Ciao, mia carissima Star^^
Oggi mi sono dedicata alla lettura di questa storia e sono riuscita a concluderla, quindi ti arriveranno almeno tre recensioni. Prima di dedicarmi alla scrittura delle recensioni, ho preso appunti ordinati, così non rischio di mischiare i capitoli mentre commento; spero di non lasciarmi prendere dai pensieri e di restare fedele a ciò che mi sono appuntata. Ultima cosa, grazie per la pazienza che avrai quando leggerai ciò che ti ho scritto, mi rendo conto che ricevere tutti insieme i miei papiri non sia piacevolissimo. ♡
Inizio dicendoti che Henry e Stephen mi erano mancati (come d’altronde i personaggi che ho momentaneamente abbandonato, ma da cui torno presto). È stata una sorpresa scoprire come da questo capitolo si siano verificati notevoli cambiamenti. Nel capitolo precedente abbiamo lasciato Henry e Charlotte prossimi alle nozze, ma un ostacolo impedisce loro di celebrare i matrimonio; non è strano pensare che la guerra entri così prepotentemente nella loro vita, il desiderio di Henry di arruolarsi è molto comune all’epoca. A questo punto della storia dai uno scrollone a ciò che sapevamo fino al capitolo precedente sulla personalità di Henry e che la stessa Charlotte - poverina - aveva imparato a conoscere. Ci hai insegnato che la guerra stravolge piani e famiglie ed Henry non sembra esservi immune, soprattutto non prova nemmeno a resistere al richiamo degli ideali sottesi a qualunque conflitto combattuto. La stessa Charlotte, dopo un primo tentativo di ribellione, rimane vittima di quegli stessi ideali, accetta che il futuro accanto all’uomo che si impegna ad amare e con cui intravede il coronamento di un sogno non sia altrettanto importante per lui.
La posizione delle donne nelle tue storie è sempre molto toccante. I personaggi maschili che crei provano sempre molto rispetto nei confronti delle figure femminili, ma, pur soffrendone, si trovano costretti ad abbandonarle in un terribile stato di attesa per assolvere al loro dovere, chiedendo loro una devota comprensione. Per quanto a queste donne non rimanga che piangere e condividere l’amor di patria dei propri uomini, portano nel cuore una grande forza d’animo per sopportare una tale sofferenza e non trascuri mai questo aspetto nei tuoi scritti.
È stato veramente bello il confronto tra Stephen e suo fratello. Mi ha affascinata scorgere attraverso i ricordi di John e i desideri di Stephen un’immagine inedita di quest’ultimo. Non ho mai disprezzato questo personaggio, ma come ben sai avevo qualche riserva in più confrontandolo con Henry; le consapevolezze di Stephen e il desiderio di redenzione mi hanno piacevolmente colpita. I motivi che lo hanno spinto a questo cambiamento sono dolci e amari, al pari dello strumento che intende sfruttare per diventare un uomo migliore; ci offri la speranza che un amore sincero possa rendere migliori e far comprendere i propri errori, peccato che questa consapevolezza sia giunta a seguito di una profonda delusione che lo ha segnato nell'anima. Mi rattrista pensare che rischiare la vita su un campo di battaglia possa essere per Stephen un’arma di purificazione da un passato discutibile; mi sono affezionata a lui, dopo questo capitolo ancora di più, e vedo già un uomo più onorevole.
Quando hai iniziato a spalancarci le porte del fronte ho temuto, però ho ancora confidato nella determinazione di questi due uomini. Sia Stephen sia Henry sanno come emergere sul campo di guerra; le risorse che posseggono non passano inosservate, anzi la loro combinazione può essere un grande supporto per l’esercito.
Emergono il coraggio, l’intraprendenza, ma anche l’imprudenza di Stephen. Lo ricorderò come il personaggio che mi ha fatto palpitare di più durante la lettura, è un fiume in piena, va incontro al proprio destino con nonchalance, non pensando alle conseguenze sulla propria incolumità, ma solo all’onore che può guadagnare a seguito di una sua eventuale vittoria o morte eroica. Diventa estremamente importante per lui essere apprezzato a prescindere dal cognome che porta e dal passato famigliare che lo precede.
Henry mette in pratica un metodo meno palpitante, più ponderato e ragionato; ho temuto diverse volte per la sua incolumità, ma dall’atteggiamento con cui affronta la guerra ha avuto qualche speranza in più di sopravvivenza rispetto a Stephen.
Entrambe le strategie - quella più razionale di Henry e quella più passionale di Stephen - hanno portato successi all’esercito e stima personale da parte di commilitoni e superiori.
In Henry iniziano a sorgere concreti dubbi che Charlotte possa non aver dimenticano Stephen; per un uomo che deve convolare a nozze i dubbi sono legittimi e la guerra gli sta dando la possibilità di riflettere su ciò che sia giusto fare una volta tornato in patria. Dopotutto le strade di Henry e Stephen continuano a intrecciarsi come se il destino stesse giocando con le loro vite; trovo assolutamente credibile che le imprese di uno giungano alle orecchie dell’altro, in fondo sono diventati entrambi pedine preziose all’interno dell’esercito e quindi le loro imprese diventano argomento di discussione fra i commilitoni.
Mi piace molto l’atmosfera che hai donato al loro rapporto, è una rivalità che al suo interno racchiude moltissime sfumature, a partire dal grado di conoscenza che posseggono l’uno dell’altro e che porta con sé rispetto reciproco.
Questo capitolo è stato pura emozione per me! Ti invio subito la recensione al capitolo successivo. ♡♡
Un abbraccio grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice) |