Sono una persona tremenda! Devi punirmi, perché me lo merito! Mandami Kylo Ren a farmi a pezzetti con la sua spada laser, lo aspetterò senza fare storie… e vorrei ben vedere!
Okay, ci ho provato! La smetto! Anche perché, Poe mi guarda male dall’angolino! Non voglio mica rubargli il fidanzato! U.u
Ovviamente ho letto questa storia non appena l’hai pubblicata, ma se non lo avessi menzionato tu, con la testa che ho, non mi sarei mai ricordata di passare! Eppure, questo capitolo è stato il più bello che tu abbia mai scritto, avrei voluto non finisse mai e pur essendo più corposo dei precedenti, l’ho divorato così velocemente che dopo me lo sono riletto più di una volta per godermelo di nuovo! Credo tu stia facendo un lavoro eccezionale, tesoro e questo capitolo ne è la prova lampante per l’originalità, per lo stile, per l’introspezione dei personaggi!
Nella prima parte, ancora una volta ci mostri quale studio tu abbia fatto sul personaggio di Ben Solo, scardinando il suo animo pezzo per pezzo, così da raccontarlo a noi lettori nel modo più approfondito possibile. Guarda, non ti nascondo che mi piacerebbe tanto prendere questi capitoli e inviarli ai produttori di Star Wars, perché per me questo è il giusto passato di Ben Solo, questa sarebbe dovuta essere la costruzione del suo personaggio, con o senza Poe Dameron come amico/interesse amoroso!
Gli dai una profondità incredibile, inculcando già in lui tutta quella serie di spunti che, nel corso del tempo, finiranno per trascinarlo negli abissi del suo Lato Oscuro! Tu non ti limiti a raccontarcelo, ma cerchi proprio di farcelo capire, di metterci in sintonia con il suo cuore.
Fin da adesso, Ben è un bambino che a soli dieci anni è amareggiato, disilluso dalla vita e dagli esseri umani che lo circondano. Non c’è spensieratezza in lui, non c’è speranza anzi, spesso è lui stesso che non si concede il lusso di sperare, elemento che ho trovato ancora più triste e significativo!
Ben non crede che Poe potrebbe davvero essere interessato a lui, ma soprattutto non pensa nemmeno per un secondo che egli intenda dar credito alla propria promessa, non tanto per lui, ma perché in dieci anni di vita probabilmente devono essere state pochissime le volte in cui ciò è accaduto, a causa degli impegni di sua madre o della tendenza a viaggiare di suo padre, che infatti -ricordiamo- dopo pochi giorni, prende e lo abbandona su Yavin4 per partire con Chewbecca, nonostante i momenti passati in braccio a lui sul Falcon costituiscano i ricordi più felici che Ben possiede.
E sì, approfitto di questo punto per dirti che sono d’accordo con te: Ben non sarebbe mai dovuto essere un Jedi, sarebbe stato più felice da pilota, ma il suo potenziale enorme lo ha condannato a non poter scegliere nessuna altra via!
In questo quadro a dir poco drammatico, Poe arriva come una medicina, una brezza di aria fresca.
Ciò che trovo straordinariamente dolce e profondo è che Poe Dameron non si limita a portare Ben verso la Luce, ma con il suo buon cuore e la sue energia contagiosa è in grado di fargli ritrovare la fiducia verso il genere umano!
Qui, ovviamente, torna in ballo un altro elemento che -ormai possiamo dirlo- costituisce un filo rosso nelle tue storie, cioè la capacità di Ben di avvertire lo stato d’animo di chi lo circonda: a causa di questo potere, Ben è abituato a scorgere la falsità della persone, dunque è del tutto normale che la genuinità e l’interesse autentico di Poe lo lascino interdetto e non abbia idea di come approcciarsi.
Poe lo spiazza e lo spaventa.
E a volte, lo lascia completamente imbambolato, come nella scena (bellissima) in cui Ben cerca di insegnargli l’arte della calligrafia o anche nel capitolo precedente, quando gli guarda le costole da sotto la maglietta.
Adoro tutto ciò, rende il loro legame così profondo… e se penso che è destinato a crescere ancora, davvero non oso immaginare cosa intendi regalarci!
Nella seconda parte invece, il registro cambia completamente, a causa dello scontro con Nathaniel. Innanzi tutto, voglio farti i complimenti per come lo hai gestito: gli scambi di battute sono assolutamente credibili, la tensione è altissima e anche le descrizioni degli eventi, benché così serrate, sono chiare e limpide.
Nathaniel attacca Ben a causa dei suoi poteri, mettendo così in luce l’ennesimo dramma della sua vita: dover dare conto al prossimo di queste abilità che lui non ha chiesto e che, a quanto pare, spesso e volentieri prendono il sopravvento, spaventando anche lui. Quando si ritrova con le spalle al muro, infatti, Ben non ha paura che quei teppisti gli facciano del male, al contrario teme di non controllarsi come deve essere avvenuto in più di un’occasione, soprattutto con questo fantomatico Kane, che gli è costato un biglietto di sola andata verso l’Accademia Jedi di Luke.
Ho esultato come una pazza quando Poe è arrivato in soccorso di Ben e lasciami dire, che le azioni e le battute che gli fai compiere lo hanno reso così IC che sarei venuta sotto casa tua ad abbracciarti: Poe non è un Jedi, ma ha il FUOCO dentro. Non si dà per vinto, non accetta i soprusi, risponde a tono e si lancia nella battaglia come un animale, anche quando magari è in evidente svantaggio!
Ho tremato quando Nathaniel era in procinto di colpirlo con quella pietra ed è dunque bellissimo il dilemma morale che ne deriva: Ben usa i suoi poteri per proteggere un amico da un pericolo, tuttavia così facendo causa del dolore, si fa cogliere dalla rabbia, tutti elementi ben lontani dalla filosofia Jedi che dovrebbe abbracciare!
L’arrivo di Luke, ne è la prova lampante. Appena vede la situazione infatti, Luke accusa Ben, facendolo sentire colpevole, cattivo, cosa sbagliatissima in un contesto del genere! Anche per questo, non appena Poe si mette davanti a lui, facendogli scudo e prendendosi la colpa dell’accaduto, mi è quasi venuto da piangere, sono sincera: se questa non è stata una prova di amicizia e di sentimento sincero, davvero io non so! Se poi pensiamo che Poe stava tutto sanguinante, ma lo stesso si alza e si butta davanti a Ben, io… io non ho parole per esprimere quello che hai scritto Violet!
Il realismo, la profondità e la bellezza di ciò che hai messo su carta! Non avevo mai valutato questa coppia prima di parlare con te e finché si trattava dei loro intermezzi erotici, li trovavo soltanto bollenti, ma tu stai dando ai Darkpilot un background così forte e ben costruito, che davvero la nuova trilogia dovrebbe solo inchinarsi e imparare, porca paletta!
DIECI E LODE! |