Recensioni per
Quello che conta - II - La sostanza e l'orpello
di mamma Kellina

Questa storia ha ottenuto 141 recensioni.
Positive : 141
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/03/10, ore 01:43
Cap. 15:

E alloraaaaaa!
Intanto inizio col dire che no, Robert non potrà mai essere un provolone. Quello è il ruolo di Massimo e nessuno glielo potrà mai togliere.
Lui è un santo, ogni capitolo sempre di più, è così santo che davanti alla depressione di sua moglie per la partenza dell'altro, non si fa vincere dalla rabbia o dal possesso, ma cerca di starle vicino, di trasmetterle pace e serenità e non la forza in nessun modo. Quanti avrebbero reagito in questo modo??Nessuno!! E' anche troppo santo, per i miei gusti.
Non nego che lo vorrei più focoso e intraprendente, che rispettoso e tranquillo..ma ogni cosa a suo tempo. Questo ho imparato dalle tue storie.
Barbara ha cambiato di nuovo atteggiamento e non la sopporto più. E' troppo esagerata come persona!
Po-porno?? Perchè no..potrebbe essere una sfida, che ne dici?
Un bacione!

Recensore Master
05/03/10, ore 11:37
Cap. 14:

Ho iniziato da poco a leggere la tua storia, e volevo lasciare un commento, anche se ti avverto che non sono una lettrice facilissima. Prima di prendere le mie misure ho letto anche 'Il gelo nell'anima', così da poterti dare un'opinione più completa.
Allora, innanzitutto apprezzo molto che tu abbia compiuto una scelta non facilissima, con una storia situata in un'epoca passata e fuoriviante dai soliti cliché romantici. Vedo che hai posto attenzione a certi dettagli, come i vestiti dell'epoca, l'usanza di raccogliere i capelli in una coda dopo il parto, alcuni accenni ai rimedi utilizzati e alle usanze casalinghe, e questo è un punto a favore della tua accortezza, perché troppo spesso si legge di autrici che pensano sia sufficiente scrivere una certa data per evocarla dal nulla, senza darle alcuna credibilità contestuale. Ci sono poi alcuni passaggi molto belli (ripenso ad esempio a quando Barbara desidera essere libera come un uccello in volo) e certe sfumature di pensiero che denotano una grande sensibilità e talvolta fanno riflettere e immagonano.
I difetti, tuttavia, che riscontro in entrambe le tue opere, per così dire, storiche, sono una certa eccessiva oscillazione caratteriale dei personaggi: è vero che abbiamo tutti diverse fasi nella vita, ma i tuoi tendono a passare dall'una all'altra con qualche eccesso psicologico che talvolta mi ha fatto pensare alla schizofrenia; inoltre talvolta resto un po' spiazzata dai dialoghi, in cui fai pronunciare frasi terribili e poi li fai riavvicinare, mentre, dalla mia esperienza di vita, certe parole pesano come macigni per sempre, soprattutto in un matrimonio e quando ci sono dei figli. Non so quanti anni tu abbia, ho l'impressione di essere decisamente più attempata di te, ma faccio un po' fatica a concepire certe risoluzioni immediate dei conflitti verbali che, a mio parere, si fanno molto pesanti.
Infine, una cosa che ho notato è un grande miglioramento nel tuo stile dal 'Gelo nell'anima' a questa storia, che mi porta a farti i complimenti per la tua evoluzione.
Venendo a commentare più nello specifico gli ultimi sviluppi: io non sono affatto una sostenitrice della santità di Robert, che trovo un uomo per molti versi meschino e represso, perso nel suo lutto ed incurante di uccidere moralmente tutto e tutti intorno a sè. Non vede la sofferenza della moglie, che anche se non lo è di fatto è comunque una donna che merita altro rispetto, e non solo perché prima la prende e poi la rifiuta, ma anche perché non la difende mai davanti a nessuno, lascia che la sua famiglia la umili, la critica in continuazione come madre e come donna, e giunge addirittura a paragonarla alla moglie defunta quando gli si concede. Per me, detta in termini molto fini, è un po' un uomo di cacca, che non alcun diritto di sentirsi tradito ora, e che deve fare solo un grosso mea culpa per ciò che ha causato lui stesso. Barbara ha alcuni lati troppo infantili ed isterici, ma glielo si perdona forse perché vive in un secolo in cui l'affermazione femminile non è quella odierna e si basa sull'appoggio del marito, di cui lei è totalmente priva. Attaccata da ogni lato, rifiutata ed isolata, vittima della depressione post-parto (ho partorito da nove mesi e pur non essendo caduta in depressione comprendo lo stress a cui si viene sottoposte), ci sta che si comporti non sempre in modo irreprensibile. Per quanto riguarda la cotta per Sean, non solo l'avevo subodorata, ma posso anche dire che in un certo senso la caldeggio, perché mi dimostra ancora una volta che tipo di donna sia: cerca l'amore, cerca di sentirsi ancora viva, ed è un diritto inalienabile; e per me è onorevole che per farlo non scelga il giovane bellimbusto ma un uomo maturo, sensibile, amorevole, che la rispetta e la incoraggia. Un'altra cosa che Robert non ha compreso, giudicandola male per questo: è molto più da stimare una donna che cerca un compagno di vita piuttosto che una che cerca un amante focoso, perché forse, se lui aprisse gli occhi, capirebbe che una donna del genere è in grado di amare a tuttotondo, non solo per attrazione fisica, ma con una reale condivisione della vita e delle responsabilità. Mi è piaciuto molto il momento in cui Robert si rende finalmente conto di cosa significa essere ignorati dalla persona al proprio fianco, perduta nell'adorazione per qualcun altro: che sia la volta buona che si sveglia? L'avrei strozzato, invece, nel capitolo precedente: se pensi di far tua una come Barbara con la violenza e la sottomissione, non hai capito proprio nulla di lei e, comunque, sei un uomo meschino. Lo so, che deve maturare anche lui, ma da quei pochi ricordi che ho estrapolato di Julie mi dà quasi l'idea che lui nemmeno sappia cosa sia, l'amore, e che si sia invaghito di un ideale, più che della moglie deceduta. Ad esempio quando nota che a Julie piacevano di più le coccole: cosa significa? Quando ci si ama fare l'amore è splendido, non credo esistano persone a cui non piace; forse tra lui e Julie non c'era tutta questa confidenza e complicità, e non si è nemmeno reso conto che anche nell'atto fisico Barbara vale mille volte Julie e magari lo ama anche di più. Qui ti faccio un ultimo piccolo appunto: diamine, io sono una donna passionale, vorrei qualche particolare in più, quando fanno l'amore! Sarà che, dopo tanti anni di convivenza e poi di matrimonio, mio marito mi arrapa ancora come il primo giorno, ma per me il lato fisico di un rapporto è fondamentale.
Finalmente chiudo questo lungo papiro che spero non ti abbia annoiato e ti faccio comunque i miei complimenti: sono ansiosa di leggere come proseguirà la storia. Devo anticiparti che non commenterò spesso: ho un bimbo piccolo, un lavoro (insegno) e un dottorato di ricerca all'Università, per cui faccio fatica a ritagliarmi del tempo, anche perché, come vedi, i miei commenti sono senza fine. Ti seguirò comunque con curiosità e apprezzamento sino alla fine.

Francesca
(Recensione modificata il 05/03/2010 - 07:43 pm)

Recensore Junior
05/03/10, ore 08:59
Cap. 14:

"Intuì che cosa avesse dovuto provare lei quando lo aveva visto in quel medesimo stato a causa di Julie. Se davvero c’era stato un giorno in cui l’aveva amato, forse aveva ugualmente avvertito il sentimento di inutilità che provava lui adesso. Ora soltanto capiva quanto fosse orribile il sentirsi di non contare nulla ed essere come trasparente agli occhi della persona che ami e che è lì, a due passi da te, ma è perduta in una lontananza senza fine da cui non puoi farla tornare."

Eccola qui, la sostanza... Bene Robert, capisci adesso cosa ha provato Barbara in tutto questo tempo??? Adesso tocca a te, ingegnere, riuscire a recuperarla da quella lontananza e farla tornare com'era...Purtroppo certe situazioni si capiscono solo se si vivono sulla propria pelle...

Recensore Master
05/03/10, ore 00:57
Cap. 14:

Grande Sean!
Ancora rimango ferma sulla mia idea. Barbara, come sempre, ha esagerato! Non ha vie di mezza questa donna!
Come può essersi innamorata e ora stare così male per Sean in così poco tempo, quando meno di un mese prima ancora smaniava per il santo?
Mi sembra un pò volubile e anche sciocca.
Basta, non la voglio massacrare ancora di più.
Robert si conquista ogni giorno che passa, sempre più, l'appellativo di santo. Perchè solo lui poteva provare pena vedendo sua moglie, la donna che ama, disperarsi per un altro uomo, soprattutto sapendo quale brutto giochetto voleva mettere in atto con Sean.
Bha, è un santo davvero!
Un bacio!

Recensore Veterano
04/03/10, ore 20:00
Cap. 14:

RECENSIONE UNIFICATA Lucy e Vale

Ciao mamma kellina come stai????? ci siamo preoccupate molto quando l'altra sera non hai postato......
Cmq noi nane siamo combattute, se da un lato avremmo voglia di strozzare Barbara perchè non riesce a capire che quello per Sean non era amore ma un ripiego, era un voler scappare dalla sua vita reale, dal rifiuto di Rob e gettarsi nelle braccia di un'altro uomo, dall'altro lato vorremmo strozzare anche Robert perchè, abbiamo capito che è un uomo buono dolce ecc...ecc..., ma deve parlare con Barbara farle capire che lui è presente, che la vuole bene e che ha capito i suoi errori..............infatti l'ultima frase di questo capitolo è stata illuminante e la povera Barby fugge via..........

Secondo noi si prospetterà un periodo un pò altalenante, perchè Rob non è un santo e non sarà facile fargli fare la parte del consolatore.............,ma speriamo che il fuoco della passione si riaccenda tra i 2......un pò di po porno che qua nn glie la famo.....ahahahahahah
Mamma kellina facci sapere come stai perchè le tue figlie nane stanno in pensiero..........ti vogliamo bene baci le nane.

Recensore Junior
04/03/10, ore 10:25
Cap. 13:

Adesso il nostro ingegnere ha reagito male ed è piuttosto normale che si senta offeso nel suo orgoglio di uomo... forse però avrebbe dovuto capirlo molto prima e senza l'aiuto di Sean che gli ha sbattuto in faccia la realtà....avrebbe forse evitato di arrivare quasi ad un punto di non ritorno nel suo tormentato rapporto con la moglie. Forse la sua pazienza e mancanza di reazioni finora era dovuto proprio al fatto che non considerava Barbara come moglie a tutti gli effetti piuttosto come una conoscente affettuosa che l'aveva salvato dai guai dato che rischiava di perdere il figlio...ecco perchè non lo considero affatto un santo. Certo, come uomo in un epoca difficile è stato comunque diverso dagli altri in modo positivo, mai violento o pretenzioso verso la compagna come si usava a quei tempi e come giustamente ha scritto Kellina. Ma non poteva certo pretendere che la moglie capisse il suo rispetto e il suo distacco...Troppo comodo nascondersi dietro il patto stipulato inizialmente solo x un assurdo rispetto verso Julie. Forse erano le apparenze che contavano all'inizio, il fare bella figura con i Bradley e soprattutto con l'acida Margaret. Ma poi una strana cosa chiamata amore si è insinuata nei suoi pensieri sempre più insistentemente e quando alla fine gli ha ceduto ed ha finalmente amato Barbara ecco che ha fatto un inaspettato dietro front...anche se poi si è trasformato in un tenero e paziente compagno senza più toccare la moglie. Barbara invece, anche se sapeva del patto, sperava segretamente che le cose avrebbero potuto cambiare, che lui potesse amarla come ogni donna spera e sogna, dimenticando la terribile sofferenza provata nel perdere la prima moglie. Invece no. Pur rimanendo affettuoso e premuroso non ha capito la cosa fondamentale, che invece al dottor Hopkins non è sfuggita. Barbara si è messa in gioco da subito nel loro rapporto, dando tutta se stessa e oltre per far si che le cose cambiassero...invece di precipitare come poi è successo. Delusa e sconfitta non ha più creduto che Robert potesse amarla, e desiderava solo morire, mentre il frutto del loro breve amore cresceva dentro di lei...ha smesso di combattere ed ha iniziato a subire la vita, rassegnandosi prematuramente ad una esistenza infelice come la maggior parte delle donne. E' divenuta acida ed intrattabile solo x difesa, per non soccombere totalmente alla mancanza della sola cosa che desiderava di più: l'amore!!
Proprio mentre il nostro ingegnere si "accorge" di amarla...aiutato anche dal buon dottor Hopkins. Riuscire nuovamente a far avvicinare Barbara non sarà impresa facile stavolta. Anche se faccio il tifo x Robert...basta che ora si giochi bene le sue chances e si concentri solo su di lei... possederla con la forza e contro la sua volontà non servirebbe a niente, la allontanerebbe ancora di più, e sarebbe solo utile al suo orgoglio frustrato... Pensa, Robert!!! Amare non significa solo soffrire!!!
(Recensione modificata il 04/03/2010 - 10:31 am)

Recensore Junior
04/03/10, ore 09:49
Cap. 12:

Serviva davvero al nostro ingegnere il bello scossone che gli ha dato il dottor Hopkins. Credo che la figura del buon medico mi mancherà molto, anche se capisco benissimo la ragione dell'allontanamento. Ora che Robert ha finalmente aperto gli occhi e capito di amare la moglie, speriamo riesca a farla tornare la Barbara di un tempo, dolce e affettuosa. Questi due anni di sofferenza vissuti tra indifferenza e dolore non saranno così facilmente cancellati anche se sotto le ceneri so che le braci non si sono ancora spente del tutto. C'è speranza...
Un pò di sana gelosia ha fatto finalmente uscire l'orgoglio ferito di Robert...forse arriverà a capire come deve essersi sentita Barbara dopo essere stata amata e subito respinta proprio sul nascere dell'amore in cui tanto credeva...
E brava come sempre soprattutto a te, mia cara Kellina, che hai dato vita a questi personaggi assolutamente normali e x nulla stereotipati o perfetti come sempre più spesso leggiamo in giro...persone vere, con le loro paure, i loro difetti, le insicurezze...persone come noi, esseri umani imperfetti che sanno amare...

Recensore Master
04/03/10, ore 01:36
Cap. 13:

Ma io già li adoro!!
Come si può non amare un uomo del genere? Gentile, rispettoso, premuroso, passionale.. E' impossibile!
L'ho detto e lo ripeto: è un santo! Solo uno come lui poteva starsene zitto di fronte la recita di Barbara. Però questa volta la sua NON-reazione mi sta bene.
Perchè per conquistarla deve stare attento e giocare bene le sue carte.
No, Barbara non penso che cambierò opinione su di lei. Non ha scusanti di nessun tipo.
Le sue reazioni mi stanno bene per un periodo limitato di tempo, non per quasi due anni di matrimonio!
Se loro due si ritrovano, dopo tutto questo tempo, ad essere estranei che convivono la colpa è solo sua. Robert, dopo essersi impuntato con quella stupida promessa l'ha conosciuta, ha visto tutti i suoi pregi e anche i troppi e pesanti difetti. E lei?? A lei ha fatto quasi comodo non sforzarsi di comprenderlo, non provare ad instaurare un dialogo.
No, non la giustifico!
Però ho apprezzato il capitolo dove c'è Robert in versione marito tradito nell'onore! :D
E adesso vediamo cosa ci combini, un bacio!

Recensore Master
02/03/10, ore 19:01
Cap. 12:

Carissima sei davvero grande!!! Il bel colpo di scena, con mio piacere, è servito a smuovere le acque. Robert finalmente apre il proprio cuore ed ammette di amare Barbara. Ed anche se per ora si è lasciato andare ad una simile confessione solo con l'amico Sean e non con la diretta interessata, a mio avviso, è per Lui già un bel passo avanti. Il Dottor Hopkins si è sempre rivelato un personaggio positivo in ogni sfumatura e il suo comportamento non poteva essere altrimenti.
E qui i meriti vanno sicuramente all'autrice che riesce sempre a comunicare molto dei suoi personaggi, che arrivano al lettore con la loro anima.
Brava veramente, aspetto il seguito.
(Recensione modificata il 02/03/2010 - 07:03 pm)

Recensore Veterano
02/03/10, ore 14:53
Cap. 12:

RECENSIONE UNIFICATA le nane.

Ciao mamma Kellina, uff ci richiami sempre ma non è colpa nostra se siamo così irruenti............ma siamo un pò arrabbiate.
Siamo sotto shock, è chiaro che Barbara non ama veramente Sean ma ha bisogno solo di sentirsi amata e desiderata, ma cmq la sua dichiarazione è stata forte.
Ma ora che Rob finalmente ha ammesso di essere innamorato di Barby cosa farà???????? anche perchè quello che gli ha detto Sean non la lasciato indifferente........e poi ringraizando il cielo Sean è un'uomo con la testa sulle spalle e ha deciso di andarsene prima................bene mamma kellina promettiamo di fare recensioni + calme (anke se fossi in te non ci credere molto).............ma fai tornare il sereno e poi quell'uomo è un santo.
A stasera baci lucy e vale
(Recensione modificata il 02/03/2010 - 02:55 pm)

Recensore Junior
01/03/10, ore 20:08
Cap. 12:

Sean è un grande!!!
Davvero non mi aspettavo niente di meno da lui che la lavata di capo a Robert e che lasciasse il campo libero anticipando la sua partenza. Io lo adoro davvero tantissimo!!!
Adesso vediamo un po' che combina l'ingegniere... sono troppo curiosa di sapere come farà la sua dichiaraizone... sempre se la farà. Ho il sospetto che la sua non sarà una e vera e propria dichiarazione ma più un stare vicina a Barbara e fargli capire come stanno le cose... anche se non credo che potrà funzionare, a Barbara serve la verità sbattuta in faccia, non riesce a cogliere i segnali che Robert le sta mandando e da tanto ormai...
Al prossimo capitolo, un bacione. Sara

Recensore Master
01/03/10, ore 19:38
Cap. 12:

Perdona me e le nane che siamo impulsive e poco lucide, ma questa non ce la aspettavamo mica!
Ok, ho compreso perchè Barbara ha sbandierato il suo "amore" per Sean, ma ancora non me ne faccio una ragione! E' sempre stata una persona razionale e mai avventata, così di punto in bianco, avere un'uscita del genere non è da lei!
Poi anche il modo che ha usato, non mi è piaciuto per niente, l'ho trovato davvero squallido.
Sono ancora sotto shock..è questa la verità.
Ringrazio che almeno, quando hai pensato ai personaggi, hai dotato Sean di un pò di raziocinio! In questa barca di pazzi, almeno uno si deve salvare!
Purtroppo non so davvero come farà il santo a farle cambiare idea, perchè lei la prenderà come un "contentino" per non farla andare via e lasciarla a casa con i bimbi a portare avanti la baracca e per non turbare le malelingue.
Barbara è un personaggio che non mi piace, proprio caratterialmente non mi aggrada..meno male che compensa tutto il santo!
Lui è spettacolare! Se dovessi stilare una classifica, tra i tuoi personaggi maschili, lui sarebbe al primo posto.
E già so che più andremo avanti e più sarò di quest'idea perchè dovrà penare per conquistare Barbara! Non c'è riuscito quando era incinta, figuriamoci ora con tutti i nuovi problemi!
Ma lui ha taaaantaaaa pazienza!
A domani, sadica e perfida, kellina!

Recensore Master
28/02/10, ore 18:38
Cap. 11:

Carissima Kellina, come sempre questo tuo romanzo non manca di stupire!
Ho apprezzato tantissimo il capitolo precedente, perchè lascia intravedere il bruciante desiderio che Robert nutre per Barbara e che non si è per nulla placato, anche se lui continua con assurda ostinazione a tenerlo a freno. E poi c'è quella paranoica gelosia che lo rende sempre più furente, riposta però nei confronti del rivale sbagliato, perchè non è di Leonard che si deve preoccupare, ma dell'amico Sean. Io credo che il dottor Hopkins, come uomo sicuramente un pensierino su Barbara lo farà eccome, ma non credo che si lascerà coinvolgee in questa tresca. Anche perchè, secondo me il sentimento che la nostra protagonista prova per il caro amico, non è amore, e Sean Hopkins, che è una persona saggia e lugimirante, questo lo sa bene. Piuttosto, penso, che sarà proprio lui a riscuotere Robert da questo suo letargo. Sono pure convinta che la fiamma che ardeva per Robert nel cuore di Barbara, non si sia spenta, ma solo affievolita, e che basti veramente poco per farla tornare ad ardere.
Comunque le mie sono solo supposizioni, quindi aspetto con ansia e curiosità il seguito per scoprire come si evolverà veramente questo intrecccio.
A presto, un bacio.
(Recensione modificata il 28/02/2010 - 06:40 pm)

Recensore Junior
28/02/10, ore 01:25
Cap. 11:

Kellina cara, rieccomi qui....
Devo dire che un pò me l'aspettavo...
Penso che Barbara non sia veramente innamorata del dottor Hopkins, almeno non nel senso in cui intendiamo l'amore. Ad attirarla credo sia stata l'attenzione del dottore nei suoi riguardi, le piccole premure, l'importanza di notare i piccoli particolari, la sua buona cucina... tutte cose che in un normale matrimonio dovrebbe essere in grado di vedere un marito e che fanno tanto piacere sentirsi dire....Barbara è convinta di non contare nulla per Robert che non la considera nemmeno una donna e dopo essere caduta in depressione adesso ha trovato qualcosa a cui aggrapparsi per non ripiombare nel baratro della disperazione. Del resto, il buon dottor Hopkins ha saputo cogliere subito il vero problema dei due giovani e non manca mai di dispensare ai due zucconi buoni consigli che farebbero bene ad ascoltare...soprattutto Robert. La gelosia che comincia a provare per la "sua" Barbara credo sia il primo sintomo di un sentimento più grande che sente nascere dentro di sè, ma è talmente preso dalle sue assurde promesse che non vuole rendersene conto ed ammetterlo. Apprezzo le ramanzine di Sean perchè sembra riuscire a penetrare l'animo dei due giovani sposi. Robert deve darsi una bella mossa se non vuole rischiare di perdere sua moglie per sempre... tutti i suoi buoni propositi di rispetto e comprensione non servono a nulla se non dimostra a Barbara che la ama...che la ama come un marito dovrebbe fare, e condividere con lei tutte la meraviglie di questo nobile sentimento. Trovo assurde le sue idee di mantenere questo "patto"...tanto ormai a letto ci sono finiti ed era inevitabile...ed è stato bellissimo anche se forse per un uomo doverlo ammettere non sempre è facile ma dalla loro breve unione è nato qualcosa di meraviglioso, un tenero fagottino di nome Neve...Per Robert è ora di scrollarsi di dosso malinconie del passato e guardare avanti, alla nuova famiglia che è venuta nel frattempo a crearsi. Invece di consumarsi in gelosie ridicole, dovrebbe iniziare a guardare sua moglie con occhi diversi, occhi di un marito tenero ed innamorato...Non biasimo Barbara che da angelo del focolare è diventata acida e intrattabile...bisogna passarci all'inferno per poter capire e giudicare quanto si soffre...Pensaci, Robert, tu che l'inferno lo hai visto quanto ti è morta Julie....pensaci, prima di rischiare di nuovo di perdere tutto, lasciala andare in pace,e voltati verso tua moglie con occhi nuovi...una donna dolcissima e molto capace, tenera madre e compagna stupenda, cresciuta in una terra genuina e orgogliosa, vera e sincera. Non aver paura di amare di nuovo.
Un bacione alla mia Kellina, che riesce ancora a farmi provare emozioni scrivendo cose meravigliose come questo racconto. Non vedo l'ora di leggere il resto lunedì. A presto ciccia e grazie. Tu sai perchè.

Recensore Master
27/02/10, ore 17:03
Cap. 11:

No! Mi rifiuto e non ho parole!
E questa nuova da dove salta fuori?? Me lo vuoi spiegare?
Cioè..non ci sono state avvisaglie! Pensavo all'inizio che fosse un sogno di Sean o di Barbara..ed invece no!
Ma dico io..non è normale!
Barbara soffre di gravi carenza affettive, basta che un uomo le dica "Che sono belli i tuoi occhi" che già arriva al "ti amo". Ma smettiamola su!
Questa non me la sarei mai aspettata! Ora ci vuole una reazione secca e decisa da parte del santo ingegnere! E che cavolo!
Mamma, stavolta la tua perfidia ha superato tutti i limiti!