Recensioni per
Preludio
di Violet Sparks

Questa storia ha ottenuto 120 recensioni.
Positive : 120
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/07/20, ore 05:43
Cap. 4:

Ciao!
Oh, innanzitutto con questa storia con me parti in vantaggio, perché pur avendo una conoscenza minima del fandom, ha tutto ciò che in genere mi piace in una storia: è una kid!fic - ed è uno dei miei generi preferiti in assoluto - ed ha un po' di lieve h/c che ha sempre, sempre il suo perché.
Dunque, veniamo al capitolo: che tenerezza immensa Ben che si sente in colpa per aver procurato per errore il taglio alla fronte di Poe, che è convinto che adesso l'altro lo odi e che non può accettare che nessuno, nemmeno sua madre, implichi che lui gli abbia fatto volontariamente del male perché - è implicito - non lo farebbe mai. Anche la scena con Leia, che poi si pente di averlo erroneamente accusato, trasuda tenerezza, ma il culmine lo si raggiunge con Ben che sgattaiola via dalla sua stanzetta perché un po' è macerato dai sensi di colpa, un po' deve appurare, toccare con mano la certezza di non avere fatto troppo danno. Piccolino, lo abbraccerei io c.c
E dall'altro lato, Poe. Che meraviglia di bambino, mi piace la sua empatia, il suo essere un filo logorroico e pieno di domande perché ho un debole per i personaggi che fanno troppe domande, il suo cercare di tirare piano piano giù tutti i muri di Ben, riuscendoci, abbattendoli uno per uno, fino al fargli affermare che sì, loro sono amici. Il passaggio del pennino mi ha fatto una tenerezza immensa proprio alla base, perché già dà l'idea di quanto non possa fare a meno di star attento a tutti i dettagli, a quelle piccole cose che formano la personalità malinconica di Ben, dopo essersi in qualche misura allontanato dalla madre.
Ho amato inoltre la simmetria che hai creato fra l'assenza del padre che viene percepita da Poe e quella che viene percepita da Ben: mi viene da pensare che Poe, che persino nel suo essere armonioso e travolgente ha le sue debolezze, abbia notato questo aspetto di Ben proprio perché si è in qualche misura riconosciuto.
Voglio inoltre dire che la testardaggine di questo personaggio - sì, sì ho già deciso che ho un debole per Poe, anche se Ben è cutie - me lo fa amare terribilmente, perché non ci pensa nemmeno a rassegnarsi fino a quando Ben ammette che sono amici, con tanto di argomenti validissimi - come quello per cui comunque gli amici vanno a trovare gli amici in ospedale - che risultano inoppugnabili e non possono far crollare Ben, la cui iniziale diffidenza davanti a quelle premure mi ha ucciso.
Amo il tuo stile: è semplice, ma introspettivo al punto giusto, con dialoghi coerenti, interessanti e ben strutturati.
Alla prossima.
Desy

Recensore Master
02/07/20, ore 23:37
Cap. 3:

Ciao, cara! Eccomi qui per lo scambio del Giardino e sono felice di rileggerti! ♥
Questo capitolo è stato importante, perché ha consolidato definitivamente il legame che c'è tra Poe e Ben, e che cosa posso dire? Sono bellissimi insieme e inoltre il loro rapporto quasi mi ricorda quello che avevano i due protagonisti del libro "Il cacciatore di aquiloni", ovviamente in un contesto del tutto differente, qui. Comunque una cosa che spicca e che tu hai reso bene è appunto, l'introspezione che hai dato a Ben: è un personaggio particolare, segnato da ciò che lui rappresenta e questo carattere riservato spicca maggiormente di fronte a un Poe che si dimostra essere l'esatto opposto. Ben quasi fatica a credere al perché Poe si ostini a voler passare del tempo con lui, è una persona coinvolgente, e Ben dimostra proprio di non essere abituato ad approcci simili dato che è abituato alla solitudine. Inoltre ho trovato bello anche come Poe sia riuscito a portarlo fuori dalla sua razionalità, credo che uscire fuori dai propri schemi non potrà che fargli del bene. 
La scena della rissa proprio non me l'aspettavo, è stato un momento potente, il gruppo di bulletti sono stati proprio degli stro**i con il povero Ben e Poe ed entrambi alla fine finiscono in una rissa che finisce piuttosto male, dato che non solo Ben usa i suoi poteri per rompere il polso di Nathaniel, ma vengono scoperti da Luke e di fronte a quest'ultimo Poe si fa avanti, prendendosi tutte le colpe e proteggendo così Ben; è stato proprio un bel gesto, un momento particolarmente adorabile. Credo che tu stia sviluppando bene la crescita dei personaggi, i rapporti si rafforzano e ora sono curiosa di vedere che cosa avrai in mente di fare. Complimenti come sempre e alla prossima!

Shakana

Recensore Veterano
02/07/20, ore 12:02
Cap. 4:

Ciao cara!
Che bello tornare a leggere un nuovo capitolo di questa storia :)
All’inizio, troviamo il piccolo Ben fasciato e seduto su di una branda all’interno di una clinica.
Mi stringe veramente il cuore vederlo così, soprattutto perché, invece di soffrire per le ferite riportate nello scontro con gli altri ragazzini, è più preoccupato per Poe. Sì sente veramente in colpa nei suoi confronti, certo che, se non fosse andato in giro con lui, probabilmente in quel momento si troverebbe tranquillo e spensierato all’interno della propria casa. È davvero una cosa dolcissima da parte sua e mi fa veramente venire tanta voglia di andare lì ed abbracciarlo.
Quello che sicuramente lo abbraccia e con davvero più forza del normale è Leia, ma, ovviamente, ogni madre reagisce così quando le dicono che suo figlio è in ospedale.
Penso di averlo già detto anche nei capitoli precedenti, ma comunque lo ripeto anche qui: penso che Luke e Leia sbaglino a trattarlo così nei riguardi della Forza. Dovrebbero aiutarlo maggiormente a gestirla e incanalarla, invece di arrivare quasi al punto di censurarla. Anche in questo caso, infatti, il bambino si sente così frustrato da arrivare quasi a far scoppiare tutti i vetri delle finestre della clinica.
Sono contenta, però, che Leia si rende conto di aver sbagliato in questo caso con suo figlio, iniziando quindi a tranquillizzarlo, chiedendo anche informazioni su Poe. Lo trovo un momento molto carino e dolce.
Dolcissimo è anche l’incontro tra i due bimbi.
Si vede chiaramente quanto Poe sia felice di rivedere il suo amico e mi piace molto che lui non lo accusa per nulla di essere il motivo per il quale si trova in quello stato, ma inizia a fargli domande su come sta, se lo hanno curato e se la sua mamma si è arrabbiata. È una reazione che appunto sbalordisce Ben, perché credeva veramente che avrebbe reagito in tutt’altro modo.
Non solo Poe è felice di vederlo, ma gli chiede anche di controllare nella tasca dei suoi pantaloni: all’interno vi è il pennino che Ben utilizza sempre per scrivere, ma, in qualche modo, lo aveva ritrovato nel suo zaino e avrebbe tanto voluto ridarglielo prima del aggressione.
Trovo che sia una cosa bellissima che lui si sia reso conto che quel pennino era così importante per lui: denota il fatto che a Ben ci tiene e che sta attento a quello che lui fa.
Anche Ben se ne rende conto, tanto che decide di regalarglielo, insieme a tutti gli altri che possiede. Poe però, non possedendo nulla che possa regalargli e sapendo quanto quei pennini siano importati per l’altro bambino, decide di ri-regalarglieli a sua volta.
Immagino che abbiano insegnato benissimo a Ben a fare i punti di sutura, ma io penso che non sarei coraggiosa come Poe e lascerei lui il compito di mettermeli, soprattutto in faccia perché avrei troppo paura del risultato finale.
La parte finale del capitolo mi è piaciuto veramente molto e porta alla luce un tema molto bello: la gratuità dell’amicizia. È difficile per una persona come Ben, vissuto in un mondo di adulti, pensare che qualcuno voglia stare con lui in modo disinteressato, senza un secondo fine, senza ottenere nulla di materiale in cambio. Per lui è stranissimo che un altra persona voglia trascorrere del tempo con lui e, anche se all’inizio prova ad opporsi, dicendo che non può avere amici perché finirebbero per farsi male, alla fine cede.
Ora sono ancora più curiosa di vedere che cosa accadrà, sperando davvero che il rapporto con Poe possa aiutarlo a non cedere al Lato Scuro.
Alla prossima mia cara!
Jodie

Recensore Junior
30/06/20, ore 22:32
Cap. 1:

Buonasera <3
mi appresto a questa storia un pochino in punta di piedi. Non conosco il fandom, non come si deve, ma devo ammettere che sin dalla presentazione che hai lasciato da te sul mio post, sono stata subito attratta dalla trama di questa storia. Spero di rendergli giustizia con la mia recensione!
Un primo appunto che voglio fare è legato all'età dei due protagonisti. 6 anni. Una fascia d'età che spesso nelle storie viene giusto accennata, forse perchè difficile da caratterizzare, forse perchè "noioso" da leggere. Eppure mi piace moltissimo come ti sei approciata in questo primo paragrafo. Sei riuscita a descrivere l'innocenza che caratterizza quell'età, senza farli apparire più "adulti" del previsto. Errore facile in cui incappare. Perciò 10 e lode per questo!
Nelle scene descrittive sei particolarmente delicata e ricercata. Non ti soffermi su ciò che è più consueto descrivere, ma utilizzi aggettivi scelti accuratamente che, secondo me, rendono il testo ancora più piacevole da leggere! E sono molto felice di scoprire che non ti immergi in lunghi capitoli dialogati, ma dai il giusto peso anche alla narrazione e alla parte descrittiva cosa a me piace tantissimo.
Devi sapere che quando leggo una storia, mi piace poterla immaginare nei minimi dettagli. Certo, qui parliamo di una saga che già ha i suoi PV (e per quanto io non l'abbia mai seguita particolarmente, conosco a grandi linee gli eventi ed i personaggi). Perciò sì, forse è più facile catapultarsi in questo mondo fantastico, ma ancora più facile è farlo con lo stile che hai tu. Perchè lasci proprio libero sfogo alla creatività ed è una dote che davvero apprezzo moltissimo.
L'incontro tra i due bambini è fresco e genuino. Nonostanta la tenera età, vi è subito un legame tra di loro. Ben riconosce che qualcosa in Poe è "celato". Eppure il sentimento che si nasconde dietro quel sorrido è di una potenza incredibile e lui riesce a percepirlo. Mi piace perchè tocchi un argomento piuttosto scomodo. Ovvero quello di indossare maschere. Maschere che, come giustamente racconti tu, indossate da adulti celano solo ipocrisia e falsità, mentre, nel caso del piccolo Poe, oscurano un sentimento ben più positivo.
Si tratta di un incontro apparentemente banale e casuale, che però pare porre le basi per un'amicizia (o forse un qualcosa di più) tra questi due giovanissimi personaggi. Un incontro siglato in un momento veramente triste della storia. Perchè seppur sottilmente, stiamo assistendo ad un evento nefasto, dalla portata emotiva che (mannaggia a te, sono in pieno sbalzo ormonale!!!) coinvolge non solo i personaggi della tua storia, ma anche il lettore (alias me).
Nell'ingenuit, nell'innocenza infantile, Ben seppur insicuro di aver colto tutti gli indizi che portano a conoscere la verità, si accinge al fianco di Poe. Ed è qui che il mio discorso iniziale prende pienamente forma. Stiamo leggendo la storia di due bambini di 6 anni e nonostante la profondità dell'argomento trattato, riesci comunque ad allentare l'aria pesante che si è creata, creando questo scenario "rilassato" tra i due. Opti per l'abbraccio come forma di consolazione. Ed io trovo la tua scelta assolutamente perfetta. Perchè i bambini sono così. E ti parlo da madre di una bimba di 5 anni. I bambini sono creature innocenti che credono che un bacio possa far sparire una bua. E in questo caso Ben è convinto che un abbraccio possa rimuovere la maschera di Poe, trasformando il suo sorriso in un qualcosa di davvero sentito.
Ed in effetti Poe si smaschera, dicendo che la sua non-infelicità è dovuto ad una promessa fatta alla madre probabilmente prima di morire. E di getto Ben se ne esce con una frase talmente infantile (in senso positivo) da farmi sorridere, perchè è esattamente ciò che un bambino di 6 anni potrebbe andare a dire in una situazione simile.
E nulla, che posso dire su questo capitolo. Dietro tutto ciò si cela un'autrice che prevedo essere molto profonda e soprattutto MOLTO sensibile. Motivo per cui mi incuriosisce scoprire come andrai ad approfondire questo incontro e come la loro amicizia crescerà con loro negli anni a venire.
Sono felice di aver trovato conferme alla curiosità scaturita sin da una prima lettura di quelle poche righe di trama che ho trovato :) Mi prenoto già per la prossima settimana!

Recensore Master
30/06/20, ore 17:53
Cap. 4:

Buonasera!
Sono felice di vedere che hai aggiornato e scoprire come questa storia prosegue! ^^
Li avevamo lasciati in una brutta situazione, appena terminata la "rissa" con gli altri ragazzini, e ora ritroviamo Ben mentre parla con Leia, sua madre, e tenta di spiegare l'accaduto a qualcuno che non vuole minimamente ascoltare le sue motivazioni e il perché Ben ha usato la forza, ma si preoccupa soltanto di ripetergli che la forza non va usata. L'ho visto un po' come quando dicono "la violenza non va mai usata"... sì, ma se io devo difendermi, la violenza la uso eccome, mica rimango lì a farmi menare. E in ciò che ha fatto Ben, è questo che ci vedo: un modo per evitare che accadesse il peggio. Quindi, Leia inizialmente non l'ho proprio sopportata, mi è stata di un'antipatia incredibile. Poi si è ripresa quando finalmente ha iniziato a dare conforto a suo figlio, invece di accusarlo e colpevolizzarlo. 
Poe è carinissimo anche mentre è in cura e in attesa che la sua ferita venga sistemata. Ho adorato il modo in cui inizia a parlare a raffica senza fermarsi, è troppo un cucciolo; ciò è bellissimo perché mette anche a suo agio Ben, mostrandogli che non ce l'ha con lui o lo teme per ciò che è successo. La storia del regalare la penna e ri-regalarsela è stata esilarante, adoro la testardaggine di Poe. Alla fine Ben decide che, per sentirsi meglio con se stesso e fare qualcosa per Poe, gli metterà i punti. Cosa che non mi aspetterei da dei bambini - poi io sono una fifona di fronte agli aghi, dovessero mettermi dei punti mentre sto sveglia penso mi verrebbe un infarto, vorrei un po' del coraggio di Poe! -, ma visto il contesto ci sta che Ben sappia metterli. I loro dialoghi sono bellissimi, adoro Poe perché conosce veramente Ben, lo osserva, e anche se Ben parla poco inizia a mettere insieme i pezzi e a comprenderlo. Il momento in cui "bisticciano" per stabilire se sono amici oppure no è epico, e adoro che alla fine abbia vinto Poe, la sua allegria è contagiosa e la sua presenza fa bene a Ben, su questo non ci piove <3
Mi mancheranno loro due bambini, ma in realtà non vedo anche l'ora di vederli adolescenti, mi basta che stiano ancora insieme!
Capitolo davvero bellissimo, iniziato in modo molto angst ma che in seguito mi ha fatta ridere un sacco in alcuni punti ^^
Alla prossima,
fumoemiele

Recensore Master
30/06/20, ore 12:01
Cap. 4:

Buongiorno tesoro ♥
Finalmente, e ribadisco FINALMENTE posso leggere il nuovo capitolo di Preludio. A parte che sono in hype da quando lo hai pubblicato, ma a causa dello studio ho avuto modo solo oggi di riuscire a leggerlo. Se la recensione dovesse partire dalla scelta della canzone, potrei cominciare a sclerare di brutto perché “Fix You” è una delle mie canzoni preferite. Sono felicissima che l’abbia inserita in questo importante capitolo. Ma adesso mi concentro sui bellissimi Ben e Poe.

A causa della rissa scoppiata nello scorso capitolo, è stato inevitabile andare in ospedale. Ben, dopo essere rimasto finalmente da solo, si perde nelle sue riflessioni. È forte il suo senso di colpa nei confronti di Poe, poiché si sente responsabile di quanto accaduto e non fa altro che pensare e ripensare agli eventi che si sono svolti in maniera veloce. Non è stato in grado di razionalizzare tutto, in quanto un attimo prima si trovava da solo nel vicolo, mentre un attimo dopo è scoppiato il finimondo. Ha usato la Forza è vero, ma non l’ha fatto con l’intento di fare del male a Poe; è stata una reazione istintiva per difendersi dall’attacco. Ho adorato tantissimo l’introspezione di Ben, perché hai messo in evidenza le sue paure, le sue insicurezze, lo rendi reale ma, soprattutto, hai evidenziato l’affetto che nutre nei confronti di Poe, che è quello che conta di più.

Ciò che più mi rincresce è il modo in cui Luke e Laila danno per scontato che la colpa della rissa fosse di Ben, senza ascoltare le sue parole. Anche se successivamente mettono da parte i loro giudizi, considero questo atteggiamento sbagliato. Queste “accuse” ingiustificate mi fanno pensare che saranno una delle cause di allontanamento di Ben nei confronti della sua famiglia. Effettivamente non ha tutti i torti dato che puntualmente gli danno la colpa di tutto.

Ma andiamo alla mia parte preferita, il momento in cui Ben va a trovare Poe. L’ho trovata di una perfezione assurda, il miglior modo per sancire una grande amicizia tra due persone. Ben era convinto che Poe fosse arrabbiato con lui per quanto accaduto ed invece non è stato così: il ragazzo lo accoglie calorosamente, come solo lui sa fare. È felice di vederlo perché sì, gli vuole bene e lo vuole come amico. Accetta anche di farsi dare i punti di sutura per dimostrare la fiducia che ha nei suoi confronti. Mi piace un botto Poe! È la luce che rischiara le tenebre di Ben, è una persona che porta molta positività, nonostante la sofferenza per la perdita della madre. Lo trovo un personaggio meraviglioso ed è praticamente perfetto per Ben. Tra l’altro è l’unico con cui riesce a confidarsi in merito al rapporto con il padre. Insomma li adoro insieme. Poi tra le note mi scrivi che il porn è dietro l’angolo… qui mi vuoi morta! Lo voglio subito! Ti pregoooo non farmi attendere tanto ahahah. Fatto il mio bello sclero, ti dico che sei meravigliosa e che adoro tantissimo questa storia. Attendo con ansia il seguito! Sei bravissima.
A presto tesoro!

Recensore Master
30/06/20, ore 09:23
Cap. 4:

Ciao!
Aspettavo questo capitolo, lo sai, ma non ti devi scusare assolutamente di nulla perché l'attesa vale la pena!

Mi sono davvero affezionata a questi bambini, ricordo ancora il primo capitolo come lo avessi letto ieri anche perché ci hai riportato proprio lì a un certo punto della narrazione di questo testo, con i richiami a quel giorno di sole e quel giardino con tutti i fiori ed il loro tenero incontro che io ricordo di avere amato alla follia perché mi diede un che di leggero e poetico che mi è rimasto impresso, quando Ben intende che loro due in qualche modo sono sempre stati destinati diciamo così attraverso le parole della madre e dello zio Luke, e lo fai con tale naturalezza che i collegamenti vengono da soli al lettore, la frase infatti che ha fatto breccia nel mio cuore è proprio 'attraverso lo spazio ed il tempo, il loro sangue era sempre stato destinato a riallacciarsi.', credo sia racchiuso qui tutto il succo del primo paragrafo e della storia in generale in una sola frase. La curiosità e la capacità di Ben di entusiasmarsi così come di agitarsi e di stupirsi è fantastica, è una persona davvero spettacolare e molto molto emotiva, per quel che sta aspirando ad essere c'è molto lavoro da fare con lui evidentemente, già da adesso si evince il suo attaccamento a Poe, ma in generale il suo desiderio di protezione e l'inclinazione ad una tale persona che realizza di tenere vicina al suo cuore mentre si apre con la madre, e non ho potuto non paragonarlo al Ben 'adulto' che ci hai mostrato nell'altra storia citata anche nelle note, io lo trovo molto IC infatti nella visione futura che ho letto, trovo tu abbia fatto un buon lavoro facendo propri questi personaggi, perché li rispecchi bene caratterialmente anche se con le giuste modifiche in base all'età in passato e futuro rispetto al presente in cui ci troviamo nelle storie che ci proponi.
Ad ogni modo mi ha fatto malissimo leggere del suo essere a tratti incompreso che gli causa comunque del dolore emotivo tanto da scatenare evidenti reazioni, ma capisco anche una madre davanti a suo figlio in un letto d'ospedale che teme per la sua incolumità e la salute, pensando prima a 'se' e 'ma' e soltanto dopo al fatto che il piccolo stia bene, con un allarmismo assolutamente credibile da parte di un genitore, forse per impartire una specie di lezione per il futuro. I pensieri di Ben verso Poe sono talmente belli tra l'altro!

Tanto di cappello per Ben, che si prende responsabilità, è già cresciuto dentro e le esperienze di vita lo portano ad essere più riservato, era già introverso, solitario e silenzioso per sé, è intelligente, pratico e non si fa sfuggire niente, ma Poe è letteralmente il mio preferito, ed è strano perché somiglio di più a Ben! Così stranito dall'apprendere che qualcuno voglia essere suo amico, sicuro che sia meglio per gli altri e per se stesso non avere compagnia o affetti, e poi arriva questo tizio dal nulla, fragoroso, logorroico (amo piccolo questo ce l'abbiamo in comune), affettuoso, un vulcano in eruzione di sentimento ed allegria che ti contagia e ti scalda il cuore e le giornate, che non vuole niente se non vederti felice e guarda sempre il lato positivo, ma al contempo è colui che nelle situazioni serie prende il controllo, se lo chiami arriva senza farsi scrupoli, e insomma, la persona che tutti hanno bisogno di essere e di avere nella vita secondo me. La nascita della loro amicizia è stupenda, fremo per leggere l'ultimo capitolo credimi, complimenti vivissimi adoro tutto!
A presto!

Recensore Master
29/06/20, ore 21:40
Cap. 4:

Vioooo che bello, sei tornataaa! Lo avevi annunciato, ma il mio entusiasmo non è comunque diminuito xDD mi sei mancata. E wow, sei tornata con decisamente un signor capitolo ^^, super denso di cose e come sempre scritto benissimo. Che tenerezza che mi fanno questi due pupetti! Andiamo con ordine: io amo/adoro/venero Leia, se fossi uomo me la vorrei sposare, eccetera eccetera, però che cavolo, dopo la sua reazione iniziale avrei voluto squartarla (no ok, non davvero, ma comunque il suo atteggiamento mi ha urtato) così come avrei voluto squartare Luke: non riesco a non pensare che parte dei problemi futuri di Luke derivino da come gli adulti attorno a lui si siano comportarti di fronte alle sue crisi e al manifestarsi dei suoi poteri. E tanto che ci siamo un po' di biasimo lo merita pure Han, ma ne parleremo più avanti. Per fortuna comunque di fronte alle lacrime e alla paura del figlio, Leia fa un passo indietro: dopotutto era in gran parte la paura a parlare per lei, ma ora può nuovamente permettersi di comportarsi come una madre di fronte al figlio esausto e terrorizzato. Un po' di affetto e di comprensione è tutto ciò di cui Ben aveva bisogno <3 Inoltre è bellissimo che Leia venga a scoprire del legame fra Poe e Ben, che è tanto forte quanto lo era quello fra lei e Shara: credo sia una cosa che le permette di avvicinarsi di più a suo figlio.

Passando poi alla parte di interazione fra i nostri patatini <3 beh ho squittito dall'inizio alla fine **. Poe è stato un amore nel voler riportare il pennino a Ben (aaaw, che cosa carina che si trattasse di un regalo di Han!) e Ben a sua volta è stato carinissimo ad offrirsi prima di regalarglielo e di cucirgli la ferita poi <3, cuuuuute! Quando poi Ben si è messo a parlare del suo rapporto con Han mi stavo mettendo a piangere (e qui ci ricolleghiamo al discorso di cui sopra: Han, hai decisamente la tua parte di colpa, giovanotto! Un padre e un marito non si comporta in questo modo!) ed è bello che Poe riesca a capire alla perfezione Ben anche su questo <3, il ragazzino ne aveva proprio bisogno <3
Non avevo dubbi poi che la tenacia di Poe l'avrebbe avuta vinta ahahahaha, sì, è decisamente nata una nuova amicizia **

Tesoro, complimenti, come sempre ^^
ti mando un bacione, ti auguro il meglio, e a presto!

Benni

Recensore Master
28/06/20, ore 16:11
Cap. 4:

Ciao :)
Awww no allora!
Ben e Poe sono proprio un amore e in questo capitolo finalmente la loro amicizia si ufficializza. Credo proprio che abbiano bisogno l'uno dell'altro... povero Ben, mi fa tanta tenerezza, anche quando viene rimproverato da Leia e lui subito a spiegare che sì okay, ha usato la Forza, ma l'intenzione non era quella di ammazzare qualcuno, poi quando si mette a parlare di Han, del fatto che non è che lo veda molto... povero piccolo, con Poe si apre così facilmente, ed è incredibile come entrambi risultino così IC in queste loro versioni più giovani (soprattutto Poe dannazione, me lo figuro proprio bene HAHA). Questo è un what if interessante e che stringe il cuore, mi sarebbe piaciuto un approfondimento del genere... però beh, esistono le fanfiction appunto. Complimenti, ti ci sei dedicata parecchio e si vede :*


Nao

Recensore Junior
27/06/20, ore 18:06
Cap. 4:

Non vedevo l'ora che aggiornassi questa bellissima storia e non posso che farti i complimenti perché anche questo capitolo è stato perfetto.
L'amicizia che stai costruendo per Ben e Poe è complessa, intensa e tocca le corde del cuore. Mi sta piacendo moltissimo anche l'attenzione che riservi al rapporto con la sua famiglia: per quanto non voglia mettere in dubbio l'affetto che provano verso Ben, è evidente che abbiano compiuto diversi errori nei suoi confronti, motivo per cui apprezzo ancora di più che egli stia costruendo un legame più sano con un coetaneo dal cuore buono e puro come Poe.
Hai ragione, un'amicizia così sarebbe stata bellissima per Ben Solo, avrebbe costituito sicuramente un faro di speranza per la sua vita.
Più leggo la tua storia, più per me dovrebbe essere questa la versione originaria degli eventi!

Recensore Veterano
26/06/20, ore 21:53
Cap. 4:

Un nuovo capitolo di Preludio 🥰 questo capitolo mi ha fatto stringere il cuore, quanta tenerezza! E i dialoghi tra loro bambini sono così ben fatti. Penso sia una delle cose più difficili da rendere, a volte si rischia di renderli o troppo da adulti o troppo sciocchi. I tuoi invece sono davvero belli! La lamentela "Non sono mingherlino, devo ancora crescere" mi ha ammazzata, pensando allo stacco di altezza tra i due da adulti 🤣
Praticamente perfetto, bravissima 😊
(Recensione modificata il 26/06/2020 - 10:47 pm)

Recensore Veterano
25/06/20, ore 22:21
Cap. 3:

Violet era da un po' che non facevo un salto (?) sul tuo profilo, spero che tu stia bene! <3
Comunque, meno male che ho ripreso a partecipare allo scambio del giardino, altrimenti sarei passata decisamente troppo tardi.
Ammetto che i Darkpilot mi erano mancati ed è sempre bello vedere quanto li ami, e quanta passione metti nelle storie che scrivi. Mi piace sempre quando le persone si interessano così tanto ad un personaggio, o ad una coppia, perché ne studiano approfonditamente ogni sfaccettatura, cogliendo elementi che ad altri (tipo me) invece erano sfuggiti. Ma, come dico sempre, bando alle cianche e parliamo di questo terzo capitolo.
Inizio con una frase perché mi ha colpita particolarmente e perché apre un po' il capitolo. a mio parere.

[..] le promesse fatte, non erano altro che illusioni, bugie ben architettate che gli uomini solevano scambiarsi come caramelle
Se si potesse racchiudere Ben in una frase, allora credo proprio che sarebbe questa. Ma, meno male che c'è il nostro amatissimo Poe a fargli cambiare idea. A questo proposito, spero davvero che Poe riesca a farlo ricredere e che gli insegni che non tutti sono approfittatori e bugiardi.
Comunque, Ben che dice di fare trenta pagine per poi farne solo due, sono io che studio e poi finisco per fare tutt'altro. Ho amato questo tratto caratteriale, sono convinta che sia perfetto per Poe. Così come ho trovato incantevole la calma di Ben, che per un momento pare essersi dimenticato dei brutti pensieri. Ahhhhh, si vede proprio che quei due stanno bene insieme!

Passando alla seconda parte della storia, invece, ho apprezzato molto il momento in cui Poe si confida a Ben; questa confessione sancisce in maniera particolare la loro amicizia altrettanto fuori dagli schemi. E poi, io me lo immagino chiaramente Poe che non smette un attimo di stare zitto e Bene che - nonostante, magari, il fastidio iniziale - sotto sotto è estremamente felice di ascoltarlo.
Dicevamo... Ah sì, anche leggere di Luke mi ha reso felice, anche se in parte mi dispiace un pochino per come tratta Ben, ecco. Certo, alla fine, pare comprendere che non è colpa sua, ma ci mette sempre un po'. Come se non si fidasse davvero del nipote.

Concludo collegandomi alle note e dicendosi che non sai quanto ti capisco. Io partorisco quasi ad ogni capitolo della long. Ogni volta che riscrivo le scene sembra non andare bene qualcosa e quindi devo ritornarci dietro ancora e ancora. Ah, va be', però alla fine è una bella sensazione pubblicare, no? Quindi, ne va le sempre la pena.
E niente, ho letto su fb che stai lavorando al prossimo capitolo e NON VEDO L'ORA DI LEGGERLO! Ovviamente, fai con calma che nessuno ti correi dietro. Ti auguro una buona scrittura e scappo a lasciare altre recensioni perché, come al solito, sono ritardo.
Un abbraccio,

ayu

Recensore Master
07/06/20, ore 16:15
Cap. 3:

Ciao cara, devo dire che trovo sempre più interessante questa storia e la dinamica che stai costruendo tra Ben e Poe!
La prima parte del capitolo è un seguito immediato di dove eravamo rimasti e ho trovaqto davvero profonda la riflessione di un'immediatezza spiazzante di Ben: dopo quel pomeriggio insieme e i precedenti vari tentativi dell'altro di avvicinarglisi, non riesce a soffermarsi su quel pensiero nè a credere davvero che si ritroveranno di nuovo. Se c’era una cosa che Ben aveva imparato, in dieci anni di vita, era che raramente le persone credevano davvero in ciò che usciva dalla loro bocca. Questo concetto rivela davvero la malinconia e la diffidenza del bambino - e enfatizza poi la gioia inaspettata del vedere Poe il giorno dopo di nuovo accanto a lui a riprendere il lavoro. E a proposito del lavoro sul libro, mi è piaciuto molto come l'hai descritto: l'incapacità totale di Poe, le sue chiaccheire continue... Ben ci mette il doppio del tempo, ma percepisce comunque un passo avanti e non riesce con la sua parte istintiva ad allontanarlo. Così, alla fine, piuttosto che Poe ad aiutare Ben, è Ben ad insegnare a Poe come aiutarlo. 
E di quel tempo passato insieme rimane anche la scoperta di cose in comune - il volo - e la condivisione profonda e intima di un segreto. Un altro sottile passo avanti nel loro rapporto a cui si aggiunge ora anche l'elemento della fiducia.
Nella seconda parte, quel rapporto viene portato allora anche oltre la "segretezza": Ben è preso di mira e Poe interviene. L'assalto in cui erano tanti contro uno si trasforma così in tanti contro due - e questo guardarsi le spalle a vicenda e proteggersi è stato emozionante e continua quel filo che già era iniziato con i doppi abbracci tra il primo e il secondo capitolo. La difesa che Poe fa di Ben anche davanti allo zio rinforza ancora di più il concetto.
Sto apprezzando insomma davvero molto la profondità proprio (scusa se ripeto questa parola più volte ma è la più azzeccata) con cui si sviluppa il rapporto, oltre che i due personaggi nella loro caratterizzazione singola. Spero che aggiornerai presto!
Un bacio e alla prossima!

Nuovo recensore
05/06/20, ore 19:42
Cap. 3:

Sono una persona tremenda! Devi punirmi, perché me lo merito! Mandami Kylo Ren a farmi a pezzetti con la sua spada laser, lo aspetterò senza fare storie… e vorrei ben vedere!
Okay, ci ho provato! La smetto! Anche perché, Poe mi guarda male dall’angolino! Non voglio mica rubargli il fidanzato! U.u
Ovviamente ho letto questa storia non appena l’hai pubblicata, ma se non lo avessi menzionato tu, con la testa che ho, non mi sarei mai ricordata di passare! Eppure, questo capitolo è stato il più bello che tu abbia mai scritto, avrei voluto non finisse mai e pur essendo più corposo dei precedenti, l’ho divorato così velocemente che dopo me lo sono riletto più di una volta per godermelo di nuovo! Credo tu stia facendo un lavoro eccezionale, tesoro e questo capitolo ne è la prova lampante per l’originalità, per lo stile, per l’introspezione dei personaggi!

Nella prima parte, ancora una volta ci mostri quale studio tu abbia fatto sul personaggio di Ben Solo, scardinando il suo animo pezzo per pezzo, così da raccontarlo a noi lettori nel modo più approfondito possibile. Guarda, non ti nascondo che mi piacerebbe tanto prendere questi capitoli e inviarli ai produttori di Star Wars, perché per me questo è il giusto passato di Ben Solo, questa sarebbe dovuta essere la costruzione del suo personaggio, con o senza Poe Dameron come amico/interesse amoroso!
Gli dai una profondità incredibile, inculcando già in lui tutta quella serie di spunti che, nel corso del tempo, finiranno per trascinarlo negli abissi del suo Lato Oscuro! Tu non ti limiti a raccontarcelo, ma cerchi proprio di farcelo capire, di metterci in sintonia con il suo cuore.
Fin da adesso, Ben è un bambino che a soli dieci anni è amareggiato, disilluso dalla vita e dagli esseri umani che lo circondano. Non c’è spensieratezza in lui, non c’è speranza anzi, spesso è lui stesso che non si concede il lusso di sperare, elemento che ho trovato ancora più triste e significativo!
Ben non crede che Poe potrebbe davvero essere interessato a lui, ma soprattutto non pensa nemmeno per un secondo che egli intenda dar credito alla propria promessa, non tanto per lui, ma perché in dieci anni di vita probabilmente devono essere state pochissime le volte in cui ciò è accaduto, a causa degli impegni di sua madre o della tendenza a viaggiare di suo padre, che infatti -ricordiamo- dopo pochi giorni, prende e lo abbandona su Yavin4 per partire con Chewbecca, nonostante i momenti passati in braccio a lui sul Falcon costituiscano i ricordi più felici che Ben possiede.
E sì, approfitto di questo punto per dirti che sono d’accordo con te: Ben non sarebbe mai dovuto essere un Jedi, sarebbe stato più felice da pilota, ma il suo potenziale enorme lo ha condannato a non poter scegliere nessuna altra via!
In questo quadro a dir poco drammatico, Poe arriva come una medicina, una brezza di aria fresca.
Ciò che trovo straordinariamente dolce e profondo è che Poe Dameron non si limita a portare Ben verso la Luce, ma con il suo buon cuore e la sue energia contagiosa è in grado di fargli ritrovare la fiducia verso il genere umano!
Qui, ovviamente, torna in ballo un altro elemento che -ormai possiamo dirlo- costituisce un filo rosso nelle tue storie, cioè la capacità di Ben di avvertire lo stato d’animo di chi lo circonda: a causa di questo potere, Ben è abituato a scorgere la falsità della persone, dunque è del tutto normale che la genuinità e l’interesse autentico di Poe lo lascino interdetto e non abbia idea di come approcciarsi.
Poe lo spiazza e lo spaventa.
E a volte, lo lascia completamente imbambolato, come nella scena (bellissima) in cui Ben cerca di insegnargli l’arte della calligrafia o anche nel capitolo precedente, quando gli guarda le costole da sotto la maglietta.
Adoro tutto ciò, rende il loro legame così profondo… e se penso che è destinato a crescere ancora, davvero non oso immaginare cosa intendi regalarci!

Nella seconda parte invece, il registro cambia completamente, a causa dello scontro con Nathaniel. Innanzi tutto, voglio farti i complimenti per come lo hai gestito: gli scambi di battute sono assolutamente credibili, la tensione è altissima e anche le descrizioni degli eventi, benché così serrate, sono chiare e limpide.
Nathaniel attacca Ben a causa dei suoi poteri, mettendo così in luce l’ennesimo dramma della sua vita: dover dare conto al prossimo di queste abilità che lui non ha chiesto e che, a quanto pare, spesso e volentieri prendono il sopravvento, spaventando anche lui. Quando si ritrova con le spalle al muro, infatti, Ben non ha paura che quei teppisti gli facciano del male, al contrario teme di non controllarsi come deve essere avvenuto in più di un’occasione, soprattutto con questo fantomatico Kane, che gli è costato un biglietto di sola andata verso l’Accademia Jedi di Luke.
Ho esultato come una pazza quando Poe è arrivato in soccorso di Ben e lasciami dire, che le azioni e le battute che gli fai compiere lo hanno reso così IC che sarei venuta sotto casa tua ad abbracciarti: Poe non è un Jedi, ma ha il FUOCO dentro. Non si dà per vinto, non accetta i soprusi, risponde a tono e si lancia nella battaglia come un animale, anche quando magari è in evidente svantaggio!
Ho tremato quando Nathaniel era in procinto di colpirlo con quella pietra ed è dunque bellissimo il dilemma morale che ne deriva: Ben usa i suoi poteri per proteggere un amico da un pericolo, tuttavia così facendo causa del dolore, si fa cogliere dalla rabbia, tutti elementi ben lontani dalla filosofia Jedi che dovrebbe abbracciare!
L’arrivo di Luke, ne è la prova lampante. Appena vede la situazione infatti, Luke accusa Ben, facendolo sentire colpevole, cattivo, cosa sbagliatissima in un contesto del genere! Anche per questo, non appena Poe si mette davanti a lui, facendogli scudo e prendendosi la colpa dell’accaduto, mi è quasi venuto da piangere, sono sincera: se questa non è stata una prova di amicizia e di sentimento sincero, davvero io non so! Se poi pensiamo che Poe stava tutto sanguinante, ma lo stesso si alza e si butta davanti a Ben, io… io non ho parole per esprimere quello che hai scritto Violet!
Il realismo, la profondità e la bellezza di ciò che hai messo su carta! Non avevo mai valutato questa coppia prima di parlare con te e finché si trattava dei loro intermezzi erotici, li trovavo soltanto bollenti, ma tu stai dando ai Darkpilot un background così forte e ben costruito, che davvero la nuova trilogia dovrebbe solo inchinarsi e imparare, porca paletta!
DIECI E LODE!

Recensore Master
01/06/20, ore 23:12
Cap. 3:

Eccomi eccomi!!!!
A leggere e recensire l'ultimo (per il momento! Lo chiedo subito - e lo ripeterò a fine recensione - quando aggiorni???) capitolo di questa bellissima storia! *^*
Come lo scorso capitolo, anche questo è stato davvero una lettura meravigliosa! Nelle note hai scritto che portarlo a termine è stato difficile e pesantissimo, e ti posso assicurare che la fatica ha davvero dato i suoi frutti! Non c'è che dire! 
Procediamo con calma!
Non posso che congratularmi per come sei riuscita ancora una volta a gestire il personaggio di Ben! Sei capace di dargli una profondità incredibile! Riusciamo a seguire perfettamente tutte le sue elucubrazioni, pensieri che, per altro, stonano se si pensa che sono partoriti dalla mente di un bambino. Eppure è così: Ben è disperato, desidera con tutto il cuore di potersi "integrare" con il resto del gruppo, di essere accettato e di essere visto come "Ben" e non come "il mostro", lo strambo o "il nipote di Skywalker". Ed è così tormentato da questo problema, dalla sua incapacità di creare legami con gli altri (e dalla cattiveria degli altri, che certo non è un problema secondario), che quasi non riesce nemmeno a credere che Poe fosse davvero interessato a trascorrere del tempo con lui!
Ho amato il modo in cui hai scandagliato questi suoi pensieri, portandoci nel suo mondo fatto di solitudine e facendoci vedere attraverso i suoi occhi questa nuova amicizia. E finalmente ecco che comincia a vedersi un lato più bambino: grazie a Poe che non sta zitto un secondo e che a quanto pare non fa che sporcarsi d'inchiostro e bucare fogli, torna un po' a galla il dettaglio che, alla fin fine, i nostri personaggi siano ancora dei bambini.
Forse troppo esili per il peso che devono portare sulle loro spalle.
La seconda metà del capitolo, poi... wow! Innanzitutto, che quei ragazzini lì vadano al diavolo malissimo, per non esprimermi in modi poco consoni XD! Non solo decidono di attaccare, verbalmente e fisicamente, un bambino (non si può nemmeno dire "ragazzino", praticamente); ma decidono di infierire anche sull'amico Poe, andando a rigirare il coltello in quella che è ancora una ferita fresca!!! E' stato bellissimo vedere Poe che interviene per proteggere il suo nuovo amico, e rispondere per le rime ai quei coglioni!
Ma ancora più interessante (sorry sono ripetitiva) è stato seguire ancora una volta tutti i pensieri di Ben, che all'inizio cerca di trattenersi, poi comincia a preoccuparsi e ad avere paura - e a questo proposito, non vedo l'ora di saperne di più sulla vicenda di Kane! - per poi provare una rabbia irrefrenabile che lo porta a scrollarsi di dosso tutti quanti gli aggressori. E nel momento in cui intravede il rischio che qualcuno gli porti via l'unica persona che si sia mai voluta davvero avvicinare a lui, decide di agire in modo definitivo...
E chiaramente quando doveva arrivare Luke? -.- 
So che l'ho già scritto, ma non sono per nulla convinta delle abilità di Luke in quanto Maestro. Non per cattiveria, chiaramente. E infatti, la prima cosa che fa, anche se forse (dai, diamogliela buona) non era sua intenzione, è accusare Ben, che ancora una volta si sente rigettato e sbagliato.
Mi è piaciuto moltissimo questo passo (perdonami se copio e incollo):
"Tutta la sua famiglia era pronta ad addossare la colpa a lui, senza sapere un bel niente, senza conoscere i fatti, senza nemmeno disturbarsi a chiedere la sua versione degli eventi!
Luke aveva deciso che era lui il carnefice!
Lui, lui e nessun’altro, doveva averli feriti con il suo potere!
Lui doveva aver combinato qualcosa di male!
Lui era il cattivo di quella maledetta storia!"
L'ho adorato, nella sua drammaticità, perché credo metta in luce uno dei problemi principali di Ben: da sempre lui non è mai stato solamente Ben, un ragazzino con il suo carattere, i suoi interessi e le sue emozioni; fondamentalmente, credo che, per via del suo albero genealogico, sia sempre stato visto come un'ombra di qualcosa di negativo, il fantasma di un passato oscuro. E quindi, come si vede anche solo l'ombra di un'emozione più "oscura" come può essere la rabbia o il risentimento, ecco che il pensiero va ai tempi bui... e quindi come non dare la colpa a lui? 
Chiedo scusa ma l'ora è tarda, quindi non sono sicura che quanto ho scritto sia effettivamente comprensibile XD ma spero vivamente di sì!
In ogni modo... che dire? Io... wow!
Rinnovo i complimenti! Per forza di cose!
E adesso come faccio senza un quarto capitolo??? 
Devi aggiornare! PRESTO!
Mi raccomando! Non farmi aspettare troppo!
Nel mentre, ovviamente, andrò a recuperare le altre tue storie perché, caspita!, mi sto appassionando tantissimo! *^*
Ti mando un bacione!
A prestooo!
Bea