[CalebxJude]
"Lo odia"
...
"Gli piace"
...
"Lo ama"

Può una ragzza odiare un ragazzo fino ad amarlo per poi tornare ad odiarlo?
Giuls e Niall sono i protagonisti principali di questa storia

due ragazzi che si odiano, un anno di convivenza. che cosa succederà. dal primo capitolo: Lui che mi ha tradita, lui che mi ha spezzato il cuore, lui che mi ha illuso, lui che mi illude tuttora. Lui, lui è la persona che odio più al mondo. un bacio lilla97

Strawberry: una ragazza dolce e simpatica che è molto brava a scuola e le piace uscire con le sue migliori amiche. L' unico suo problema è che con i ragazzi, è fredda, altezzosa e snob, perché ha paura che questi la possano far soffrire.
Ryan: un genio di prima classe. Ha dei genitori molto ricchi che amano viziarlo. Arrogante, strafottente e donnaiolo. Ha molti amici e non è il tipico bravo ragazzo...
Cosa farà incontrare i loro destini?
TRATTO DAL PROLOGO: "Non ti era bastato farmi innamorare di te? No a quanto pare, ora volevi farmi sentire anche una merda. Bene ci sei riuscito, sei riuscito nel tuo intento. L’ unica cosa che in questo momento riesco a provare per te è disgusto. Già, perché se ripenso a tutte quelle volte che abbiamo fatto l’ amore, sto male.
Sento che una ferita infetta mi stia lacerando dentro e non riesco a non odiarti."
PRIMO CAPITOLO: "Era alto e dalla maglietta aderente si vedevano i suo addominali ben definiti. I capelli erano biondi, anzi erano dorati e sembravano essere stati baciati dal sole, la carnagione era sul bronzo e gli occhi erano del colore del mare e così… pieni di odio."

“Perché altrimenti che mi fai?” la interruppe lui, guardandola dritto negli occhi “Sei disarmata e sei sola. Pensi di farmi paura?” La bella ragazza non riusciva a parlare. Sembrava che fosse troppo sconvolta per formulare qualsiasi frase. Approfittandone, Scorpius le si avvicinò, fino a trovarsi davanti a lei. Vicino. Molto. Troppo. “Finalmente ti sei zittita Weasley” disse con un sorriso insolente. Rose lo guardò negli occhi senza mostrare paura. Ma in quel momento il biondo Serpeverde fece qualcosa che lei non si sarebbe mai aspettata. Appoggiò le mani al muro che le stava dietro e avvicinò il suo viso a quello della ragazza, costretta a ritrarsi, fino ad aderire completamente alla parete. “Bè, che ce, hai paura?” disse canzonandola.
Rose era niente di meno che bloccata dalle sue braccia, dal muro che aveva alle spalle e dal suo irritante viso. “Che cosa hai intenzione di fare?” chiese lei, cercando di apparire spavalda. Purtroppo la sua voce non aveva un minimo di tono. L’angolo della bocca di Scorpius si piegò in un sorrisetto “Tu cosa ne dici?” le soffiò nell’orecchio.

Odiare perchè ...

“Ti odio” ringhiò contro la sua pelle, strisciando il naso lungo la sua guancia, mentre gli ansimi di Harry gli entravano nelle orecchie, perforandogli i timpani e facendolo eccitare. “Ti odio” sussurrava ancora, nel momento in cui lo spogliava del giubbotto, strappandoglielo letteralmente di dosso, e gli spostava la maglia per potergli mordere la spalla. E un altro “Ti odio” quando succhiò la pelle delicata della clavicola, proprio sopra al tatuaggio delle due rondini, mentre con una mano gli strattonava verso il basso il collo della maglietta, che cedeva sotto il suo tocco troppo rude. Ma Harry non rispondeva e non lo fermava, sembrava che invece lo stesse incitando a proseguire, con le mani affondate nei suoi capelli ribelli, spingendoselo contro, gemendo sommessamente.
[Harry/Louis] [2.1k] [Fede]

"Ti odio!"
Non è mai esistita bugia più grande di questa. "Ti voglio fuori dal mio cervello, dal mio cuore, dalla mia anima!..."
“Io non voglio uscire dalla tua anima… Voglio infilarmi sotto pelle, voglio renderti schiavo di me." mentre sottolinea ciò, sento il tuo tocco sulle mie labbra farsi più deciso.
Mi sento come se ogni nervo del mio corpo si fosse trasferito sulla bocca, piccoli e gelidi brividi percorrono la mia schiena.
Sento il tuo fiato sul collo e gemo piano, fremendo per i brividi crescenti. Maledizione… Cosa mi stai facendo? Allontanati… Ti prego. Il tocco freddo e umido della tua lingua mi fa trasalire.

Shang odia Ping. Per piccole, grandi cose. Non riesce a vedere niente di buono in lui, eppure...
Dal testo:
"Lo odi.
Lo odi perché lo guardi e vedi il ragazzo che sei tu.
...
Nella vita di Ping sembra tutta una farsa, una recita che non lo porta de nessuna parte. Comportarsi da uomo non riuscirà a renderlo tale.
Ma nonostante ciò, Ping è l'unico a credere in te."

Sembro quasi ridicola ai tuoi occhi, non è vero? Lo so, me lo dice il modo in cui mi guardi. Me lo dice il fatto che ci siamo odiati ed amati talmente tanto da distruggerci a vicenda, odiati ed amati talmente tanto che non c’è più possibilità di ricostruire qualcosa insieme.

I Vampiri hanno assunto il potere, ma gli Umani resistono. Una serie di delitti potrebbe compromettere il diritto di Mycroft a comandare su Albione. Sherlock e John collaboreranno per risolvere il caso e scopriranno che il nemico può avere varie sfumature.

[Impero Romano x Magna Germania]
[...]Germania non aveva ancora risposto alla sua domanda, lo scrutava con sospetto, e aveva lasciato rigidamente la sua mano in quella di Roma. Si vedeva che era diffidente nei suoi confronti, e molto probabilmente pensava fosse una trappola tesa dall'impero.
Invece Roma aveva posto una semplice domanda, che ripetè, volendo ascoltare la risposta.
-Perchè hai paura di essere baciato?-
[...]

Piccola One-shot su un piccolo Loki che soffre sempre anche se alla fine ha pur sempre la sua famiglia che gli vuole bene.

James odiava il silenzio.
Gli ricordava la sua casa.
La sua immensa,silenziosa casa.
[...]
Per questo aveva scelto Sirius.
Anche lui non poteva soffrire il silenzio.
Anche lui era cresciuto nel silenzio, come James … più di James.
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Il titolo dice tutto.
I silenzi inesistenti di James e Sirius.
Perchè loro oltre ad odiare il silenzio,lo temevano.
Kiss,
Manta.

Io e Zayn eravamo molto legati. Forse perchè eravamo coetanei, e vivevamo nella stessa casa con gli stessi genitori, ci parlavamo di tutto e ci aiutavamo sempre. Lui per me era sempre presente, e io per lui. Eravamo come migliori amici. Condividevamo tutto, anche un semplicissimo cioccolatino. Non avevamo mai litigato, se non per scherzo, e avevamo anche gli stessi gusti, a parte quella cosa del calcio.