Recensioni per
Nel mio cielo non c'è nessun dio
di Old Fashioned

Questa storia ha ottenuto 111 recensioni.
Positive : 111
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/11/23, ore 18:28
Cap. 6:

Sono preoccupata per Imaryanah. Non mi piace per nulla quello che il Vicario ed il suo ospite stanno architettando contro di lei. Finora, lei è l'unica che sia riuscita a contrastare i demoni in modo davvero efficace, e senza l'uso delle armi: non sempre è pronto e disponibile un armigero in grado di fronteggiare quei mostri.
La parte più eminentemente politica la stai illustrando in modo molto vivido e verosimile: nel corso dei secoli la Chiesa Cattolica si è comportata allo stesso modo, e così pure quella Riformata. E a farne le spese sono stati i più deboli della popolazione, contadini soprattutto.
I Genasi del Fuoco mi stanno incuriosendo: sono dei maghi o esseri di un altro mondo, dei meta-umani, insomma?
Temo tuttavia che una strage terribile si stia avvicinando per la gente di Typhara: non so proprio come si potrà scongiurare un bagno di sangue...
 

Recensore Master
24/11/23, ore 11:55
Cap. 7:

Carissimo, che per Typhara tirasse una brutta aria lo avevamo capito, ma grazie alla tua vivida descrizione ci hai portato proprio nel cuore dell'assalto, che è stato più che altro un brutale massacro a cui i pochi armigeri e gli abitanti hanno opposto una onorevole quanto disperata resistenza.
Ovviamente non c'era confronto tra le due forze in campo, nonostante i nostri potessero contare su due macchine da guerra come Till e Dandelyon, circa la loro sorte temo soprattutto per il secondo.
I tumulatori come tutti i fanatici non tollerano esitazioni e tradimenti.
Jonah ha avuto il suo battesimo del fuoco e per il momento è sopravvissuto; ha una missione delicata che probabilmente gli richiederà di riconsiderare la morte gloriosa sul campo a favore di un profilo più prudente.
Sono curiosa di scoprire il contenuto della famosa lettera che gli ha lasciato il priore.
Attendo sviluppi! ^^
(Recensione modificata il 24/11/2023 - 11:57 am)

Recensore Master
22/11/23, ore 09:37
Cap. 7:

Carissimo!
Gli Zeloti sono arrivati alle porte di Typhara e, come previsto, per il villaggio non c'è stato null'altro da fare se non perire sotto la forza soverchiante dell'esercito che lo ha invaso. Rendiamo a questi poveracci il merito di essersi difesi come hanno potuto, anche se il loro meglio non è bastato per salvarli. Neanche la presenza di Till e Dandaelyon, avessi al campo di battaglia, e neppure il contingente di paladini di Shuva hanno potuto nulla contro la forza dilagante degli invasori, il cui numero soverchiante, alla fine, ha messo tutti in ginocchio.
Hai descritto con vivida crudezza la ferocia con cui questo villaggio è stato devastato, con cui le vite sono state strappate via brutalmente, e hai dipinto delle scene di battaglia davvero ben costruite in mezzo al caos, alla furia e al sangue. Inutile dire che ho adorato tutto questo, e il capitolo è scorso via che è un piacere.
In tutto questo, il buon Ljoban (che, essendo morto, posso a ragione dire essere davvero il meno peggio qui in mezzo) ha fatto in tempo a istruire Jonah, a fargli pervenire la pergamena, custodita in un luogo che dovrebbe schermarlo dal demone che lo perseguita, quello stesso demone che lo ha protetto e salvato da un Tumulatore: che lo abbia fatto per non rovinare il piano di Hoon’emaih, oppure perché mosso anche da affezione per il nostro novizio che ora novizio non è più?
Devo dire che anche Jonah se l'è cavata egregiamente, per essere la sua prima battaglia: si capisce che è naturalmente portato per il combattimento.
D'altro canto, Till e Dandaelyon si rivelano ancora una volta un duo che funziona benissimo, una macchina da guerra che lavora con efficienza e coordinazione, come se avessero macinato insieme decine di campi di battaglia. Purtroppo, però, il numero soverchiante di nemici li ha infine vinti, ma per lo meno Zol e Resenik hanno fatto il provvidenziale errore di non giustiziarli sul posto e di imprigionarli nelle segrete di quello che, di fatto, è un villaggetto sperduto, quindi nutro buone speranze che i nostri riescano a trovare un modo per librarsi, soprattutto se non vengono adeguatamente separati. E magari con un piccolo aiuto dall'esterno, forse?
Zol è davvero tracotante e pieno di sé, accecato dall'umiliazione subita da Till e dalla sete di vendetta: sa che Till è pericoloso, sa che è difficile tenerlo a bada, eppure lo vuole vivo, per torturarlo finché lui non gli chiederà pietà, e convinto che può controllarlo, che può tenerlo a bada. Zol, ti esorterei a ricordare cos'è successo alla tua persona l'ultima volta che hai pensato di poter controllare Till. Così, per dire.
Infine, torno a esprimere di nuovo il mio apprezzamento per Resenik. Lo so che farà una fine miserabile, però continuo a trovarlo un personaggio davvero ottimamente dipinto e molto ben riuscito.
Infine, come sempre apprezzo tantissimo il modo in cui hai dipinto Dandaelyon, quindi grazie.
Attendo con trepidazione il seguito, dopo che ci hai lasciati con questa chiusa carica di aspettativa. Alla prossima ^^

Recensore Master
22/11/23, ore 09:26
Cap. 7:

Ed eccoci qui. Il momento tanto atteso è arrivato. Capitan Uncino e il Fratacchione, accompagnati dai loro scagnozzi, hanno attaccato la città di Typhara. E come direbbe il buon Lino Banfi "mò sono volatili per diabetici". Conad il Barbaro e il Dandy fanno quel che possono, però anche loro due alla fine devono purtroppo soccombere. Quello che mi preoccupa di più è però il giovincello, il tenero Jonah. La pergamena, quello che il prelato non poteva dirgli in quel momento...ho sinceramente paura che stia per accadere qualcosa di molto brutto, peggio di quello che è accaduto finora.

Al prossimo capitolo!

Recensore Master
21/11/23, ore 21:29
Cap. 7:

Carissimo,
una battaglia cruenta e spietata, che devasta il villaggio in poco tempo, unendo gli interessi di chi è a caccia di ricchezza a quelli di chi ha sete di vendetta. E poi invasati e predatori, gente con nulla da perdere che brama uccidere e coglie l'occasione propizia tramite un credo che lo permette e lo giustifica.
Till pare non ricordare l'antico nemico/mentore o forse è preda di un disprezzo tale da non gradire rivolgergli la parola o sforzarsi di comprendere la sua ansia di rivalsa. Da quanto ha detto, è un uomo che vive hic et nunc, forse quel tipo di vendetta, costruita pezzo oer pezzo, gli risulta estranea. In battaglia vende cara la pelle, macina cadaveri a decine e trova in Dandaelyon un valido appoggio.
Vederli combattere insieme è appassionante, sebbene il numero soverchiante di avversari ne abbia infine ragione. L'errore "classico" è quello di lasciarlo vivo, confidando che esista una prigione in grado di trattenerlo o che sia sufficientemente inerme per renderlo oggettodi perfida soddisfazione.
Se poi la decisione è quella di rinchiuderlo con il nuovo compagno di battaglia, allora l'errore ingigantisce fino a divenire fatale. A sua volta, Dandaelyon riflette su se stesso, scorrendo nella furia assassina degli invasori un frammento del proprio passato. Resta la falce messoria, girata contro chi lo ha formato, forse a caccia di un scintilla di redenzione. Mi spiace che tra lui e la cameriera della taverna non ci sua stato del tenero, lo meriterebbe d ne avrebbe bisogno. Un po' di calore in una vita sofferta e solitaria.
Jonah invece viene "salvato" dal suo demone e rimane un sopravvissuto: il Prelato fa in tempo a dargli indicazioni su una misteriosa pergamena e a proteggerlo con un incantesimo che forse può garantirgli un futuro senza presenze indesiderate.
Ci lasci in sospeso in mezzo a un mare di sangue e orrore. Non vedo l'ora di leggere il seguito.
Un bacio e a presto! ^^

Recensore Master
20/11/23, ore 17:16
Cap. 6:

Ciao carissimo! ^^
Questo è un capitolo squisitamente politico, che ci dà un quadro esaustivo della situazione allo stato attuale delle cose e dei vari schieramenti.
Da unaparte c'è la Pazza, che porta avanti il suo piano un po' a casaccio e senza uno schema predefinito, che millanta di sentire la voce della sua dea. Che sia davvero lei? Oppure solo i suoi deliri? O, ancora, forse un arcidemone? In ogni caso, sta facendo un'ott8ma presa sui reietti della società, e potrebbe effetrivamente diventare tanto problematica quanto salvifica.
All'angolo opposto del ring ci sono i due opportunisti confabilatori, con Resenik che si dimostra ancora una volta il personaggio per me più interessante di tutta la vicenda. Con il loro esercito un po' di Tunulatori e un po' jo stanno marciando verso la povera Typhara, per cui prevedo un futuro non proprio roseo, tra demoni e conquistatori travestuti da convertitori.
E poi c'è lui, il Vicario Penitente, che zitto zitto, mogio mogio, sul suo letto di supplizio, mantiene comunque una mente lucida, furba e che sa valutare bene le situazioni. Sa vedere i pericoli che possono notevolmente abbassare l'appeal della sua chiesa per il popolino, e non perde tempo a cercare di porvi rimedio, usando tutta l'influenza che ha nell'Opus. Un tipo senz'altro avveduto e scaltro, quanto opportunista come tutti gli altri. Il suo corpo marcio è uno specchio alquanto eloquente del suo marciume interiore.
Aspetto con trepidazione il nuovo capitolo. Complimenti e a presto ^^

Recensore Master
20/11/23, ore 09:14
Cap. 6:

Carissimo, in questo capitolo hai spostato lo sguardo dai protagonisti della storia a tutto ciò che gli ruota attorno, rendendo più evidenti i fili del gigantesco complotto che stanno tessendo gli Zeloti e i devoti di Shuva, occupati a fare i propri interessi e addirittura a sfruttare una calamità come i demoni per aumentare la propria influenza sul popolo e acquisire più fedeli. 
Quello che trama il Duca poi ai danni di Till non lascia presagire niente di buono, mi conforta però il fatto che il soldato non è il tipo da lasciargli fare il comodo suo.
Una mano se l'è già presa, forse stavolta dovrebbe prendergli la testa!
In tutto ciò si inserisce la Pazza, che con la sua predicazione ispirata e forse autenticamente sincera rischia di mandare a monte i piani di questi lestofanti.
Folle è folle e presumo anche abbastanza pericolosa, ma al momento tifo per lei ^^

Recensore Master
15/11/23, ore 10:53
Cap. 6:

Sai, più vado avanti nella lettura di questa storia, più mi rendo conto di quanto è simile a Game of Thrones (tanto che la vedrei benissimo come serie tv, oppure anche solo come fumetto). Nel senso che in entrambi, il più pulito ha la rogna.

Voglio dire, abbiamo un simpaticissimo vescovo che manco crede in quello che predica, ma gli interessa solo di potere e ricchezza. Il suo degno compare Capitan Uncino non è da meno. E dall'altra parte, abbiamo Skeleno e il Vicario Penitente, che permetterebbero a dei demoni di vagare indisturbati pur di non perdere il lavoro. Dico, ma che bella riunione di boy scout! L'unica che si salva forse è la Pazza, ma anche qui non ne sarei tanto sicuro. Prevedo fiumi di sangue nel futuro.

Al prossimo capitolo!

Recensore Master
14/11/23, ore 20:53
Cap. 6:

Carissimo,
attendevo con interesse l'aggiornamento della storia e questo capitolo è incentrato sulle trame politiche che contornano il filo conduttore fantasy. Un arricchimento che dà spessore alla trama.
Forse l'unica esente dal complotto a fin di potere è la Pazza, che raduna una sorta di crociata degli straccioni e parte con il carisma del Pifferaio Magico per Lehno. Però qualcosa pare aver colto e individuato, nella sua follia. Mi chiedo chi sia il suggeritore, forse un demone del calibro di quello del Cerchio Interno, non credo che la dea le stia parlando. O recita benissimo.
Il Vicario marcescente ha comunque ancora la testa che funziona e pare una vecchia volpe per esperienza o risorse. Chiaramente la gente spaventata vede il male minore come una possibilità e mascherarsi da baluardo, sfruttando gli attacchi dei demoni, è una strategia vincente. Però credo che tutti stiano facendo i conti senza l'oste: alto, massiccio e incazzoso.
Il Vescovo e il Duca, a questo proposito, sono la coppia d'oro (in tutti i sensi) del raggiro e del guadagno facile. Temo si schianteranno sulla spada di Till, magari anche su quella di Dandaelyon. Il primo si farà tutta l'armatura di ossa, non solo l'elsa.
Sempre più curiosa di immergermi in questa intrigante vicenda, ben scritta e ben congegnata.
Alla prossima! ^^

Recensore Master
12/11/23, ore 18:49
Cap. 5:

Terribile l'assalto dei demoni, e temo che andando avanti sarà sempre peggio. Però mi sono gustata, pur in questo spaventoso frangente, il combattimento tra i due guerrieri per sconfiggere quelle creature immonde: Till e Dandaelyon riescono a trovare un punto d'incontro tra loro, superata la diffidenza iniziale, dovuta al fatto che Dandaelyon è un ex Tumulatore, cosa che spiega anche l'ostilità dell'ostessa, che non voleva saperne di ospitarlo nella locanda seppur ferito. Ma la cosa è comprensibile, per le stragi perpetrate dagli Zeloti in danno alla povera gente.
Come avevo previsto, il buon Ljoban, che ha studiato il caso di possessione demoniaca di Jonah, non è in grado di fare esorcismi di un certo livello, dato che come insegna la demonologia cristiana, i demoni non sono tutti uguali, vi sono delle gerarchie tra loro, cosa che comporta degli interventi di vario tipo per scacciarli.
Interessante la forma di esorcismo costituita dalle pietre: per caso ti sei ispirato alla cultura nordica delle rune? 
Complimenti come sempre per la tua avvincente storia, un fantasy di alto livello!

Recensore Master
12/11/23, ore 18:14
Cap. 4:

Eccomi carissimo, e scusami per il ritardo.
Confermo che il mio personaggio prediletto resta ancora Ljoban: mi piace vedere come si prodiga verso gli altri, cura i feriti, che lo siano nel corpo o nello spirito, poco cambia. E' una persona empatica e spirituale nel senso migliore, perché si fa forza della sua fede - pur con i dubbi che essa comporta - per fare del bene agli altri. Me lo immagino con le fattezze di Sean Connery come Guglielmo di Baskerville, che con la sua cultura e la sua profonda umanità porta luce in questo universo corrotto da demoni e da fanatici religiosi.
La vicenda personale del povero Jonah mi commuove profondamente: il novizio ha subito una terribile possessione demoniaca, che in effetti ha tutte le caratteristiche di quello noto nel Cristianesimo. Non so se il buon Ljoban potrà mai riuscire ad effettuare un esorcismo efficace e liberatorio: i demoni del tuo universo fantascientifico paiono essere particolarmente agguerriti, ed una possessione diabolica che perdura da anni è difficile da estirpare...
 

Recensore Master
11/11/23, ore 13:24
Cap. 5:

Carissimo l'assalto dei demoni ci ha permesso di approfondire la conoscenza dei tre protagonisti del racconto; ognuno con la sua storia pregressa ha un motivo per contrastare i demoni; sia le vere creature mostruose, che i mostri che si celano sotto i paramenti degli uomini di fede.
Come avevo intuito il priore della chiesa di Shuva invece è genuinamente devoto e si adopera per aiutare il discepolo, gravato da una terribile maledizione.
Il prelato ha capito che ad essere in pericolo non c'è solo la sua vita, ma c'è molto di più in ballo. 
Riuscirà a fare pervenire quella missiva nelle mani giuste?
C'è da dire che i demoni, specie quelli di rango elevato, sono dei brutti clienti e hanno gusti alimentari molto selettivi.
Molto bella la scena della scontro che ha visto allearsi Till e Dande e il successivo arrivo alla locanda; nessuno dei due ama sprecare parole, però s'intuisce l'attenzione e il rispetto l'uno per l'altro, che può nascere solo dall'aver condiviso situazioni estreme.
Aspetto come sempre gli sviluppi, a presto :3

Recensore Master
08/11/23, ore 13:51
Cap. 5:

Carissimo,
il Prelato ha una bella gatta (demoniaca) da pelare. Se l'Arcidemone ascolta tutto tramite il suo sottoposto, sarà difficile aiutare Jonah. la pergamena è una soluzione interessante, sperando che le aberrazioni non leggano o che ci sia un incantesimo che impedisce che ciò avvenga.
L'attacco è descritto in modo particolareggiato, compreso l'aspetto grottesco e ributtante dei demoni scatenati dal più alto in gerarchia.
Till gioca un ruolo fondamentale sia nel dare l'allarme sia nel menare fendenti e il potere particolare che lo accompagna è una garanzia in più sebbene non una certezza.
E così, a spadate, ferite e birre, il nostro barbaro del Nord stringe amicizia con Dandaelyon, che si dimostra altrettanto coriaceo. Lo scorcio sul passato di quest'ultimo conferma il mio disgusto per chi cela l'avidità sotto il fervore religioso e ne ricava alle spalle altrui. E per gli Zeloti, che non sono propriamente puri, a ben vedere.
Till non esprime giudizi personali (forse lo farebbe solo se la birra facesse schifo) e a sua volta precipita nei ricordi: ora finalmente sappiamo la storia della sua particolare spada.
Un bacio e alla prossima! ^^

Recensore Master
08/11/23, ore 10:52
Cap. 5:

Ciao carissimo! ^^
Era inevitabile che le cose per Typhara cominciassero a mettersi molto male molto in fretta: il povero villaggio è nel mirino di troppe entità per sperare di poter avere una vita tranquilla ancora a lungo. E la sua natura di villaggio sperduto a Nord e dimenticato non fa altro che aggravare la situazione, perché chi se ne frega di aiutarlo? Non dico che se la dovranno cavare da soli, però se la dovranno cavare da soli.
Hoon’emaih intanto continua con le sue macchinazioni. Lui è un personaggio che mi sta piacendo molto: è astuto, calcolatore, paziente, molto razionale, e quest'insieme di cose lo rendono anche molto pericoloso. Mi domando a cosa mirasse con l'attacco in massa che ha fatto portare ai demoni, e come questo s'incastri con il suo piano: è probabile che volesse minare la sacralità del tempio di Shuva, indebolire la Fiamma (auspicabilmente spegnerla), forse per fare più influenza a Saqar-Dyst, forse anche per altro. Staremo a vedere. Sono molto curiosa a riguardo.
Intanto i nostri se la sono cavata discretamente nel respingere i demoni, considerato l'attacco a sorpresa che hanno portato, e Till ha dimostrato ancora una volta la sua maestria con la spada e l'esperienza dettata dai suoi lunghi anni da mercenario, spesi sul campo di battaglia.
Mi è piaciuto molto il confronto che il mercenario ha avuto con Jonah, che ha sottolineato perfettamente come i due vengano da contesti ed esperienze completamente opposte, e che li rendono quasi antitetici, e come il primo filtri il mondo attraverso la sua praticità e le esperienze avute in battaglia, mentre il secondo è aggrappato alla sua fede e al suo misticismo. Proprio per la loro diversità, è molto stimolante vederli interagire.
Molto belle anche le interazioni tra Till e Dandaelyon: loro sono in qualche modo più affini, essendo entrambi guerrieri, e infatti si trovano abbastanza in fretta. Il fatto che Dandaelyon abbia confessato il suo passato a Till dice molto su quanto il guerriero del Nord gli sia andato subito a genio. E la sua fiducia non è stata malriposta, perché ovviamente Till non è certo tipo che giudica qualcuno per il suo passato.
Tra loro due, comunque, sembra star nascendo un legame solidale in fretta. Niente che una battaglia e un paio di birre non possano rinsaldare.
Molto interessante anche lo scorcio sul passato di Till e sulla provenienza dell'elsa del suo spadone. In poche righe, sei riuscito a rendere molto bene l'indole indomita di Till,la sua fierezza e la sua repulsione per le catene. Lui appartiene solo a se stesso e a nessun altro.
infine vorrei fare un appunto al buon Ljoban, che ha capito quale sia il problema di Jonah ma non sa come dirglielo, e allora manda una bella letterina a Lenho: Ljoban, mi sa che hai appena aggiunto un'altra voce alla lista di problemi di Typhara.
Sono davvero curiosa di scoprire come evolverà la faccenda, perché le cose si stanno complicando non poco. Alla prossima :)

Recensore Master
08/11/23, ore 09:44
Cap. 5:

La situazione qui si sta facendo sempre più preoccupante. Il pelato...ehm, Prelato Ljoban è tante cose ma di certo non un pirla, e prima o poi per il giovane Jonah saranno dolori. Poi con quel simpatico demone che se ne va a spasso per la città, non ne parliamo proprio.

In tutto questo, si scopre anche qualcosina sul passato di Dandaelyon, che per comodità da oggi in poi chiamerò Dandy. Molto bello da parte sua quello che ha fatto, gli fa davvero onore. E lasciatelo dire, molto bella anche la parte sul passato di Till. Trovo che aggiunga un tocco di classe a questo scenario che stai dipingendo.

Al prossimo capitolo!