Ciao carissimo!
Finalmente riesco a trovare un po' di tempo per recensire questo, interessantissimo capitolo.
Qui le cose iniziano a muoversi. abbiamo un improvviso attacco di demoni, che ci mostra le capacità in battaglia del nostro Till e del suo spadone, e come le armi normali abbiano invece bisogno di una benedizione per poter essere efficaci contro i demoni. Un impiccio non da poco, considerando che la benedizione va applicata ad hoc. E il povero Kristier ha imparato molto bene come vanno le cose quando ci sono dei demoni di mezzo.
Fanno la loro comparsa anche quei simpaticoni degli Zeloti, che vanno a portare la conversione a Typhara da manuale: o vi convertite o vi radiamo al suolo. Poi che la conversione non c'entri neanche nulla sono dettagli trascurabili, no? Comunque sia, per Typhara non la vedo bene: agli attacchi dei demoni, si aggiungeranno presto i Tumulatori e se, da una parte, c'è Till che è un esperto mercenario e che di battaglie ne ha viste a bizzeffe, dall'altra abbiamo pochi uomini, non proprio dei migliori, e un villaggio dimenticato dagli dei, che non ha grandi risorse a sua disposizione. Chissà come se la caveranno contro la minaccia incombente.
E vediamo anche un po' del passato di Jonah e del suo primo incontro con il demone. È stata la loro unione carnale a condannare Jonah al marchio, eppure c'è anche dell'altro che il ragazzo nasconde a Ljoban, perché non può (o non vuole dirlo). Che si tratti del fatto che di quel demone, poi, lui si è anche preso cura?
Due parole su Ljoban: finora ho sospeso il giudizio su di lui, perché mi sembrava una brava persona, ma c'era anche qualcosa che non mi convinceva, tuttavia dopo aver letto questo capitolo sento di volergli dare il beneficio del dubbio. Sembra uno dei pochi religiosi che non è preda né del fanatismo né della corruzione: sembra un uomo di chiesa che fa veramente l'uomo di chiesa come dovrebbe essere, che si preoccupa dell'incolumità e della salute di chi è sotto di lui e del popolo. E sembra anche un uomo dalle ampie vedute, che non rimane prigioniero dei paraocchi della sua religione, ma è disposto anche a confrontarsi con altro e a rispettarlo.
Infine, grazie come sempre per rendere giustizia a Dandaelyon.
Complimenti e alla prossima :)

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Ciao! Mi ha fatto molto piacere trovare una tua nuova storia e mi sono subito fiondata sul primo capitolo, attirata dal titolo! Purtroppo per mancanza di tempo ho dovuto leggerlo a step, e solo oggi ho trovato tempo per recensire (e siccome sono fortunata, abbiamo pure efp che va a singhiozzi!)
Ma veniamo alla storia. Mi è piaciuta moltissimo sia l'idea alla base, due potenti e oscuri culti che si contendono i territori pagani per imporvi il loro controllo, che l'ambientazione. Si capisce immediatamente che ci troviamo in un contesto molto variegato e complesso, un mondo enorme con una storia, un cultura e delle tradizioni ben precise, quindi complimenti perché immagino che gran lavoro ci sia dietro! Pian piano imparerò a familiarizzare con tutti i nomi che vengono citati (il mio problema coi fantasy sono sempre i nomi ahahah li imparo verso metà libro di solito XD)
Ho adorato l'immagine iniziale della chiesa/fortezza di Shuva, è talmente evocativo e dettagliata che sono riuscita a figurarmela benissimo davanti agli occhi. E sì, sembra proprio saltata fuori da un video dei Rammstein, grazie a un connubio di opulenza e decadimento. I dialoghi sono ben costruiti e bilanciati, anche se i personaggi sono stati solo brevemente introdotti emergono già le loro personalità e introducono gli eventi salienti della storia senza la sensazione di infodump. L'atmosfera è magica, cupa e decadente e non vedo l'ora di esplorare questo mondo e i personaggi che lo popolano.
Complimenti ancora, come autore sei sempre una garanzia ;)
Ciao e a presto!

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Carissimo,
bella la sequenza di battaglia con Till che abbatte qualche demone troppo arrogante.
Mi è piaciuto anche come ha gestito la questione degli Zeloti e la risposta tranciante che ha dato al seccature invasato della taverna. Invece Dandaelyon si è eclissato, sebbene il colloquio successivo sia stato illuminante. Sono kazzuti, devo solo capire quale dei due vince.
Scopriamo anche qualcosa su Jonah esulta sua macchia mutaforma, ma non perché l'apparizione lo abbia scelto in mezzo a tutti i giovani del villaggio.
Questa storia mi intriga sempre più! ^^
Alla prossima allora!

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Ciao Old!
Se il tuo intento era quello di tenerci sulle spine riguardo il segreto di Jonah, beh, sappi che ci sei riuscito benissimo ahahaha
E mo' che cos'ha da nascondere questo???
Till invece si dimostra sempre più il mio personaggio preferito. Diciamo che sono d'accordo con la locandiera ahahahah
C'è un passaggio poi in cui mi sono ritrovata tantissimo con il suo pensiero. E' all'inizio del capitolo, quando Till chiede - e si chiede - a cosa serva pregare le divinità quando hanno un proprio piano e non intervengono per aiutare i fedeli...
Trovo la tua storia molto interessante anche per spunti importanti come questi: sei riuscito a trasferire sul piano fantasy le domande e i problemi della realtà. Complimenti!

Nina^^

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Ciao Old Fashioned,
eccomi al secondo capitolo. Mentre il primo capitolo era incentrato sulla descrizione delle chiese in competizione e la loro ideologia, questo secondo descrive i veri protagonisti della storia.
Visto che ricordarmi i nomi nelle storie è un mio grosso problema, mi permetto di riassumerli; fammi sapere se l'ho fatto correttamente.
Jonah, il giovane e umile aspirante paladino, è perseguitato da una sorta di Poltergeist.
Il prelato Ljoban, della chiesa di Shuva, dimostra una inaspettata apertura mentale, e compare in due diverse scene.
Dandaelyon, ex tumulatore zelota, è disilluso e perseguitato da rimorsi, ed è alla ricerca di qualcosa correlato ai culti pagani.
Till è un esperto comandante mercenario a capo della sgangherata guarnigione di Typhara, ha un passato di massacri svolti con professionale indifferenza e un potere sovrannaturale sul fuoco; inoltre la sua immagine è ispirata a un cantante realmente esistente, e suppongo che sia il tuo personaggio preferito in questa storia.
Immagino che tutti gli altri siano solamente comparse.
Come al solito, la scrittura e le descrizioni sono svolte in modo magistrale, e le atmosfere cupe e piovose sono evocate in modo quasi palpabile.
Alla prossima
MaxT :)

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Ciao Old!
Che bello questo capitolo, finalmente vediamo i personaggi cominciare a conoscersi e a interagire fra loro. Dandaelyon ha già ben inquadrato il giovane Jonah, che appunto sembra più debole di quello che invece è. Sono sicura che in una ipotetica battaglia finale, sarà lui l'ago della bilancia...
La scena finale è da voltastomaco. Nel senso che non si discosta poi molto dalla realtà, o quanto meno da ciò che accadeva nei secoli passati, quando chiesa e politica si spartivano i beni... E qui mi fermo...

Toglimi però una curiosità: la pazza nella scena iniziale è ispirata alla mia scheda personaggio?

Complimenti ancora,
Nina^^

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Ciao, carissimo!
Che bello trovare un nuovo capitolo di questa storia meravigliosa!
Manco a farlo apposta, è la notte di Samhain, i demoni e gli spiriti maligni si scatenano. Per fortuna c'è il buon Tillone che, da bravo Ariete di Pietra/Panzer umano a fare un bel repulisti. Non sarà un Dottore in Teologia ma fa i fatti e questo basta e avanza.
Non posso che concordare con Donna Vala: uno così vale quanto pesa.
Mi piace molto anche come hai reso l'incontro di Jonah con il demone. Poveretto a quell'età non è che avesse grandi speranze e, forse, il demone contava proprio su quello.
Certo, anche nel suo caso, come per Dandaelyon, si percepisce un non detto, un sottinteso che grava pesante sul suo futuro.
Sono ansiosa di sapere cosa succederà nei prossimi capitoli! A presto! ^^

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"Bello come un angelo caduto", eh? Un vero peccato che non sapesse distinguere fra purezza e tentazione 😈 Ma la storia che hai raccontato non è quella della lore – a meno che quello, a sua insaputa, non fosse il loro secondo incontro...

Till, invece, avrebbe dovuto avere più pazienza o, almeno, dare a quel tizio una risposta maggiormente sensata – ok, la verità è che io mi ci sarei pure messa, a discutere di filosofia con lo Zelota... l'ho anche fatto, una volta, con una Testimone di Geova (discorso poi abortito quasi subito perché ero di fretta e dovevo andare al supermercato) – e quelli almeno sono innocui, mentre gli Zeloti... col cavolo!

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Ah, che bellezza. Va' avanti la storia e continuano i misteri. E le mazzate. Tante, splendide mazzate (le scene di lotta ti vengono magnificamente, non mi stancherò mai di dirlo).

Il buon Till non ha mai un attimo di tregua. Prima i fratelli brutti della figlia di Fantozzi, poi dei simpaticoni che farebbero bestemmiare il Papa. E lui che affronta tutto senza fare manco una piega. Tostissimo!

E poi il povero Jonah/Crisantemo. Lui è un vero e proprio mistero vivente. Il modo in cui ha ricevuto quella strana macchia, e la sua forma poi. Ho il sospetto che la soluzione di questi enigmi non sarà per niente felice.

Al prossimo capitolo!

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Ciao^^
Che bello, ho tempo per recensire subito.
Intanto vorrei un Till personale per camminare di notte da sola. Scherzo, ovviamente, però dev’essere un ottimo affare averlo al proprio servizio per difendere una città. Far fuori demoni E gli Zeloti insieme mi pare un ottimo curriculum (e poi Till Lindemann da giovane era davvero, davvero figo. Non c’entra molto, ma va detto per onestà intellettuale). Comunque, vista la situazione delle due chiese, essere pagani mi sembra forse la scelta migliore. Da una che ha, purtroppo, una certa esperienza di puritani&affini, leggere degli Zeloti buttati fuori dal nostro barbaro è una soddisfazione non indifferente. Ora bisogna capire cosa faranno (okay, forse torneranno e ammazzeranno tutti e non ci vuole la sfera di cristallo).
E poi ora sappiamo qualcosa di Jonah. Non so se dire “ma ti sei fatto fregare così??” o “ma poverino, non ne ha colpa”, ma in ogni caso spero per lui che riesca a riscattarsi. O che il demone venga fatto a fette dallo Zweihänder. Non chiedo molto.
Attendo di sapere come continuerà. A presto^^

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Ciao Old!
Finalmente conosciamo i tre personaggi che andranno ad animare la tua storia.
Vado con ordine e alla fine ti dirò chi (per adesso) è il mio preferito 😉
Jonah è il classico ragazzo buono e gentile, che tuttavia porta dentro di sé un fardello inimmaginabile, un po' stile dottor Jekyll e mr hyde per intenderci. Deve sforzarsi di mantenere calmo il "compagno di viaggio" o rischia di fare una strage. Sarà curioso vederlo in combattimento.
Dandaelyon è fra i tre quello più equilibrato. Sembra "normale" né troppo buono come il primo, né troppo aggressivo come Till. Sarà l'ago della bilancia del gruppo, forse, il più razionale, l'addetto alle public relations 😉
Infine, veniamo a Till. Penso sia il mio preferito, perché è uno che se ne sta per fatti suoi, non ha bisogno di amici e ha un'arma enorme fatta di ossa 😀
Non vedo l'ora che la storia entri nel vivo,
Nina^^

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Imaryanah sarà pazza come in passato erano etichettate le donne "troppo" libere, "troppo" sapienti e "troppo" sagaci. Tutto "troppo" in una cultura patriarcale, al punto da spingerle su per una scaletta di legna, e legarle ad un palo. Il fuoco bruciava le donne fuori dagli schemi e temo in un destino similare per la sacerdotessa del tuo racconto, che ha saputo salvare un villaggio da un mostro orrendo. Non so come se la caverebbe se incontrasse il duo di Typhara, però... quei due demoni cittadini non so cosa sappiano/pensino di Imaryanah, hanno parlato di uomini Rossi e di uomini Neri. La Pazza, come sempre noi donne, è fuori da ogni ordine. Vedremo.
Intanto a farne le spese è un povero cavallino, mezzo morto dalla paura... spesso gli animali "vedono" cose fuori dalla nostra percezione. Jonah è un personaggio a quanto vedo piuttosto misterioso: al di là del demone che non gli dà tregua, credo che le intuizioni di Dandaelyon siano fondate: il novizio pare essere molto meno inisgnificante, remissivo ed inoffensivo di quello che vuol far credere.
Gli ultimi due personaggi li odio a morte. Purtroppo sono molto verosimili, sono perfettamente calati in questo contesto, come possono esserlo al giorno d'oggi  e di ieri in qualsiasi consesso politico. Politica e religione sanno impastoiarsi a meraviglia nello stesso trogolo, pur di trarre qulache vantaggio.
A scapito della povera gente.

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Eccomi, carissimo, finalmente a commentare anche questo nuovo, meraviglioso, capitolo.
Hai fatto un lavoro magistrale con questa storia, davvero: ogni personaggio è cesellato in tutti i dettagli, anche le singole comparse. Senza, tuttavia, dimenticare la trama principale, anch'essa ricca di dettagli, intrighi e colpi di scena.
Interessante la figura della pazza: non riesco a decidere se definirla "incantevolmente morbosa" o "morbosamente incantevole". Peccato per il demone all'inizio: un gran bel demone, non c'è che dire. Mi è piaciuto come l'hai descritto.
Hai reso molto bene Jonah, davvero. Sono molto contenta che abbia scelto anche lui come coprotagonista. Anche Dandaelyon è uno splendido personaggio e non vedo l'ora di scoprire cosa faranno insieme a Till.
Nel frattempo, intrighi e cospirazioni di nobili o presunti tali si intrecciano all'orizzonte in un groviglio d'infamia che non promette nulla di buono.
Che dire, l'unica cosa positiva di aver recensito in ritardo è che dovrò aspettare meno per l'aggiornamento.
A presto, carissimo, non vedo l'ora! ^^

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Carissimo i nuovi personaggi che hai introdotto in questo capitolo aggiungono parecchia densità ad una vicenda già di suo bella robusta!
La sacerdotessa di Leeha ha avuto subito la mia attenzione, di tutte le figure religiose viste fin qui, a parte forse il priore di Thyphara, lei sembra quella più genuinamente mistica e spicca per contrasto coi due figuri che vediamo contrattare a fine capitolo sulla prossima spedizione dei Tumulatori.
Fanno sembrare i mercanti del Tempio scacciati da Gesù dei veri dilettanti ^^
Di contro però ci sono anche i demoni, dei quali s'intuisce un piano e una gerarchia piuttosto strutturata.
Quelli che perseguitano il povero Jonah sono di alto rango ed estremamente furbi.
Il fatto che debbano in qualche modo salvaguardarlo non esclude che si divertano anche a tormentarlo e a complicargli la vita.
Molto bella la scena del mercato, Dandelyon e Jonah si sono incontrati e io elocubro possibili sviluppi mentre aspetto il prossimo capitolo! ^^

 

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Ciao carissimo! ^^
Capitolo molto interessante, questo, dove entrano in gioco nuovi attori e dove vengono approfonditi i personaggi già entrati in scena.
Facciamo la conoscenza della Pazza, che ovviamente pazza non è e sa il fatto suo. Nonostante questo, non mi convince molto a livello morale, e non so se me la sento di elevarla a personaggio più positivo della chiesa di Shuva e degli Zeloti. Aiuta il popolo bisognoso, è vero, e lo fa senza volere un compenso monetario, e tuttavia non lo fa neanche senza interesse: cerca di convincere il popolo a convertirsi alla dea della follia, a renderle grazie e omaggio, perché è lei che offre protezione e salvezza dai demoni. E poi suggerisce di marciare verso Leno, per eradicare la chiesa. Un'altra forma di fanatismo, dunque, e un'altra forma di assoggettamento delle menti. Anche lei ha i suoi obiettivi, e il popolo viene sostanzialmente sballottato da un dogma all'altro. Quindi niente, non me la sento di dire che Imaryanah sia un personaggio positivo. Ma, dopotutto, siamo in un dark fantasy: la positività non è di casa qui.
Interessante l'incontro tra Jonah e e Dandaelyon, che getta le base per l'inizio di un rapporto tra i protagonisti. La situazione in cui s'incontrano è caotica, perché come sempre il povero Jonah deve fare i conti con la propria sfiga. Non posso fare a meno di compatirlo, poveraccio. Almeno Dandaelyon ne ha riconosciuto le potenzialità, sotto il manto di goffaggine e remissività che il suo tormentatore gl'impone.
Ho amato il confronto tra Zol e Rasenik: adoro questo tipo di dinamiche, e tu hai saputo renderlo al meglio, creando un botta e risposta realistico e convincente. Loro due sono personaggi molto interessanti, soprattutto Resenik: condivido con Zol l'apprezzamento per il suo pragmatismo. Direi che è il personaggio che, finora, mi ha intrigata di più, soprattutto tra gli uomini di chiesa.
Infine, veniamo ai demoni. Hoon’emaih non è certo stupido: si è fatto una grossa scorpacciata di umani dotati d'intelletto, tenendosi ben alla larga dai terrapiattisti, e ha quindi sviluppato capacità critica e di giudizio, tanto da aver addirittura elaborato un piano per liberarsi di quelli vestiti di rosso (e, perché no, di nero). E questo piano vede il tormento di Jonah da parte di Saqar-Dyst. Ho tuttavia notato nel demone un certo tentennamento nelle risposte che ha dato a Hoon’emaih: che in lui stia cambiando qualcosa? Che a forza di perseguitare Jonah si sia affezionato a lui in qualche modo? Chissà che magari non si ritrovi dalla sua parte, quando verrà il momento. Una parte che, sospetto, non sarà a fianco di nessuna chiesa né di nessun demone. Una parte che, per una volta, forse sarà davvero a fianco del popolo.
Complimenti per questo capitolo. Attendo con trepidazione il prossimo. A presto :)

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