Recensioni per
Quello che conta - II - La sostanza e l'orpello
di mamma Kellina
E alloraaaaaa! |
Ho iniziato da poco a leggere la tua storia, e volevo lasciare un commento, anche se ti avverto che non sono una lettrice facilissima. Prima di prendere le mie misure ho letto anche 'Il gelo nell'anima', così da poterti dare un'opinione più completa. |
"Intuì che cosa avesse dovuto provare lei quando lo aveva visto in quel medesimo stato a causa di Julie. Se davvero c’era stato un giorno in cui l’aveva amato, forse aveva ugualmente avvertito il sentimento di inutilità che provava lui adesso. Ora soltanto capiva quanto fosse orribile il sentirsi di non contare nulla ed essere come trasparente agli occhi della persona che ami e che è lì, a due passi da te, ma è perduta in una lontananza senza fine da cui non puoi farla tornare." |
Grande Sean! |
RECENSIONE UNIFICATA Lucy e Vale |
Adesso il nostro ingegnere ha reagito male ed è piuttosto normale che si senta offeso nel suo orgoglio di uomo... forse però avrebbe dovuto capirlo molto prima e senza l'aiuto di Sean che gli ha sbattuto in faccia la realtà....avrebbe forse evitato di arrivare quasi ad un punto di non ritorno nel suo tormentato rapporto con la moglie. Forse la sua pazienza e mancanza di reazioni finora era dovuto proprio al fatto che non considerava Barbara come moglie a tutti gli effetti piuttosto come una conoscente affettuosa che l'aveva salvato dai guai dato che rischiava di perdere il figlio...ecco perchè non lo considero affatto un santo. Certo, come uomo in un epoca difficile è stato comunque diverso dagli altri in modo positivo, mai violento o pretenzioso verso la compagna come si usava a quei tempi e come giustamente ha scritto Kellina. Ma non poteva certo pretendere che la moglie capisse il suo rispetto e il suo distacco...Troppo comodo nascondersi dietro il patto stipulato inizialmente solo x un assurdo rispetto verso Julie. Forse erano le apparenze che contavano all'inizio, il fare bella figura con i Bradley e soprattutto con l'acida Margaret. Ma poi una strana cosa chiamata amore si è insinuata nei suoi pensieri sempre più insistentemente e quando alla fine gli ha ceduto ed ha finalmente amato Barbara ecco che ha fatto un inaspettato dietro front...anche se poi si è trasformato in un tenero e paziente compagno senza più toccare la moglie. Barbara invece, anche se sapeva del patto, sperava segretamente che le cose avrebbero potuto cambiare, che lui potesse amarla come ogni donna spera e sogna, dimenticando la terribile sofferenza provata nel perdere la prima moglie. Invece no. Pur rimanendo affettuoso e premuroso non ha capito la cosa fondamentale, che invece al dottor Hopkins non è sfuggita. Barbara si è messa in gioco da subito nel loro rapporto, dando tutta se stessa e oltre per far si che le cose cambiassero...invece di precipitare come poi è successo. Delusa e sconfitta non ha più creduto che Robert potesse amarla, e desiderava solo morire, mentre il frutto del loro breve amore cresceva dentro di lei...ha smesso di combattere ed ha iniziato a subire la vita, rassegnandosi prematuramente ad una esistenza infelice come la maggior parte delle donne. E' divenuta acida ed intrattabile solo x difesa, per non soccombere totalmente alla mancanza della sola cosa che desiderava di più: l'amore!! |
Serviva davvero al nostro ingegnere il bello scossone che gli ha dato il dottor Hopkins. Credo che la figura del buon medico mi mancherà molto, anche se capisco benissimo la ragione dell'allontanamento. Ora che Robert ha finalmente aperto gli occhi e capito di amare la moglie, speriamo riesca a farla tornare la Barbara di un tempo, dolce e affettuosa. Questi due anni di sofferenza vissuti tra indifferenza e dolore non saranno così facilmente cancellati anche se sotto le ceneri so che le braci non si sono ancora spente del tutto. C'è speranza... |
Ma io già li adoro!! |
Carissima sei davvero grande!!! Il bel colpo di scena, con mio piacere, è servito a smuovere le acque. Robert finalmente apre il proprio cuore ed ammette di amare Barbara. Ed anche se per ora si è lasciato andare ad una simile confessione solo con l'amico Sean e non con la diretta interessata, a mio avviso, è per Lui già un bel passo avanti. Il Dottor Hopkins si è sempre rivelato un personaggio positivo in ogni sfumatura e il suo comportamento non poteva essere altrimenti. |
RECENSIONE UNIFICATA le nane. |
Sean è un grande!!! |
Perdona me e le nane che siamo impulsive e poco lucide, ma questa non ce la aspettavamo mica! |
Carissima Kellina, come sempre questo tuo romanzo non manca di stupire! |
Kellina cara, rieccomi qui.... |
No! Mi rifiuto e non ho parole! |