Recensioni per
La dama di luce e la dama d'ombra
di controcorrente

Questa storia ha ottenuto 108 recensioni.
Positive : 108
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/10/12, ore 10:12

Quindi il padre di Rosalie sarebbe questo Armand, cugino di sangue del conte Jules, conte di Polignac. In pratica, se ho capito bene, la nostra megera sposa il conte per convenienza, ma permette al cugino di lui di entrare nel talamo nuziale probabilmente più spesso del marito, e con maggiore gusto. Nulla di nuovo sotto il sole della Francia prerivoluzionaria, dove i matrimoni erano contratti d'affare e i figli erano assicurazioni per il futuro dei casati. E vista la cosa in quest'ottica mi immagino quale sciagurato futuro attende la povera Rosalie nella mente malata della contessa, considerando che quel pedofilo che avrebbe dovuto sposare Charlotte è rimasto a bocca asciutta.
Ma devo ammettere che questo inaspettato sviluppo della storia è assai gradevole: una amicizia sincera nel covo di una serpe è proprio frutto di una fantasia fervida e particolare come la tua, posso confermarlo da ammiratrice delle tue storie.
Diciamo che questo permetterà sia alla giovane che al vecchio conte di sentirsi meno soli in quella gabbia dorata, e creerà un'unione di forze che tornerà utile, immagino molto soprattutto a Rosalie, per essere forte abbastanza da opporsi agli oscuri intenti della sua odiosa madre naturale.
Devo ammettere che mi manca ogni tanto qualche riferimento ad Oscar e Andrè, a cui immagino anche Rosalie pensi spesso, ma comprendo che nella dinamica della storia in questo momento la giovane non possa avere simili informazioni. Attenderò, perchè prima o poi si rincontreranno, se ti atterrai grosso modo alla storia originale. Baci e ancora complimenti.
(Recensione modificata il 14/10/2012 - 10:15 am)

Recensore Master
13/10/12, ore 00:02
Cap. 23:

L'educazione prevista per le nobildonne dell'epoca era soffocante, Rosalie soffre per forza! La Polignac non fa eccezione, e poi quello che sta preparando per la povera Rosalie è un destino atroce come quello di Charlotte; spero che però a lei finisca in modo molto diverso.

Recensore Master
12/10/12, ore 19:47
Cap. 23:

Ma quale brava mammina, questa è peggio di una carceriera! Tebere chiusa in cella di clausura una giovane donna, addirittura vietando anche lo scambio di una battuta con chi la serviva, e limitare persino le passeggiate per impallidire l'incarnato per renderlo color porcellana, come piaceva all'epoca, non concedere che letture di tipo smielato - romantico, e soprattutto non dare neppure notizie di quello che accadeva a casa Jarjayes, tutto questo assomiglia perfettamente ad un incubo della peggiore specie. Ma quanto reggerà Rosalie a tutto questo strazio? Davvero pensa di essere obbligata a quella vita allucinante per timore di ritorsioni verso la sua amata benefattrice, Oscar? Io avrei pensato che Oscar si sarebbe potuta e saputa difendere da nemici ben più pericolosi di Polignac. Ma comprendo che una giovane dalle origini umili sia più impaurita dalle minacce malefiche di quella vipera rispetto a chi viveva immerso in quel mondo falso ed ipocrita da sempre.
Intanto mi aspetterei che Oscar in qualche modo cercherà di contattare Rosalie, scomparsa letteralmente da un giorno all'altro. Ma aspettiamo e vediamo che sorprese ci riservi, specie riguardo alla figura di Charlotte, che a quanto pare dalla morte è divenuta innominabile alla tenuta della Polignac, persino per il padre.

Recensore Master
11/10/12, ore 19:32

E’ ovvio che quella famiglia non ha storia, non può averla, dato che la posizione sociale di quella donna pestifera è frutto di un grandissimo inganno, di minacce rivolte a destra e a manca e di solo Dio sa cos’altro. Lo stesso marito pare subire il tacito dominio della “ moglie ” e chissà per quale assurdo gioco di un beffardo destino si ritrova unito a lei. Ora quella sarà la prigione di Rosalie fino a quando lei stessa non deciderà di dire basta a quel sopruso, nato da parte della ragazza per salvaguardare Oscar. A quanto pare neanche quel ricatto è dimostrabile, ma esiste. La contessa è capace di tutto, ormai lo abbiamo capito.
Ora ciò che mi domando è come rimarrà in contatto Rosalie con Oscar e Andrè, dato che quella è proprio il genere di frequentazione che la contessa non permetterà mai alla figlia. Credo che l’unico modo per ritrovare gli amici sarà quello di fuggire. Anche il rapporto che Rosalie prima o poi dovrà stringere con Bernard in quella casa non sarebbe mai possibile. Quindi tutto lascia presagire che Rosalie rimarrà poco in quella casa.

Recensore Master
11/10/12, ore 08:35

il capitolo mi è piaciuto particolarmente per come è scritto. si vede perfettamente la differenza tra le due residenze, calda e accogliente quella di oscar, fredda e ostile quella della polignac. si vede anche nella descrizione del marito della polignac, un uomo indifferente a tutto, invisibile e inutile. sono curiosa di sapere come andrà avanti la storia anche perchè rosalie non si era pià fatta nè vedere nè sentire con oscar per parecchi anni. inutile dirti che il capitolo mi è piaciuto.

Recensore Master
10/10/12, ore 22:09

Rosalie è in trappola e non può scappare più; forse però è abbastanza scaltra da difendersi dalla contessa; mi chiedo cosa abbia detto la contessa al marito su di lei; viene da pensare che Jules preferisca stare lontano dalla moglie, in quanto la ritiene responsabile della morte di Charlotte; il palazzo ha un che di lezioso e privo di gusto.

Recensore Master
09/10/12, ore 14:46

nell'anime mi sembra di ricordare che ci fosse una lettera di jeanne indirizzata a rosalie e che rosalie poco prima di andare dallìarpia e lasciare casa De Jarjayes la desse alla nonna per darla ad oscar, quindi tu sei andata molto vicina alla realtà. ti faccio ancora i complimenti per come hai descritto la polignac, donna senza scrupoli e assai pericolosa. ancora di più mi è piaciuta madame jDe Jarjayes perchè nè nel cartone nè nel fumetto le è dato un ruolo di rilievo, mentre qui fai vedere non solo la bellezza fisica del personaggio ma anche la sua intelligenza nel destreggiarsi molto bene nelle beghe di palazzo, sempre per proteggere la propria famiglia, una gran donna. si nota la contrapposizione tra la polignac e la madre di oscar, entrambe bionde e belle ma una megera, l'altra angelo protettore. brava aspetto un altro capitolo, sono sempre più curiosa di sapere come andrai avanti

Recensore Master
06/10/12, ore 00:20

Capitolo ben presentato, in cui spicca il coraggio di Rosalie quanto la falsità della Polignac; la lettera è straziante, per Rosalie separarsene è come separarsi da una delle poche cose che potevano confortarla presso la Polignac, è il simbolo del distacco dalla casa dei De Jarjeays; anche il commiato tra madame e Rosalie è commovente, la madre di Oscar ha capito che Rosalie non è felice della sua scelta.

Recensore Master
01/10/12, ore 22:38

La contessa di Polignac non smentisce la sua avidità che calpesta persino le sue figlie; non ho mai saputo come la Polignac avesse saputo del legame tra Jeanne e Rosalie, ma vorrei che qui Rosalie che è più forte dell'originale, rifiutasse di seguirla; consiglio una rilettura grammaticale, ci sono poche sviste.

Recensore Master
01/10/12, ore 20:45

Povera rosalie , tra incudine e martello si trova ora. Certo che tradire la sorella non deve essere cosa gradita x lei, nemmeno tradire la fiducia di oscar. In più si fa viva la megera che la ricatta. per togliermi veramente un sassolino dalla scarpa fossi stata in risalie le avrei dato un bel cazzotto su quel bel visino d'angelo. brutta ricattatrice, si fa grande solo perché è la favorita dalla regina. Veramente spregevole. Ora sono curiosa di sapere come andrai avanti visto che arriva la parte di fantasia, sono curiosta. Aspetto i prossimi capitoli.
(Recensione modificata il 02/10/2012 - 02:28 pm)

Recensore Master
28/09/12, ore 19:58

Sì, lo scandalo della collana è stato davvero un avvenimento degno di tutto il clamore che suscitò, oserei dire una vera " genialata " del male che, nonostante l'esito infausto, dimostra come ci siano stati al mondo dei geni del male che hanno affascinato l'opinione pubblica, riuscendo a cavalcare l'onda di una esasperazione popolare che già a quei tempi montava negli animi della gente afflitta dalla povertà e disgustata dagli sprechi folli della monarchia.
L'unica macchia in quella storia fu l'infamante accusa che venne gettata su Oscar, quella di essere il divertimento depravato della Regina. Certo il popolo non avrebbe mai potuto capire quanto false erano quelle insinuazioni, e poi si sa che più piccante è la notizia, più fa gola e attecchisce nelle menti della massa.
Rosalie certo sta attraversando un momento davvero doloroso, ha perso quella che comunque era sua sorella, ed in un modo orribile, suicida, e ora vede a quale basso livello è arrivata quella che invece ha creduto per tanto tempo essere sua sorella, Jeanne.
Ora dici che verranno cap maggiormente basati sulla tua fantasia? Allora, a parer mio, non ti devi preoccupare, perchè credo che tu abbia una fervida fantasia e un modo piacevole di esporcela. Lanciati senza timori. Apprezzaremo di sicuro anche il seguito.

Recensore Master
28/09/12, ore 17:07

come sempre il capitolo mi è piaciuto, ho apprezzato la prima parte sulla morte della piccola charlotte e sul funerale, cosa che nell'anime era stato baipassato alla grande. hai descritto molto bene la forza di carattere di jeanne, il suo non inchinarsi di fronte a nessuno, ne di fronte al re, ne di fronte alla giustizia. una donna spregiudicata orgogliosa e tenace nel raggiungere i suoi obbiettiva, anche se negativi.

Recensore Master
27/09/12, ore 22:24

Jeanne è forte e sfrontata fino alla fine ed oltre, ma subisce il suo destino in prigione; Rosalie dimostra molta forza d'animo ad assistere alle accuse lanciate ad Oscar senza scoppiare a piangere come sappiamo; è verosimile che, se non avesse conosciuto Oscar personalmente, avrebbe creduto alle diffamanti accuse gettate su lei e la regina, poiché questa era odiata dal popolo.

Recensore Master
26/09/12, ore 10:09

è terribile sapere che la donna che hai sempre considerato un assassina è tua madre, la donna che ha ucciso la donna che ti ha allevato e hai sempre considerato come mamma. Certo che Rosalie deve aver sofferto proprio tanto per questa storia. Ancora di più se poi a morire è anche tua sorella di appena 11 anni. Povera Charlotte mi ha sempre fatto una pena, una bambola nelle mani di una donna senza scrupoli, arrivista, accecata dalla ricchezza, che schifo come si fa a dare la propria figlia a un vecchio bavoso. mi vengono i brividi! sei riuscita a creare la giusta tensione in questo capitolo. hai reso bene l'odio di rosalie verso la polignac e la sua disperazione alla fine. brava

Recensore Master
25/09/12, ore 21:34
Cap. 17:

Certo che più iellata di così non si può'. Qui che mi sarei messa piangere non avrei smesso più. chi ti mette al mondo uccide la madre adottiva. Capitolo corto interessante stesso. Complimenti