Ciao :)

Questo capitolo mi ha fatto annusare profumo d’estate e sì, mi ha fatto venire voglia di sole, di caldo, di aria secca e di urla di ragazzini con le ginocchia sbucciate mentre inseguono una palla che salta qua e là sotto il cielo azzurro sollevando nuvolette di polvere dal terreno riarso. Immagini tipiche, a cui di solito non si fa caso, ma che ora più che mai non vedo l’ora di tornare a rivedere.

Veniamo alla tua storia.
Ben è un esserino davvero interessante, perché in lui, fin da questi primordi, si cominciano a vedere alcuni tratti del futuro Kylo Ren, condensati in quella sua incapacità di comprendere gli altri e di rapportarsi con loro, nonché nel suo giudicare mediocri la maggior parte dei coetanei. La solitudine, che segnerà il suo destino futuro, è fin da adesso un elemento topico della sua vita, e in questo - purtroppo - contribuisce il fatto di provenire da una simile famiglia. Fosse stato il figlio e il nipote di chiunque altro, Ben avrebbe potuto essere un bambino normalissimo, felice con i suoi genitori.
Invece, attorno a lui, ci sono solo grandi assenze, quella di un padre incapace di stare fermo troppo a lungo e quella di una madre perennemente impegnata nella vita politica, troppo catturata dagli eventi per potersi davvero concedere dei momenti insieme a suo figlio, che invece avrebbe tanto bisogno di lei. Molto più vicino dei genitori è lo zio, ma lo zio non è un padre e, soprattutto, è un maestro, pretenzioso tra l’altro, un maestro che dal proprio allievo pretende tantissimo.

E poi c’è Poe. Poe, diventato un figlio della strada, un ragazzino che passa le giornate con i compagni a giocare e che, forse, ha la mente piena di sogni sul futuro. Sogni ma anche ricordi, che lo attirano come una calamita verso Ben, che lo attraggono verso di lui, anche se all’inizio pare con qualche titubanza, dato che lo spia in segreto. Ma quando il segreto cade, quando le barriere tra di loro crollano, ecco che Poe si palesa in maniera spontanea, senza paura, deciso a costruire fin da subito un’amicizia e qualcosa di più.
E tutto questo trova il suo culmine in quel rapido e fugace abbraccio, un’immagine veramente molto tenera; e il fatto che Ben non lo respinga ci fa capire anche quanto per lui Poe sia diverso da tutti gli altri, qualcuno con cui lasciarsi andare completamente, una corrente inaspettata - venuta a scalfire la noia, la monotonia e la solitudine dell’estate su Yavin - a cui abbandonarsi.

Un capitolo veramente coinvolgente, scritto davvero bene, in cui la storia - di cui nel precedente avevano visto soltanto un primo antefatto - comincia davvero a prendere il via, in una maniera davvero straordinaria. Si vede tutta la passione che nutri verso questi due personaggi e per questo motivo non vedo l’ora di poter leggere come proseguirai.

Complimenti e a presto!

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“Sai, tu e mio figlio Ben siete quasi coetanei, potreste diventare amici.”

Ciao, cara!
Eccomi qui per lo scambio del Giardino, ritrovarti è un piacere perché ho sempre adorato le tue storie e il tuo modo di scrivere particolarmente introspettivo. Mi ha sciolto il dettaglio che Ben dorme appoggiato a Chewbecca, immaginare lui da piccolo è un'immagine davvero adorabile. Hai rappresentato un momento triste, ovvero il funerale della madre di Poe, mi è piaciuto molto il tratto realistico che hai dato al momento con i dialoghi inseriti, ma l'episodio che mi ha toccata di più è sicuramente quando il piccolo Ben si rende conto di un dettaglio, ovvero del fatto che Poe è triste.E questo non lo capisce perché Poe sta piangendo o altro, lo capisce semplicemente perché riesce a percepirlo attraverso il suo sguardo, mentre gli altri probabilmente non se ne rendono conto. 
Mi ha fatto un sacco tenerezza la figura di Poe, sta attraversando un periodo particolare, e quando afferma a Ben che non è triste perché l'aveva promesso alla madre mi ha stretto il cuore. L'abbraccio spontaneo di Ben fa capire quanta purezza ci sia nei bambini, inoltre come già sai io non ho mai visto questi due personaggi come ipotetica coppia, ma tu rendi credibile ai miei occhi la coppia Ben/Poe in una maniera assurda, anche le scene che scegli di rappresentare... Spesso sono fortemente nostalgiche e qui emerge quanto il sentimento tra i due spicchi in un momento difficile. 
Per me sei ormai una garanzia, una minilong con i momenti più determinanti della coppia mi incuriosisce, la mia recensione non può che essere positiva. Complimenti e alla prossima!

Shakana 

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La quarantena ti distrugge? La noia e la depressione ormai sono compagne fedeli delle tue giornate? Corri a leggere PRELUDIO della signorina VIOLET SPARKS e una ventata di dolcezza ti tirerà su di morale in un batter d'occhio!

Ok ok.. la smetto con le reclame! Faccio la seria!
Hola tesoro! Come promesso eccomi qui per continuare la lettura di questa mini long e lasciare un segno del mio passaggio! Non appena mi hai detto che avevi aggiornato sono esplosa di gioia. Speravo proprio di vedere cosa avresti combinato con questi due patatini.
Questo capitolo mi è piaciuto ancor più del precedente soprattutto la prima parte dove cominci a dirci qualcosa in più riguardo il giovane Ben Solo. Trovandoci nel passato, Ben è ancora un bambino innocente per cui non si può non provare tanta empatia: ce lo descrivi come un bambino solitario, che non riesce proprio a legare con gli altri, forse proprio in virtù di questo potere che gli permette di vedere aldilà delle belle parole e delle buone intenzioni della gente. I bambini che frequentano la capitale sono viziati e meschini, quelli che frequentano l'accademia con lui e quindi dovrebbero comprenderlo, essendo conoscitori della Forza, invece sono piuttosto mediocri e certo non potenti come lui. A Ben rimangono i genitori, a cui è tanto legato, ma anche loro finiscono per abbandonarlo spesso e volentieri: sono due brave persone che lo amano da morire, si vede, ma Han non riesce a stare fermo in un posto solo e Leia ha un ruolo politico importante... oltretutto i poteri di Ben sembrano spaventarli a morte ogni tanto... questo dettaglio mi ha colpita davvero tantissimo, perché comincia a introdurre uno di quei problemi che credo proprio avranno un ruolo fondamentale nella caduta di Ben: il suo sentirsi incompreso.
Ben sta cominciando a cadere nell'oscurità, isolandosi dagli altri. O meglio stava, perché all'improvviso arriva Poe.
E adesso sto cominciando a capire perché avresti voluto che Poe avesse veramente fatto parte della vita di Ben.
Poe è del tutto opposto a Ben, è un ragazzino di quartiere che gioca tra le lamiere, ma il suo buon cuore e la sua faccia tosta nonché quel senso di gratitudine mai dimenticato nell'ambito dei funerali per sua madre, lo spingono ad avvicinarsi a Ben e soprattutto a imporsi a lui, senza chiedere permesso.
La scena in cui questi due bimbi tenerissimi sembrano annusarsi a vicenda tra le pareti di una biblioteca è stata molto dolce, mi ha strappato un sorriso e mi ha riempito il cuore.
Magari tutti noi avessimo un Poe, un ragazzino tutto cuore che ci salva da noi stessi e dal baratro in cui la vita ogni tanto ci getta. Io ad esempio, come sai, non sono mai stata una bambina estroversa, anzi ho sempre sofferto, anche a causa dei compagni non proprio gentili che mi sono capitati al liceo. Leggendo le tue parole, mi sono ritrovata in un sacco di cose e quando Poe ha abbracciato Ben e si è offerto di aiutarlo, mi sono quasi venute le lacrime, perché non sai quanto avrei voluto una persona come lui che mi tendesse la mano.
Grazie Violet, non vedo l'ora di leggerti ancora.

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Violet cara! <3

Un altro episodio assolutamente toccante. Amo le storie in cui i due protagonisti iniziano a frequentarsi da ragazzini e amo il fatto che Poe ricordi Ben, ma quest’ultimo non abbia memoria precisa del loro primo incontro se non il sentore di un qualcosa che gli sfugge, impalpabile. Lo trovo realistico anche per quell’anno o due di differenza che li separano, tra l’altro. Mi piace molto anche come descrivi Poe: si vede che lo ami perché ce lo riveli, ne descrivi i lineamenti e i dettagli con ammirazione, la stessa che prova il solitario Ben osservando in biblioteca questa spia curiosa e allegra. È uno di quei casi in cui l’elenco delle caratteristiche del personaggio rivelano cosa prova l’altro alla sua vista. La scena finale della biblioteca è bella proprio perché è scritta con naturalezza: si vede che ti sei sforzata di immedesimarti di nuovo (tutti lo siamo stati, alla fine) in un bambino curioso, anzi due. Parlano in un luogo generalmente avvolto nel silenzio e diventano già una piccola squadra e a unirli c’è questo incontro lontano che solo uno dei due è capace di ricordare – e questa cosa, come dicevo prima, è preziosa, perché in Poe c’è un sentimento bellissimo: la gratitudine, ma anche la fierezza che ne fa il pilota che conosciamo. Ecco perché dice senza mezzi termini, con sincerità, che Luke è noioso.

Proprio la sincerità spiazzante di Poe permette a Ben di stargli vicino; a questo proposito, ho trovato l’introspezione del piccolo Ben spettacolare: c’è già il seme dell’oscurità, in lui. Si sente diverso – troppo potente – è costretto a vivere lontano dalla sua famiglia e a dedicare l’intera esistenza alla forza. Il peso del nome che porta è un fardello che lo isola ancor più del potere, perché gli nega la luce: vive all’ombra di Leia, politicamente coinvolta, di un padre affascinante, ma che alla fine è un pirata, di un robot bigotto e di uno zio forse troppo rigido: l’immagine è quella di un bambino solo e chiuso nel suo mondo in cui l’unico raggio di luce è Poe con la sua spavalderia. Come avrai capito, ho amato questo capitolo per la sua delicatezza e per l’impianto che la regge nonché per le tematiche che hai messo su carta – digitale, s’intende. Un abbraccio forte e a presto, ti faccio tanti complimenti, come sempre ^^. Amo questa coppia e mi piace moltissimo come la rendi **
Shilyss

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Ah, intanto beata te che riesci a scrivere – io invece faccio una fatica del diavolo a trovare ispirazione, per una volta che ho tutto il maledetto tempo del mondo T_T
Comunque son felice di vedere finalmente questo secondo capitolo. Il rapporto di Ben e Poe è ancora agli inizi, anzi, si può dire che sia tornato al punto di partenza visto che Ben non si ricorda del ragazzino, ma almeno da qui possono cominciare a costruire come si deve la loro amicizia.
Ho apprezzato moltissimo la prima parte, la lunga introspezione su quella che fondamentalmente è (ed è stata) l’infanzia del ragazzino fino ad oggi, con la scelta di mamma Leia e papà Han di darlo alle cure Jedi di Luke. Mi è piaciuto tantissimo quella parentesi sui poteri che spaventano lui, ma che Ben ha capito spaventino anche loro. Oh, quanto dev’essere difficile per lui ç_ç
La boccata d’aria fresca però ce l’ha. Più o meno. E in biblioteca… a spostar scaffali impolverati e far tossire poveri ragazzi che come spie non hanno futuro. Scherzi a parte è stata molto carina il loro “ritrovamento” e anche se è un peccato che Ben non ricordi di Poe (ma spero che prima o poi gli ritorni alla mente *_*… anche se onestamente non credo cambi molto, perché alla fine il rapporto lo devono ancora tutto costruire e di abbracci se ne possono dare anche di altri in futuro XD). Comunque dicevo, mi è piaciuto l’espediente che hai usato per far incontrare questi due, soprattutto perché mi ha fatto simpatia l’incapacità di Poe di passare inosservato e spiare Ben come si deve senza farsi scoprire, così come la scelta di Ben di aspettare che fosse l’altro a fare il primo passo.
E invece!

In questo capitolo il caratter(accio) di Ben inizia a farsi sentire, il suo sentirsi superiore e tutti i difetti del caso che in età adulta verranno nascosti (manco così bene) dietro a una maschera. Me l’avevi già accennato via mex, ma sono felice di averlo potuto appurare di persona (?).
Tra l’altro, come qualcuno ti ha fatto già notare anche io ho trovato straordinariamente geniale la frase “secondo me hai bisogno di un po' di luce…” che magari è messa lì per caso (ma sono sicura di no!), ma è così profetica che un po’ mi fa stringere il cuore. Oh, Poe, quanta verità nelle tue parole ç_ç
Che dire, è stato un piacere leggere anche questo capitolo e non vedo l’ora del prossimo aggiornamento.

p.s. Che carina sei stata nelle tue note, grazie mille <3

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Ciao, eccomi qua. Allora, non avevo mai considerato questa possibile ship rimanendo ancora sulla mia Reylo, eppure eccomi qui a commuovermi per due bambini e pensare a quanto saranno perfetti come coppia da grandi. Sta già nascendo un profondo senso di rispetto e amicizia reciproci ed è perfetto il modo in cui è descritto. Ho adorato il modo in cui Ben sente attraverso la forza i sentimenti Poe, chiuso al dolore di non potersi permettere di stare male, per la promessa fatta a sua madre prima che morisse. Eppure eccolo lì a piangere sulla spalla di Ben, dando via d'uscita a quel dolore che negava a se stesso.
Sono due bambini cresciuti per le circostanze troppo in fretta e ancora allo stesso tempo i modi infantili vengono fuori inaspettatamente.
La curiosità di questo primo incontro, del volersi restare vicini e del volersi conoscere perchè diversi dal mondo che li circonda, mi fa davvero appassionare a loro due. Non vedo l'ora di leggerne di più quindi aspettati altri commenti, scleri da parte mia.
Complimentoni per avermi fatto scoprire questa ship e per le idee originali e ben trattate.
Buona domenica e buona scrittura/lettura. :)

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Eccomi qui 😍
Questo Ben è Poe bambini sono adorabili, entrambi così soli a modo loro. In particolare mi è piaciuto Ben, davvero, mi ha fatto una tenerezza immensa. Entrambi hanno bisogno di un amico... Ed infatti si rincontrano. Guarda, penso che il loro secondo incontro sia stato descritto con dolcezza e naturalezza, Poe è il suo modo timido di approcciarsi (anzi, diciamo di guardarlo da lontano AHAHAHAH). Ben che vuole aiutare Poe con i suoi test Jedi così possono giocare insieme ❤️ i loro dialoghi, estremamente dolci e malinconici.
E poi mi hai uccisa con quell'abraccio, non me lo aspettavo. Penso che questo sia l'inizio di qualcosa di bellissimo e che sia Ben che Poe abbiano bisogno l'uno dell'altro in questo momento. Forse insieme sarà più facile sconfiggere la solitudine. Che dire, mi è piaciuto tantissimo ❤️

Nao

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Eccomi per lo scambio della settimana scorsa, scusandomi per l'enorme ritardo.

È dolcissimo questo loro primo incontro. Straordinariamente realistiche le loro reazioni, sai, io non sarei in grado di rendere realistiche le sensazioni e le azioni di protagonisti così piccoli.
Eppure la loro reazione, il sorriso solare di Poe, la sua apparente sicurezza, contrapposta a quella che sembra essere la timidezza di Ben, hanno reso il quadro perfettamente reale.
L'abbraccio di Ben a Poe, quella naturalezza
che solo i piccoli hanno, così spontanea. Uno slancio sincero, che non conosce ancora le barriere che poi si creeranno tra loro crescendo
Quando qualcuno è triste, se lo abbracci, guarisce. È così vero. E difficile da fare. E probabilmente non lo faranno più. Non ci saranno abbracci quando saranno su parti avverse, ma adesso è stato così dolce leggere un gesto così sincero e vero. Due amici, che sarebbe bello, fossero rimasti tali.
A presto e complimenti ancora! :)

Buonasera Violet, direi che – anche se in ritardissimo – ho fatto bene ad aspettare a lasciarti una recensione, visto che ieri hai aggiornato questa long. Volevo proprio continuare a leggere di questi due piccoletti, quindi – perdonami se lo dirò – ma per una volta sono contenta di essere arrivata in ritardo.
Detto ciò, passiamo al secondo capitolo della storia e lasciami dire che ho urlato (un po') quando ho letto il nome Luke sullo schermo. Visto che è uno dei miei personaggi preferiti insieme ad Anakin, apprezzo sempre quando vengono inseriti – o anche solo menzionati.
Per un momento è stato bello rivederli tutti insieme, quando ancora Ben era così puro di cuore. Capisco che il suo cambiamento sia dato da un serie di eventi spiacevoli, ma ciò non lo giustifica dalle cose che ha fatto, dall'aver ucciso così tante persone, sia innocenti che non. Ma qui deve accedere ancora tutto, quindi cercherò di non pensare troppo al futuro, concentrandomi sul Ben di adesso.
Successivamente, ecco che torna a fare la sua comparsa anche Dameron e mi è piaciuto come lo hai inserito nel contesto, ovvero come l'unica persona in grado di vedere Ben per quello che è davvero: un bambino in cerca di affetto sincero e una vita normale. Credo anche che sia perfettamente IC Poe che non ricorda di averlo incontrato, così come il fatto che lo tratti normalmente. Non ha alcun timore di Ben, non vi è nemmeno l'ombra di una stilla di paura. Ed ho amato tutto ciò perché questo dovrebbe dimostrare a Ben che, là fuori, ci sarà sempre qualcuno disposto ad amarci per quello che siamo.
Anche oggi ti rinnovo i miei complimenti – sto diventando monotona e ripetitiva, uff – e non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo per scoprire l'evolversi del personaggio di Ben e la sua storia con Poe!
Un abbraccio,

ayu

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Bellissimo capitolo! Ben è molto IC. Tutti i suoi pensieri sono perfettamente in linea col personaggio secondo la mia opinione.
Stai gestendo benissimo la sua parte introspettiva: se consideriamo il fatto che qui è ancora bambino e ha a malapena dieci anni, già hai gettato il seme di quei tanti piccoli problemi che lo porteranno ad abbandonare il Lato Chiaro della Forza per preferire Snoke!
I suoi genitori sono assenti per lo più. Lui si sente mancante e sta cominciando ad avere paura perfino di se stesso, dato che non capisce i suoi stessi poteri.
In questo scenario, l'arrivo di Poe fa da calmante. A Ben serve la Luce più che mai in questo momento della sua vita, in pratica Poe rallenta questa discesa inesorabile verso l'Inferno.
Complimenti per le idee e per lo stile anche.
Attendo il seguito con impazienza

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Muhaha questa volta non mi sfuggirai! Ho letto il capitolo non appena uscito ed eccomi qui a lasciare la mia recensione prima che passi del tempo e me ne dimentichi per la testa bacata che mi ritrovo!
Prima di tutto voglio dirti che ogni volta hai il potere di lasciarmi di stucco! Quando penso che la tua prosa e la tua inventiva abbiano raggiunto un livello eccelso, tu sbaragli tutto e raggiungi vette ancora più alte. Mi chiedo quando cavolo deciderai di metterti anima e cuore a scrivere un dannato libro che ti riempia di soldi e di gloria come meriteresti, santo cielo!
Ok, andiamo con ordine però e parliamo del capitolo!
Questa volta ti sei soffermata di più sull'introspezione di Ben, cominciando a delineare il suo personaggio e a regalarci uno spaccato molto nitido del suo animo inquieto che, lo sottolineo fin da subito, ho trovato del tutto in linea con il suo personaggio!
Ho sentito che ci sono tanti nuovi spin-off sulla vita di Ben Solo, tra cui un fumetto "The Rise of Kylo Ren", ma non voglio nemmeno prenderli in considerazione se non contengono quello che ho trovato qui, perché io Ben bambino me lo immagino così, esattamente così, al 120% e nessuno mi convincerà del contrario mi dispiace!
La prima cosa che salta all'occhio è che Ben è un bambino irrimediabilmente solo.
Solo a causa dei suoi poteri, che a una certa sembrano spaventare perfino i suoi genitori. Solo per carattere. Solo perché le persone intorno a lui o sono meschine e viziate o semplicemente mediocri. E qui hai dato una stoccata fantastica:

"l Tempio Jedi, la situazione non era stata diversa: gli apprendisti che Luke aveva raccolto in giro per la Galassia erano bambini senza alcuna attrattiva, zavorre che non facevano che rallentare il suo apprendimento, limitandosi a scalpitare per l’attenzione dello zio, eroe della Ribellione e ad osservare lui con timorosa ammirazione, dal basso della loro mediocrità."

In poche parole hai delineato anche un altro tratto molto importante e altrettanto caratteristico del nostro Ben Solo/Kylo Ren ovvero la sua sete di potere e di conoscenza che già qui scalpita, ma viene disillusa. Immagino che anche questo contribuirà al suo cambiamento futuro.
In contrasto con questo scenario, però, ecco che arriva Poe. E cavolo, Violet, fammi dire che io ho sempre apprezzato il personaggio di Poe Dameron, ma tu me lo stai facendo AMARE!
La descrizione che ne hai fatto è superba, sfido chiunque a leggerla e a non innamorarsi seduta stante di questo ragazzino da strada, con le ginocchia sbucciate e gli occhioni espressivi. Perfino il dettaglio del torso nudo, delle sue costole che sporgono nell'atto di allungarsi a prendere i fogli di carta, è stato magistrale. Dava quel tocco di carnalità che, essendo una Fanfiction Darkpilot, è ancora accennata ma sai verrà fuori al più presto.
Loro si annusano a vicenda, anche se è Poe che ufficialmente spia Ben. Mi piace il modo piombi nella sua vita e ci si faccia spazio senza chiedere permesso. Vuole ricambiare un favore, ma credo proprio che Ben lo incuriosisca davvero.
La frase finale mi ha spiazzato.

“È che sei così pallido, secondo me hai bisogno di un po' di luce…”

Immagino che Poe l'abbia detto senza rifletterci, ma è questo che è avvenuto fra di loro in quella biblioteca: Ben Solo stava cominciando ad affogare senza manco accorgersene, invece eccolo lì un raggio di luce venuto a salvarlo.
Spettacolare.
TU SEI SPETTACOLARE

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Carissima Violet,
Non vedevo sinceramente l'ora che aggiornassi, sono sincera XD
Ho trovato questo capitolo di una profondità infinita. È molto narrativo, con una gran bella dose di descrizioni che non si limitano solo all'ambiente circostante o alle azioni del personaggio. Ci sono vere e proprie introspezioni che portano il lettore laddove tu vuoi che vada: nella malinconia e solitudine di Ben. Un ragazzino solo, timido, che ha come unica compagnia la sua famiglia ma che anche questa, spesso e volentieri, lo lascia solo. Quando sei solo l'unica cosa che puoi fare è pensare e lo fai con intensità e prendi in considerazione ogni possibile scenario, nella tua testa, e questo porta a chiudersi a riccio e a non lasciare che gli altri scalfiscano la tua corazza. Ma se lo leggi dal punto di vista di Ben Solo, sai che non c'è alcun desiderio di provarla, quella solitudine... c'è solo l'incapacità di socializzare, specie se si è a conoscenza del potenziale che si ha, e che spaventa tutti, nessuno escluso.
Un plauso va alla caratterizzazione di Luke, che in quella piccola ma significativa striscia di testo dove fa lo zio autoritario e poi si lascia andare a sentimentalismi, è lui. Lui, totalmente. Dunque i miei complimenti perché ho avuto modo di leggere la tua Leia, i tuoi pupilli adorati e ora Luke ♥ Hai fatto poker anche con lui, ragazza ♥

E poi passiamo alla spia peggiore di tutta la galassia, Poe XD
“Fai veramente schifo come spia!” LA VOCE DELLA VERITA', SIGNORI E SIGNORE
è adorabile e scemo nel modo più completo possibile, ma è lui.
Il bello è che questo è un gioco di spionaggio a doppio senso. Si sono osservati entrambi e la cosa però che colpisce di più il mio cuoricino è Ben, che è sempre al di fuori degli altri, diverso da quei ragazzini che ha dovuto frequentare, viziati, o vuoti, o meschini che nemmeno lo calcolano. Qui addirittura c'è qualcuno che lo segue e lo osserva e che, al momento della verità, non lo nasconde nemmeno. È Poe, con la sua arroganza da buono e giusto e la sua spigliata allegria, con quei "Che palle" e "Che palle lo stesso" ha semplicemente finito di conquistarmi (e probabilbmente ha anche conquistato Ben XD).
Infine, ci piazzi lì il coinvolgimento emotivo dei due, e la goia e luce che esplode in Poe e che irradia la sua oscurità.
“È che sei così pallido, secondo me hai bisogno di un po' di luce…” incredibile come una frase così possa avere così tanti significati!
Insomma, mi è piaciuto tantissimo, dunque aggiorna presto please (no, non ci giro intorno, okay?) che voglio sapere, DEVO sapere, ne voglio ancora éé
E complimenti a Fuuma e le sue manine d'oro per la grafica ♥ **
Miry

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Come sempre le tue mini storie mi fanno sognare. Il finale te lo dico è stato stupendo. Bellissima anche la costruzione che hai scritto prima. È servita per introdurci nella mente di Ben, nella sua solitudine e nel suo impegno per diventare qualcuno... un Jedi. Eppure tra tutte le possibili luci, lui ne vede solo una nuova. Nuova e sincere che arriva all'improvviso.
Come sempre sai suscitarmi tantissime emozione.
Grazie
Io penso che questo sia tempo ben speso, perciò scrivi tutto quello che ti viene in mente.
Un abbraccio <3

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Questi due stanno diventando sempre più simili alle loro versioni adulte e sono così adorabili, soprattutto questo Ben così scontrosetto che finalmente riesce a farsi un amico.
Con questi raccontini riesci davvero a far sorridere ed intenerire, ma anche a rendere molto bene i pensieri che passano per la testolina a quell'età (lo dico da persona che è stata una bambina schiva e introversa), cosa sicuramente non facile, soprattutto mantenendo un registro stilistico di un certo livello 😊

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Mi hai aperto un mondo!
Non conoscevo affatto l'esistenza di questa coppia nell'universo di Star Wars. Ho appena finito di vedere il primo capitolo della nuova trilogia, mi sono innamorata di Poe e volevo leggere qualcosa su di lui.
Ho trovato per lo più storie di lui con Finn, ma non riesco a farmeli piacere. Finn lo trovo molto più adatto a Rey.
Questa coppia non l'avevo mai presa in considerazione e soprattutto non avevo mai pensato potesse addirittura avere una storia che si sviluppa alle sue spalle.
Invece funziona e funziona benissimo, lasciatelo dire.
Io sono una amante sfegatata del genere drammatico e il pensiero di questi due amici di infanzia, poi diventati amanti che finiscono per separarsi durante la Guerra, credo sia un'idea eccezionale!
Ti seguirò senz'altro, hai tutta la mia attenzione!
Complimenti!