Recensioni per
Preludio
di Violet Sparks

Questa storia ha ottenuto 120 recensioni.
Positive : 120
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/08/20, ore 00:10
Cap. 4:

E FINALMENTE!!!!
Finalmente riesco a recuperare questo meraviglioso capitolo! Non puoi capire il disagio! XD ho letto questo aggiornamento praticamente appena lo hai postato. Il problema è che in quel periodo ero sotto esame, per cui non sono passata subito a recensire... e così facendo siamo arrivati verso la fine di Luglio, altra sessione d'esame fino al 31! Più volte nel corso di agosto ho cercato di recensire, ma per un motivo o per l'altro non ci riuscivo MAI! Poi... siamo andati in montagna, dove la connessione è un po' meh di suo... XD un pomeriggio andiamo a Lecco e in pausa pranzo ecco che si trova una rete internet disponibile (stranamente) e provo a recensire... e di punto in bianco la schermata cambia e mi viene fuori “non sei connesso”, con tanto di tirannosauro che salta i cactus e schiva gli pterodattili! GRAZIE “GINA'S WIFI”!!!! Quanto meno avvertimi! Avrei avuto il tempo di copiare la recensione da qualche parte! MA NO! Ha dovuto freezarsi di botto e farmi perdere tutto! -.-
Ma forse ecco che finalmente riesco a recuperare una volta e per tutte anche questo aggiornamento!
FORSE.
SPERIAMO.
Tutto sommato sono contenta che sia passato tanto tempo da quando lo hai pubblicato, perché così ho avuto modo di rileggerlo da cima a fondo *^*
Non finirò mai di ripeterti quanto apprezzi il modo in cui riesci a caratterizzare il piccolo Ben! È qualcosa di veramente incredibile e non posso che farti ancora i complimenti! In questo capitolo lo vediamo mentre cerca di riprendersi da quanto accaduto. E purtroppo, ancora una volta, la reazione – quanto meno la prima reazione – di chi dovrebbe essere la persona più importante non è quella che si aspetta, né quella che si merita. Perché, esattamente come è successo con Luke nel capitolo precedente, tutti i riflettori vengono immediatamente puntati su di lui. E quindi il “che cosa hai fatto?” dello scorso capitolo si ripresenta con una forma diversa, ma il medesimo significato “come si sono fatti male? Sei stato tu?” e giustamente Ben non riesce a trattenersi: quando si sente accusato di aver fatto del male anche a Poe non può che esplodere perché se c'è una cosa che Ben non ha mai avuto intenzione di fare è di fare del male a qualcuno, meno che mai a Poe, l'unica persona che sembra volergli restare accanto senza preoccuparsi del suo lignaggio o delle sue “stranezze”.
E infatti anche Leia se ne rende conto e si scusa immediatamente. Mi è piaciuto che tu abbia scritto questa scena perché trovo che tu abbia messo nuovamente in luce il fatto che l'evoluzione di Ben e le sue tendenze verso il lato oscuro non sono state causate di punto in bianco unicamente da Luke, che fa da capro espiatorio. Si tratta di una famiglia in cui anche i genitori hanno sbagliato, anche se non per cattiveria. A volte, semplicemente non bastano le buone intenzioni e anche gli eroi possono commettere degli errori che possono evolvere e degenerare in problemi enormi.
Poe, in tutto questo, è fantastico XD mi è piaciuto moltissimo come l'hai caratterizzato perché credo che tu stia riuscendo a renderlo più profondo di quanto non sia apparso sullo schermo... mi è piaciuto vedere la nettissima contrapposizione tra lui e Ben. Quest'ultimo è preoccupato e si vergogna di anche solo alzare lo sguardo e incontrare gli occhi di Poe; Poe invece lo tempesta subito di domande e lo coinvolge restituendogli anche il suo pennino preferito.
(Tra parentesi, questa cosa non smetterà mai di farmi venire gli occhi a cuoricino: Ben che adora scrivere e che si rilassa praticando la calligrafia *___*)
E Ben che voleva fare qualcosa per Poe perché si sentiva in colpa e quindi gli regala i pennini.... e Poe che glieli regala di nuovo perché altrimenti come potrebbe scrivere, Ben? Tutta questa parte del capitolo è stato un colpo al cuore! E ancora di più lo scambio successivo, quando Ben dice di non sapere come si faccia ad avere un amico e che teme, avesse un amico, di fargli del male... è una frase davvero straziante da sentire da un bambino! ToT
Meno male che ci ha pensato Poe qui! La sua essenza calda e amichevole, come scrivi, è proprio quello di cui Ben ha bisogno!
Ah, tra l'altro, mi è piaciuto anche come tu abbia fatto riferimento nuovamente alle capacità di Ben quando scrivi che Poe si mostra sicuro di sé e indistruttibile me che Ben percepisce il suo dolore e la spossatezza (in un solo colpo hai descritto e approfondito due personaggi! *^*).
Non mi aspettavo, invece, questo finale: non pensavo che sarebbe stato Ben a mettere i punti a Poe! È stato bellissimo immaginare questa scena, e anche un po' buffo perchè mi sono dovuta immaginare il piccolo Ben che continua a spostare la testa di Poe perchè questo non rimane fermo XD *^* e allo stesso tempo mi è piaciuto tantissimo perché si pone in antitesi con quanto detto da Ben prima: teme che se avesse un amico gli farebbe del male. Invece qui lo aiuta a rimettersi e si prende cura di lui... *^*
Meraviglioso insomma! Davvero bellissimo anche questo capitolo!
E non voglio credere che questo sia già il penultimo capitolo! NO!
VIOLET!
Se questo è il penultimo capitolo, ho bisogno di altri venti long, come minimo! *^*
HO VISTO CHE HAI AGGIORNATO CON QUALCOSA DI MOLTO INTERESSANTE!!!
Dovrei ancora recuperare le altre storie in realtà... E LE RECUPERERO' *___*
Data l'ora, oltre a farti nuovamente i complimenti, ne approfitto anche per darti la buona notte :-*
A prestoooo <3
Complimentissimi di nuovo!
Un bacione!
Bea

Recensore Master
05/08/20, ore 16:17
Cap. 4:

Buongiorno mia cara! Che bello aver finalmente ritrovato il tempo per poter continuare la lettura di questa tua long, che m’era mancata davvero. La prima parte è un affascinante alternarsi tra sensazioni di astio, preoccupazione, tensione mescolate e fuse insieme, dove giustamente Ben tenta di spiegare alla madre ciò che è accaduto, ma reagisce di modo da dimostrare d’essere in disequilibrio in quel momento.
Un bambino, non è altro che un bambino.
Nonostante si alleni, nonostante la Forza scorra in sé, mostra – come ovvio – che il farsi prendere dalle emozioni negative è facile tanto quanto perdere il controllo. Mi spiace, quanto lo vedo così mi spiace davvero e Leia fa un passo indietro per poter tentare di non far più preoccupare il piccolo, che ha già abbastanza pensieri per la testa. Il tenero abbraccio che si scambiano sancisce una sorta di tregua tra ciò che è accaduto e il divieto di utilizzo delle sue facoltà. Ma io sono lì, come lui, in mezzo a tutto a cercare di capire come potrebbe stare Poe, e cosa stia pensando di ciò che è accaduto.
Ed è proprio su questo che si focalizza la seconda parte: è molto emotiva anche questa, dal punto di vista di Ben mentre Poe è molto più diretto e sincero. Riesco chiaramente a sentire da qui quanto siano forti le emozioni che stanno vivendo entrambi, e quanto sia incredibilmente già così profondo il rapporto che li lega; tutto questo viene mostrato in maniera chiara e per nulla banale attraverso i dialoghi – costruiti benissimo, ben gestiti e molto realistici anche per la fascia d’età rappresentata – che lasciano intendere la grandissima FIDUCIA che il ragazzino prova nei confronti del protagonista. Attraverso assensi, gesti, attraverso parole e reazioni si capisce come l’affetto ricreatosi sia genuino e piacevole, un affetto che travolge Ben in modo impetuoso e con una forza prorompente.
C’è da dire che trovo anche azzeccato il modo in cui tratti in maniera velata le dinamiche famigliari di entrambi, sbocconcellate qui e lì senza farne discorsoni, ma concedendo sempre una nozione in più. Ora so qualcosa anche su come loro si muovono tra gli adulti, ed i parenti.
Ho amato questo cpaitolo più degli altri, qui davvero il loro rapporto viene come messo nero su bianco, in maniera chiara e spontanea, così come è Poe che parla. Sono così diversi loro due eppure sanno volersi davvero bene. Amo i bambini nelle ff, e questa ne è l’esempio lampante sappilo, non vedo l’ora di scoprire cosa altro hai in mente per questi due, prima di farli crescere. Mi troverai comunque presente in tutti i progetti attinenti a questa storia, perché la sto amando e non hai idea di quanto! Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Veterano
22/07/20, ore 15:31
Cap. 2:

Ciao! È con grande gioia che torno per queste bande per il nostro scambio (mi son chiusa talmente bene con il nostro primo incontro che ho anche fatto una piccola fanart, spero ti piacerà 👀)
Tornando a noi, anche questo capitolo regge davvero bene le aspettative che mi ero creata. Nella sua parte iniziale, quella in cui spieghi come Ben sia arrivato da Zio Luke, rendi in maniera decisamente nitida la felicità della prospettiva di una specie di vacanza. Anche se l'addestramento comporta disciplina, avere vicino i propri cari è già di per sè un gran regalo. Peccato che questo castello di carte sia crollato con un soffio.
Anche se è un dettaglio davvero piccino, ho trovato molto in-character che Han cerchi di farsi perdonare con un regalo. Non so perché, ma mi è proprio rimasto.
Le atmosfere delle visite di Leia e consorte al monastero sembrano veramente pezzi di un sogno e sono quasi riuscita a sentire il tocco leggero della Principessa sulla fronte di Ben. È stata un'immagine di grande dolcezza.
Riprendendo Ben, quest'ultimo è sempre più ricco di sfaccettature: lo rappresenti come un bambino diventato solitario per non essere solo e dimostra una grande forza, pur essendo ancora piccolo. Però non si parla solo di forza mentale, ma anche di Forza con la F maiuscola! È assolutamente fuori scala e per ciò si sente anche fuori posto, finché Poe non lo ritrova. "The problem of being faster than light is that you can only live in darkness" è un meme su Sonic ed è molto ironico, ma credo che il fondo di serietà che questa frase racchiude si adatti piuttosto bene alla situazione.
Poe è assolutamente un'ancora.
Sebbene sia decisamente meno scontroso, mi ha dato parecchie Ace vibes (forse perché ho ribeccato da poco degli episodi con lui bambino)
Trovo bellissimo pensare che, anche se magari nemmeno lui ha chiari ricordi di quel che è successo al funerale, rimetta in circolo quell'affetto gratuito che ha ricevuto. È stata un'immagine stupenda, mi ha davvero riempita speranza, è un messaggio di cui credo ci sia molto bisogno.
Il piccolo Dameron ha una luce tutta sua e potrei perderci i giorni a discutere di quanto debba essere protetto.
E poi, "che palle lo stesso" mi ha scassata, not gonna lie. La faccia tosta infinita di sto ragazzino 🧡
Sarò ripetitiva, ma mi hai davvero stra-conquistata: scrivi di personaggi bellissimi, complessi e ricchi ma sempre veri e genuini. Prendi il loro potenziale e lo amplifichi all'infinito.
Sono veramente colpita, i miei più sinceri complimenti 💕

Recensore Veterano
12/07/20, ore 22:46
Cap. 1:

Cara Violet Sparks,



È la prima volta  che passo dalle tue parti e – come mi capita, ahimè, sempre più spesso – sono qui a chiedermi come e perché non lo abbia fatto prima. ^^’’’   Che dire? Il senno di poi è un maestro distratto. Solo d’ovvietà, s’intende.

Vengo, dunque, a questa tua dopo un lungo periodo di deliberata assenza da tutto quello che concerna Star Wars, un vero e proprio boicottaggio. Mi sono, pertanto, persa un una buona parte degli sviluppi più recenti – stiamo parlando di più o meno tutto quello che sia stato prodotto dalla  seconda metà del 2018 in avanti –  e, tra la memoria arrugginita e le gravi lacune di scolastica memoria, potrei mancare di cogliere riferimenti e così come probabilmente mi ritroverai a farti domande ovvie. Esempio lampante e prima Fossa delle Marianne: io, in Shara Bey, non ho may avuto il tempo di imbattermici.  Chiedo venia sin d’ora!



Preludio… è un bel titolo. Secco, essenziale. Dice quello che deve dire, ma è al contempo evocativo : termine musicale, promette una sonata  e colloca questo movimento in un orizzonte più ampio. A me le riscritture che mettano in luce i retroscena, i momenti privati, i moventi ed i pensieri dei personaggi, e lo facciano con misura in relazione ai fatti canonici, in linea di principio piacciono: credo che catturino lo spirito fondamentalmente esegetico che, secondo me, è sotteso ad ogni lavoro di scrittura trasformativa su un materiale di riferimento dato. Nota a margine: la relazione ai fatti canonici può benissimo non essere del tutto fedele, ma porsi dialetticamente – in altre parole, non sono una di quelle lettrici puriste e inflessibili, a cui dispiacciono le variazioni sulla traccia di base, i rivolgimenti, le sorprese. Anzi. :)

Il tuo, di preludio, in questo primo capitolo, fa quello che il titolo promette: stabilisce una premessa e lo fa con una qualità musicale. Dà gli accordi maggiori, se vogliamo, quelli che il lettore  si aspetterà di ritrovare nel resto della narrazione, per sviluppi e contrapposizioni – le famose variazioni su tema. Sarà la qualità elegantemente sobria della tua prosa, la sua ricercatezza delicata, semplice solo  in apparenza, che carpisce perfettamente il punto di vista dell’infanzia; o sarà la tua scelta di iniziare la narrazione con un mattino, un risveglio, che tematicamente rispecchia in letteratura quello che il progredire gentile dei preludi fa in musica; ma, appunto, questo tuo pezzo risuona assai garbato, culla il lettore, vuole lasciarsi ascoltare. È una sensazione, un’atmosfera, che domina anche il funerale di Shara Bey, che – tra fiori pastelli che profumano comunque di primavera ed una natura rigogliosa che non fa altro che sottolineare il trionfo, il ciclo della vita – ha più il sapore di un inizio che di una fine. È giusto, è bello che sia così.

Mi piace molto la secchezza, decisa e lapidaria, dell’incipit: La prima volta che Ben Solo incontrò Poe Dameron, aveva sei anni.

Mi piace perché ha l’essenzialità e la completezza di un fatto fondamentale, di una chiave di volta; e, come una chiave di volta, sostiene e presuppone il suo arco. Mi piace perché il giro di frase è pulito, scandito; è ritmico – il che contribuisce al sentore musicale del tutto. Insomma, una bella apertura, da manuale. Solide fondamenta ed una proiezione verso il futuro, tanto ho ritrovato sin ora in questa tua – con grande piacere. La tensione verso il futuro, d’altro canto, è inevitabile quando si scrive dei pregressi di vicende canoniche,  perché il lettore ha già fatto un balzo avanti negli anni – dieci, venti, non conta – e sa come evolveranno le cose, almeno per certi versi. Raccontare gli antefatti, dunque, è di per sé un esercizio difficile di equilibrio sottile; ed è un’arma a doppio taglio. La maestria, nel cimentarsi con gli antefatti di un corpus canonico, sta proprio nel tessere gli esiti noti con giustificazioni plausibili e premesse sottaciute (che avrebbero tuttavia avuto una loro straporca ragione di essere), gettando il seme di possibilità  alternative inespresse. E qui c’è anche una promessa  di cose inesplorate, come dovrebbe esserci in ogni buon prequel che si rispetti. Credo, insomma, che tu abbia  padroneggiato pienamente questo difficile equilibrio.

Il futuro, che noi conosciamo, di Ben  qui non si può sospettare.  È così giovane, Ben – oh, piccolo caro! sarà che sono vecchia dentro e pure fuori non scherzo, ma a me ha dato l’impressione di una freschezza, un’innocenza, che lo fanno sembrare più giovane dei suoi anni. È così gentile, così sensibile, questo bambino, e non ho l’impressione che lo sia soltanto per Poe, che Poe sia un’eccezione. Si legge spesso anche di una prima infanzia problematica, per il povero Ben Solo – complici alcuni dei libri canonici che dipingono Leia come una madre non esattamente attenta, premurosa e soprattutto non presente. Mi fa piacere che qui non sia così e che Leia, imponendo una levataccia e tutto, porti il frugoletto a salutare una sua vecchia amica; che  sia presente come può  e quando può; mi fa piacere perché dà a Ben una chance, minuscola, di essere capace di avere interazioni umane sane, genuine, normali – oltre che ad essere la causa materiale del fatidico incontro. ;)

E qui, parlando di Leia, ti pongo la mia prima domanda da lunga assenza dal fandom e generale rimbambimento imperante: qui siamo all’incirca verso  l’anno 11 post battaglia di Yavin, giusto? Leia, a questa data, porta già/ancora il titolo di “generale” ? Non è un senatore della Nuova Repubblica?

Il futuro di Poe, invece, sembra risplendere radioso in questo bambino, che inghiotte la tristezza ed il dolore per una promessa fatta alla madre; per essere di parola. Ce lo fai vedere, il meglio dell’uomo che Poe diventerà. Ce lo fai vedere chiaramente e distintamente.



Che aggiungere? Bel progetto – ed anche lo sviluppo promette benissimo! <3

Recensore Veterano
12/07/20, ore 00:43
Cap. 1:

Ciao, eccomi per lo scambio!
Comincio col fare un grande mea culpa: la mia conoscenza di Star Wars é molto sommaria, ma mi hai comunque messa molto a mio agio e non mi sono sentita affatto persa (ad esempio, non mi ricordo di Shara dai film e cercando ho trovato solo informazioni dall'extended universe. Resta che é stato un "ostacolo" risolvibile in trenta secondi netti su google - che mi sarei potuta risparmiare leggendo bene l'intro-. Assolutamente nulla che possa complicare la lettura, anche avendo "la culatta pesante")
Dopo queste pietose scuse, ci terrei innanzitutto a farti dei sinceri complimenti per il tuo stile: mi hai conquistata dal primissimo paragrafo.
Hai una poesia nel descrivere i dettagli, gli ambienti e le atmosfere che non può non trascinare nei luoghi e nei panni dei protagonisti. Le immagini dell'alba e della partenza mi hanno davvero scaldato il cuore, che meraviglia! Pur trattandosi di un funerale, c'è una delicatezza e un senso di "proseguimento" nella Forza che fa sembrare il tutto più simile a un arrivederci che a un addio.
Poe é di una dolcezza infinita, ma si intravede fin dall'inizio la sua indole responsabile e pratica: quella che ci mostri é una "versione bambina" davvero molto plausibile.
La parte sulla capacità di Ben di "vedere" l'anima delle persone e il paragone con il fondale marino é davvero molto azzeccato. Rendi alla perfezione quel senso di *sbagliato* che soltanto Solo sembra percepire. Dai un'introspezione talmente profonda, piena di anse e dettagli, che anche la cerimonia -pur essendo un elemento chiave e descritta con grande solennità- viene inghiottita dai pensieri. La mostri al lettore quasi per sommi capi, così come anche il protagonista sembra non "viverla" a pieno. In questo modo, riesci a creare una grande connessione con un personaggio che ho sempre percepito come fortemente empatico (pure quando mi davano della pazza per questo)
L'abbraccio finale é stato davvero disarmante. Amo le storie con protagonisti i bambini proprio per la loro capacità di affrontare anche le cose più grandi della vita con schiettezza e cuore, in quantità industriali. Sia la buona volontà di Ben che la tristezza di Poe sono tangibili ed é stupendo che la loro conoscenza parta da un gesto così disinteressato e privo di filtri e convenevoli, specie se ciò avviene in un universo molto "politico", come quello di Star Wars.
La grammatica é perfetta e lo stile scorrevole, dettagliato ma fluido, riesci a trasportare il lettore nella storia con una facilità disarmante. Ti invidio da morire e credo di essermi innamorata allo stesso tempo :'D
Come ti dicevo, la mia conoscenza di Star Wars é molto casual e fino a venti minuti fa non avevo idea di cosa nella vita fosse una "Dark Pilot", ma la tua storia é stata davvero una sorpresa incredibile e mi piacerebbe da morire continuare e seguire gli sviluppi.
Contami assolutamente per un prossimo scambio, se ti andrà: io sono già conquistatissima!

Recensore Master
11/07/20, ore 17:39
Cap. 1:

Ciao, Violet!
Come ti ho anticipato, non conosco il fandom (nonostante credo sia tra i più conosciuti), motivo per cui prima di leggere questo capitolo ho spulciato un po' qualche notizia su trama e personaggi per farmi almeno un'idea del contesto.
Ecco, dopo aver spulciato, devo dire che trovo molto intrigante questo tuo progetto! A meno che io non abbia capito poco e niente dei personaggi (ed è possibile XD), i due protagonisti del tuo racconto si ritroveranno a sposare valori e cause diverse, ma soprattutto a essere due personaggi impattanti sull'economia della trama canonica, entrambi dotati di personalità destinate a essere notate e di peculiarità in grado di renderli temibili. Alla luce di questa mia piccola fotografia, trovo appunto intrigante il What if? che ispira la trama del tuo racconto, sia perché li conosciamo bambini – quando erano ancora, e forse, non del tutto contaminati dal grigiore dettato da scontri, fazioni, pericoli –, sia perché il progetto suggerisce un'alchimia tra i due, un loro trovarsi nonostante tutto.
Data questa cornice, trovo veramente ben scelto il tuo titolo! Preludio suggerisce un inizio, uno scorcio, qualcosa che getta le basi per ciò che verrà dopo, quasi una sbirciatina su un mondo ancora inesplorato. Trovo poi sia un titolo di impatto: breve, conciso e in grado appunto di comunicare al lettore quale tempo mostrerà il racconto, quali saranno i dettagli spiati dal narratore e dai suoi lettori. Complimenti per la scelta, dunque – io appartengo alla scuola di pensiero secondo cui un buon titolo è indispensabile per la riuscita complessiva del racconto, perché ha l'arduo compito di dover calamitare l'attenzione di possibili lettori.
Mi perdonerai se indugio ancora su quelli che possono apparire dettagli tecnici, ma è la prima volta che ho l'occasione di leggerti e non ho potuto fare a meno di apprezzare la forma pulita del testo e il tuo stile estremamente scorrevole – tra l'altro, a mio parere è stata proprio indovinata la scelta del narratore interno, perché il punto di vista di Ben riesce a coinvolgere immediatamente nel ritmo e nell'atmosfera del racconto: subito, senza che il contesto rubi attenzione, la sensazione è che ogni sfumatura del racconto sia incastrato tra Ben e Poe, questi due bambini che sembrano incontrarsi per caso e che in un modo o nell'altro riescono ad avere un primo contatto.
Passando proprio a questo contatto, mi ha piacevolmente stupita l'abilità (o empatia?) di Ben (possibile che il mio stupore sia dovuto al non conoscere il personaggio originale!), non solo perché questo getta una luce tutta particolare sul tuo personaggio, ma anche perché è intimo il primo approccio tra lui e Poe. Poe, che appare rilassato, sorridente, sicuro di sé, che non sembra portare nessun peso sulle spalle, è invece bistrattato da qualcosa che lo intristisce e che lo spinge a mentire, a portare su di sé una maschera – quella stessa maschera strappata via da Ben con un abbraccio (immagine bellissima, questa, anche perché lascia emergere tutta la spontanea dolcezza e semplicità dei bambini, che agiscono in base a ciò che sentono).
A proposito di maschere, più che interessante la riflessione di Ben sulle persone – quegli altri che non sono Poe –, sulle quali ha delle idee chiare e nette, e molto più centrate di molti adulti, credo. La sua abilità gli ha permesso di andare oltre il detto e a scoprire ciò che l'animo umano cova al buio, e mi chiedo (pensando a quel poco che ho colto di questo personaggio) se non sia proprio questo buio che ritroverà in tutti a indurlo a scegliere una certa strada e certi valori. Mentre nel contesto del tuo racconto, mi chiedo invece se Poe, che non ha buio dentro (almeno non sembra), possa essere quella luce in grado di convincerlo che non è tutto nero e che esistono tante strade da poter percorrere.
Insomma, mi spiace non riuscire a scriverti una recensione più completa non avendo conoscenza del fandom, ma spero comunque di essere riuscita a esternare l'apprezzamento per questo primo capitolo e per il tuo stile di scrittura.
Complimenti, davvero, sei stata una piacevole scoperta!

Rosmary

Recensore Master
10/07/20, ore 16:57
Cap. 4:

Ciao, cara! ♥
Eccomi qui per lo scambio libero del Giardino, finalmente! 
Questo capitolo è stato davvero la consolidazione del rapporto d'amicizia tra Poe e Ben, sono d'accordo con te quando affermi che la scelta di passare al lato oscuro di quest'ultimo deriva anche dal rapporto amore/odio che ha con i genitori, Ben è un personaggio abbastanza controverso e non facile da gestire. 
Ma mi sta piacendo molto la caratterizzazione che gli stai dando, perché è credibile per ciò che ha vissuto, si sente in colpa per ciò che ha subito Poe tanto che arriva a credere che sarebbe stato al sicuro se lui non avesse scelto il vicoletto stretto o se fosse semplicemente stato uno qualunque e non Ben Solo. Sottolinei spesso il peso che sente per il nome che porta, e questo è un aspetto che si può capire, Ben è un bambino parecchio introverso e insicuro e la distanza di suo padre (cosa in comunque con Poe che legherà maggiormente entrambi) ne è una causa. 
Quando Ben va a trovare Poe all'ospedale ovviamente ci rimane malissimo e i suoi sensi di colpa aumentano, ma la solarità di Poe mi hanno troppo stretto il cuore, anche quando quest'ultimo afferma che lo aveva raggiunto per restituirgli il pennino preferito, ma quanto sono dolci insieme? *-* Questo momento è stato troppo fluff, il mio cuore apatico non regge, sappilo. 
Penso sinceramente che Ben abbia bisogno di avere accanto una persona come Poe, quest'ultimo vuole essergli amico senza secondi fini ed è proprio bello vedere come il loro legame sia genuino. Forse questo è stato il mio capitolo preferito fino ad ora, complimenti come sempre! Alla prossima!

Shakana

Recensore Master
09/07/20, ore 22:31
Cap. 4:

Carissima Violet ♥,
non vedevo decisamente l'ora di vedere questo aggiornamento perché ci avevi tipo lasciato con una quantità di casini da risolvere immensa, con Poe che parlava come una macchinetta mentre sveniva e Ben che si è ritrovato in mezzo al suo potere incontrollato e la dolcezza di un ragazzino che lo difende. Dunque non posso che essere felicissima, soprattutto perché questo capitolo mi è piaciuto tantissimo e forse, in qualche modo, per ora è il mio preferito.
Ho davvero apprezzato come sei riuscita a descrivere le turbe di Ben, i suoi sensi di colpa, ma soprattutto il fatto che è familiare a quelle sensazioni, il che ci fa entrare nella sua psiche e ci fa capire che no, non piace nemmeno a lui quello che ha fatto, ma vorrebbe solo qualcuno che lo ascoltasse e la parte in cui lui parla e Leia e Luke si guardano, dando proprio la sensazione che non lo stiano nemmeno ascoltando, mi ha toccata nel profondo. Perché Leia non è una cattiva madre, ma ha paura che suo figlio possa prendere la strada sbagliata e chi meglio di lei può sapere cosa significa farlo? Solo che ascoltarlo è parte della maternità, dell'essere una madre e Ben non è uno stupido. Ben sa benissimo che cosa passa per la testa d tutti, figurarsi di sua madre con cui ha un legame di sangue...e con Luke. Ma Leia come sempre si dimostra il personaggio umano e dolce che è, che è comprensiva, che ha paura sia che suo figlio possa prendere scelte sbagliate ma anche che si faccia del male giocando, come ogni ragazzino della sua età. Ed è questo che mi è piaciuto di quella prima parte di capitolo: la sua umanità.

L'incontro invece tra Poe e Ben è stato... be', tante cose. Nel senso più positivo del termine. A parte che Poe che parla a macchinetta è IC e lo rendi davvero bene XD contando che ha la fronte spaccata e sta aspettando che gli mettano i punti... ma è meraviglioso come le cose abbiano impatti diversi su entrambi: Ben ha paura che Poe lo odi per quello che ha fatto, Poe manco ci pensa e si preoccupa perché non lo ha più visto. Poe prende le cose così come sono, se una cosa o una persona gli piace non si fa problemi a tentare di farla entrare nella sua vita, ma è la frase di Ben che mi ha più spezzato il cuore:
“Perché non so avere un amico, finirei per fargli male.”
Ma tutta la spiegazione di Poe sull'amicizia, tutta la sua devozione verso chi vuole bene, che lo rende un pari di Ben, è ciò che davvero sancisce quest'amicizia che tentennava ancora nel prendere piede, e invece ora sembra quasi confermata da un patto di sangue. Forse i punti che Ben gli ha messo, la vicinanza pericolosa che li ha resi più "intimi"; forse le premure, forse il fatto di avere due padri non molto presenti per motivazioni diverse ma che comunque vogliono loro bene... insomma, in questo capitolo ci hai mostrato i lati umani, ma soprattutto le similitudini che rendono questo crack (e ti giuro questo termine del cazzo se lo sento ancora faccio un genocidio e scusa la calma inesistente ma ultimamente sento certi discorsi a riguardo... XD) assolutamente equilibrato. Perché dopotutto l'IC dei personaggi e il tuo saperli rendere più piccoli e dunque meno corrosi dal peso della vita, li ha resi ormai inseparabili, nella mia testa.
Dunque ti devo fare ancora i miei complimenti e ti mando un abbraccissimo, ricordandoti che aspetto ancora la shot della rasatura u.u TU SAI DI COSA PARLO
A presto tesoro,
Miry

Recensore Veterano
09/07/20, ore 17:50
Cap. 1:

Preludio: introduzione, esordio, l'inizio di qualcosa. Se ho ben capito le tue intenzioni con questa storia e con la serie di cui dovrebbe far parte, trovo che tu abbia scelto davvero un buon titolo, perchè ti fa capire che la storia in sè, anche completa, è solo l'inizio di qualcosa di più grande. Come ti dicevo sul gruppo, non conosco Star Wars. Avrò visto qualcosa quando ero più piccolina e non ho visto per niente la nuova trilogia, quindi ho letto questo capitolo come il prologo di una storia originale. Tuttavia, nonostante non conosca i personaggi o l'ambientazione originali, sei riuscita comunque ad incuriosirmi con questo inizio. Abbiamo il punto di vista di un bambino, dotato però, da quanto mi è sembrato di capire, di un potere particolare che gli permette di capire quando qualcuno mente, le emozioni che questo qualcuno prova anche se nascoste da una facciata, da una maschera. E' un connubio difficile, perchè da una parte c'è l'innocenza propria dei bambini e dall'altra abbiamo una consapevolezza che Ben, proprio in virtù della sua giovinezza, non dovrebbe avere. Riesci però a trattarlo molto bene e tutti i pensieri di Ben, le sue azioni, pur scaturite da una situazione difficile, complessa, sono comunque intrisi di un'innocenza fanciullesca. Perchè Ben capisce che Poe è triste, ma allo stesso tempo non comprende appieno il perchè è triste, o cosa sia davvero successo (ho trovato molto bella la sua interpretazione della morte, addolcita probabilmente dagli adulti, ma gli reca lo stesso disagio perchè ne percepisce il dolore che provoca nelle persone che gli stanno accanto). Quindi alla fine lo cerca e lo abbaccia, un gesto così tenero, ingenuo, ma dettato da una sincerità pura, un'istintiva reazione a quello che vede e sente in Poe e anche se non capisce esattamente cosa sta succedendo, fa proprio la cosa giusta, quello di cui Poe ha bisogno, cosa che spesso neanche gli adulti, con tutta la loro consapevolezza matura, tutta la loro esperienza, sono capaci di fare. Comunque, il fatto che Poe si ritrovi nella posizione di dover nascondere il proprio dolore è molto triste. A tutti dovrebbe essere permesso di piangere, quando ne hanno voglia, ma a un bambino sopratutto. Lo ha promesso alla mamma, però, e l'amore che prova per il genitore è così forte da fargli fare qualcosa che persino gli adulti trovano difficile da fare. Per essere così giovane, l'ho trovato davvero forte e non sto parlando di forza fisica, ma di forza d'animo, che sembra averne in abbondanza. La sua reazione all'abbraccio mi fa domandare se abbia ricevuto anche solo una singola parola di conforto dagli adulti. Suo padre non ha fatto nulla? Non è riuscito a capire quanto il figlio stesse soffrendo? Si vede troppo poco in questo capitolo, quindi non saprei se è un genitore che semplicemente non è attento a questi particolari o se sia una personalità più negativa, una di quelle persone che pensa che piangere sia una debolezza e quindi non vuole vedere suo figlio darsi ai lacrimoni, anche se sua madre è appena morta e ne avrebbe tutto il diritto. 
Passando allo stile, voglio farti i miei più sinceri complimenti. Semplice, pulito, scorrevole, si legge senza difficoltà ed è perfettamente adatto per un capitolo descritto dal punto di vista di un bambino. Non mi sembra di aver notato errori o sviste e se ce ne sono, sono così piccole che non le ho notate e non hanno affatto rovinato la lettura. Questo inizio, quindi, mi è piaciuto e l'ho trovato davvero molto piacevole da leggere. Complimenti e alla prossima, Baci.

Recensore Master
09/07/20, ore 11:50
Cap. 4:

Mia cara, ma quanto è bello quando due persone, due anime si riconoscono? Sono metta opposte e perfettamente corrispondenti, Ben e Poe e mi piace moltissimo leggere di come si siano conosciuti, di come siano diventati amici e in futuro di come diventeranno nemici dal cuore spezzato o forse semplicemente più che amici.
Mi è piaciuto tanto anche il pezzettino su Leia, che è stata mamma, che si è preoccupata per il suo cucciolo particolare, che ha smesso per un attimo I panni della senatrice Organa ed è tornata ad essere solo Leia, che ha avuto un'amica, che chiede a Ben di Poe, curiosa e sorridente. È stato quel punto di leggerezza che ha reso tutto migliore. E poi Ben e Poe, che sono ridicoli insieme, perché uno è un patto timido, introverso e con troppi poteri per un ragazzino della sua età e l'altro è uno scalmanato ottimista che si impone come amico e che confessa di aver preso una scarica di legnate solo per un pennino. Se la parte sulle mamme è stata leggera e positiva, quella sui padri è un pelo più cupa, ma è giusto così è mi è piaciuto tanto leggere di come Poe e Ben abbiano molte più cose in omune di quanto immaginano.
Mi è piaciuto tldavvero tanto questo capitolo, compresa la parte sulla sutura: adorabili ❤️
Bravissima cara! Alla prossima,
Baci L.

Recensore Master
07/07/20, ore 23:58
Cap. 1:

Eccomi qui per lo scambio a catena.
è difficile trovare scrittori di Star Wars che apprezzano la trilogia sequel, sul gruppo, motivo per cui approfitto sempre della possibilità di leggere una storia riguardante i personaggi che la compongono, sopratutto quando si tratta di Kylo Ren. Ricordo di aver già letto una tua one shot, quindi saprai che in genere punto sulle Reylo, ma ogni tanto sono disposto a cambiare.
Inoltre, baby Kylo è sempre adorabile, in ogni sua versione o inserito in una qualunque situazione, specialmente nel modo con cui lo hai gestito in questo primo capitolo. è vero, i bambini sensibili alla forza sono molto empatici, capaci di comprendere le emozioni di una persona standole anche solo vicino. Specialmente individui come Ben, che era praticamente una centrale elettrica per la forza.
Il suo incontro con Poe è stato molto dolce, e anche senza prenderlo in considerazione come parte di una ship futura, rimane un momento che inserirei senza problemi all'interno del canone della saga.

Recensore Master
04/07/20, ore 22:11
Cap. 4:

Ciao cara Violet, mi fa molto piacere trovare il nuovo aggiornamento!
L'episodio della rissa e l'esplosione della forza di Ben portano a far aprire questo capitolo con le conseguenze fisiche (su Poe) e psicologiche (su Ben). Hai fatto un lavoro introspettivo forse ancora più incisivo che nei capitoli precedenti: di Ben hai messo perfettamente in luce lo sconforto, la paura, la sensazione di non meritare nulla, la rabbia e infine lo sgomento - reiterato, ma sempre in qualche modo nuovo - di fronte all'atteggiamento per lui imprevedibile che ha Poe.
La perdita di controllo mentre parla con la madre e lo zio è resa benissimo e certamente sottolinea la peculiarità del personaggio, oltre che il rapporto speciale con Poe, dato che curiosamente è proprio quel "non farei del male a Poe" che si ritrova a gridare. Mi è piaciuto molto come ti sei soffermata sul senso di angoscia per la situazione dell'altro, sul desiderio di sapere come sta e allo stesso tempo il timore di scorprilo. E se il colpo gli avesse causato dei danni permanenti? Tipo che non sarebbe più riuscito a parlare? O a mettere in ordine i pensieri? O addirittura a ridere? Questa enfasi sul ridere in qualche modo illogica rivela invece proprio quanto ormai Poe conti per Ben e anche quanto lo osservi e cosa di lui apprezzi (qualcosa di spontaneo appunto come la risata). 
La scena del confronto tra i due è stata poi davvero molto dolce: ancora una volta Poe spiazza Ben non avendo nessuna parola di rimprovero per lui, e anzi mostrandosi autenticamente felice di vederlo. Molto azzeccata la scena hurt/comfort dei punti (molto ben scritta!) e ancor di più la questione del pennino, sia per spiegare come mai Poe si trovasse lì - creando un altro senso di colpa inevitabile in Ben - ma anche per il dialogo splendido del "regalare e ri-regalare".
Mi è piaciuto davvero molto questo capitolo, le parti introspettive mi hanno conquistata. Complimenti!
Un bacio e alla prossima!

Recensore Master
04/07/20, ore 15:35
Cap. 4:

tesoraaa eccomi per lo scambio.
è vero non ci siamo più incrociate da taanto, e capisco benissimo a difficoltà di aggiornare fra caldo, impegni e qualcosa che cerca di prelevare su altro, lol.

per anche se ci hai messo u sacco di tempo (no vabbè io non ho voce in capitolo per dire queste cose), l'attesa è stra valsa la pena aawwww

ho amato tutto di questo capitolo, da ben stra preoccupato per Poe che non si ssveglia, la reazione di Leia, lu che urla tanto da far tremare vetri dell'ospedale, la madre che si addolcisce e indaga su chi sia Poe awwww

e loro due quando Ben lo va a trovare? Il discorso dei pennini mi ha ucciso di fluff, a poi immaginare Ben mettere i punti di sutura a Poe, aawwwww, Poe si fida ciecamente di lui.

come lo mette alle spalle Ben e Poe che risponde semplicemente 'perché sono tuo amico' e Ben che gli dice che non conviene essere su amico e Poe che lo frega con la sua ultima risposta? aww ma quanto sono belli, quanto?? <3

continua così, tesora bella ^^

Recensore Master
03/07/20, ore 16:35
Cap. 4:

Carissima Violet,
eccomi finalmente a recensirti **! Con un ritardo mostruoso, ma avevo bisogno di tempo per godermi questi due ragazzini adorabili che hai reso molto bene. Prima di parlare di quanto mi è piaciuto il capitolo devo dirti che sapere che questo è un capitolo che anticipa il finale è tremendo perché amo questa storia e mi dispiace che finisca, ma confido di ritrovarli presto, come lasci presupporre nelle note, in altre storie. Faccio un po’ di volo pindarico e mi vorrei soffermare sul rapporto che Ben ha con Leia e Han e con la famiglia in generale. Ha un’eredità pesantissima addosso e credo che questo si veda bene anche nei film. Quando si toglie la maschera e Kylo mostra il viso di Ben scopriamo che il lato oscuro della forza è capitanato da un ragazzo che non è leggendario come il nonno, lo zio, la mamma o il fascinoso padre. È piuttosto maledetto da questo retaggio e si vede molto bene nel fatto che uccide il proprio padre in un momento catartico o nel rapporto che ha con Luke, uno zio/maestro che lo teme. Di fronte alla genuina amicizia che Poe offre senza pretendere nulla in cambio (anzi, indispettendosi con la storia del pennino) Ben per prima cosa si chiede come mai, come può essere suo amico e basta.

Tutti coloro che gravitano attorno a lui vedono prima il suo cognome che lui e anche chi è vicinissimo al ragazzino si approccia a lui con un atteggiamento doloroso. Parlo di Luke e di Leia, che subito attribuiscono a Ben la responsabilità del ferimento di Poe. Il punto è che da un lato hanno ragione: Ben non è normale, gestisce la Forza e non gioca ad armi pari. Dall’altro, però, Nathaniel era un ragazzino odioso che stava per prendere a sassate dei coetanei. Ben non ha attaccato, ma si è difeso per primo perché non era neanche giusto che subisse o che avesse quel controllo tale da sottostare a delle angherie perché se reagisce è troppo forte. È come se Ben fosse predestinato al lato oscuro e questa cosa tu la rendi benissimo – trovo che hai fatto uno studio eccellente del personaggio, anche perché questa oscurità che nemmeno Poe potrà diradare del tutto non è mai vista in maniera pietosa o melensa, ma anzi: nonostante l’età ridotta sono sempre dignitosi e coraggiosi i tuoi darkpilot <3.

Tornando alla trama, ho apprezzato tutto. Il sentirsi non ascoltato di Ben, il suo timore che Poe non lo volesse più vedere, il ricordo del funerale (ancora vago) della madre di Poe amica di Leia e questo passato che è un fardello pesante. Il riferimento all’assenza di Han, inoltre, crea un ulteriore legame tra i due bambini e ci mostra la perspicacia di Dameron che riesce a cogliere dai silenzi dell’amico anche quello che l’altro non dice e anticipi anche il motivo per cui la splendida coppia Leia/Han non rimane insieme fino alla fine: l’impegno politico ineludibile di lei, che la allontana anche dal figlio affidato sostanzialmente alle cure del severo e ascetico Luke, il bisogno di Han di seguire la propria natura selvaggia e piratesca. Come sempre un bellissimo capitolo <3
Shilyss (che arriva tardi, ma arriva <3)

Recensore Veterano
03/07/20, ore 13:58
Cap. 1:

Eccomi qui per lo scambio!
Visto che si tratta dell'ABC delle recensioni, non ho scelta se non quella di essere leggermente prolisso nella mia recensione, quindi proseguiamo! (A proposito, mi scuso della ripetizione nella frase precedente!)
Me la ricprdo il tenente Bey...e per questo ti prego di perdonarmi, ma la sua dipartita mi ha fatto un immenso piacere! VIVA L'IMPERO!
Ideali a parte, so che Poe era già nato al tempo della battaglia di Endor, mentre Ben sarebbe nato solo pochi giorni prima di Jakku...
È vero che non ci viene detto espressamente quanto tempo prima della battaglia sia nato Poe, quindi potrebbe avere anche solo un paio d'anni più di Kylo... Quindi la differenza non sarebbe così alta, ma chi può dirlo con certezza?
Il fatto che Ben usi istintivamente la Forza per capire quando uno mente lo fa somigliare molto al suo caro nonnino! Mi ricordo quando usò la Forza su Doole per costringerlo a rivelare a Thanot il nascondiglio del Drago.... Eeeh bei tempi quelli!
(Lacrimuccia nostalgica)
Vediamo anche come da piccolo il caro Ben fosse legato al nostro secondo Wookye preferito (il primo è Balck Krrstan, mi spiace) tanto da chiamarlo zio...quindi il figlio do Chewbacca per lui è una specie di cugino? Non mi è chiaro questo dettaglio...
In ogni caso ti devo fare i miei complimenti! Hai reso davvero bene la scena di un funerale, visto dagli occhi di un bambino che non riesce a comprendere appieno le circostanze, ma che riesce a capire che un altro bambino è triste e lo abbraccia...un bel finale, per questo prologo!
Al prossimo scambio andrò volentieri avanti a leggere! Anzi, magari nemmeno lo aspetto e proseguo già in giornata!
Niente male! Brava!