Recensioni per
Natsu's Inferno
di Blue_Cri

Questa storia ha ottenuto 113 recensioni.
Positive : 112
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
24/06/21, ore 12:53

Vedere Mavis e Zeref battibeccare in quel modo devo dire che è l'unica cosa positiva del capitolo, dato che il resto mi pare stia andando tutto a scatafascio. Mi si spezza il cuore a vedere Natsu dichiararsi nel momento peggiore, negli Inferi e ben sapendo che si riunirà a END. Altro che defibrillatore, qualcuno deve venirmi a rianimare!
Capitolo stupendo (e dannatamente straziante), ma ora voglio sapere cosa farà END/Natsu a Lucy, se gli riporterà un po' di senno, e come lo farà. Ragazze quindici giorni?????? Ma io cosa faccio nel frattempo???? Rileggo tutti i capitoli perché sono una masochista e mi dispero ancora di più ahah.
Alla prossima <3

Recensore Master
24/06/21, ore 00:31

Credo che E.N.D non abbia finito di "giocare" con le sue vittime, penso che il nostro diavolo astuto abbia un piano in mente davvero super hot, per la sua Luce, Lisanna con questa frase mi ha rotto i cosidetti:“Non possiamo lasciarla da sola con lui.” ci pensò Lisanna a svegliare tutti gli altri, ancora scioccata da ciò che aveva visto. Che voglia di mandarla all'inferno, nel girone dei dannati, lo sai come si calmerebbe........... perchè prevedo fuoco e fiamme nel vero senso della parola????????? Mie amate demonesse sape sempre come incollarci allo schermo........... UN bacione grandissimo ciao *_________________________________________________________*

Recensore Junior
18/06/21, ore 10:36

Ho letto questa storia tutta d’un fiato e WOW. Dannazione è fantastica, la trama, gli intrecci, il modo in cui scrivete, mi avete fatto stare per le spine tutto il tempo e non ho mai staccato gli occhi da una singola riga. Ho adorato tutto e mi pento solo di essere arrivata così in ritardo a commentare. Cioè tipo, ma se qualcuno animasse qualcosa del genere verrebbe fuori qualcosa di spettacolare. Non che non sia già spettacolare così! *___*
Allora, ho talmente tante cose da dire che non so nemmeno da dove iniziare. A parte il prologo che mi ha fatto prendere un mezzo infarto (che poi mi ha accompagnato per tutto il resto dei capitoli, ma dettagli), per i restanti capitoli passavo dall’angoscia nei paragrafi di Natsu, al panico totale in quelli di Lucy. Ovviamente Natsu non si è arreso e per fortuna direi, altrimenti chissà cosa avrebbe passato Lucy con END, dato che si trova letteralmente all’Inferno.
L’amicizia tra Natsu e Gray in questa storia l’ho adorata, il moro che cerca in ogni modo possibile di aiutarlo, Natsu che si incazza con lui perché non gli ha detto che Lucy in sostanza è morta per salvarlo, ma che poi capisce le sue ragioni. È tutto così oscuro e intricato che vi giuro, non riesco a trovare le parole per dirvi quanto questa storia mi piace.
E poi il modo in cui avete reinserito Zeref e Mavis è spettacolare, si sono reincarnati come avevamo visto appunto alla fine del manga e anche se all’inizio non ricordavano nulla per fortuna poi i ricordi sono venuti a galla.

E questo capitolo, cavolo ragazze! Allora, già io amo il rapporto tra Lucy e Loke, non fraintendetemi, per me la Nalu non può essere sostituita da loro, mi piace proprio l’amicizia che li lega, il modo in cui Lucy si fida ciecamente di Loke e il modo in cui lui le è fedele e non solo per il contratto. E voi che lo avete riportato mi avete fatta super felice! L’unico in grado di raggiungerla e di chiarire a tutti la situazione. Mi si spezza il cuore a vedere Lucy nelle mani di quel bastardo e a vederla soffrire ben sapendo cosa farà Natsu per salvarla. E ora Natsu è obbligato a fare una scelta (non che ci abbia pensato a lungo, ma questo era scontato), e il ritorno di Mavis alla fine? WAAAA ragazze sono TROPPO euforica per questo capitolo! E per il prossimo soprattutto, che non vedo l’ora di leggere! L’idea dell’Unison Raid mi gasa un sacco, soprattutto se proviene da due maghi potenti come loro. Non vedo l’ora di sapere cosa succederà, immagino che Lucy verrà portata in salvo e poi toccherà agli altri riportare Natsu da loro, ma non ho la minima idea di come possano risolvere un problema del genere!
Aggiungo subito questa storia tra le preferite, perché la AMO già alla follia.
Siete due scrittrici fantastiche, un bacio enorme a entrambe <3 (anche se non so quanto ve lo meritate dato come mi state facendo soffrire 😭😭😭)

Recensore Junior
14/06/21, ore 16:48

Finalmente sono riuscita a leggervi!
Scusate davvero il ritardo ma ho avuto pochissimo tempo.
Che dire?
Non deludete mai.
Pazzesco, pazzesco e pazzesco.
Zeref, Loki e la sua rabbia, il cavaliere che è sempre corso a salvare la sua migliore amica: Lucy l'ha salvato dalla morte, lui ha continuato a proteggerla fino alla fine. Amo questi due e la loro amicizia, penso che sia qualcosa di unico.
E Mavis? Cristo. Voleva scappare, ricominciare, allontanarsi dalla maledizione e dal suo unico vero amore, però... ha deciso di restare accanto alla sua famiglia, perchè questo è Fairy Tail, e voi, tesori miei, siete riuscite benissimo a rappresentare in prima persona questo forte legame.
Non vedo l'ora di leggervi ancora amori miei, sto amando tutto questo.
Alla prossima tesori miei, un bacio❤️❤️❤️

Recensore Master
12/06/21, ore 00:02

Mamma mia che caldo fa in questo capitolo!?!
Ma buonasera mie adorate satanesseeeeee 🙈
Voi siete sempre un fuoco acceso eh? Qui fa caldo.. decisamente troppo caldo dopo quelle parole di E.N.D.. ma come fa Lucy a resistere!? Io non lo so proprio ahah
Mi fate partire il cervello! Sentitevi in colpa ahahaha
Sono stata felicissima di leggere che Zeref ha usato il potere di Loki per capire dove fosse la dolce Lucy, immaginavo poi che le cose si sarebbero fatte molto più interessanti adesso che tutto il corpo della nostra bionda è nel posto più bollente e lussurioso del mondo! (Accanto a quell'adone poi.. ne vogliamo parlare? Ecco.)
Mavis.. mia dolcissima Mavis quanto la adoro. Speravo tanto che tornasse indietro per aiutare questa gilda pazza e lo avete fatto! Quindi grazie di cuore (:
Sisi, non vedo proprio l'ora di saperne di più, voglio vedere che combinerà E.N.D. alla piccola Lucy ma sopratutto.. se cederà un minimo a quelle avance!
Sempre innamorata dei vostri capitoli così focosi, continuate cosiiiiii
Un abbraccio grandissimo bellezze ❤❤❤

Recensore Veterano
09/06/21, ore 12:05

Satanasse mie adorate questo capitolo è una figata🤩Amo😍END ha finalmente scoperto le sue carte ma non credo che il suo obbiettivo sia solo riavere il suo corpo...lui vuole anke Lucy quindi cosa ha in mente???Non vedo l ora di scoprirlo🤩Mi fa morire ogni volta con le sue battutine perverse🤤😏Loki è adorabile nel voler salvare la nostra Lucy e ke dire di Mavis? È tornata x salvare sua "figlia" ❤e diciamolo....anke x Zeref😚eh eh eh!! Tesori miei aspetto con impazienza il prossimo capitolo!!un bacione grande!!Sarù

Recensore Junior
08/06/21, ore 19:53

Fantastico capitolo stupendo, come tutti.
La situazione si è scaldata parecchio e immaginavo che Natsu avrebbe acconsentito alla richiesta di END per salvare la sua Luce e spero che questa cosa non fi osca intragrdia e che ora che hanno capito i loro sentimenti i Nalu non vengano separati per sempre, vi prego non fatemi questo. Ecco che arriva la Fondatrice della gilda più pazza del mondo e insieme al suo amato Zeref risolveranno la situazione.
Aspetto con ansia il prossimo capitolo per scoprire cosa succede. Baci alla prossima

Recensore Master
08/06/21, ore 16:51

Ed ecco che E.N.D ha fatto la sua mossa, ma siamo davvero sicuri, che il suo piano sia solo questo???? Io credo che ci sia di più, intanto Zeref è stato bravo a richiamare Loki, ma quanto è dolce il nostro Leone, con la sua principessa????? Questi sono i pezzi che più mi piacciono: I suoi occhi verdi caddero sull’edicola immediatamente adiacente al bar. Vi erano alcuni giornali esposti, posizionati in modo tale che vi si potessero leggere i titoli più importanti. Si concentrò su quelli, pensando che riflettere sui problemi degli altri avrebbe reso i suoi meno mostruosi. Lo fece e a un certo punto la presa sul trolley venne meno. Il rumore fu attutito dal rivestimento della valigia e del manico, ma il suo cuore emise uno schianto molto meno delicato.
“Mio cosa c’è?”
Non rispose al tono gentile anche se allarmato della sua migliore amica, ma corse verso quell’edizione, prese il giornale e tornò a leggere quell'intestazione. Doveva aver sbagliato, doveva aver letto male. No, non poteva.... Le mani strinsero la carta di giornale stropicciandola e gli occhi le si offuscarono per un secondo ma non le impedirono di rileggere per l’ennesima volta quelle parole che non avevano semplicemente un sapore amaro ma erano impossibili da digerire. Represse un conato di vomito passando all'articolo, sfogliando velocemente le pagine; doveva leggere, doveva sapere.
“La morte della giovane Lucy Heartphilia: un mistero ancora da chiarire.” citava il titolo e lei si disse che dovevano esistere almeno altre mille persone sulla faccia del pianeta che potevano portare quel nome.
No, non poteva essere lei, si ripeté fino a quando l'articolo non iniziò a parlare della giovane maga degli spiriti stellari, membro della gilda di Fairy Tail, unica erede della famiglia Heartphilia. Era lei, era Lucy, quella ragazza determinata e raggiante, coraggiosa e intelligente. Cosa diavolo era successo mentre lei aveva continuato a dormire in quell’illusione? Provò uno strano ma palpabile senso di colpa che le occluse la bocca dello stomaco, il respiro e il cuore che smise di pompare sangue facendola impazzire. Era una sua figlia, lei, come ogni membro di Fairy Tail, una sua figlia! In un attimo ricordò del momento in cui si era risvegliata.
Una magia, un incantesimo potentissimo aveva riportato i ricordi a lei e Zeref. Chiuse gli occhi cercando di fare riaffiorare i dettagli... era andata alla gilda Blue Pegasus e aveva seguito Zeref e due ragazzi che... che... erano Natsu e Gray! Il giornale le cadde dalle mani, la testa non smetteva un secondo di pulsare. Il loro risveglio doveva aver a che fare con la morte di Lucy, sì non poteva essere altrimenti.
“Mio, mi spieghi che succede? Sei pallida, mi stai facendo preoccupare.”
La voce di Stacy improvvisamente vicina le fece capire che si era avvicinata. Era arrivata portando anche il suo trolley. Lo sguardo di Mavis passò da esso all'amica. Poi afferrò il manico della sua valigia, abbracciò la castana e la superò.
'Io non posso partire.” ammise, forse più a stessa che all'amica e collega di lavoro.
“Cosa? Ma... ma che dici, Mio?”
Sarebbe stato troppo lunga da spiegare... quella storia che era iniziata così tanti anni fa. Lei però non aveva tempo. Doveva andare a Fairy Tail a qualsiasi costo, a qualsiasi prezzo. Lei dopotutto ne era la fondatrice, la madre e in quel momento nonostante tutto non sarebbe mai potuta fuggire: i suoi figli avevamo bisogno di lei! Questo è il secondo:No, non poteva essere vero. No, quell’immagine, quello che i suoi occhi stavano cercando di trasmettere alla sua mente non era vero, per questo il suo cervello non voleva accettare una possibilità del genere.
“Dov’è finito?” riuscì a chiedere a stento. “Levy, dov’è?” chiese poi con più forza prendendosela con la persona più vicina a lui, unica che forse avrebbe potuto dargli una spiegazione.
Gajeel di istinto si parò fra la sua nanna e quel fiammifero al quale si erano bruciati tutti i neuroni in testa semmai ne avesse avuto sul serio qualcuno. In un’altra situazione glielo avrebbe ricordato, avrebbero fatto a botte e tutto poi si sarebbe risolto con un boccale di birra offerto da Mira. Cazzo, ne avevano passate tante, perché quella volta avrebbe dovuto essere diverso?
“Non lo so, Natsu, te lo giuro, non lo so.” si difese lei con gli occhi che si annebbiavano per via delle lacrime.
Natsu strinse i pugni guardando la teca che a quel punto non aveva più motivo di esistere. Prima che qualcuno potesse fermarlo la colpì al centro frantumandone il vetro spesso non riuscendo comunque ad attutire il dolore al centro del petto perché il suo fisico, tutti quegli allenamenti ai quali si era sottoposto solo con lo scopo di difendere la sua gilda, la sua famiglia e lei in particolar modo e che erano andati a puttane, gli impedirono di farsi troppo male. Solo graffi sulle nocche, nulla di paragonabile a quegli squarci al centro del petto, sul cuore rosicato dal senso di impotenza, ora ancora più forte.
“Natsu.” lo chiamò Zeref al suo fianco, bloccandogli il pugno chiuso prima che potesse continuare e magari radere al suolo tutto il sotterraneo della gilda. “Non così.” aggiunse soltanto.
Avrebbe voluto chiedergli il come allora, perché Natsu lo aveva risvegliato egoisticamente per lei, perché Zeref potesse vederla e magari con i suoi grandi studi e la grande conoscenza che si erano sempre affibbiati al grande Stregone Nero, magari avrebbe potuto riportarla in vita. Come fare ora che non c’era un corpo? Lo guardò in cerca di un barlume nei suoi occhi che rassomigliasse anche solo di poco alla speranza. Però Zeref non lo stava guardando, i suoi occhi scuri come la notte più cieca non erano rivolti nei suoi, così chiari ed espressivi. In quel momento si chiese come loro due potessero sul serio essere stati fratelli, se magari avrebbero potuto esserlo ancora, ora che non sembrava avere più quegli istinti omicida.
“Guarda.” lo invitò con una calma raggelante, tipica di lui, che bloccò il respiro suo e degli altri membri della gilda che si erano radunati tutti laggiù. “Lucy c’è ancora.” aggiunse togliendo la mano dal suo pugno per infilarla nella teca.
Natsu non capì fino a quando non vide Zeref afferrare con flemmatica delicatezza l’astuccio con le chiavi degli spiriti stellari. Dopotutto erano parte di Lucy, erano i suoi amici e nessuno di loro aveva osato donare quelle chiavi a qualcun altro, non ancora per lo meno. Le avevano sistemate al suo fianco accanto a lei, nessuno dei presenti nello scombussolamento più totale si era reso conto che non erano sparite insieme al corpo della loro nakama. Zeref si scostò dalla teca, avanzando verso la porta che conduceva ai piani alti, senza mai raggiungerla. A ogni passo le persone attorno a lui si aprivano come acque del mare tagliate dal passaggio di una enorme imbarcazione. Si fermò dopo qualche passo aprendo l’astuccio. Natsu gli fu vicino immediatamente.
“Cosa vuoi fare Zeref?”
“Quale degli spiriti stellari dello Zodiaco vi è sembrato in questi anni il più capace ad attraversare i portali senza permesso?”
La risposta non tardò ad arrivare. Natsu e Gray, che si era avvicinato anche lui, lo nominarono in coro.
“Loki.”
Zeref sorrise appena facendo scivolare dall’astuccio la chiave con il simbolo del Leone.
“Il re dei segni zodiacali.” ricordò. “Non poteva essere altrimenti.” disse poi lasciando l’astuccio nelle mani del corvino.
“Zeref che hai intenzione di fare?” chiese a quel punto, dal fondo del cerchio di persone che si era fatto intorno a lui e ai due che erano al suo fianco, Makarov. “Ti ricordo che non c’è più contratto tra Lucy e quegli spiriti.” ammise a denti e pugni stretti: “Con… con la sua morte non hanno più modo o un tramite che permetta loro di venire su questa terra, non senza la presenza della persona con la quale hanno stipulato il contratto.”
Gli faceva troppo male spegnere quella che sembrava l’unica fiaccola di speranza a loro disposizione, ma se avesse dovuto esserci una possibilità avrebbe voluto che fosse autentica, non l’ennesimo tentativo che li portava solo a un passo dal cielo per poi farli sprofondare di nuovo tutti nel baratro della disperazione.
“Quello che dici è vero, saggio Master.” disse senza girarsi con voce ferma e ben udibile a tutti: “Per questo io ho chiesto del più scapestrato e ribelle degli Spiriti Zodiacali.”
“Anche senza un tramite?” incalzò Makarov.
“E chi vi dice che il tramite non ci sia?”
Quel tono di sfida così simile a quello di Natsu riuscì solo per un secondo a portare una miccia di speranza forse capace di far ardere di nuovo i cuori di tutti. Calò il silenzio senza che il grande stregone lo richiedesse. Non sapeva ancora cosa sarebbe potuto accadere, dopotutto non aveva ancora usato la sua magia da quando era tornato.
Sì, che lo hai fatto… Gli ricordò una parte di lui. Il muro alle spalle di Mavis… l’hai quasi fatto a brandelli quando lei…
Scosse la testa dicendosi che non era quello il momento di distrarsi, che una volta riuscito a fare tutto il possibile per aiutare suo fratello sarebbe andato alla sua ricerca e l’avrebbe costretta a guardare in faccia alla realtà: non importava cosa fossero stati, cosa sarebbero diventati. Erano destinati a stare insieme, ad amarsi in ogni vita che avrebbero potuto ricominciare. Loro erano gli eterni, i maledetti rendenti e quella seconda, anzi, terza possibilità non l’avrebbe sprecata a farsi maciullare dal suo passato. Chiuse gli occhi cercando tutta la concentrazione possibile. Strinse la chiave sul lato del simbolo tra pollice e incide della mano destra portandola a breve distanza dal viso. Si immagino lo spirito del Leone, ne aveva un vago ricordo e si appigliò a quello sperando che il re degli Spiriti Stellari capisse quel suo tentativo di intrusione.
“Io ti invoco, Leo.” sussurrò appena con voce profetica: “Afferra tutta la magia che ti serve da me e vieni a noi perché la tua Lucy ha bisogno di te.”
Natsu al suo fianco deglutì il vuoto mentre il pavimento sotto i loro piedi prendeva a tremare, non troppo da farli preoccupare, ma abbastanza da cominciare a credere… credere in quel potere che anche il più inesperto di loro iniziava a percepire. In un gesto fulmineo Zeref stese il braccio con la mano che teneva la chiave dinanzi a lui, aprì gli occhi diventati rossi come le fiamme dell’Inferno.
“Apriti portale del Leone!” urlò mentre nelle mura circostanti iniziavano a crearsi delle crepe.
La terra tremò con maggiore forza e Juvia di istinto corse da Gray, trovando le sue braccia pronte ad accoglierla. Erza corse a tranquillizzare Wendy, Makarov cercò di slancio la mano di suo nipote e di Mira.
“È un terremoto.” urlò Macao che cadde dopo una brutta scossa con il sedere per terra, aiutato ad alzarsi da suo figlio Romeo che lo teneva stretto.
Altri fecero lo stesso tra loro per restare in piedi, altri guardavano le mura con aria preoccupante, qualcuno arrivò a pensare di poter morire lì sotto il pavimento della loro amata gilda…
Ma non successe nulla del genere. Un rumore sinistro proveniente dall’alto gelò il sangue nelle vene a ognuno di loro. Nel giro di un minuto il soffitto si aprì come fosse stato di carta e una luce, simile a una meteora, cadde dal cielo sul pavimento a pochi passi da Zeref e a lunga distanza dagli altri. Natsu come tutti dovette coprirsi gli occhi tanto era accecante quella luce e ci volle qualche istante prima che ognuno di loro potesse tornare a vedere.
“Ha bucato il soffitto.” sentenziò Jet notando dalla sua postazione.
“E non solo quello.” aggiunse Zeref il cui volto si era fatto più bianco e una goccia di sudore ne inseguiva un’altra dalla tempia sinistra lungo il pendio della guancia, fino al collo.
C’era voluto un grosso sforzo, ma sapeva che non era niente in confronto a quello che avrebbe chiesto di fare allo spirito dinanzi a lui.
“Benvenuto Leo.” lo salutò poi quando la luce scomparve, mostrando colui che era giunto accompagnato da essa.
Il giovane dai capelli color arancio ramato si alzò mostrandosi in tutta la sua eleganza e prestanza. Il suo viso non era colorito come al solito, probabilmente anche lui aveva dovuto faticare per arrivare fino a lì non solo forzando la chiusura del portale ma rispondendo alla chiamata di un tramite che non era colei con la quale aveva stretto un accordo.
“Ragazzi…” sospirò pesantemente prima di ricomporsi guardando ognuno di loro, i suoi compagni, soffermandosi poi su di lui assottigliando lo sguardo. “Mi spiegate che diavolo avete intenzione di fare?”
“Non c’è tempo per le spiegazioni.” proferì Zeref sentendo che la magia dentro di lui fermentava ma cominciava a essere più fioca.
Non la utilizzava da mesi e non sapeva dirsi fino a che punto sarebbe riuscito da solo in quello che stava pensando prima di crollare spossato.
“Zeref…” lo chiamò con tono a metà tra il curioso e il preoccupato il rosato.
Il moro avanzò verso il nuovo arrivato che di istinto indietreggiò, ma solo di un passo, perché qualcosa gli diceva che quello davanti a lui era sempre il grande Zeref, ma che qualcosa dentro di lui era cambiato. Lo aveva percepito nel momento in cui era stato richiamato da un’energia potentissima dal mondo degli Spiriti. Per un attimo soltanto aveva sperato… ma no, quel richiamo non era simile a quello di Lucy. Scosse la testa trovandosi il mago più famoso del mondo e non certo per la sua magnanimità a due centimetri dal viso. Zeref gli poggiò le mani sulle spalle e lo guardò come se gli stesse chiedendo aiuto.
“Te la senti di aiutarmi a trovare Lucy?” chiese di punto in bianco con un tono di voce che tutti avrebbero potuto sentire.
“Che… che stai dicendo?”
Natsu si avvicinò ai due per capire meglio quali fossero i piani di suo fratello, oscuri a tutti, anche a lui.
“Loki, il corpo di Lucy è sparito e non sappiamo dove sia finito.” spiegò, lasciando che l’amico metabolizzasse il colpo, guardando poi suo fratello e i suoi occhi imperscrutabili. “Zeref che succede?”
“Non abbiamo molto tempo, fratellino.” disse. “… e ho un brutto presentimento.” aggiunse pensandolo solamente, perché tutto voleva tranne che fare previsioni senza avere prima uno straccio di prova, allarmando tutti.
In cuor suo sperava di sbagliarsi, ma troppe erano le dinamiche che lo spingevano a una tale preoccupazione: prima la donna amata da suo fratello rompeva il sigillo tra lui e il demone END, poi moriva in preda alle fiamme. Infine, il suo corpo spariva. No, troppe concomitanze, non poteva restare sereno, perché troppe coincidenze possono risultare come prova…
“Cosa dovrei fare?” chiese lo spirito stellare con lo stesso temperamento di un automa, ancora incredulo dinanzi ciò che era successo, temendo cosa avrebbe dovuto fare.
Ma per amore di Lucy… sì, avrebbe fatto qualsiasi cosa.
“Usa il mio potere, tutto ciò che ti serve e concentrati su ciò che ti legava a Lucy. Usa quel legame per cercarla.”
Loki annuì. Certo, a parlare sembrava facile, ma in realtà non lo era per niente. Si concentrò come gli aveva chiesto il mago nero, stringendo le mani ai polsi di quest’ultimo che aveva ancora le mani ancorate alle sue spalle. Natsu osservò la scena in prima fila, tutto il mondo dietro di lui era praticamente scomparso. Voleva solo cercare di capire il motivo per il quale Zeref sembrasse così in apprensione. Perché sembrava volergli nascondere qualcosa?
“No, non la trovo.” sbottò infelice lo spirito stellare lasciando la presa che aveva sullo stregone, senza però riuscire a liberarsi della sua.
“Non hai cercato abbastanza.” lo ammonì Zeref stringendo le mani sulle sue spalle. “Devi essere più aperto con la mente, Leo, non la troverai in questo modo.” lo incalzò ingoiando il vuoto prima di azzardare un passo in più: “Lei è morta, no? Quindi cerca di impegnarti un po’ di più.”
“Guarda che ci sto provando, mago nero.” rispose con lo stesso modo duro Loki, senza timore.
I due si guardarono in cagnesco per un secondo di troppo che spinse Natsu a intervenire.
“Loki, ti prego.”
“Non manca solo a te, Natsu.” tuonò ancora più indispettito il suo compagno “Come credi che ce la stiamo passando nel nostro mondo, mhm? Pensi di essere l’unico a soffrire? Le volevamo bene tutti, Natsu, tutti quanti, non solo tu.”
Altro silenzio calò lì nei sotterranei della gilda più famosa di Fiore. Forse fu la prima volta in cui Natsu non provò a rispondere alla rabbia con la rabbia o la disperazione. Qualcosa dentro di lui stava iniziando a cedere, a smettere di credere che avrebbe potuto di nuovo specchiarsi in quei bellissimi occhi nocciola, stringersi a quel corpo che non aveva mai avuto il fegato di ribadire al mondo intero come suo, pensando che le parole sarebbero state di troppo, che Lucy lo sapeva dopotutto, no? Sì, era stanco, stanco di credere, ma…
“Mi dispiace, Loki.” ammise ingoiando il vuoto: “So che… che la… che la morte di Luce ha distrutto una parte dentro di noi che non potrà più essere dimenticata.”
Era la prima volta che parlava di quell’evento senza bruciare se stesso o lo spazio circostante.
“So che probabilmente non riusciremo mai a riportarla in vita, ma fino a quando non sarà esaurita e risultata vana anche la più remota e assurda delle possibilità io non mi arrenderò, ok?”
Lo stesso silenzio che aveva fatto da congedo alle parole di Loki tornò dopo le sue. Erano rimasti solo gli sguardi a parlare e Loki vide le due foreste che Natsu aveva al posto delle pupille incendiarsi. Sospirò annuendo silenziosamente, tornando a mantenere i polsi dello stregone nero senza proferire parola. Chiuse gli occhi cercando di ampliare quanto più possibile la mente. Sarebbe stato bellissimo sapere l’anima e il corpo di Lucy nel mondo degli Spiriti Stellari. Forse il Re aveva deciso di prelevarla dalla Terra per renderla una stella come loro, Lucy certamente sarebbe stata la più bella. Ma a occhi chiusi assottigliò lo sguardo e incurvò le labbra perché no, lì non c’era. La cercò altrove pensando alla sua bontà, alla sua grinta a quanto fosse cresciuta dal suo arrivo nella gilda. Aveva rischiato la sua vita per lui, una persona come lei non meritava forse il Paradiso? Lui non c’era mai stato, non era una creatura adatta a quel luogo però se lo immaginò. Strinse con più forza i polsi di Zeref, quasi inconsapevolmente, facendosi forze di quel potere come se fosse stato un trampolino dal quale lanciarsi. Si sorprese non poco nel non riuscire a percepire alcun indizio, alcuna traccia di Lucy nell’immaginarsela lì nel posto in cui sarebbe dovuta essere. Quella sorpresa lo fece vacillare come se da un’altura avesse perso improvvisamente l’equilibrio sprofondando in un dirupo. Tremò dinanzi quella sensazione di vuoto, ma fu lì… fu in quel vuoto che la sentì gridare… quella voce… la sua voce…
“NO!” urlò spintonandosi via dallo stregone, cadendo all’indietro spossato.
I suoi occhiali volarono poco lontano, per l’impatto e la stanchezza anche Zeref cadde all’indietro sul lato opposto. Gray si avvicinò al trio seguito da Juvia, Erza, Gajeel, Luxus e il master spinto sulla sedia da Mira. Gli altri facevano dietro da corteo. Gray aiutò il mago nero a rialzarsi, Natsu si avvicinò all’amico dall’altro lato.
“Loki…” lo chiamò il rosato.
“No, non è possibile. Deve… deve esserci un errore, tu… tu hai sbagliato qualcosa, mago nero!” urlò con le lacrime agli occhi, in preda ai brividi che gli stavano sconquassando tutto il corpo.
“Io non ho sbagliato proprio niente.” lo corresse Zeref alzandosi a fatica, sotto l’aiuto dell’amico più caro di suo fratello.
“Loki, che hai visto?” lo incalzò proprio Gray guardandolo dritto negli occhi mentre restava ancora a terra, con Natsu piegato al suo fianco.
Restare in silenzio non sarebbe servito a nulla ma come… come dirlo?
“Parla, ragazzo, te ne supplico.” lo pregò Makarov con il cuore sull’orlo di un infarto.
Sotto la richiesta di quest’ultimo, che non aveva mai smesso di rispettare in qualità di Master, Loki non riuscì a restare in silenzio.
“All’Inferno.” rivelò prima in un sussurro: “Dannazione, Lucy è all’Inferno!” Questo è il terzo:“Smettila, smettila di ridere.” urlò con tutto il fiato che aveva in gola al punto tale da sentirsela in fiamme.
E no, non avrebbe dovuto. Si portò una mano al collo per toccarsi come a voler cancellare quella sensazione di lei così… così viva! Non fece altro che peggiorare la situazione perché percepì il caldo della sua presa sul quello strato di pelle, restando ancora più sconvolta. Come… com’era possibile?
“Non hai idea di quanto è bello vederti così sconvolta, mia cara. La tua espressione così sorpresa mi fa godere tantissimo, perciò come potrei smettere di ridere?” la prese in giro il signore degli Inferi cercando di avvicinarsi a lei senza mai raggiungerla, divertendosi da morire nel cercare sempre un tentativo di fuga.
“Stai lontano da me!”
“Oh, tesoro, e credi di potermi dare ordini? Tu a me?” indicò prima lei e poi se stesso mentre avanzava verso di lei.
Lucy arretrò di istinto sentendo la paura farsi sempre più largo dentro di lei e il cuore che non avrebbe più dovuto sentire battere così forte contro la gabbia toracica, in realtà non avrebbe dovuto battere nemmeno di meno, quasi era pronto ad abbandonarla di nuovo per via dell’infarto.
“Perché ho di nuovo il mio corpo? Perché? Rispondimi.” ordinò impattando bruscamente contro un muro.
Era sicura che non ci fosse fino a qualche secondo prima, ma da come quel bastardo rideva probabilmente ce lo aveva messo lui.
“Devo ammettere che questo tono da maestrina frustrata è davvero molto sexy, Lucy.” giocò di nuovo con lei ridendo della sua disperazione. “Non avevi ancora capito che avevo in serbo per te grandi progetti?” continuò, arrivando in un secondo a due millimetri dal suo viso.
“Non toccarmi.” urlò di nuovo scostando una sua mano che dirottava verso una sua guancia.
Riuscì ad allontanarla guardando poi la sua mano, rendendosi conto per l’ennesima volta che poteva toccarlo. I suoi occhi sconvolti furono per lui altro motivo di vanto e di riso spudoratamente incontrollato.
“Perché posso farlo?” urlò di nuovo, stanca di non ricevere risposte a tutte quelle domande, sentendosi improvvisamente più fragile e più impotente di prima.
In preda alle lacrime si strinse la testa fra le mani sprofondando a terra, in ginocchio. Passò qualche secondo ma sarebbe stato troppo chiedere di essere lasciata sola. Sentì di nuovo la sua presenza accanto a lei incurante di lasciarsi vedere così arrendevole. Insieme al suo corpo era tornato il peso della stanchezza e delle emozioni che se prima aveva sentito in modo prorompente, in quel momento erano così pesanti da soffocarla.
“Perché io ho preso le sembianze e la consistenza del corpo che tu tanto ami, Luce, e mi è bastato semplicemente farti ingelosire e arrabbiare per farti richiamare il tuo corpo fin quaggiù. Hai un gran potere, tesoro, sapevo che ci saresti riuscita. Dopotutto sei stata capace di separare la mia natura di demone da quella di Natsu.”
“Perché lo hai fatto? Per punirmi?”
“Oh, no, tesoro.” negò con tono quasi imbronciato: “Perché questo corpo è mio di diritto e io voglio riprendermelo.”
“Sei un pazzo se credi che ti aiuterò a uccidere Natsu.” disse trovando nuova forza e nuovo coraggio dentro di lei, ma non così in fretta da riuscire a scappare di nuovo da lui.
E.N.D. la prese per un polso e Lucy sentì quel lembo di pelle prendere fuoco! Non era mai successo che lui riuscisse a toccarla, era sempre stato il contrario. Quel pensiero la fece tremare in ogni fibra del suo essere e la distrasse a tal punto da non rendersi conto che quel farabutto l’avesse rimessa in piedi e inchiodata con le spalle a un altro muro che con uno schiocco di dita aveva fatto apparire.
“Non ci sarà bisogno di arrivare a tanto, mia cara.” le soffiò alito caldo sul viso sorridendo poi in quel modo così familiare ma che mai le aveva fatto provare tanta paura: “Basterà offrirti come merce di scambio al nostro ospite.”
“Cosa? Che cosa stai farneticando?” chiese dimenandosi, non riuscendo a spostarlo nemmeno di un centimetro.
“Oh, no, no, Luce, non agitarti così.” rise di lei afferrandole anche l’altro polso, alzandole poi le braccia al di sopra della testa. “Sprechi solamente le tue energie e non voglio che tu sia stanca quando potrò finalmente attuare le mie scoperie perverse con te.”
Quella provocazione servì solo a farla agitare di più e a lui a farlo ridere ancora.
“Ora che c’è qui il tuo corpo… che ne dici?” chiese retoricamente inclinando la testa di lato: “Vuoi finalmente scoprire che cosa vuol dire scopare con il tuo amato?”
“Smettila! Tu non sei lui, tu non sei lui.”
Per tutta risposta, END le si avvicinò al punto tale da raggiungere con le labbra il suo orecchio e lei non riuscì a fare nulla per impedirglielo.
“Mi viene duro al solo pensiero.”
“BASTA.” urlò, impiegando tutte le forze che aveva in corpo per spingerlo via, con i palmi ben piantati sul suo torace.
“Finalmente.” gli sentì dire quando fu finalmente a un metro di distanza da lei.
Probabilmente ci era riuscita solo perché lui aveva voluto. In effetti il signore degli Inferi sembrava essere preso da altro, qualcosa che lei non vedeva, o almeno non vide fino a quando E.N.D non lanciò una palla di fuoco alla sua sinistra palesando così la presenza di qualcuno. E lei non potette credere ai suoi occhi… Questo è il quarto:“Io devo tornare lì, devo salvarla.” urlò Loki rimettendosi in piedi, prendendo Zeref per il colletto di una delle camicie che ad Arios piaceva tanto indossare per liberarlo dalla presa di Gray in modo che fosse in piedi grazie alle sue sole forze. “Rimandami lì.”
“Dovrei essere io ad andare.” si propose subito Natsu che fremeva perché non riusciva a capire che cosa diavolo fosse successo.
Nessuno di loro in realtà sapeva spiegarsi il motivo. Si guardarono l’uno con l’altro in cerca di uno sguardo che facesse trapelare una possibile spiegazione.
“Tu non puoi, Natsu, perché non sei uno spirito.”
“Perché Lucy-chan è all’Inferno, Zeref?” chiese a quel punto Juvia per tutti non riuscendo a non notare che non aveva mai percepito così poco potere provenire dal potente imperatore Spriggan.
“Lei… lei ha riscritto il libro di E.N.D.” spiegò quest’ultimo liberandosi della presa disperata di Loki per rimettere entrambi nelle posizioni di prima: “Ed E.N.D. è il signore degli Inferi, il demone più potente che io ho potuto mai creare e che…” …
“E che ho messo nel corpo di mio fratello affinché vivesse per uccidermi.” avrebbe voluto continuare ma forse sarebbe stato troppo rivangare tutto quello che era successo.
“Per riscrivere quel libro è un po’ come se Lucy avesse venduto la sua anima al Diavolo, per questo E.N.D. ha potuto richiamarla lì.”
“Le spiegazioni a dopo, Zeref, l’hai detto tu, no? Rimandami lì.”
“Ho poco potere adesso a mia disposizione, perciò cerca di approfittarne Leo.” lo avvisò prima di concentrarsi insieme allo spirito stellare.
Loki pensava che sarebbe stato più facile. Ora sapeva dove Lucy si trovasse, doveva solo prelevarla da lì e riportarla indietro. La sua salvezza era ciò che più contava, se avessero dovuto pagare le conseguenze di qualche alterazione tra la vita e la morte lo avrebbero fatto tutti, nessuno escluso. Purtroppo, però non sempre ciò che si crede facile, in realtà si rivela esserlo per davvero. Non appena riuscì a ristabilire il legame con Lucy aprì gli occhi per vedere in che buco dell’inferno si trovasse. Non ebbe tempo neppure di adattare la vista che qualcosa di bollente lo colpì in pieno rischiando quasi di rispedirlo di nuovo indietro. Si aggrappò con tutto se stesso a quel legame sfruttando senza rendersene conto altra magia che Zeref gli stava concedendo.
“Zeref, che succede?” chiese di nuovo disperato Natsu facendosi vicino, nel vedere il moro sbiancare sempre di più, con il volto imperlato di sudore e da una smorfia di stanchezza.
“Loki… Loki lo ha… lo ha incontrato.” pronunciò a occhi chiusi mentre stringeva le mani sulle spalle del ramato.
Una nube nera circondò i due e tutti quelli che erano vicino arretrarono, tutti tranne Natsu che poggiò una mano sulla spalla di suo fratello affinché sapesse che gli era vicino e che gli sarebbe stato debitore in qualsiasi caso per essersi comportato da fratello maggiore con lui rischiando così tanto… Questo è il quinto:“Hanno ricorso a te, Leo, spirito stellare del Leone.” ragionò ad alta voce E.N.D. accarezzandosi il mento con pollice e indice. “Come hanno fatto ad arrivare a te?” chiese incuriosito prima che un lampo di genio lo cogliesse. “Ma certo, avete contattato lui.” sorrise diabolico felice di avere tutti i pezzi a disposizione per completare il suo quadro.
“Loki stai bene?” chiese intanto la biondina, incurante di quanto supposto dal demonio.
Lucy provò ad avanzare verso di lui ma qualcosa la stava bloccando. Si girò contro l’unico che poteva avere così tanto potere su di lei.
“Ricordati che anche se hai il tuo corpo ora, sei sempre sotto il mio comando tesoro, e non mi piace che tu faccia da infermiera agli altri uomini.”
“Io non sono tua.” provò a divincolarsi senza successo.
END rise divertito al solo pensiero della sua reazione una volta che avrebbe palesato a quel damerino le sue condizioni. Tutto stava avvenendo secondo i suoi piani.
“Tranquilla, il tuo amico sta benissimo. Non credo che lo spirito del Leone si lasci spaventare da una palla di fuoco, giusto Leo? A proposito, qual buon vento ti porta nella mia umile dimora?”
“Natsu?” chiese sorpreso Loki mentre si rimetteva in piedi tossendo più volte a causa dello zolfo che gli si era conficcato lungo la gola e per lo sforzo al quale si stava sottoponendo per essere lì.
“No, è END, ha solo preso le sembianze di Natsu.”
“Grazie per avermi presentato, mia cara.” rise lui tornando a guardare il ramato.
“Ridammi… ridammi Lucy, non ti appartiene.”
“In realtà non è proprio così, leoncino.” lo contraddisse spostando anche l’indice della mano destra da un lato all’altro. “La tua amica ha fatto un patto con me che mi permette di fare di lei quello che più mi piace.” piegò senza peli sulla lingua, utilizzando un tono volutamente malizioso che spinse Loki a chiudere i pugni in due fessure.
“Stai pensando di combattere?” lo sorprese il signore degli Inferi leggendogli brutalmente i pensieri. “Qui?” lo prese in giro scoppiando a ridere. “Non puoi essere davvero così stupido nel pensare di potermi anche solo sfiorare mentre siamo nel mio mondo, ragazzo.”
“Smettila, E.N.D!” urlò Lucy ancora intrappolata da una forza che non riusciva a vedere ma che percepiva invadente e incombente su di lei.
“Che cosa vuoi?” chiese allora lo spirito stellare, sapendo che purtroppo quel figlio di puttana aveva ragione.
“Felice che tu me lo abbia chiesto.” rispose allegramente avvicinandosi lentamente alla biondina. “Sono disposto a lasciare andare la vostra cara Lucy…” rise sadico mentre le sfiorava una ciocca di capelli biondi annusandone il buon profumo che ancora non si era contaminato con l’aria tipica degli Inferi, incurante che lei avesse girato lo sguardo altrove. “… a patto che mi sia restituito il mio corpo.”
“No, no, Loki non lo fare.”
Quest’ultimo passò lo sguardo da lei al demonio che aveva preso le sembianze di Natsu. Il rosato e quel demone… erano sempre stati la stessa persona! Quel figlio di puttana aveva solo approfittato del gesto d’amore della sua amica rendendo vano il suo sacrificio, giocando con i sentimenti di ognuno di loro. Lucy era morta inutilmente perché quello stronzo voleva comunque il corpo di Natsu.
“Lucy, non posso lasciarti qui.”
“Sì invece.” si impuntò lei oramai con le lacrime che gli rigavano le guance. “Non voglio che Natsu si sacrifichi per me, non sappiamo cosa vorrà fare di lui questo mostro una volta preso possesso del suo corpo, non posso permetterglielo, non devi dire niente.”
“Sì, Loki, non dire niente.” canzonò il tono disperato della bionda END con uno divertito e perfido: “Dì piuttosto che non l’hai trovata mentre tu vivrai costantemente del rimorso di non aver salvato la tua amica.” Lo punzecchiò afferrando Lucy per le guance, leccandogliene una per pulirla dalle lacrime. “Giocare con la sua anima era parecchio divertente, ma immagina cosa posso farle ora che ho qui anche il suo corpo.”
“Sei un lurido figlio di puttana.”
“Adesso basta.” tuonò fermo, smettendola anche di ridere. “Ritorna dai tuoi amici e riferisci il messaggio, sono stanco di giocare. Dì al mago nero che si prepari per un grande incantesimo: solo un unison raid vi potrà portare di nuovo da me. Voglio colui che chiamate Natsu Dragneel al mio cospetto e incline ad accettare la mia proposta. Se non lo farà puoi anche dirgli che mi divertirò a scoparmi la donna che ama fino alla fine dell’eternità.”
Prima che Loki potesse anche solo pensare di aggiungere altro o fare qualcosa, END lo colpì con una sfera di fuoco simile alla precedente. L’urlo del suo nakama spinse Lucy a gridare di rimando e quando la sua presenza si dissolse anche la presa che l’aveva inchiodata lì finì con l’esistere. La biondina cadde al suolo con le mani che le coprivano gli occhi nel vano tentativo di fermare le lacrime. Ci fu un silenzio tombale per almeno qualche minuto prima che una carezza inaspettata ma del tutto indesiderata le sfiorasse la testa. Lucy si divincolò e la mano le partì di conseguenza con l’intento di colpirlo. Non ci riuscì, in realtà non ci era più riuscita da quella volta. END la bloccò ancora e lei urlò nel sentire il polso bruciare.
“Asciuga questi occhi, Lucy Hearthphilia, dobbiamo essere pronti per quanto i tuoi amici torneranno per salvarti. Non sei felice di rivedere finalmente il tuo amato?” Questo è il sesto:Fu come tornare a galla dopo aver nuotato verso la superficie partendo dagli abissi più profondi del mare. Loki tornò dal suo viaggio annaspando quanto più ossigeno i suoi polmoni fossero in grado di incanalare. Si sentiva più debole e provato di quanto sarebbe stato disposto ad ammettere. Il primo volto che riconobbe fu proprio quello di Natsu.
“Loki, sei tornato!” lo salutarono con un sospiro di sollievo i suoi compagni.
Wendy gli si avvicinò timidamente ma allo stesso tempo con fermezza. Pur arrossendo come un pomodoro tastò con delicatezza il torace dello spirito stellare che sussultò al lieve tocco dimostrando quanto fossero dolorose le ferite che aveva riportato.
“Non preoccuparti, posso provare a…”
“No, non me.” scosse la testa lo spirito stellare. “Risana lui e mettilo in forze.” disse indicando il moro di fronte a lui.
Zeref era debole, mai da quando… da quando suo fratello gli aveva dato il colpo di grazia si era sentito tanto debole. Anche lui aveva assistito a quanto appreso da Loki, in fondo era stato il suo tramite.
“Maledetto bastardo di END.” si lasciò sfuggire facendo fatica anche solo a mettersi seduto.
Il ritorno di Loki aveva creato un’onda d’urto che lo aveva rispedito di nuovo a terra.
“Ditemi cosa diavolo sta succedendo!” ordinò Natsu stanco di essere messo da parte in una situazione che dall’inizio lo aveva riguardato in prima persona.
“Quel demonio dal quale Lucy ti ha liberato a prezzo della sua stessa vita vuole riavere il suo corpo, Natsu. END ha chiesto questo oppure…”
“Oppure cosa?” chiese Erza tenendo stretta l’impugnatura della sua spada.
“Loki, oppure cosa?” lo incalzò Natsu prendendo per il colletto della camicia.
“Oppure farà di Lucy un suo giocattolo. Io l’ho visto… l’ho visto come la tratta e… e non ho potuto fare niente laggiù per salvarla.” gridò con voce incrinata liberandosi di quella presa.
“Allora credo che la decisione sia presa.” palesò subito le sue intenzioni il rosato: “Come faccio ad arrivare agli Inferi?”
“Frena un attimo, Salamander.” lo bloccò con le parole Gajeel. “Credi sul serio che manterrà la parola?”
“Se il Diavolo vuole fare un patto con te, ti assicuro, drago di acciaio che manterrà la sua parola.” sentenziò Zeref con fatica: “Ma potremmo cercare di riportare in vita Lucy in un altro modo, Natsu.”
“Non c’è un altro modo, Zeref. Lo avremmo trovato, tu lo avresti trovato. Non lascerò Luce nelle mani di quel bastardo un secondo di più.” disse senza rendersi nemmeno conti dei suoi pugni che avevano iniziato a prendere fuoco. “Come dobbiamo fare?”
“Natsu, figliolo, ragionaci un momento.” lo fermò questa volta Makarov: “Lucy ha dato la vita perché tu fossi separato da quel demone.”
“Lucy ha dato la vita per me senza che io ne fossi a conoscenza.” tuonò duro, stanco di tutti quei tentennamenti: “Credete davvero che se lo avessi saputo glielo avrei permesso? Non può pretendere che io accetti il suo sacrificio senza dire o fare niente.”
“Almeno cerchiamo un altro modo. Possiamo trovarlo, senza scatenare magari la maledizione di Ankhseram o che tu debba ricongiungerti con quel demone.” si aggiunse anche Levy.
“Non sappiamo cosa voglia da te, quel mostro.” rincarò la dose Erza.
“Lo domerò.” rispose sicuro.
“E come fai a saperlo?” si aggiunse anche Lisanna con il cuore a pezzi per come il rosato si stesse continuando a dannare per Lucy.
“Non lo so.” sbottò di nuovo non riuscendo più a tenere a bada le fiamme. “So solo che un altro cazzo di modo non c’è e che mentre voi state perdendo tempo a rimuginare, Luce è nelle mani di quel figlio di puttana.”
Nessuno osò più controbattere dinanzi quell’evidenza. Abbassarono tutti il capo dichiarandosi ancora una volta impotenti dinanzi ciò che stava succedendo nelle loro vite. Sopraffazione… ecco cosa ognuno di loro provava. Eppure, Natsu non si era mai sentito più sicuro come in quel momento: non importava il rischio, non importava quanto sarebbe stato difficile, ma avrebbe vinto contro la sua parte demoniaca. Avrebbe fatto di tutto per riavere la sua Luce. Guardò suo fratello riprendere un po’ di colore grazie alla magia di Wendy, ma non fu per quello che si soffermò su di lui. Per un attimo, in quell’attimo si sentì davvero suo fratello trovando quella caratteristica che li accomunava: entrambi erano stati ed erano disposti a tutto per coloro che amano.
“Allora, Loki? Come dobbiamo fare?”
Lo spirito stellare sospirò arrendendosi a quell’ennesima pazzia compiuta dalla sua gilda.
“Unison raid. È di questo che ha parlato quel demonio.”
Zeref ghignò amaramente.
“È proprio vero che il diavolo le conosce proprio tutte.” affermò in un sospiro mentre cercava di mettermi in piedi senza l’ausilio di nessuno.
“In che senso?” chiese il rosato avvicinandosi a lui.
“Deve aver capito che siete ricorsi a me, che mi avete risvegliato. Certo, nessuno può pretendere di varcare le soglie dell’inferno a meno che…”
“A meno che cosa?”
“A meno che non siano due maledetti dal dio Ankhseram ad aprire un portale.” sospirò per l’ennesima volta sentendo tutta la stanchezza coglierlo in quel momento.
Se END aveva agito secondo quella strategia voleva dire che davvero non c’era nessun altro modo per riportare Lucy in vita. Il problema era che… che da solo lui, in quelle condizioni non ce l’avrebbe mai fatta ad aprire un portale, per quanto potente fosse.
“Non posso, Natsu, non ora e non da solo.” palesò quale fosse il problema di fondo prima che le porte dei sotterranei si aprissero improvvisamente e senza che nessuno di loro se ne fosse accorto.
Nell’aria si percepì una nuova magia, a molti familiare, ma a nessuno più cara di quanto lo fosse per lui. Vederla in abiti contemporanei ora che ricordava gli faceva uno strano effetto, ma era sempre stata bellissima ai suoi occhi, non importava cosa indossasse né se lo indossasse. Dopotutto era di una ragazzina che non sopportava di avere scarpe ai piedi della quale si era perdutamente innamorato.
“Credo che sia un bene allora che io abbia voluto fare ritorno a casa.” disse Mavis con tono perentorio e con lo sguardo fiero della fata stratega, titolo con il quale era passata alla storia la Fondatrice e Primo Master di Fairy Tail. Posso dire che Lisanna ha veramente rotto i cosidetti......... con questa frase si è guadagnata il mio odio: “E come fai a saperlo?” si aggiunse anche Lisanna con il cuore a pezzi per come il rosato si stesse continuando a dannare per Lucy, ma vedi di andare allegramente a fare un bel viaggio, non ti posso dire dove........ ma ti ci manderei allegramente e felicemente. UN bacione grandissimo ciao *_________________________________________________________________________________*

Recensore Master
01/06/21, ore 07:30

Buongiorno amiche mie! (:
Certo che leggervi di mattina, da la carica per tutta la giornata eh! Sopratutto dopo capitoli cosi ahahah
Ok. Ricapitolando: Mavis scappa dopo aver avuto indietro i ricordi, il che ci sta tutto visto che accanto a Zeref ne ha combinate di ogni..
Zeref che torna buono? GRAZIE. finalmente posso leggere del rapporto tra fratello e fratello che mi mancava davvero tanto! È vero che la situazione è quella che è, ma ragazze.. mi avete fatto in regalo cosi! (Sad moment for Zeref...)
Domandina.. ma il corpo di Lucy sta scomparendo, e comparendo all'inferno, perché è stato toccato da E.N.D.? La prima cosa che mi è venuta in mente, schiaffo meritato a lui, scomparsa della mano sulla terra! 🙈
Comunque concludo qui le mie chiacchiere dicendovi che ogni volta qui, è tutto più interessante! State creando talmente tanta Hype che mangerei ogni capitolo di fretta e furia ahahah
Grazie ragazze, grazie adorata Cri cri del capitolo, come sempre siete fantastiche!!! A prestoooo ❤

Recensore Junior
28/05/21, ore 22:01

Si, ho aspettato tanto... tutte noi amanti della vostra follia ma, tesori miei, ne è valsa davvero la pena.
Il risveglio dei due nemici/amanti: la sofferenza di Mavis per aver rinunciato, ancora una volta, all'uomo che ama, e il coraggio di Zeref, impuro e maledetto, che si fa largo per aiutare il suo fratellino e redimersi dai suoi peccati, sperando che stavolta la vita sia meno dura.
Siete riuscite anche a creare un rapporto di amore e odio nei confronti del nostro bel diavoletto che, a quanto pare, sta massacrando Lucy in tutti i modi.
Amo End, il diavolo sexy, la versione più hot del nostro rosato, ma non posso minimamente immaginare di vederlo con Lucy. La maga appartiene a Natsu, e Natsu a lei.
Spero che si arrivi presto ad una soluzione e il rosato prenda a calci in culo quel damerino folle che mi fa venire la bava alla bocca.
I miei complimenti amori miei, spettacolari come sempre.
Vi aspetto, alla prossima. Un abbraccio❤️❤️❤️❤️

Recensore Junior
28/05/21, ore 15:11

Con questo capitolo siete state perdonate del ritardo... capitolo stupendo e devo dire che mi dispiace un po' per Zeref che Mevis se ne sia andata e spero che ritorni. Per quento riguarda quello che sta succedendo al corpo di Lucy sicuramente Natsu darà fuoco alla gilda e nessuno, neanche il Master lo potrà fermare e spero che Zeref abbia capito cosa sia successo e che trovi una soluzione altrimenti Natsu morirà.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo per scoprire cosa succederà

Recensore Veterano
28/05/21, ore 14:49

Satanasse mie adorate!!Vi amo❤🤩
Come mi stà intrigando questa storia è una cosa grande😍Cara BlueSon ci tenevo a dieti che anche io sono a stento viva dopo questo capitolo!!😂...ma andando oltre..parliamo ancora una volta di quel bonazzo figo di END...😋E' un attentato continuo alla mia sanitá mentale🤣🤩🤤ahahahah!!Ho giá avuto modo di parlare con Cri cri di questo e ribadisco che l espressione "scoperie perverse", soprattutto alla fine del capitolo,ci stà da dio😍🤩Mi porta a pensieri poco casti😈😂Cosa succederà nel prossimo capitolo???Non sto più nella pelle!!Non vorrei essere nei panni di Lucy???o forse si?!?!ahaha!Cmq mi sono persa e ho divagato scusate...tornando al capitolo..Lucy psicologicamente è davvero provata e non se la passa bene...prima muore e poi viene continuamente tormentata da END nelle vesti del ragazzo che ama. Forza cara!!Mavis e Zeref non se la passano meglio!!Ma credo che anche per loro arriverà il momento della riappacificazione!Donzelle mie per concludere sembrerebbe che ci ho azzeccato per quanto riguarda l evolvere della storia...o no??...😚😏Ora peró sono a corto di ideee😂ahah!!..Detto ció...scusate la lunghezza della recensione🙏E' che sono talmente presa che non contengo le emozioni...e parlo parlo parlo...sorry!!Un bacione grande😘Sarù

Recensore Master
27/05/21, ore 21:04

E si il titolo dice già tutto, ed i casini mi sa che sono appena iniziati, io spero davvero che Zeref abbia una soluzione, ma chissà come ci rimarrà Nastu, quando scoprirà che il corpo di Luce non c'è più????? Mavis è stata fin troppo "cattiva" con Zeref, non è che lei è "madre teresa di calcutta", però la bastardata di E.N.D verso Lucy è stata davvero di pessimo gusto, visto che Faris, il suo più grande incubo si è materializzata davanti a lei, chissà che caspita vuole E.N.D da Lucy????? ma sopratutto che cosa vuole la bastarda di Feris da i nostri eroi????? Zeref pensaci tu, auitali............ UN bacione grandissimo ciao *______________________________________________________________*

Recensore Junior
11/05/21, ore 20:55

Voi mi farete morire.
Scusate, adesso volete lasciarmi cosi?!
No, io non posso aspettare.
Uao.
Ragazze, non ho parole, sto amando tutto questo ogni giorno di più, è stato incredibile.
END bastardo sexy, che cosa vuoi fare?
E poi la rinascita di Zeref e .... Mavis.
Siete state bravissime, i miei complimenti tesori miei, spero di leggervi molto presto!
Un bacio grande ❤️❤️❤️
Devo sapere cosa succede, ORA!!

Recensore Veterano
10/05/21, ore 19:54

Ragazze mie malefiche❤Sappiate che la mia sanitá mentale e il mio cuore sono andate a farsi un viaggio senza ritorno negli inferi😈diritta diritta tra le grinfie di END🤤ahahah!!Io nn so Lucy come faccia a resistere alle frasi erotiche di questo diavolo tentatore!Seriamente ragazza mia,lasciati andare alla passione sfrenata e porca senza limiti di END e goditela ahah!Dopo questo sfogo torno un attimo in me e continuo dicendo che sono molto curiosa di sapere qualcosa in piu sul piano malefico del nostro diavolo preferito!!Potrei ipotizzare che più Lucy prova emozioni forti più prende forma il suo corpo negli inferi.. e diventa difficile la possibilitá di salvarla da parte di Natsu in superficie...credo che il suo corpo piano piano sparira dalla teca dove risiede..e sono più che convinta che END sappia anche che Natsu sta cercando un modo di salvarla...e che arriverà fino all inferno per salvarla...ed è quello che vuole per avere di nuovo un corpo. Staremo vedere se ho azzeccato qualcosa ahahah😅🤣Per quanto riguarda Zeref sono super curiosissima di sapere se aiuterá Natsu e Gray e se anche Mio ha riacquistato i ricordi di Mavis!ah tesori miei c é tanta carne sul fuoco qui!!E non vedo l ora di leggere il seguito!!siete state pazzesche e niente vi amo sempre di più!!😘bacione❤Sarù