Recensioni per
La dama di luce e la dama d'ombra
di controcorrente
piccole sfumature...non userei lettere classiche e forse nemmeno stipendi...ma il capitolo non è affatto corto...certo se si trattasse di un'altra fic! Ah cicina cicina...quanto mi fai penare! |
Ho letto la tua storia per la prima volta oggi e mi sono divorata i 5 capitoli. E' un punto di vista su Jeanne che nessuno aveva mai considerato: cosa l'ha portata ad essere la donna meschina e arrivista che ci ha fatto conoscere la Ikeda? Cosa si nascondeva dietro il suo bisogno di fare soldi, a scapito di chiunque? |
Hai descritto anche questo capitolo con realismo, in un modo quasi sconcertante; il quadro che ne esce è chiaro: Nicole, senza volerlo direttamente, ha causato l'uscita di Jeanne dalle loro vite, perché non ha apprezzato gli sforzi ed i sacrifici umilianti che lei ha fatto per loro, e non l'ha neppure voluta ascoltare; molte volte, la presunzione di una persona di ritenersi più esperta della vita e migliore di un'altra solo perché più vecchia, acceca e porta distruzione e sfacelo nelle vite di tutte e due; questo è il caso di Jeanne e di sua madre Nicole, che involontariamente ha contribuito a trasformare la ragazza in quella persona crudele spietata ed arrivista che conosciamo tutti. |
Complimenti, descrivere la vicenda delle due sorelle non è facile; la tormentata tenacia di Jeanne si contrappone alla rassegnata tristezza di Rosalie, ma entrambe sono intrappolate nella medesima ragnatela di una vita misera; mi piace particolarmente il rapporto che c'è tra Rosalie e Saint-Just: dato che io li ho sempre visti come una coppia, sarei tentata di pensare che anche qui potessero diventarlo.. forse esagero un po'! Sto a vedere come continua, complimenti ancora. |
Questa Jean è forse la giovane in erba che il macigno della povertà e della disperazione trasformeranno nella Jean del domani, quella che conosciamo tutti, quella che macchierà la sua anima e che porterà fino in fondo i suoi propositi, e senza scampo, perchè come dice la sorella Rosalie alla fine di questo cap, "una volta presa la via, nulla l’avrebbe distolta dalla sua direzione. Niente. Né le ricchezze, né le persone intorno a lei. Nemmeno noi". |
Continuo a seguire questa storia anche perchè è una delle poche in cui si legge di un personaggio affascinante, ma poco trattato come è Jeanne. Sarò una delle poche a pensarlo, ma ho sempre trovato interessante un personaggio così fortemente negativo. A me piace Jeanne Baloa per come viene descritta. Nell'anime e nel manga è indubbio che Jeanne sia cattiva, eppure molto complessa, con una personalità sfaccettata. |
finalmente una Rosalie che alza la testa e la voce. Hai ragione a dire che è ooc, ma finalmente riesce a far valere le sue ragioni. Ma a me sembra molto, ma molto più ooc Gianne, che di così stoico e altruista in verità nella storia reale non ha proprio nulla! Altro che "idolo", come la definisce la piccola Rosalie. |
La reazione di Rosalie mi è apparsa normale e non OOC per il semplice fatto che la vediamo Rosalie come si comporta a corte con Charlotte e con la Polignac, quando c'è qualcosa che la riguarda al livello personale tira fuori le unghie! Jeanne fa la vissuta ed era decisamente OOC, ma per loro l'importante è che vengano pagate..speriamo che Rosalie impari a leggere presto..povera Nicole.. |
Ci lasci sul più bello, però, non è giusto!! Questa tua storia mi sembra molto realistica e anche l'OOC non mi dispiace; attraverso le esperienze vissute, capiamo che Jeanne non era un mostro, che sono state le sofferenze a renderla crudele, e che aveva anche lei del buono dentro. L'incontro-scontro tra Rosalie e Bernard li ha messi tutti e due in imbarazzo, non so come potrà lei chiedere l'aiuto del futuro giornalista. Stai dipanando bene questa storia, brava. Solo vorrei sapere quando aggiornerai le altre tue storie. |
Bel capitolo! Tra Rosalie e Jeanne c'è un legame molto stretto...e a quasto punto mi chiedo cosa possa essere successo per cambiare Jeanne così tanto e farla diventare la donna fredda e "cattiva" dell'originale. |
bello quest capitolo...La reazione di Rosalie non mi sembra OOC, in fondo scaraventò un ventaglio in faccia a Charlotte o così mi pare di ricordare...Jeanne un po' sì, ma lei è sempre stata subdolo, non si può mai dire. Baci |
Jeanne è sempre la solita! Son contenta che ha un carattere forte e che vuole cambiare la sua posizione..non perchè è in miseria deve continuare a restarci. Rosalie l'ammira e la comprendo. Mi è sempre piaciuto il carattere di Jeanne e credo che nonostante le menzogne sul caso della collana sia una persona da ammirare. Forte e determinata per raggiungere quel che vuole, ma forse ha ragione Rosalie quando le dice "purchè non si diventi disonesti!" |
Devo dire che il tuo nuovo racconto mi sta prendendo! |
Le due facce della nobiltà..Oscar la luce, la speranza e la Polignac le tenebre. |
Anche questa tua storia appassiona; hai saputo cogliere appieno la personalità di Jeanne, quella di una persona che soffre perché la miseria le toglie tutto, perfino i sogni. In fondo Jeanne non ha tutti i torti: venire privati dei propri sogni quando essi sono l'unica cosa che permette di andare avanti in una realtà ostile, è crudele; uccide la gioia di vivere, e Jeanne lo ha subito due volte, da sua mare e dello stesso Claude (inqualificabile); non stupisce che questa ragazzina ferita e sofferente sia diventata la donna spietata che conosciamo dall'anime, il dolore indurisce; perfino se si riesce a raggiungere quello che si sognava, il dolore vissuto lascia i suoi segni sul carattere; e lo possiamo vedere nella Jeanne adulta che, priva di gioia e morta dentro, beve sdraiata sul letto del suo palazzo elegante, ignorando del tutto le premure del marito Nicholas. Tu hai fatto un ponte tra questa ragazzina ferita e quella donna disillusa, complimenti. |