho letto questo capitolo poco dopo la pubblicazione, ma mi sono completamente dimenticata di recensire e oggi che hai parlato dell'aggiornamento mi è tornato in mente!
Sono pessima, lo sai! Amami lo stesso nonostante la mia testa bacata!
Allora per prima cosa voglio dirti che sono felicissima del fatto che tu abbia finalmente dato corpo e anima a questo progetto: diventerà la tua opera suprema, già lo so e ti darà la possibilità di raccontare a tutti in maniera compiuta la tua visione di Ben e Poe e del modo in cui si sia sviluppata la loro storia attraverso gli anni.

Questo primo incontro è stato SUBLIME! Hai preso il mio cuoricino e lo hai fatto diventare una poltiglia indistinta, devi saperlo! Il tutto è avvenuto con una tale dolcezza e delicatezza che mi sono sentita lì insieme a Ben, in un angolino nascosto. Come al solito, hai il potere attraverso le tue parole semplici e lineare di creare delle immagini fortissime e talmente nitide da sembrare le trame di un film.
Un dettaglio su cui mi sento di farti i complimenti, che ho già notato in precedenza, ma oggi ha avuto la conferma definitiva è che i tuoi dialoghi SPACCANO, ragazza!
Ogni battuta è calibrata al millimetro, funziona benissimo in bocca ai protagonisti, colpisce dritta al punto senza tergiversare inutilmente.
C'è sempre una frase, una parola, che è messa lì proprio per colpire al cuore del lettore come la stoccata di una spada, in questo caso tutto il dialogo finale tra i due bambini e quel: "Non è vero, sei talmente triste che mi stai facendo venire mal di testa!” finale che ti prende l'anima e te lo fa a brandelli, con una semplicità incredibile!
TI AMO, considerala la mia dichiarazione d'amore ufficiale!

Recensore Master
22/03/20, ore 12:40
Cap. 1:

Tadaaaaan, ecco qui l’ignorante che quando parla di Star Wars fa piangere anche i bambini. Dunque, questo lo dico perché la storia di questa fic parte da prima di quella che tutti conosciamo e abbiamo visto sul grande schermo – e già io fatico a ricordare visi e accadimenti del film, figurati se sono così sveglia di aver colto anche i riferimenti all’infanzia dei due. A parte Ben figlio di Leia e Han (di cui tra l’altro ho sentito un po’ la mancanza in questa fic, ti dirò, mi ha stupita la sua assenza alla festa per quanto venga nominato ad un certo punto).
Detto questo, prima di tutto adoro le kid!fic, perché credo che il deaging sui personaggi che più amiamo porti alla luce nuove sfumature che con l’età adulta ormai si sono perse… e poi perché i bambini sono adorabili ed è bellissimo leggere della loro semplicità in una fic. Qui ho trovato molto carino il fatto che Poe si comportasse già come un piccolo adulto – nella mia ignoranza e conoscendo quello adulto, a dire il vero me lo figurerei esattamente al contrario, con Ben più maturo e lui un piccolo demone di devastazione, ma la tua visione ha comunque qualcosa di interessante che in fondo il suo senso ce l’ha.
Adorabile davvero come hai iniziato a sviluppare il rapporto tra i due, con Ben che già riesce a vedere sotto la pelle del bambino e a scovare con una semplicità disarmante tutta la sua disperazione. L’abbraccio finale poi è di una tenerezza immensa e forse anche per questo Poe cede al suo abbraccio e poggia la testa alla sua.
Awww, che carini.
Complimenti!

Recensore Master
20/03/20, ore 18:56
Cap. 1:

Come sempre bellissimo, intenso e pieno d'emozione. Ormai il tuo stile potrei riconoscerlo tra un miliardo di altri scritti.
Bellissimo. Ho apprezzato anche il ritmo di questa tua nuova fic. Prima lenta e descrittiva. Poi sempre più veloce ed emotiva.
Infine come sempre spacchi con il finale. Due parole e colori il mio pensiero con miliardi di emozioni vivaci e scintillanti.
Adoro il tuo stile.
Continuerai questa log, vero?
Continua così che vai alla grande!
Un abbraccio <3

Recensore Master
19/03/20, ore 18:52
Cap. 1:

Ho un po' gli occhi a cuore, adesso.
Hai messo questi pensieri meravigliosi di bimbo in corpo di quello che conosciamo come una specie di "cattivo", anche se non lo è affatto.
Ma vederlo piccino e ingenuo, seppure con un grande potere già così giovane, mi ha davvero intenerita.
Trovo che tu sia stata molto brava a descrivere la realtà attraverso gli occhi di un bimbo. E' come se i colori fossero più vivi e allo stesso tempo più sfumati. Mi fa pensare che i bambini (o forse i nostri ricordi dell'infanzia di quando siamo ormai adulti) vedano un modo sfumato perchè lo capiscono in modo diverso. Probabilmente "sentono" più che vedere con precisione. Noi adulti siamo concentrati sulla forma delle cose, sulle regole, sul fare/non fare, mentre i bambini che sono meno costruiti di noi hanno la possibilità di percepire delle sfumature differenti. A maggior ragione, Ben sente la tristezza di Poe perchè è ovviamente già intriso della Forza: questo lo rende un ricevitore perfetto. E ovviamente l'unico modo che ha per sistemare le cose è farlo a suo modo: abbracciare l'altro, perchè a dispetto delle sue parole, sa quanto stia soffrendo. E così offre il suo affetto e il suo amore a chi ne ha più bisogno in quel momento.

La cosa più bella è che, senza troppe parole, Ben riesce a raggiungere Poe con un unico gesto, semplice e primordiale: il contatto.

E' una storia che parla di cose semplici e allo stesso tempo profonde. Il rapporto con la morte, il dolore e la bellezza e la spontaneità che solo i bambini hanno.

E' bella, e tu sei stata delicata e brava nella descrizione.
Non vedo l'ora di leggere le altre, allora!

Recensore Master
19/03/20, ore 18:18
Cap. 1:

Buonasera Eccomi per l'ABC delle recensioni del Giardino! Alla fine ho provato comunque a leggere questa storia, visto che mi hai fatto presente che non era necessario conoscere il fandom, e così ho voluto darle una possibilità. Non me ne sono pentita, anche se valuterò in futuro di passare comunque dalla Starker, è una ship che amo tantissimo.
In questo primo capitolo facciamo la conoscenza di Ben, un bambino di sei anni, e Poe, che hai descritto molto bene sin da subito dallo sguardo di Ben, che vede questo bambino con un gran sorriso sulle labbra, la voce ferma e per nulla tremante, ma che nello sguardo nasconde una profonda e devastante tristezza.
Mi è piaciuto inoltre come hai descritto l'atmosfera generale, anche questa vista dagli occhi di un bambino, che si guarda intorno affascinato e sorpreso da ciò che vede, il tutto diverso e più tranquillo rispetto a una chiassosa festa. Infatti è un funerale, ed ecco che diventa subito chiaro il perché Poe sia così triste. 
Ho trovato Ben davvero tenerissimo nel raggiungere Poe e abbracciarlo. Ha l'innocenza di un bambino, convinto che come dice sua madre basti un abbraccio per far stare meglio qualcuno che è triste, e alle volte è effettivamente così. Mi ha fatto tanta tristezza leggere di Poe che nega di essere triste perché sua madre non vorrebbe che lo fosse, anche se Ben naturalmente non crede a quella menzogna, vede e percepisce il suo dolore anche se è solo un bambino. Il momento dell'abbraccio è di una dolcezza infinita, e penso che questa coppia finirà per riservarci delle belle sorprese, siamo solo all'inizio e loro sono ancora bambini ma io già li trovo carinissimi <3 
Lo stile mi piace molto, non ci si perde in eccessive descrizioni e quelle presenti sono scritte bene e mirate a fare un quadro della situazione che non annoia e non allunga inutilmente questo primo capitolo.
La grammatica è praticamente perfetta, non mi pare di aver trovato un singolo errore durante la lettura, e questo è sicuramente un punto a tuo favore.
Inoltre, sei riuscita a emozionarmi e a trasmettermi la tristezza che aleggia nell'aria. E' stata una lettura piacevole, non mi sono affatto pentita di essere passata da qui, alla fine ^^
Alla prossima! ^^
fumoemiele
(Recensione modificata il 19/03/2020 - 06:21 pm)

Nuovo recensore
18/03/20, ore 17:36
Cap. 1:

Ciao, eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino ^^
Premessa super doverosa: non ho mai letto nulla su questa coppia e sono felice di aver iniziato con una storia a rating giallo in cui Ben e Poe sono bambini, perché così facendo avrò modo di conoscerli poco per volta non solo secondo la tua versione, ma anche come coppia effettiva.
Inoltre mi fa piacere sapere che questa storia farà parte di una serie ben più ampia, date le premesse mi hai molto incuriosita – senza contare che il capitolo mi è piaciuto molto e quindi continuerò volentieri nella lettura, quando aggiornerai ^^
Non avrei mai pensato ad un risvolto del genere già nel primo capitolo – mi riferisco all'abbraccio –, ma mi ha sorpresa in positivo perché l'ho apprezzato davvero tanto!
Senza contare che qui entrambi sono bambini e soprattutto possiedono ancora quell'innocenza e quella sensibilità che contraddistingue i bambini dal mondo degli adulti, quindi immaginare un piccolo Ben che abbraccia un piccolo Poe perché ha compreso quanto sia triste è stato davvero tenero e toccante *^*
Ho apprezzato molto le descrizioni dell'ambiente circostante e le introspezioni di Ben, perfette per l'età che possiede e per il contesto nel quale vive: i suoi pensieri sono semplici ma, al contempo, molto profondi.
Inoltre, il modo in cui descrive lo stato d'animo di Poe non solo mi è piaciuto, ma mi ha fatto entrare ancora più in empatia con entrambi: con Poe che soffre interiormente senza esternare nulla e con Ben che da quando lo ha capito non riesce a pensare ad altro e alla fine, a modo suo, decide di agire.
Il loro primo incontro è stato tranquillo e pacato, in netto contrasto con il turbinio di emozioni che entrambi provano; ho apprezzato molto questo contrasto, anche perché rispecchia perfettamente ciò che si vive durante (purtroppo) un funerale: saluti coloro che sono arrivati, tenti di rimanere composto e di non piangere, anche se la perdita di una persona cara ti dilania il cuore in modo terribile.
Trovo questo inizio molto promettente, hai tutta la mia attenzione e curiosità per quelli che saranno i prossimi capitoli – anche perché adesso sono curiosa di scoprire come si evolverà il loro rapporto ^^
Complimenti e alla prossima!

Harriet;

Recensore Master
18/03/20, ore 16:59
Cap. 1:

Ciiaaaaaaaaaaaaao carissimaaa, che bello che finalmente trovo il tempo giusto da dedicarti, perché le tue storie su questi due tipini me le devo proprio godere con calma.
aww ma io solo per l’introduzione sto gridando di gioia, io adoro le storie dove i protagonisti si incontrano da bambini posso solo immaginare la dolcezza, okay, sarà anche una spunto da fandom, come ci spieghi nell’introduzione, ma sono certa che dentro ci siano idee geniali solo tue.
oooohh mi piace come inizia, con questo Ben piccino che da addormentato si risveglia in quest’atmosfera di cerimonia solenne in onore dell’amica della madre e mi piacciono tutte le descrizioni così accurate, che fanno immergere il lettore nella vicenda, anche uno, come me, che il fandom non lo conosce nemmeno, pensa te quanto sei brava!
ecco vedi? Io non so niente di Poe, ma pe come l’ho inquadrato attraverso le tue storie, posso già dirti che mi sembra più che credibile il fatto che lui, bimbo poco più grande di Ben, si atteggi già da adulto mentre parla con il padre, cosa che fra l’altro trovo tenerissima.
parlo da ignorantissima Chwewbecca è il padre di Ben e il marito di Leia? Secondo me è più un servo giusto.. si potrei anche andare a vedere Wikipedia, è che sono pigra e su SW mi si apre un mondo anche se voglio sapere una cosa soltanto, lol.
comunque boh, mi sembra di intuire che ci sia un bel rapporto fra Poe e suo padre e che il bambino cerchi di emularlo in ogni modo.
Giungiamo alle presentazioni.
awww che tenera Leia e lui già pilota provetto e così ambizioso, ma aww
che belle le descrizioni di loro da piccoli, riesco facilmente a raffigurarmeli.
Ben all’inizio lo invidia un po’ peril suo carattere estroverso, ma ho adorato come riesce ad andare oltre la luminosità del suo sorriso e capire che in realtà Poe è un bambino triste (nuu, perché, patatino?)
oooh ma quanta maturità e profondità ha Ben per la sua giovane età e anche qello che mi sembra di aver capito sia un potere psichico.
E il modo in cui hai descritto la sua capacità di percepire le emozioni che ha lui è semplicemente poetico
oohh finalmente quella mano se la stringono e Ben capisce che la tristezza del bimbo è dovuta a qualcosa che fa per amore. Il mistero di infittisce.
ah ecco me lo hai spiegato a questo punto che Chewe è lo zio di Ben.
Non so chi sia Shara Bey ma ho capito che la cerimonia in questione è una specie di funerale, sigh… oddio, ora parto con le mie congetture mentali… non sarà mica la madre di Poe?
aaaaaawww ma aspetta io così muoio di dolcezza, Ben va da Poe e lo abbraccia, lasciando l’altro bimbo interdetto, awwww. quando gli chiede ‘perché lo hai fatto’ e lui ‘Perché sei triste’ e Poe che nega e Ben ‘sei così triste che mi fai venire mal di testa’ ma aawwwww è l dolcezza, io mi sciolgo troppo troppo.

Questo tuo progetto promette davvero benissimo e io m aspetto tantissimi sviluppi, scritti , come sempre, col tuo stile chiaro e diretto .
a presto cara, non vedo l’ora del prossimo capitolo di questa mini long ^^

Recensore Junior
18/03/20, ore 14:58
Cap. 1:

Ciao Violet, é la prima volta che leggo qualcosa di tuo e più nello specifico qualcosa che riguardi Ben e Dameron.
La sua “versione adulta”, Kylo Ren, è uno dei miei personaggi preferiti di sempre per quanto riguarda Star Wars, ed è interessante vedere come sviluppi qui questa idea, partendo dal fatto che si siano conosciuti da bambini.
Qui infatti è attraverso gli occhi di Ben, nient’altro che bambino, che percepiamo l’intera scena, i sentimenti, i dettagli come i fiori color pastello e gli stati d’animo delle persone che gli stanno attorno. E la trovò una cosa decisamente importante da sottolineare, tuttalpiù che Ben si rivela essere un bambino estremamente sensibile per quanto riguarda i sentimenti di Dameron e nel modo più semplice e naturale del mondo, come appunto solo un bambino potrebbe fare, corre e lo abbraccia come gli ha insegnato sua madre Leia.
Ben spicca sugli altri personaggi, perciò agli occhi di Ben stesso, proprio per il fatto che sebbene la sua giovane età, si rivolga agli altri adulti come loro pari e che cerchi di mascherare la tristezza perché ha fatto una promessa.
Davvero adorabile. Mi è piaciuto molto.
A presto,
Aaanatema

Recensore Master
17/03/20, ore 22:16
Cap. 1:

Ma ciao Violet!
Sono davvero felice che tu abbia deciso di dedicarti a un progetto, anzi, a una serie di progetti a lungo termine su questa ship (e hai fatto bene a chiarire le cose all’inizio). Quando si creano degli headcanon ci si mette il cuore e il cervello, ma andiamo subito alla storia! Adoro che tu abbia iniziato quando loro erano piccoli, in un momento così delicato straziante e mi è piaciuta moltissimo proprio questa cosa: che tu abbia ricreato tanto bene questo momento. Mi spiego meglio: non era facile replicare i sentimenti e le percezioni di un bambino seienne, anche se questo è il piccolo Ben. La sua particolarità di sentire le emozioni degli altri e di captarne le intenzioni senza poterle filtrare agevolmente fa nascere un’immediata curiosità per una cerimonia, il funerale della mamma di Poe, che ha un che di soffuso, tenero, riservato e che sembra dare anche una linea guida su com’era questa donna che ha lasciato un marino e un figlio piccoli e che a quest’ultimo ha detto di non essere triste. Le percezioni cui Ben entra in contatto, inoltre, rappresentano un interessante sesto senso da usare per comprendere le persone e la realtà circostante e sono una parte insopprimibile di lui: il modo in cui gestisce questo potere è interessantissimo e molto d’impatto. Il primo incontro è emozionante e dolcissimo: Ben consola Poe perché sente il suo dolore, lo avverte (gli fa venire il mal di testa) e con quella generosità tipica dei bambini gli va vicino. Ma ne è anche profondamente ammirato.

La descrizione di Dameron spicca ed è ben resa con una serie di dettagli che richiamano subito alla mente un’immagine infantile del bell’attore, che noi percepiamo attraverso gli occhi attenti del bimbo. Non mancano anche altri personaggi, messi con piccoli tocchi ma facenti parte della quotidianità del piccolo principe Ben. Leia è dolcissima ed essendo stata amica della madre di Poe rappresenta un filo conduttore vero e proprio: l’amicizia delle madri che prosegue in quelle dei figli, una sorellanza che diventa amicizia e poi, in età adolescenziale, amore. Ugualmente è struggente vedere zio Chewie che porta in giro il piccolo Ben; una scena adorabile. Non manca nemmeno Han, uno dei miei grandissimi amori: la sua frase lapidaria sui politici lo restituisce in un momento come totalmente ic, sprezzante e ribelle come abbiamo visto (e amato) nella saga. Mi piace moltissimo questo tuo progetto e non vedo l’ora che tu l’aggiorni! ^^ Un abbraccio (nonostante la quarantena)
Shilyss

Recensore Veterano
17/03/20, ore 20:30
Cap. 1:

Buonasera Violet, eccomi qua finalmente! Quando mi hai chiesto di scambiare sul giardino, ho pensato di cogliere l'occasione per tornare nel fandom di Star Wars (seppur solo come lettrice al momento) perché, alla fine, nonostante preferisca la Marvel sono comunque molto affezionata a questa saga. Senza contare che non ho proprio una coppia preferita in Star Wars, o meglio: ce l'ho ma sono aperta al multishipping quindi mi ha incuriosito il tuo profilo, particolarmente costellato di Ben Solo/Poe Dameron. E sono contenta di aver preso parte all'iniziativa perché molto probabilmente senza di essa non avrei trovato la tua storia, visto che il fandom è pieno zeppo di Reylo, di cui, ahimè, non riesco a leggere nulla. Ma i gusti sono gusti, no? E niente, sto parlando troppo, meglio cominciare con la recensione vera e propria! <3
Allora, innanzitutto lasciami dire che ho trovato questo primo capito scritto bene. Tu hai infatti uno stile semplice e lineare, molto diretto. Uno stile che Stephen King amerebbe tanto, ma che anche io ho saputo apprezzare. A volte si cerca pompare il testo senza un valido motivo e a volte si esagera, ma direi che non è proprio il tuo caso, anzi! Hai saputo dosare bene le ripetizioni, che solitamente bisogna cercare di evitare ma se ben piazzate conferiscono alla storia emozioni uniche, d'impatto! Ad esempio, questo passaggio esprimi molto bene ciò che ho appena detto:

Eppure, il suo sorriso era il più luminoso di tutta la sala.
Eppure, la sua voce era salda, senza alcun cenno di tremore.
Eppure, se ne stava lì, dritto innanzi a loro, cortese e spigliato nonostante il suo cuore stesse gridando per l’agonia.


Passando ai personaggi, invece, ho trovato molto realistico il fatto che Ben fosse un bambino capace di percepire in maniera diversa. Nei film il passato di Ben è solo abbozzato (ecco uno dei motivi per cui non ho amato particolarmente l'ultima trilogia di Star Wars), ma qui ce ne dai un assaggio e ne sono rimasta sorpresa. Sopratutto, mi è scesa una lacrimuccia vedendo la famiglia Skywalker tutta riunita!
E niente, come hai detto nelle note d'autrice, i personaggi sembrano avere del potenziale e non vedo l'ora di sapere dove ci condurrà la storia. ^^

ayu

Recensore Master
17/03/20, ore 13:36
Cap. 1:

Ciao :) Eccomi qui!

Trovo fantastica l’idea di costruire una serie attorno a questa coppia: sarà che io sono appassionato delle storie che si intrecciano e che si legano, nonché di quelle che vanno a esplorare il passato dei personaggi che siamo soliti conoscere e amare, ma ogni volta che scopro una storia che andrà ad esplorare un momento della vita di uno o più personaggi per poi legarsi ad altre che verranno dopo ne sono sempre piacevolmente colpito.
Inoltre, penso che andare a rivisitare proprio questi due personaggi sia una bellissima idea perché, da quello che si vede nei film, hanno un carattere molto complementare, e come ti ho detto in un’altra recensione, pensare che in passato siano stati legati a doppio filo non solo è affascinante, ma trovo che aggiunga anche parecchio spessore a entrambi.

Venendo a questo primo capitolo, è significativo che il primo incontro tra Poe e Ben avvenga in un giorno e in un’eventualità così drammatici. Sembra quasi che il destino li abbia tenuti lontani l’uno dall’altro fino a quando non fosse venuto il momento più adatto a farli incontrare, quello in cui entrambi appaiono più fragili.
Da una parte, infatti, abbiamo Poe, che ha appena perso la sua mamma e che, però, per una promessa fatta, si vede costretto a mostrarsi forte, senza poter esprimere la propria tristezza. Dall’altra abbiamo invece Ben che, per la prima volta, si trova a fare i conti con la morte, un mistero che, fino a quel giorno, gli era stato sconosciuto. Per entrambi è una batosta, anche se soprattutto Ben non la capisce ancora bene, eppure è sufficiente un abbraccio per potersi dare conforto a vicenda, per poter finalmente liberare i propri veri sentimenti e lasciarsi andare. Poe, grazie a Ben, può infine smettere di fingersi impassibile e sicuro e abbandonarsi a un pianto che non potrà che fargli bene.

Ben e Poe, in questa fase, sono due opposti: tanto timido e riservato è il primo, quanto solare e vivace è il secondo. Ma, come vediamo nel finale del capitolo, non sarà la timidezza a fermare Ben dall’abbracciare il nuovo amico, né sarà la vivacità a fermare Poe dal sciogliersi in lacrime. I loro caratteri, vista l’età, si stanno ancora plasmando, ma già qui cominciamo a scorgere i prodomi di quelli che saranno poi.

Mi piace come, con pochi tratti, sei riuscita a tratteggiare il momento solenne del funerale, a rendere la descrizione dell’ambiente addobbato e i modi di fare di tutti i convenuti che, per una volta, non fingono né si abbandonano ad atteggiamenti di circostanza dettati dal puro interesse personale - e, dato che è Ben stesso a dircelo, possiamo fidarci che, per una volta, sia davvero così, che tutti siano genuini e spontanei, almeno questa volta. Ma, soprattutto, apprezzo molto il modo in cui stai gestendo i due protagonisti, che appaiono tanto vicini fin da questo primissimo incontro.

Sono certo che sarà una storia molto interessante, di cui non vedo l’ora di leggere il proseguo. Per cui, resto in attesa del prossimo capitolo. Intanto complimenti per questo inizio!

Un saluto e a presto! :)

Nuovo recensore
15/03/20, ore 21:37
Cap. 1:

Cominciamo bene proprio... io sono in lacrime già da qui, non so se mi spiego! E non è ancora successo niente! Ed è tutto ancora super fluff e non tragico! E sappiamo tutti quanti quanto tu possa essere bastarda quando si parla di angst, quindi non oso immaginare mano mano che andremo avanti!
Mi devo cominciare a trovare una psicoanalista? No dimmelo Violet, perché mi anticipo!
Questo primo incontro è stato perfetto, non ho altro da aggiungere.
Non so se veramente Ben e Poe siano stati così da piccoli, ma vorrei che fosse così, perfino le modalità di questo incontro vorrei fossero avvenute sul serio tali e quali, perché avrebbero contribuito a rendere la saga di Star Wars più moderna e anche più coinvolgente dal punto di vista umano ed emotivo.
Ben è esattamente come me lo sono sempre immaginato, un esserino dolcissimo, ma solitario e molto attaccato alla sua mamma. Odia essere al centro dell'attenzione, odia sentire la gente mentire o sentire le loro sensazioni in generale. Eppure è un bambino così buono, che quando avverte la tristezza nell'animo di Poe, anche se non ha ben capito il concetto della morte e della separazione, cerca di GUARIRE questo suo coetaneo tristissimo, attraverso un abbraccio.
Poe invece è l'esatto opposto di Ben, come hai detto, probabilmente è tutto quello che Ben non è: è disinvolto, spigliato, a suo agio tra le persone. Mi piace il fatto che sia un personaggio molto positivo, ma già da adesso tu gli abbia dato un certo background, una certa profondità interiore. Ricordiamoci che Poe ha perso la mamma in giovane età e quando era ragazzo anche il padre, quindi nemmeno la sua è mai stata una vita semplicissima.
Ecco, pure questo duplice binario è meraviglioso: da una parte, Ben soffre per qualcosa che lo mangia dentro, per qualcosa che praticamente gli scorre nel sangue da tutta la vita, mentre dall'altra Poe soffre per il mondo esterno, un mondo che gli ha tolto tante cose care e non è proprio stato gentile con lui!
Comunque, tutti questi concetti superbi, non potrebbero brillare come fanno se non ci fosse il tuo stile di scrittura a sostenerli.
Ci sono stati delle parti qui, che mi hanno letteralmente fatto a brandelli il cuoricino, perché sono state di una bellezza incredibile, dimostri per l'ennesima volta di avere delle doti eccezionali.
Questo viaggio è partito alla grande, amica mia, io sono pronta a volare insieme a te e insieme a Ben e Poe, ovunque tu voglia condurci e condurli!

Recensore Master
15/03/20, ore 20:28
Cap. 1:

SMETTILA DI GIOCARE COL MIO CUORE, SIGNORINA VIOLET!
Questo primo capitolo è a dir poco STRAZIANTE, ma anche permeato di una malinconica dolcezza, che ti giuro ti cito in giudizio non appena tutta questa storia della quarantena finirà ç_ç come ti permetti, sigh.
Ho un debole per le storie che raccontano un rapporto che conosco, ma come nasce e soprattutto mi sciolgo se questo rapporto viene descritto nel contesto dell'infanzia. A parte il fatto che ho amato la caratterizzazione del piccolo Ben, che sembra parlare solo ed esclusivamente quando sa di avere qualcosa di giusto e mai in dubbio da dire. Una personalità mite, che si addormenta contro la mole sicura di Chewe, che si nasconde dietro le gambe della mamma, che sente quel peso intorno a quella situazione, ma che dentro ha il caos. Il caos della realtà, delle emozioni altrui, della capacità innata di sentire tutto, tutto ciò che lo circonda.
E l'incontro con Poe mette subito in chiaro una cosa, senza giri di parole: Poe è estroverso, sicuro, sfacciato, ma nasconde dentro di sé un dolore che non può nascondere a Ben e il fatto che vi sia questa innocenza, in loro... che vi sia questa purezza che non contamina la vita di pece e veleno, rende il tutto ancora più doloroso, perché la crescita si sa cosa nasconde, e cosa promette: il dolore, quello consapevole. Quello che dilania. Anche come descrivi la morte della mamma di Poe, il fatto che si è addormentata e non si risveglierà più, un concetto della morte molto infantile, che è dannatamente di impatto se si pensa al fatto che lo stiamo leggendo dal pov di Ben, ancora troppo piccolo per capire cosa sia la morte, ma ne ha solo una vaga idea, ancora troppo lontana dalla sua comprensione, comunque.
Ben sa solo una cosa: che Poe, dietro quella facciata sicura di futuro pilota spaccone e sfacciato, c'è un dolore che affossa; così forte che gli fa venire il mal di testa e quell'abbraccio, puro, infantile, ma carico di troppe cose, fa cadere la maschera del più grande, e gli permette di sfogare, con le lacrime, chiuso in quell'abbraccio, qualcosa di molto più grande di lui: una perdita inconcepibile; e forse Ben ha già iniziato a ricucirlo, quel cuore spezzato.
Adoro questo concetto di Poe che è spezzato nell'anima, che ho visto spesso tornare nei tuoi headcanon! Lo vedo in linea col personaggio e del tuo modo di raccontarcelo. Sono tuoi, tuoi di diritto, gli headcanon e loro.
Infine, approvo la canzone scelta ç_ç Giusto perché non era già abbastanza un ripieno di feels, capito? XD

Scusa il delirio di recensione ma, malgrado il dolore, sono in love ♥ Non vedo l'ora di proseguire e che l'ispirazione sia con te, in questi giorni. Ti mando un abbraccio virtuale fortissimo,
Miry

Recensore Master
15/03/20, ore 16:11
Cap. 1:

Ciao cara.
Ho letto nelle note che questo è l'inizio di un progetto piuttosto importante per te, quindi intanto ti auguro buona fortuna. Questo primo capitolo sa di dolcezza e malinconia. Ben e Poe sono entrambi tenerissimi e tanto diversi. Ben forse è più innocente e legge nell'animo delle persone, mentre Poe cerca di essere forte, quasi si comporta come un piccolo adulto perché "Ha promesso alla sua mamma che non sarebbe stato triste". Ben viene colpito in pieno da quell'atmosfera angosciosa e pesante che giustamente c'è ad un funerale. I suoi pensieri sono innocenti come è ovvio che siano, eppure è anche talmente sveglio. Percepisce la tristezza di Poe e non ci pensa due volta prima di andare a stringerlo in un abbraccio. Ed è lì che Poe si lascia un po' andare, si permettere di lasciarsi prendere dalla tristezza. Sono troppo adorabili e carini, e sarà un piacere vedere come il loro rapporto si evolverà.
Complimenti, a presto <3

Nao

Recensore Veterano
15/03/20, ore 07:10
Cap. 1:

Carina carina carinissima! Che dolcezza il finale, con un piccolo caparbio Ben a cui quasi viene il mal di testa ...
Non vedo l'ora di vedere come si svilupperà la storia 😊

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