Recensioni per
Along the Death
di Elgas

Questa storia ha ottenuto 31 recensioni.
Positive : 31
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/11/22, ore 12:59
Cap. 8:

Ciao, eccomi arrivata all'epilogo di questa storia che mi è piaciuta particolarmente per la coppia che hai creato e che spero di rivedere in altre storie, ovviamente dalla prossima volta riprenderò il Cross-Over.
Ho trovato meraviglioso il momento in cui Akshan guarda Jhin e in lui non vede più l'assassino, ma solo un uomo, un uomo che ha sofferto, che si è aperto con lui e non solo nell'intimità, gli ha raccontato tutto del suo passato come non aveva mai fatto con nessuno e questo Akshan lo sa, per questo può vedere Jhin per com'è veramente, al di là di ogni maschera.
Akshan riprende la sua missione, ma Jhin non lo seguirà. Però il loro non mi è sembrato un vero addio: il bacio, la passione, la dolcezza con cui Jhin gli ha parlato e gli ha detto che è felice di averlo salvato... non so, io credo veramente che tra loro sia nato un rapporto vero e profondo, che adesso le loro strade devono separarsi ma che potranno veramente ritrovarsi e finalmente stare insieme, magari proprio in un Mondo in pace come hai scritto nel finale. Lo spero tanto, sono una coppia che mi ha conquistata e che merita di essere felice insieme, spero di ritrovarli e di ritrovarli come coppia.
Grazie di avermi consigliato questa storia, è stata davvero bella e tenera e tu sei stata bravissima a farmi amare anche questi personaggi.
Alla prossima!
Abby

Recensore Master
15/10/22, ore 14:41
Cap. 7:

Ciao! In realtà sarei voluta passare prima da questa storia così appassionante, ormai adoro questa coppia e sono al penultimo capitolo... mi dispiace lasciarli, ma hai detto che potrei ritrovarli anche nel Cross-over e questo mi fa felice!
Che dolore nel passato di Jhin! Avevo intuito già dai frammenti di ricordi degli scorsi capitoli che aveva sofferto per la perdita della madre, ma ora si capiscono anche altre cose: sua madre è una figura suggestiva, eterea, nella danza, nei vestiti leggeri... e per Jhin è stata un modello, tanto che adesso credo che il suo modo di uccidere, che per lui deve essere sempre pulito ed elegante, proprio come se fosse una danza, risalga a quello e sia qualcosa che lo lega a sua madre, alle notti passate con lei a danzare e a disegnare. Non ho capito benissimo cosa sia successo dopo, il padre usava la madre come esca per poi uccidere i suoi nemici? Per questo Jhin ha ucciso suo padre? Comunque Jhin e la madre si salvano nascondendosi e, anni dopo, Jhin è ormai un assassino con la maschera, un demone che la madre non deve vedere, è meglio che ricordi il figlio che danzava e disegnava con lei.
E mi ha davvero commossa pensare che Jhin abbia raccontato tutta questa parte della sua vita a Akshan, lui che non svela mai niente di se stesso, per fargli capire che la sua lotta è inutile, che non potrà mai riportare in vita Shadya e che, se anche tornasse, non sarebbe più lei ma solo uno spirito iracondo. Jhin si rivela per far comprendere ad Akshan che sono più simili di quanto non pensi e che non vuole prendersi gioco di lui, ci è già passato, conosce la rinuncia e il dolore.
E poi c'è quel bacio, un bacio credo per la prima volta consapevole, un bacio che diventa pian piano un rapporto, ma non brutale e appassionato, questa volta è un incontro tra due solitudini, due corpi che si uniscono per riallacciare le anime straziate, un'unione dolce che lenisce il dolore e la perdita.
Sono bellissimi e spero che, anche dopo questa storia (mi manca solo l'Epilogo!) continueranno a stare insieme, magari proprio nel Cross-over!
Complimenti e a presto!
Abby

Recensore Master
24/09/22, ore 14:57
Cap. 6:

Ciao, ti avevo detto che volevo passare appena potevo da questa storia che mi piace moltissimo, ormai questa coppia la shippo davvero, e poi riprenderò anche a leggere il tuo Cross-Over, alla fine non ho dovuto aspettare perché tra una cosa e l'altra sono stata io ad essere sempre in ritardo!
Akshan, quindi, vuole riportare in vita Shadya con l'Assolutore, come mi hai gentilmente spiegato nella scorsa risposta, perciò è così dedito alla sua missione, in un certo senso è immaturo, un ragazzino, non accetta la perdita di Shadya e nemmeno il fatto che lei stessa gli abbia scritto di non cercare di riportarla in vita. E così, quando ritorna da Jhin, non può che esserci uno scontro tra i due: l'uomo ha letto la lettera di Shadya ed è infuriato, è lui stesso a volere lo scontro con Akshan visto che gli lascia la lettera sul materasso, senza neanche pensare di fingere di non saperne niente, anzi, quel confronto è necessario. In un certo senso mi ha dato l'idea (ma qui forse mi sbaglio, non conoscendo i personaggi) che Jhin sia così duro e severo con Akshan perché è geloso del suo legame con Shadya, del fatto che sia disposto a tutto pur di riaverla, perciò minimizza così quello che c'è stato tra loro: "ti ho scopato due volte....". E Akshan reagisce anche lui con rabbia, non tollera che Jhin abbia scoperto il suo segreto e lo giudichi per la sua debolezza, e anche lui lo provoca: "come puoi parlare d'amore tu che sei solo un assassino?". E Jhin lo schiaffeggia. Ma lo schiaffo non è un atto di violenza, è come uno scrollone, un modo per distogliere Akshan dalla sua ossessione, infatti subito dopo Jhin gli parla con pacatezza "Lei non tornerà" e decide di raccontargli una storia per aiutarlo a capire... mamma mia, penso che gli racconterà qualcosa della sua infanzia, forse la perdita di sua madre, e non riesco a pensare a un atto d'amore più grande da parte di Jhin per Akshan! Questi due sono veramente meravigliosi e tu riesci a farmi amare dei personaggi che non conosco perché sei eccezionalmente brava!
Complimenti e spero di passare prestissimo dal prossimo capitolo!
Abby

Recensore Master
02/09/22, ore 13:13
Cap. 5:

Ciao, ti avevo detto che sarei passata da qui appena potevo, mi dispiace molto per il ritardo ma mi fa tanto piacere essere di nuovo qui!
Dopo la notte di passione ecco la tenerezza, Jhin è accanto ad Akshan e sembra iniziare a provare veramente qualcosa di vero e profondo per lui, non si tratta più solo di attrazione fisica, è vero che anche nella biblioteca quello che Jhin fa è teso a dominare Akshan, a vederlo godere, ma allo stesso tempo vuole conoscere i suoi segreti, i suoi piani. Li disprezza, pensa che Akshan non sarà mai in grado di dominare la morte come fa lui e che è troppo sciocco, guidato dai suoi sentimenti (il desiderio di salvare Shadya come lei ha salvato lui ragazzino)... ma in un certo senso sembra anche che si preoccupi per lui, che voglia salvarlo dalle sue debolezze. E, al tempo stesso, credo che sia il legame che sta nascendo con Akshan a far tornare alla mente di Jhin quei terribili ricordi che ha cercato di distruggere e che sono solo dolore, che fanno capire perché l'uomo adesso cerchi di vivere senza più emozioni, senza più dover soffrire. Akshan rischia dunque di diventare un punto debole per Jhin, Jhin non vuole rischiare di perdere la maschera e continua a ripetersi che Akshan è uno sciocco e che merita solo di soffrire.
Ma... non so, io non ci credo del tutto!
A proposito, non ho capito bene la lettera nel finale. Akshan dunque sa che Shadya è già morta? Allora perché dice di volerla salvare? Oppure non ha ancora letto la lettera? Scusami ma, non conoscendo le vicende originali, spesso non capisco certe allusioni.
Comunque questo Jhin che si sta lasciando prendere dai sentimenti suo malgrado mi piace sempre di più, e conoscendo qualcosa del suo passato dolorosissimo sarei ancora più felice di vederlo sereno accanto a Akshan!
Complimenti ancora per la storia e a presto!
Abby

Recensore Master
12/08/22, ore 16:49
Cap. 8:

Aaaah, piango un pochino T_T
Esordisco così perché mi è piaciuto parecchio questo finale un po' dolce amaro. Akshan e Jhin per il momento si dicono addio, e spero sia davvero solo "per il momento". Sarebbe tremendo se non si rivedessero più, ma penso sia giusto che almeno per ora ognuno segua la propria strada. Adoro che Akshan comunque ci abbia provato fino alla fine a tentarlo, chiedendogli se per caso voglia venire con lui. In effetti la figura da eroe romantico poco si addice a Jhin.
Jhin che credo proprio si sia legato ad Akshan. Quel bacio finale poi è arrivato al momento perfetto. Mi piace anche che Akshan si sia "messo il cuore in pace" per quanto riguarda la questione di Shadya, penso avesse bisogno di chiudere questo conto in sospeso per andare avanti. Li ho shippato tropiossimo dall'inizio, ma qui è stato amplificato. È stato il finale più giusto, non definitivo perché è comunque aperto. Ed è stato piacevole leggere le avventure di questi personaggi così originali, di Jhin che è il caos, ma che forse a causare un po' di caos nella sua vita è stato Akshan stavolta.
Spero di rileggerti presto :*

Nao

Recensore Master
25/07/22, ore 15:06
Cap. 7:

Ciao ❣️
Aaah, e siamo al penultimo capitolo, un penultimo capitolo molto intenso. Jhin e Akshaan li ho sempre visti come molto diversi, eppure qui li ho trovati davvero simili. Mi è piaciuto molto come hai descritto il passato di Jhin, lui e Akshaan hanno avuto due donne importanti nelle loro vite, due figure materne anche simili tra loro che hanno influito su di lui. Akshaan io lo adoro sempre di più, mi piace perché lui ci prova a non far crollare quella sua maschera, per orgoglio, per non apparire patetico, rincresce è sempre molto umano. E mamma mia, QUEL BACIO, la passione. Sto soffrendo perché non so se posso sperare in un lieto fine... Il loro amore è sempre stato così dannato, sigh 🥺 Akshaan ha vissuto fino ad ora con un obiettivo, ma non aveva tenuto conto che le cose sarebbero cambiare in questo modo... Sono curiosa per l'epilogo, ma anche se dovesse essere un finale dolce amaro, A MA BENE.

Ci sentiamo presto ❣️

Nao

Recensore Master
20/07/22, ore 17:21
Cap. 4:

Eccomi qua, come ti avevo scritto volevo proprio passare da questa storia che adesso è a metà ma... insomma, che metà! Finalmente succede quello che io aspettavo ovviamente dal primo capitolo!
Avevamo visto nello scorso capitolo che Akshan chiedeva a Jhin di insegnargli a sparare e io già mi ero aspettata grandi cose perché per esperienza so che combattere insieme o addestrare qualcuno è una delle cose più sensuali che si possano pensare e prelude quasi sempre al rapporto vero e proprio. E non mi sbagliavo! Akshan si lascia andare alle parole di Jhin, alla sua voce, ai suoi gesti, movimenti e sfioramenti e in effetti, dopo una prima dimostrazione rozza e inefficace, poi sembra aver imparato bene la lezione. Quello che mi ha sorpresa piacevolmente, però, è stato il modo in cui i due si sono dati l'uno all'altro. Dopo una tensione sessuale alle stelle praticamente dal primo incontro mi aspettavo qualcosa di più furioso, passionale, e invece Jhin dimostra una delicatezza e una sensibilità che non mi sarei aspettata, anche se ho imparato che quest'uomo deve far sì che ogni cosa sia perfetta, sublime, anche l'omicidio, per cui figurarsi il sesso. Ma in più di un momento mi è sembrato che tra i due ci fosse qualcosa di più del desiderio sessuale, non è uno sfogo, un lasciarsi andare alla passione... Jhin pare quasi voler proteggere e perfino coccolare Akshan il quale, seppure perduto in ricordi che lo fanno soffrire, sente di potersi abbandonare a Jhin e stringersi a lui per allontanare pensieri dolorosi. I due restano allacciati anche dopo aver soddisfatto il desiderio e anche questo è un elemento che mi è piaciuto moltissimo e che spero preluda a una svolta positiva per questa coppia, che possano diventarlo davvero in tutti i sensi!
Complimenti, ho letteralmente adorato questo capitolo così intenso ed emozionante, aspettavo da un po' che Jhin e Akshan arrivassero "al dunque" ma tu hai reso questo momento ancora più intimo, appassionante e anche dolce, se posso permettermi la parola.
Bravissima, alla prossima!
Abby

Recensore Master
18/07/22, ore 16:51
Cap. 4:

Cara buongiorno, da quanto! Eccomi per continuare a leggere questa tua storia che mi ha affascinata fin dal primo capitolo.
Hai uno stile particolare e personale, nel senso buono si intende: il tuo modo di raccontare è fatto di aggettivi e sensazioni, di creare scenari nella mente e metafore dolorose ed emotive. I personaggi prendono vita attraverso le tue dita con sfumature nuove e sempre sfaccettate, in un mondo di grigi e ombre dove la sofferenza e la morte accompagnano alla crescita di ognuno.
Non ci sono luci pulite qui, non ci sono mai state e nessuno ci ha mai pensato nemmeno, come se una sorta di redenzione potesse aiutare ad arrivare a un futuro diverso, ma il presente è Jhin ed è tutt’altro che roseo e armonioso. È violenza, è cinismo, è morte, è sesso… eppure Jhin stesso è stato diverso da ciò che io e immagino anche Akshan avremmo potuto immaginare: una delicatezza che ancora non avevo visto in lui, un pensiero per l’altro, un dedicarsi e dedicargli il giusto tempo… insomma, il vero lui è un fronte e retro della medaglia e io lo sto apprezzando davvero molto.
Akshan dall’altra parte mi pare uno che vive legato a un passato così doloroso che lo porta a diffidare di tutto, tutti e persino se stesso, e penso che aver incontrato l’altro per assurdo sia un bene per lui, per riportarlo al qui e ora, per tenerlo ancorato stretto alla realtà.
QUeste sono naturalmente le mie interpretazioni personali, perché i tuoi protagonisti sono sempre da interpretare e non è detto che una sola via possa essere quella giusta, anzi, il giusto e sbagliato nelle tue storie non esistono perché oggettivamente non servirebbero a niente.
Sono sempre affascinata dai mondi che mi mostri e dalle loro dinamiche, il tutto arricchito da particolari che coinvolgono i sensi e permettono di viaggiare in posti unici e a volte macabri. Oh sì, decisamente sì. Il cupo, le speranze flebili, la vicinanza a pochi – se non a nessuno – l’incapacità di staccarsi completamente dall’io passato, ma comunque con una speranza minima a illuminare in modo pallido l’esistenza… sono tuo marchio di fabbrica assieme a una revisione studiata al millimetro. È sempre un piacere essere qui cara, non vedo l’ora di tornare. Buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Master
04/07/22, ore 12:56
Cap. 6:

Ciaooo <3
Beh, direi che qui è ancora più chiaro il rapporto tra Akshaan e Jhin. Akshaan è addolorato, non ha mai superato il lutto di Shadya, questo lo rende molto fragile. Tanto fragile che, una volta che incontra Jhin, si lascia coinvolgere completamente, cerca la sua approvazione, questo però non significa che abbia superato il lutto di Shadya. Akshaan la cerca ancora domandandosi il perché non ritorni. Visto com'era finito lo scorso capitolo, immaginavo che Jhin e Akshaan sarebbero arrivati a scontrarsi, dopotutto Akshaan lo ha beccato a leggere la lettera di Shadya, per cui. Che Jhin sia stato duro con Akshaan non ci sono dubbi, ma penso che era quello che ci voleva, uno scossone forte. Akshaan racconta a fatica della morte di Shadya, inoltre si sente colpevole. Però Shadya non può tornare, questa temo sia una cosa di cui Akshaan dovrà farsene una ragione. E poi lo schiaffo, sigh, ma anche quando si parla di "amore"... che sofferenza vederli così. Chissà cosa adesso Jhin gli racconterà, ma comunque sono curiosa.
Alla prossima :*

Nao

Recensore Master
01/07/22, ore 18:25
Cap. 5:

Ciao (:
Devo dire che Jhin mi piace sempre di più come personaggio. All'inizio faticavo molto a inquadrarlo, era circondato da un'aura misteriosa, ora che lo sto conoscendo meglio mi rendo conto che la sua umanità esce fuori. E questo si può vedere nel suo desiderio verso Akshaan, perché anche se è quest'ultimo che viene perlopiù dominati, è chiaro che anche Jhin non può resistere. Sulla scena erotica devo dire che mi piace moltissimo, perché ti soffermi molto sulle sensazioni che i due provano: Jhin vuole sentirlo, vuole sentirlo vivo, con sé e attorno a sé, infatti i loro rapporti sono sempre molto passionali (e poi voglio dire, penso che con questo metodo Jhin convincerebbe chiunque a dire/fare qualsiasi cosa). Ora come ora non saprei dirti chi ha il destino più dannato tra Akshaan e Jhin, ma direi che tutti e due se la giocano. Abbiamo Jhin con questo suo rapporto particolare con il concetto di morte, cosa che può percepire. Il suo rapporto con Akshaan è anche influenzato da questo, Jhin da molto l'impressione di uno che si controlla e che ha tutto sotto controllo, ma questo non può valere sempre. Penso che questo lo sappia anche luie visto come si sta legando ad Akshaan, beh.... Per quanto riguarda proprio quest'ultimo, che rapporto adorabile aveva con Shadya, questa donna che non era la sua madre biologica, ma alla fine lo considerava comunque un figlio. Amo sempre le lettere all'interno delle fanfiction e in questa scritta da Shadya a lui, lei gli dimostra tutto il suo affetto, gli ricorda che non ha rimpianti e gli augura di fare le scelte giuste (ovviamente mi riferisco al suo "voler impugnare l'Assolutore". Devo dire che questo rapporto tra Jhin e Akshaan che non possiamo certo definire come una storia d'amore classica, è davvero molto intrigante.
A presto :)

Nao

Recensore Master
27/06/22, ore 14:57
Cap. 3:

Ciao, ho visto che hai ripreso a pubblicare anche il Cross-Over ma, prima di tornarci, voglio finire di leggere questa storia intrigantissima perché questi due personaggi sono davvero intensi e adoro la tensione sessuale che si avverte tra loro, ormai arriverò alla fine di questa ff e poi riprenderò con il Cross-Over (molto più drammatico!).
Jhin e Akshan sono nel tempio e Jhin cerca più informazioni possibili sulla Nebbia, ma allo stesso tempo non perde occasione per stuzzicare Akshan, ribatte ogni sua parola, ogni sua frase, lo fa sentire goffo, inadeguato come combattente e poi... poi lo spiazza del tutto dicendogli che è affascinante! Il ragazzo non trova altra strada che una fuga precipitosa, per prendere una boccata d'aria e spegnere gli ardori, perché anche i suoi pensieri si stanno facendo roventi. Jhin sembra sul punto di cedere, però oltre alla tensione e al desiderio sessuale mi sembra di percepire anche qualcosa di più in lui, è vero che vuole Akshan, ma non lo vuole solo per il sesso, desidera un'intimità maggiore con lui, capirlo, comprenderlo, possedere tutto di lui... intanto i ricordi della sua infanzia, che deve essere stata terribile, giungono a tormentarlo.
E la scena nella sera, con Akshan seduto sopra la roccia a disegnare, è veramente meravigliosa, un capolavoro sia per le emozioni che suscita sia per la bellezza della scena, quasi una pittura anche questa. Jhin vede in Akshan un ragazzino, come in effetti è, perché prima è scappato, ora si confida raccontando della sua passione per il disegno e di qualche suo ricordo... ma sempre così, in un certo senso all'opposto di Jhin. Dove Jhin è un perfezionista, Akshan sembra uno che inizia mille cose e le lascia a mezzo, non si è dedicato abbastanza alla pittura, come sicario non è poi quel granché, non ha neanche le idee chiare sulla sua missione. È davvero un ragazzino e Jhin ha la tentazione di farlo suo lì dove si trovano e potrebbe benissimo, di certo Akshan non opporrebbe alcuna resistenza, però non è questo che Jhin vuole, se fosse solo per il sesso non aspetterebbe tanto, almeno così mi fa pensare. E poi Akshan gli chiede di insegnargli a sparare per non tremare più... e mi viene in mente che non c'è niente di più erotico e seducente di una lezione di combattimento, ho idea che qualcosa succederà...
Davvero questa storia mi sta appassionando tantissimo, adoro questi due personaggi e le dinamiche tra loro, spero che diventino una coppia vera e propria perché ormai me li hai fatti shippare!
Complimenti e a presto!
Abby

Recensore Master
19/06/22, ore 17:48
Cap. 4:

Ciao ^^
Alla faccia del bicarbonato di sodio, che capitolo. Qui la passione è proprio scoppiata e che dire, un po' mi è nata la crush per Jhin e penso fosse scontato visto quanto mi immedesimo in cui Akshaan. Posso capire, perché Jhin è intrigante, lo è nel modo che ha di dire le cose, che no sono sempre troppo. Poi ho amato troppo Jhin in versione insegnante che aiuta a capire ad Akshaan come va usata un'arma, ovvero come una parte di sé, una sorta di estensione. E insomma, da questa scena in poi doveva succedere qualcosa, Jhin ha mosso bene i "fili" (anche perché Akshaan qui non è l'unico attratto). E vogliamo parlare della scena erotica? Cavolo sì, mi è piaciuta tanto, perché l'ho trovata emozionale e soprattutto...ma quanto sa essere dolce e delicato Jhin? Non si direbbe ad una prima occhiata, e invece li ho trovati tanto dolci tutti e due. E mi piace sempre il fatto che i ricordi si mescolino al presente e mi è saltato all'occhio il nome di Shadya, a cui chiaramente è successo qualcosa e che Akshaan vorrebbe riportare indietro [?]. Il dramma dopo la dolcezza è ciò che ci vuole sempre per concludere un capitolo. Son curiosa di andare avanti, a presto :*

Nao

Recensore Master
18/06/22, ore 17:33
Cap. 1:

Cara Elgas!
Erano eoni di tempo che ti vedevo condividere questa storia e non vedevo l’ora di iniziarla: conosco pochissimo il fandom di riferimento, ma grazie alle info in rete e alla tua scrittura sempre evocativa e particolarmente epica spero di non scrivere troppi strafalcioni. Jhin è un prigioniero con una missione importante da svolgere: sono le azioni di Jhin e i suoi pensieri a descrivercelo a fondo, così come sono le azioni di Akshan e il suo modo di uccidere e di fuggire ce lo presentano ben prima di incontrarlo ufficialmente a fine capitolo. Il modo e la maniera in cui questi due personaggi si incontrano e si ritrovano a fuggire insieme è interessante, il nome cavalcasabbia è fortemente evocativo e l’ho adorato, la figura della povera schiava, che compare in ben tre scene, racconta più di paragrafi interi quella che deve essere l’esistenza delle donne in questo mondo particolare.

La freddezza con cui Jin cerca Akshan e repentinamente muta i propri scopi ne fanno un personaggio interessante, ma anche in linea con la sua figura di assassino/risolutore di problemi; ne è un esempio la freddezza e il compiacimento clinico, oserei dire, con cui osserva il lavoro dell’altro, giudicato inadeguato perché pulito. Insomma, è una storia suggestiva e ben scritta, con dei dialoghi carichi di allusioni, che spingono il lettore a voler sapere di più e a immagini che si fissano nella mente, come quando vediamo per la prima volta Akshan e ne abbiamo una descrizione vivida e dinamica (barba, colori, abiti) o quell’immagine altrettanto bella e squisitamente inquietante del loto legato al sangue. Mi è piaciuta tanto anche la descrizione di Shurima, questa capitale opulenta, ricca, ma anche pericolosa, abitata da soggetti violenti, che si regge su un’economia schiavista a cui non vuole e forse non può rinunciare, dove anche i templi sono luoghi in cui si consumano i peccati. Insomma, evocativo e affascinante – mi è piaciuta proprio tanto questa storia! ^^
Un abbraccio,
Shilyss

Recensore Master
13/06/22, ore 10:54
Cap. 3:

Ciao :*
Prima che me ne dimentichi: adoro il fatto che Akshan abbia la passione per il disegno, ho un debole per gli artisti (ma va? xD). Davvero delicato questo capitolo, proprio come una tela ricca di colori! Sono molto delicati e sensuali anche i contatti e dialoghi tra Akshan e Jhin, anche in quei momenti un po' più tesi in cui capiscono di avere punti di vista diversi. Jhin ha una missione, uccidere i Khan e proteggere Shurima, Jhin tuttavia la pensa diversamente e gli fa vedere le cose da un altro punto di vista. Devo dire che in parte mi trovo d'accordo con lui, non esistono persone totalmente buone o totalmente cattive. Esistono le persone che poi possono fare scelte buone o cattive, ma la realtà ha sempre più sfumature di un semplice bianco o nero. Akshan lo ascolta, ma ha comunque i suoi pensieri al riguardo. Anche se poi non ha più tempo di pensarci, perché Jhin si avvicina in un modo che mi sono detta "Vuoi vedere che ora lo prende lì su quella mappa?" (visto che a quanto pare l'intenzione era quella). Ma Akshan se ne va per tempo (per ora, non può resistere per sempre). E cosi Akshan decide di starsene da solo a disegnare un giglio (i fiori sono un altro elemento che amo), e quando Jhin lo raggiunge e si mette a disegnare pure lui (questa volta un fiore di loro), OMG, che sclero. Sono davvero adorabili e la tensione sta crescendo sempre di più. Tra l'altro il fiore di loto per Jhin rappresenta qualcosa, un ricordo che gli sovviene in quel momento. (mi piacciono molto questi frammenti di ricordi che si alternano al presente). E infine Akshan chiese a Jhin di insegnargli a sparare. Viste come sono andare le cose in questo capitolo, sono curiosa di leggere i nuovi sviluppi.
A presto :*

Nao

Recensore Master
10/06/22, ore 18:34
Cap. 2:

Ciao :)
Per rispondere alla tua domanda sì, le vibes si sentono eccome. Per quanto mi riguarda, per me Jhin e Akshan stanno già flirtando, magari non se ne rendono conto, ma io sì (ah, e tra l'altro apprezzo la differenza di età, è una delle mie cose preferite). Forse ho già intuito con cui mi viene più facile immedesimarmi, e quel qualcuno è Akshan. Lui ha le sue convinzioni e modo di vedere il mondo, un mondo che si divide in colori e un modo di fare molto impulsivo e determinato. Jhin è il suo opposto, il grigio sarebbe proprio il suo colore. Neutrale, razionale, ci credo che Akshan se ne senta confuso, me ne sentirei anche io. Comunque Jhin avrà un modo di fare bizzarro per lui, ma almeno si è dimostrato gentile (direi anche più che gentile, no? Se n'è proprio preso cura, lo nutre, niente di tutto ciò è scontato.) Sarà per il carisma particolare di Jhin, ma Akshan l'ho percepito già attratto in qualche modo (anche se se ne guarda bene dall'alimentare la cosa). Passata la notte Jhin diventa ancora più loquace quando domanda ad Akshan delle Sentinelle. Ma ovviamente, dice Akshan, un segreto per un segreto a questo punto. Cosa avrà da chiedergli? Spero di passare presto, alla prossima :*

Nao

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